L’eccidio delle “Marie” a Riparbella ricordato a settant’anni di distanza

riparbella_monumento_delle_marie_2Il 25 giugno 1944 gli uomini della Reichsführer-SS catturano 7 persone, una famiglia di mezzadri, tre sfollati dal capoluogo e un altro civile, residenti presso il podere “Le Marie”, a Riparbella. Accusati di aver dato sostegno nelle settimane precedenti ai partigiani, gli ostaggi vengono rinchiusi nella cantina della cascina, e poi mitragliati attraverso la finestra, dalla quale sono anche gettate delle bombe a mano. La casa viene poi incendiata e il bestiame ammazzato. A salvarsi è solo Giovanni Corneli, che si finge morto.

Nel 70° anniversario della resistenza, nei giorni in cui ricorre la liberazione di Riparbella, avvenuta il 4 luglio, il Comune assieme alla cooperativa sociale Microstoria promuove alcune iniziative per ricordare la strage. Giovedì 3 luglio alle ore 21 presso la Sala consiliare si terrà una commemorazione alla presenza delle autorità con una lezione della dott.ssa Barbara Rossi. Domenica 6 luglio alle ore 10 invece la commemorazione sarà presso il monumento dell’eccidio, in località San Rocco, alla presenza delle autorità e dei familiari delle vittime.

Infine domenica 6, venerdì 11 e sabato 12 luglio, presso i locali della Biblioteca comunale dalle ore 21 alle ore 23, sarà esposti documenti dell’Archivio storico del comune in una mostra sulla seconda guerra mondiale nel territorio di Riparbella.

In allegato la locandina dell’evento.




Celebrazione del 70° anniversario della Liberazione di Foiano della Chiana

Il 2 luglio 1944 Foiano veniva liberata dai nazifascisti: come altrove fu un momento fondamentale nella costruzione della memoria collettiva con la popolazione che scese nelle strade e riempì le piazze al suono delle campane. Quasi ovunque fu un gruppo di partigiani ad annunciare la fine dell’occupazione nazista. A Foiano l’esercito in ritirata e allo sbando aveva lasciato le macerie della torre civica simbolo tuttora della comunità.
La Liberazione d’Italia, di cui ricorre quest’anno il 70° anniversario, è il simbolo del termine della seconda guerra mondiale nel paese, dell’occupazione da parte della Germania Nazista e del Ventennio fascista. Le celebrazioni vogliono essere l’affermazione di valori senza tempo di democrazia e libertà.
Eventi, valori, emozioni ancora ben vive nella memoria delle comunità che l’Amministrazione in occasione di un anniversario così rilevante intende ricordare con un gesto simbolico ma chiaro. Un omaggio alla memoria dei partigiani e degli alleati caduti, quindi dei protagonisti di quelle vicende, in continuità con le attività organizzate in occasione del 25 aprile anniversario della rivolta armata partigiana e popolare contro le truppe di occupazione naziste tedesche e i loro fiancheggiatori fascisti.
Mutuando le parole scritte in un recente catalogo di grafiche dal partigiano medaglia d’oro al valore Ezio Raspanti il sindaco Francesco Sonnati invia un appello principalmente alle giovani generazioni a meditare “sui ricordi di quegli anni tristi e tribolati ai giovani di oggi e a quelli di domani, alle donne e agli uomini che la libertà e la democrazia, benché difettosa, se la sono trovata addosso e non si sono mai chiesti a chi va il merito”.
Alle celebrazioni sono invitati anche i rappresentanti delle istituzioni cittadine e delle Associazioni: alle ore 11.00 la deposizione di un mazzo di fiori al monumento ai caduti di Foiano della Chiana presso la Piazza Caduti della Resistenza e a seguire a Renzino al cimitero degli inglesi (ore 11:30).




Sinalunga celebra il 70° anniversario della Liberazione

sinalungaIl 2 luglio 1944 il Comune di Sinalunga veniva liberato dal nazifascismo. Mercoledì 2 luglio, alle ore 17.00 i Sindaci dei Comuni di Sinalunga e Trequanda depositeranno delle piccole corone di alloro in località Macchiaie, sulla strada Rigaiolo-Trequanda, là dove furono uccisi due sinalunghesi, Alduino Grazi e Pasquale Moscadelli e in località Castelletto dove furono fucilati Pietro e Faustina Zappalorto.

Alle ore 18.00 al Teatro Comunale di Sinalunga, saletta Agnolucci, il Consiglio Comunale ricorderà l’anniversario della Liberazione attraverso il racconto di storie di reduci e testimoni.

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70° anniversario della strage di Santa Luce

Mercoledì 2 luglio, in occasione del 70° anniversario della strage di Santa Luce, in cui nel 1944 venivano uccisi Domenico Ciardi, Bruno Gasperini, Diaz Landi e Pellegrini Ademaro dalle SS tedesche, il Comune di Santa Luce e l’ANPI locale, celebreranno a partire dalle ore 18,30 una commemorazione in ricordo delle vittime. Alla cerimonia, che si terrà presso la lapide ai caduti, interverranno il Sindaco, Andrea Marini e il Presidente dell’ANPI Santa Luce-Orciano Pisano, Viola Piras.

In allegato la locandina dell’evento.




Firenze 1944. Il coprifuoco da questa sera è anticipato alle ore 20.

Ordinanza coprifuocoFino al 26 luglio la Biblioteca delle Oblate espone una piccola selezione dalle proprie collezioni storiche dal titolo Firenze 1944. Il coprifuoco da questa sera è anticipato alle ore 20.

Nei primi mesi del 1944 le condizioni di vita dei fiorentini si fecero sempre più difficili. La città era in mano alle autorità tedesche. L’orario del coprifuoco veniva continuamente spostato per rendere più difficili le attività clandestine antifasciste; a giugno si sospese l’erogazione del gas e si consigliò ai cittadini di fare provvista d’acqua. La città stava affrontando già da qualche mese la tragedia della guerra: i bombardamenti con la distruzione di interi quartieri e dei suoi monumenti, i rastrellamenti, i saccheggi, le persecuzioni e le torture, la fucilazione dei giovani che non volevano combattere per la Repubblica di Salò.

La mostra ha luogo qualche settimana prima di una più estesa esposizione documentaria presso l’Archivio storico del Comune dal titolo 1944 – I ponti di Firenze. Fiorentine art and people under fire che si terrà tra luglio e novembre 2014.




Crowdfunding per Fino al cuore della rivolta

fino cuore rivolta

Fino al cuore della rivolta, festival della Resistenza, organizzato dal collettivo Archivi della Resistenza, è giunto alla sua X edizione, e si terrà dal 31 luglio al 5 agosto presso il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo.

Fino al cuore della rivolta è un festival della cultura che ha l’obiettivo di far incontrare le giovani generazioni con quel patrimonio di idee e di valori che derivano dall’esperienza della Resistenza e la cui conoscenza ancora oggi si dimostra fondamentale nel vivere civile. Un luogo dove far incontrare giovani e partigiani, non nelle consuete celebrazioni, ma attraverso forme di comunicazione artistica e intellettuale: dibattiti, incontri, concerti musicali, spettacoli teatrali. Gli spettacoli inoltre si collocano in uno scenario naturale di grande suggestione (con una interessante rifunzionalizzazione di uno dei luoghi della battaglia): il pubblico si trova infatti all’interno di un bosco di castagni secolari, che suggerisce una simbolica salita ai monti, proprio «fino al cuore della rivolta».

Per questo decimo compleanno del festival Archivi della Resistenza, nonostante le difficoltà, poiché i contributi degli enti sono diminuiti, ha organizzato un’edizione speciale. Pur mantenendo lo spirito di autonomia e la gratuità dell’evento, il collettivo  lancia un crowdfunding che potrà essere sottoscritto nei prossimi 54 giorni.

In attesa di conoscere il programma dell’edizione 2014 di Fino al cuore della rivolta, diventa un sottoscrittore dal basso e contribuisci su www.produzionidalbasso.com.




Il 70° anniversario della Liberazione di Murlo

Murlo

Murlo, salmerie marocchine in marcia verso il paese

Il 30 giugno 1944 il Comune di Murlo fu liberato dalle truppe francesi inquadrate nella V Armata americana.  Il Comune senese ebbe tra i suoi morti anche alcuni partigiani: Aldo Giannelli di Vescovado, ucciso dai tedeschi il 14 giugno, Bramante Foderi e Ferruccio Mantegoli di Casciano, uccisi alla Pieve. Il 28 giugno moriva Oreste Rinaldi in seguito allo scoppio di una mina, e Martino Ridolfi e Guido Bencini colpiti da schegge di granata.

A 70 anni fa qui fatti il Comune di Murlo e l’Anpi, comitato provinciale di Siena, organizza una celebrazione ufficiale per lunedì 30 giugno 2014. Questo il programma completo:

Ore 18 – Cimitero di Montepescini – Deposizione corona alla lapide dei caduti Aldo Giannelli, Ferruccio Mantengoli e Bramante Foderi
Ore 18.30 – Cimitero di Vescovado – Deposizione corona alla lapide del caduto Leopoldo Benocci
Ore 21-  Palazzo Comunale di Murlo – Commemorazione ufficiale
Saluto del Sindaco, Dr.ssa Fabiola Parenti
Intervento della Dr.ssa  Laura Mattei, Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età contemporanea
Interverrà un membro del Consiglio Provinciale dell’ANPI
Al termine della cerimonia sarà offerto un brindisi ai partecipanti

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Linea di sangue in Toscana

Alle ore 17.00, nella sala del Consiglio comunale di Arezzo, viene presentato “Linea di sangue in Toscana” romanzo storico di Leonardo Zanelli.
Interverranno Luciano Ralli, Presidente del Consiglio comunale di Arezzo; Ginetta Menchetti, Sindaco di Civitella; Claudio Santori; Tiziana Nocentini, Direttrice dell’Istituto storico aretino della Resistenza e dell’età contemporanea e l’autore del volume.