I disegni del teatro del Maggio Musicale di Firenze. Inventario III (1953-1963)

disegni_del_teatro_maggio_musicaleIl Gabinetto Vieusseux vi invita alle ore 17,30, a Palazzo Strozzi, Sala Ferri, alla presentazione del volume  I disegni del Teatro del Maggio Musicale di Firenze. Inventario III (1953-1963), a cura di Moreno Bucci, Olschki Editore, 2014.

Intervengono: Mirella BrancaMauro Tosti Croce
Sarà presente l’autore 




Arezzo liberata

In occasione del 70° anniversario della Liberazione della città, la Biblioteca Città di Arezzo ha organizzato una mostra di libri e documenti: Arezzo liberata, presso la Sala del Caminetto della Biblioteca (via dei Pileati 8).

Inaugurazione giovedì 26 giugno ore 18,30, presso la Sala Conferenze della Biblioteca, con gli interventi di:
Sandra Rogialli Presidente Istituzione Biblioteca Città di Arezzo
Alba Bigiandi, ANPI

Orario: da giovedì alla domenica 10.00/13.00 – 16.00/19.00

Info: Biblioteca Città di Arezzo, 057522849, info@bibliotecarezzo.it

 




LFI. La Ferroviaria italiana. Cento anni di storia.

Alle ore 17.00, nella Sala degli Affreschi di Palazzo Panciatichi (via Cavour n. 4), si svolgerà la presentazione del libro di Giulio Bigozzi, LFI. La ferrovia italiana. Cento anni di storia.

Saluti di Giuliano FedeliVicepresidente del Consiglio regionale della Toscana

Interventi di Marco ManneschiConsigliere Regionale
Vincenzo Ceccarelli, Assessore Infrastrutture e mobilità Regione Toscana
Massimiliano Dindalini, Presidente LFI
Giulio Bigozzi, Autore

Coordina Massimo GianniGiornalista Teletruria e TV1

 

 




Al Consiglio Comunale di Chianciano Terme (Siena) si ricorda il 70° anniversario della Liberazione

municipio chiancianoIl 29 giugno 1944 Chianciano Terme (Siena) veniva liberata dal nazifascismo. Le truppe alleate e i partigiani entrarono in Chianciano accolti festosamente da gran parte della popolazione. Il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) però circa dieci giorni prima, aveva già occupato il palazzo comunale e requisito tutte le armi e le munizioni della caserma dei carabinieri, assumendo il comando. L’azione poteva risultare molto pericolosa perché il paese era ancora occupato dai tedeschi. Quando giunsero le truppe alleate sul palazzo comunale sventolava già la bandiera francese, quella americana, quella britannica e quella russa, poi fatta togliere dagli inglesi.

A 70 anni da quegli eventi, l’Amministrazione Comunale di Chianciano Terme ricorderà quegli eventi durante il Consiglio Comunale del 25 giugno. Durante la seduta del Consiglio verrà proiettato il documentario Memorie di guerra. La Resistenza, la guerra, il sangue di una terra, a cura dell’Associazione Culturale Triora e ANPI Siena, con il contributo di Unione dei Comuni Valdichiana Senese, documentario che raccoglie le testimonianze dei reduci delle brigate partigiane della Valdichiana e Val d’Orcia.




Piombino celebra il 70° Anniversario della Liberazione

piombinoGiovedì 25 giugno, in occasione del 70° Anniversario della liberazione di Piombino e dei Comuni della Val di Cornia, il Gruppo di Piombino dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (Anmi) con il Patrocinio del Comune di Piombino, organizza alle 21, presso la sala conferenze di Palazzo Appiani (Piazza Giovanni Bovio n°3-4), una conferenza storico – documentaria, gratuita e aperta al pubblico, con proiezioni di immagini  dal titolo “VAL DI CORNIA 1944,Le operazioni militari per la liberazione di Piombino e dei Comuni del Comprensorio e la base di supporto Alleata” a cura di Alessandro Dondoli.

Nel corso della serata saranno proiettate immagini e documenti inediti, attraverso i quali verranno illustrati il contesto e la strategia difensiva attuata nella zona di Piombino dalle truppe tedesche – tra le quali anche la famigerata 16a Divisione delle SS – su una linea difensiva denominata Ilse Rigel, per poi passare ai movimenti delle truppe alleate per il suo superamento, la successiva conquista della città e del porto di Piombino. In questo contesto un doveroso ricordo andrà ai soldati nippo-americani del 442° RCT, il reparto più decorato dell’esercito statunitense: nel 2013, per il 69° della liberazione di Suvereto, una delegazione dei veterani Nisei ha partecipato alla cerimonia sulla collina del Belvedere, dove si svolse uno dei più duri scontri con i nazifascisti.
Seguirà infine, sempre con un corposo supporto di immagini e documenti, l’analisi di tutto l’imponente apparato logistico, riguardante l’organizzazione dei traffici marittimi alleati attraverso il porto di Piombino, i depositi di munizioni, viveri, medicinali, ospedali da campo e anche un aeroporto, allestiti su tutto il territorio del comprensorio, presso i quali prestarono servizio numerose formazioni ausiliare italiane dell’esercito del Regno del Sud.

Il 29 giugno l’Anmi, in collaborazione con il Parco di Punta Falcone e col patrocinio del Comune di Piombino, provvederà all’apertura di una “riservetta” sotterranea della Batteria Sommi Picenardi, originariamente adibita a deposito di munizioni e materiali, che faceva parte della postazione militare a difesa della costa. La visita, curata da Gianpiero Vaccaro, esperto di storia militare e socio Anmi, consentirà ai visitatori di conoscere la collezione di reperti e immagini conservata nella struttura e che ricostruisce la storia della Batteria stessa. (Info: cell.347.5260493, anmipiombino@gmail.com).

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L’Anpi di Livorno ricorda Vittorio Cioni ad un anno dalla scomparsa

Vittorio CioniAd un anno dalla scomparsa,  l’ANPI provinciale di Livorno,  ricorda l’ex presidente Vittorio Cioni,  con la deposizione di un mazzo di fiori sulla sua tomba presso il Cimitero dei Lupi di Livorno. La cerimonia si svolgerà mercoledì 25 giugno alle 9.30.

Queste le parole con cui l’Anpi di Livorno ricorda la figura di Cioni: “Vittorio ha assunto la Presidenza dell’ANPI alla morte di Bino Raugi, raccogliendone una difficile eredità. Con Bino, infatti, si chiudeva il capitolo dei presidenti partigiani, che godevano del prestigio derivante dalla partecipazione alla guerra di liberazione. Vittorio ha aperto una fase nuova e difficile, quella della trasmissione della memoria e dei valori della resistenza senza l’apporto dei testimoni. Ha guidato l’ingresso nell’ANPI delle nuove generazioni di antifascisti e ha fatto dell’incontro di generazioni tanto lontane nel tempo un motivo di arricchimento e di crescita dell’associazione. Ha lavorato con tenacia al consolidarsi della presenza dell’ANPI su tutto il territorio provinciale, consapevole che per combattere i sussulti di neofascismo e le varie forme di populismo occorreva una presenza e un impegno continuo e capillare, rivolto soprattutto ai giovani e anche ai bambini, che fin dal loro ingresso nella scuola vivono processi di integrazione.

Proprio per questo, sulla linea tracciata da Bino Raugi, ha contribuito alla nascita anche nella nostra provincia dell’Istituto Storico della Resistenza. Rigore, equilibrio, pacatezza sono state le cifre del suo operare. Sicuramente queste qualità erano insite nella persona, ma sono state anche il frutto del lungo impegno alla direzione della CGIL, dove è entrato giovanissimo in rappresentanza dei ferrovieri ed è cresciuto alla scuola di uomini come Sergio Manetti. Scaduto il mandato in CGIL, è stato eletto nel Consiglio Regionale dove è stato capogruppo del PDS, anche qui in una fase delicata della vita politica, a pochi anni dallo scioglimento del PCI, da cui anche Vittorio proveniva e mentre i partiti tradizionali si liquefacevano sotto la spinta di Tangentopoli. Ancora una volta, si trattava di rimettere insieme le fila, rimotivare, ricucire con tenacia e pazienza. Dopo aver svolto ruoli di tanto prestigio e rilevanza politica, tornato nella sua città, è diventato Presidente della Coppa Barontini, la gara remiera a cronometro che si svolge lungo i fossi per ricordare il mitico comandante Dario, vincitore di Guadalajara, combattente in Etiopia, comandante partigiano a Ponte alle Lame a Bologna. E’ stata quasi una naturale conseguenza di questo impegno accettare con entusiasmo di mettere la sua competenza e la sua passione intellettuale al servizio dell’ANPI, prima come segretario, sotto la Presidenza di Bino Raugi, e poi come Presidente.  Alla moglie Luciana, ai figli Marco e Valeria, ai nipoti da Vittorio tanto amati l’abbraccio affettuoso dell’ANPI”.




Il 70° anniversario della Liberazione nel Comune di Sarteano (Siena)

La lapide in ricordo dei fatti del 16 giugno 1944 a Castiglioncello del Trinoro

La lapide in ricordo dei fatti del 16 giugno 1944 a Castiglioncello del Trinoro

Il 24 giugno 1944 il Comune di Sarteano (Siena) veniva liberato dal nazifascismo. Per celebrare il Settantesimo anniversario di quegli eventi il Comune della Val d’Orcia ha organizzato un ricco programma di iniziative.

Le cerimonie hanno preso il via domenica 15 giugno con il ricordo della barbara uccisione di Quirino Salvadori e Amerigo Bai, avvenuta 70 anni fa a Castiglioncello del Trinoro. Nell’ambito della celebrazione è stato ricordato anche l’eroico gesto di Giuseppe Cecchini che con coraggio e altruismo riuscì a fermare la rappresaglia tedesca convincendo gli ufficiali nazisti a non macchiarsi con altro sangue di persone innocenti. Prologo alla cerimonia ufficiale, un percorso trekking con partenza dalla piazza XXIV Giugno di Sarteano fino alla piazza del piccolo borgo affacciato sulla Val d’Orcia. L’iniziativa, organizzata dal Comune di Sarteano in collaborazione con la locale sezione Anpi e con Sarteanoviva, rientra nel ciclo di “Passeggiate Resistenti”.

Il ciclo di camminate, con l’obiettivo dichiarato di coniugare la bellezza dei luoghi di Sarteano con gli avvenimenti legati alla guerra di Liberazione, toccherà anche Fontevetriana. Lo frazione ai piedi del Monte Cetona, luogo simbolo della lotta partigiana e base della Brigata Simar, sarà la tappa del prossimo trekking in programma domenica 29 giugno.

Al centro delle celebrazioni per il Settantesimo della liberazione di Sarteano ci sarà anche un consiglio comunale aperto sotto alle logge del teatro, in piazza XXIV giugno, in programma per martedì 24 giugno, giorno della liberazione del Comune.

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Follonica celebra il 70° anniversario della Liberazione

L’Anpi del Golfo, in collaborazione con la sezione Provinciale “Norma Parenti” e il patrocinio della “Città di Follonica”, organizza martedì 24 giugno, alle 21, una Festa della Liberazione a Follonica nel giorno del 70 anniversario.

Questo il programma dell’iniziativa che si terrà al Giardino del Casello Idraulico (via Colombo, 7, Follonica) prevede:

– “Sogna Ragazzo Sogna – Un progetto di Spazi Ragazzi” con intervento di Beatrice Gregori vicepresidente della Cooperativa Arcobaleno coordinatrice di Spazi Ragazzi delle scuole medie.

“I bombardamenti nel Golfo prima della liberazione di Follonica”,  Testimonianza-dialogo di Lido Raspollini e Giuliano Zacchini a cura di Rino Magagnini.

– “La Staffetta della Memoria”, video intervista a Nello Bracalari presidente provinciale Anpi. Video a cura di Federico Santini con gli studenti della Scuola Media Ilva, relativo alla Festa Civile del 25 Aprile.

 – “Adelante Brigadas Internacionales!”  spettacolo storico-musicale sulla guerra internazionalista di Spagna 1936 – 1939 con i Sonatori della Boscaglia: Luca Pierini (recitazioni), Francesca Angotti e Giorgia Tacconi (voci), Michele Bertaccini (sassofoni e direzione musicale), Paolo Mari (tastiere), Fabio Elmini (chitarre), Aldo Montalti (bassi, testi e ambientazione storica), Alessandro Vannuccini (percussioni).