“Vite Spezzate” La nuova edizione del Mandela Forum promosso dalla Regione Toscana per il Giorno della Memoria

Giorno della Memoria
27 gennaio 2020, dalle 9.30 alle 13.00
Mandela Forum di Firenze
Meeting degli studenti toscani

L’iniziativa si inserisce nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Programma completo della mattinata.




Festa della Toscana 2019: due appuntamenti a Grosseto il 30 novembre

Festa della Toscana 2019

La Toscana e la Maremma… a memoria. Tracce

Sabato 30 novembre 2019 | Grosseto

 

per mailQuest’anno la festa della Toscana estende idealmente la cronologia di riferimento: le celebrazioni leonardesche richiamano l’inizio della Rinascenza; è alle porte il 50° della Regione. Più che nelle passate edizioni, appare in evidenza che, seppure in forme diverse, le molte Toscane di cui si compone una regione tutt’altro che uniforme sono parte di un’unica storia culturale. Ma: quanta consapevolezza si ha della civiltà cui apparteniamo? Fin dove arriva la memoria delle radici di una tradizione culturale, che è uno degli snodi fondamentali per l’affermazione in Europa di valori universali? Domande necessarie, ma da declinare in forme adeguate al tempo presente, non per assecondare, ma per contrastare pulsioni verso chiusure identitarie. Lo si può fare con naturalezza, se si pensa che i momenti di maggiore grandezza della Toscana sono stati frutto di incroci e contaminazioni con molte e differenti alterità. Memoria e storia sono le chiavi che intendiamo usare. Il presupposto: non sempre nella quotidianità si riesce a istituire un nesso fra ciò che cade sotto la nostra esperienza e il contenuto storico, i significati, il valore per l’attualità che possiedono, per esempio, toponomastica, targhe o cippi, modi di dire, nomi di persone, forme del paesaggio… Compito che affidiamo a questo progetto: investire giovani del ruolo di suscitatori di memoria, una volta acquisite le necessarie conoscenze, per restituire diffusamente quel che il loro lavoro produrrà. I beni culturali nel corso degli anni sono stati riserva di suggestioni per dare alla festa della Toscana le basi utili ad alimentare memoria del passato, richiamato dalla data del 30 novembre. Nel 2019 lo sono in misura maggiore: la biblioteca di Mario Mirri, studioso dell’età lorenese, attento soprattutto al primo fra i riformatori, Pietro Leopoldo, sta per entrare per sua volontà nel patrimonio librario dell’ISGREC. Così daremo un significato speciale alla ricerca su storia e memoria: scuola e comunità locale saranno coinvolti nell’esplorazione di questo nuovo giacimento. A storici che hanno condiviso con Mario Mirri studi importanti sulla Toscana moderna è affidata l’apertura di un ciclo di incontri di lavoro, dentro e fuori dalla scuola, a Grosseto e a Cinigiano. A studenti e insegnanti, il compito iniziale di mostrare al pubblico quello che negli anni la scuola grossetana ha prodotto, grazie a un’interpretazione non solo celebrativa del calendario civile regionale, secondo quella che per l’ISGREC è una tradizione consolidata.

 

 

PROGRAMMA:

 Ore 10 | Aula magna del Polo Universitario grossetano (Via Ginori 43)

Gabriella Papponi Morelli, Presidente del Polo Universitario grossetano

Saluto

 

Elena Vellati, ISGREC

Festa della Toscana 2019. In linea con la tradizione, un lavoro per la scuola a Grosseto e a Cinigiano

 

Luciana Rocchi, ISGREC

Maremma e Toscana nella produzione di quattro anni di lavoro dell’ISGREC per la Festa della Toscana

 

Studenti della classe 3°- Scuola Media di Cinigiano

Il nostro paesaggio

 

Studenti dell’ISIS Leopoldo II di Lorena di Grosseto

Storie e luoghi della Maremma lorenese

 

***

Ore 16,30 | Sala Mirto Marraccini, BancaTEMA (Corso Carducci 14)

 

Rappresentante della Direzione di BancaTEMA

Loriano Valentini, Direttore dell’ISGREC

Leonardo Marras, Consiglio Regionale della Toscana

Romina Sani, Sindaco del Comune di Cinigiano

Saluti

 

Elena Vellati, ISGREC

Introduzione

 

Giuliana Biagioli, Università di Pisa

Mario Mirri e la “Scuola pisana”: un contributo alla comprensione delle specificità della Toscana

 

Franco Angiolini, Università di Pisa

La biblioteca di Mario Mirri: il valore di un bene culturale per la conoscenza della Toscana.

 

Luciana Rocchi, ISGREC

Conclusioni

 




Costituzione, luoghi della Memoria, confini e esodi al centro delle proposte formative della rete degli Istituti a DIDACTA

La rete degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea presenti in Toscana sarà presente a DIDACTA, l’importante Festival nazionale della didattica, che si terrà a Firenze alla Fortezza da Basso dal 9 all’11 ottobre, all’interno dello stand della Regione Toscana.

Gli insegnanti potranno quindi chiedere e ricevere informazioni sulla realtà e le attività degli Istituti e sulle rispettive offerte didattiche.

Gli Istituti proporranno tre seminari di formazione:

9 ottobre: ore 16.00-17.00

Una web-serie per (ri)scoprire la Costituzione!

Relatori:

Monica Rook (istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea)

Matteo Mazzoni (istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea)

Da Sant’Anna di Stazzema a Piombino, da Barbiana a Firenze, 4 ragazzi, due studenti e due lavoratori, e una professoressa attraversano luoghi simbolo della Toscana. Rivivono così le trasformazioni dei decenni dell’Italia repubblicana, attraverso visite e incontri con testimoni e riflettono sui principi fondamentali della Costituzione: pace, uguaglianza, beni comuni, diritto al sapere, partecipazione.. questa la trama della web-serie, prodotta da Regione Toscana e Istituti della Resistenza, oggetto del seminario in quanto potenziale strumento per una didattica innovativa di Cittadinanza e Costituzione.

 

10 ottobre: ore 15.00-16.00

I luoghi delle memorie delle deportazioni: dalla Toscana alla Germania. Ipotesi di viaggi di istruzione.

Relatori:

Enrico Iozzelli, Museo della Deportazione e della Resistenza (Prato)

Rappresentante dell’Istituto della Resistenza e della società contemporanea di Livorno

Nella stagione che segna la fine dei testimoni, i luoghi assumono una funzione didattica essenziale sulla quale confrontarsi con gli insegnanti. Il seminario intende riflettere su tale assunto, tanto più significativo nella Regione del Treno della Memoria, offrendo una panoramica dei luoghi più significativi dalla Germania (Berlino) a mete più vicine (Fossoli, Prato) fino alle pietre d’inciampo che segnano molti territori e città toscane, ricordando di come il sistema concentrazionario e le deportazioni abbiamo permeato la nostra storia. Si vuole così anche offrire spunti per possibili viaggi di istruzione significativi per la formazione dei ragazzi.

 

11 ottobre: ore 15.00-16.00

Storie e confini: il Novecento del caso alto-adriatico e oltre

Relatori:

Luciana Rocchi, Istituto della Resistenza e dell’età contemporanea di Grosseto

Roberto Rossetti, Istituto della Resistenza e dell’età contemporanea di Lucca

Conoscere la storia dell’Alto adriatico nel Novecento significa non solo indagare una pagina ancora poco nota della storia nazionale ed Europa, ma anche interrogarsi sui grandi nodi del “secolo breve” e del tempo presente: guerre, nazionalismi, ideologie, spostamenti di popolazioni. Il seminario intende farlo a partire dal progetto di formazione didattica del viaggio studio al “confine orientale” promosso da Regione Toscana. Ma anche riflettendo sulle storie degli esuli fiumano-dalmati in Toscana a partire dal caso di Lucca: laboratori di studio interessanti per una didattica innovativa che stimoli il protagonismo dei giovani nella conoscenza del proprio territorio e della sua storia.

 

La partecipazione ai seminari è gratuita, ma per partecipare è necessario pagare il biglietto di ingresso a DIDACTA.

 

Per iscriversi ai seminari:

http://eventi.fieradidacta.it/EventiEspositori.aspx#ris

Il percorso generale da seguire è il seguente:

http://eventi.fieradidacta.it/ selezionare “Eventi di Enti e Aziende”

sotto le tendine “giorno”, “titolo evento” “organizzatore” c’è una stringa grigia “Eventi Regione Toscana” biffandola e cliccando sul tasto “Cerca” si apriranno tutti i seminari organizzati da Regione Toscana. Si precisa che il programma è ancora in fase di implementazione.

Gli eventi di Regione Toscana sono anche visionabili in una specifica pagina del sito di Regione Toscana, http://www.regione.toscana.it/-/regione-toscana-didacta-2019-programma nel quale a breve saranno  inseriti anche i programmi di ciascun seminario.

 

 




Mostra documentaria su Elio Gabbuggiani

La mostra su”Elio Gabuggiani, un uomo a servizio delle istituzioni toscane” ha lo scopo di ricostruirne e valorizzarne l’esperienza politica e amministrativa in quanto uomo di partito, protagonista del governo del territorio e custode dei valori della Resistenza, compiendo un viaggio attraverso le carte e le immagini conservate presso l’Istituto Storico toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea e altri archivi fiorentini e nazionali.

La mostra è realizzata con il contributo del Consiglio regionale della Toscana ed è allestita nei locali del Consiglio regionale in via Cavour 4, Firenze.

La mostra proseguirà fino al 30 luglio 2019

con i seguenti orari:

da lunedì a venerdì 10-12 e 15-19;
sabato 10-12.




“Il 1917 in Toscana” a Villa Argentina

Si terrà nella suggestiva cornice di Villa Argentina a Viareggio a partire dalle 17.30 la presentazione del volume “Il 1917 in Toscana. Proteste e conflitti sociali”, a cura di Roberto Bianchi (ISRT) e Andrea Ventura (ISREC) per Pacini Editore: l’opera – frutto degli sforzi congiunti di tutti gli Istituti storici della Resistenza della nostra regione – contribuisce a far luce su tutta una serie di temi spesso rimasti ai margini della ricerca, restituendo appieno la varietà delle “diverse Toscane, mezzadrili, urbane o minerarie, dalla costa agli Appennini, dalle grandi città ai borghi sparsi” che videro intrecciarsi pratiche di lotta nuove e antiche. Ne parlerà con i curatori Stefano Bartolini, dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia.




Per la storia di un confine difficile. L’alto adriatico nel Novecento.

Introduzione e saluti istituzionali: Monica Barni, Vicepresidente e Assessore alla Cultura della Regione Toscana.

Presentazione del film documentario “La conoscenza scaccia la paura” di Luigi Zannetti (lo metto in copia per tutte le informazioni aggiuntive
di cui necessiti: zarretti@gmail.com – tel. 328 2456858): interviene il regista Zannetti.

Presentazione dell’e-book “Per la storia di un confine difficile”, in allegato, prodotto da Toscana Notizie: interviene Luca Lischi capo di gabinetto Assessore Grieco, Assessore all’Istruzione della Regione Toscana.

Interventi dei ragazzi partecipanti al progetto.

Intervento di Daniela Velli insegnante della Sassetti Peruzzi ed esule di seconda generazione.

La mattinata avrà inizio alle ore 10.30. La partecipazione è aperta ai ragazzi e agli insegnanti che hanno partecipato al progetto. E’ stata inviata comunicazione ufficiale da parte dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana a tutte le scuole della Toscana.




Medaglia d’oro Pegaso della Regione Toscana ai Testimoni del Treno della Memoria

Domenica 20 gennaio alle ore 10.00 in Palazzo sacrati Strozzi, in piazza Duomo a Firenze, il Presidente della Regione concederà il Pegaso d’oro ai testimoni protagonisti delle edizioni del Treno della Memoria organizzate dal 2002.

Il premio sarà conferito a Andra e Tatiana Bucci, Marcello Martini, Vera Michelin Salomon, alla memoria di Antonio Ceseri, Kitty Braun, Vera Vigevani Jarach

L’iniziativa è pubblica, ma è utile inviare una mail di conferma della propria presenza, in particolare se si partecipa in rappresentanza di un’associazione, scrivendo a claudia.devenuto@regione.toscana.it

 




Festa della Toscana: La Maremma lorenese in Europa. L’Europa nella Maremma lorenese

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La Maremma lorenese in Europa.

L’Europa nella Maremma lorenese

9 aprile – ore 10,30

Clarisse Arte – via Vinzaglio, 27

 >>INVITO

È stato scritto che il giovane Pietro Leopoldo si fosse innamorato della Maremma, allora lembo estremo di Toscana, e dell’idea di farla rinascere realizzandovi riforme importanti. Di fatto la Toscana, e per alcuni aspetti in particolare la Maremma, divennero laboratorio europeo d’innovazioni. In Maremma giunsero modelli di pensiero e di intervento legislativo pensati in Europa, di Maremma si parlò in Europa. Importanti opere di toscani furono tradotte e lette a Parigi, mentre esponenti della fisiocrazia francese furono gli ispiratori delle riforme leopoldine. È guardando all’Europa che Pietro Leopoldo può aver trovato le basi teoriche essenziali per la scossa che dette alle forme statuali dell’ancien régime; in Maremma il giovane Lorena tentò di applicare all’agricoltura politiche economiche innovative. Un esponente della fisiocrazia francese, il marchese di Mirabeau, nel 1769 dedicò una sua importante opera a Pietro Leopoldo. Nelle riviste e nelle corrispondenze tra i protagonisti del pensiero economico si parlò di “esperimento toscano di riforme”, con frasi come “La Toscana presenta all’Europa, da qualche anno, uno spettacolo nuovo per essa” o “da uno dei paesi governati dalle peggiori leggi ammini-strative, se n’è fatto quello in cui le leggi sono le migliori”. Nel 1775, giunse a Parigi il Discorso di Sallustio Bandini, destinato a Jacques Turgot. Scriveva qualche anno fa Mario Mirri, uno dei massimi stu-diosi della storia dell’agricoltura toscana ed esperto di fisio-crazia, che ancora non sappiamo bene “quel che è successo fra Parigi, Firenze e Grosseto tra 1777 e 1778”. È un terreno affascinante di ricerca, che richiederebbe un grande impe-gno scientifico. Ma è già suggestivo trovare indizi di un mo-mento di uscita della Maremma dal suo isolamento e del suo apparire sotto gli sguardi della cultura europea. Agli studenti proponiamo un laboratorio con le fonti, un esercizio di lettura utile a sollecitare una curiosità in più per un momento molto speciale della nostra storia. La stagione di cui ci parlano le fonti che offriamo fu un esempio di circolazione di idee, di relazioni fra ambienti lontani e diversi. In un’Europa divisa da confini e spesso lacerata da guerre, la cultura era capace di superare frontiere. La Toscana si affermò come regione aperta verso l’esterno e le sue periferie re-spirarono un’aria di novità e una speranza di progresso, breve, ma importante.

PROGRAMMA

 

Eugenio Giani |Presidente del Consiglio della Regione Toscana

Lio Scheggi | Vicepresidente dell’ISGREC

Saluto

 

Elena Vellati | ISGREC

La Maremma nella Toscana di Pietro Lepoldo: simbolo di progresso in Europa

 

Consegna alle scuole del dossier di documenti

 

Luca Bonelli

Reading di testi

 

Informazioni e contatti:ISGREC | via de’ Barberi 61 | 58100 Grosseto

tel/fax +39 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | isgrec.it