Inaugurazione della Biblioteca del Museo Marino Marini

É prevista per giovedì 28 maggio alle 16.30 l’inaugurazione della biblioteca del Museo Marino Marini. Lo spazio espositivo in corso Silvano Fedi 30 entra così a far parte della Rete Documentaria della Provincia di Pistoia -Redop-.

La biblioteca del Marino Marini è composta da un consistente inventario di libri d’arte e d’artista, cataloghi di mostre, enciclopedie, raccolte, testi storici e da un nucleo fondamentale di volumi che comprende molto di ciò che è stato scritto sull’artista pistoiese dal 1925 in poi. Ad impreziosire il catalogo, la biblioteca di Marino Marini, che include tutte le pubblicazioni che gli sono appartenute, su cui ha studiato e si è documentato.

I libri potranno essere richiesti al bancone della biglietteria del museo oppure consultati nella saletta allestita al quarto piano del Palazzo del Tau, dove sarà anche possibile fermarsi a studiare oppure a consultare testi. Grazie ai servizi offerti dalla rete Redop, i volumi potranno essere richiesti e presi in prestito anche da qualunque biblioteca della provincia, anche utilizzando il portale della rete.

In corso Fedi sarà a disposizione degli utenti anche la biblioteca dei bambini, ricca di libri d’arte, aperta al pubblico con le stesse modalità di consultazione e prestito stabilite per gli adulti.

La biblioteca Marino Marini resterà aperta seguendo lo stesso orario di apertura del museo. Dal primo aprile al 30 settembre, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 18; dal 1 ottobre al 31 marzo dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 17. Domenica chiuso.
Per ulteriori informazioni chiamare il numero 0573 30285.




Fabbrica SMI e la Grande Guerra

Programma:

Ore 10.00: visite guidate al Villaggio industriale SMI e, a seguire, all’esposizione della Grande Guerra.

Ore 15.00 Commemorazione dei Caduti della Fabbrica di Campo Tizzoro al Monumento presente nello stabilimento con deposizione della Corona, con la partecipazione della Corale di Campo Tizzoro.

Ore 15.45 Tavola rotonda sul ruolo della Fabbrica e la Grande Guerra. Interverranno:
prof. Renzo Zagnoni, Associazione Nèuter Gruppo di Studi Alta Valle del Reno
Prof.sa Paola Borri, Associazione Nèuter Gruppo di Studi Alta Valle del Reno
Prof. Simone Maioli, Associazione Nèuter Gruppo di Studi Alta Valle del Reno

Introduce prof. Andrea Ottanelli

Presentazione Guide del Museo a cura Arch. Gianluca Iori IRSA
Presentazione schede del munizionamento SMI per la Grande Guerra a cura del CESIM
Presentazione libro Recuperati e Riciclati nella due guerre mondiali a cura di Jean Pascal Marcacci e Bruno Zama.

Inaugurazione della Mostra relativa al munizionamento SMI e il lavoro femminile in fabbrica.

Ore 18.00 Santa messa nella Capella dei rifugi antiaerei.




24 maggio a Casa Dei

Visita guidata al Museo della Civiltà Contadina Casa Dei e del Giardino della Memoria in occasione del Centenario dell’entrata dell’Italia nella Prima guerra mondiale.




100 anni dalla Prima guerra Mondiale

Sabato 23 maggio

Ore 14,00 Iscrizione equipaggi presso Museo Villa Bellavista di Borgo a Buggiano (PT)

Ore 15,00 Schieramento ed esposizione dei veicoli storici nel piazzale all’interno del museo

Ore 16,00 Visita museo – Buffet toscano nel parco del museo

Ore 17,00 Memorie storiche, cronache e testimonianze a cura del Dott. Giorgio Balestrero, proiezione filmati.

Musiche eseguite da: Angela Avanzati, Giuseppe Tavanti, pianisti; FrancescoVerzillo, trombonista Voce recitante Paolo Spennato

Ore 19,30 Partenza con bus per albergo Grand Hotel Nizza – Montecatini Terme (PT)

Ore 21,00 Cena di gala presso ristorante Grand Hotel Tettuccio – Montecatini Terme (PT)

Domenica 24 Maggio

Ore 08,00 Partenza da albergo con bus per Museo Villa Bellavista di Borgo a Buggiano

Ore 08,30 Partenza della carovana dei veicoli storici da Museo Villa Bellavista per Montecatini Terme

Ore 09,00 Iscrizione nuovi equipaggi in piazza Italia ( Stazione FFSS) – Montecatini Terme

Ore 09,15 Schieramento dei veicoli storici piazza Italia ( Stazione FFSS) – Montecatini Terme

Ore 09,45 Inaugurazione della piazza Balestrero zona piazza Italia ( Stazione FFSS)- Montecatini Terme Ore 10.00 Sfilata veicoli storici fino a viale Verdi

Ore 11,00 Cerimonia commemmorativa Viale Verdi – Monumento ai Caduti

Ore 11,30 Parata storica fino a Terme Tettuccio – Schieramento veicoli nel piazzale

Ore 12,15 Concerto Fanfara dei Carabinieri alle Terme Tettuccio

Ore 13,30 Buffet nel parco Terme Tettuccio e Tamerici

Ore 15,00 Visita Terme

Ore 16,00 Sfilata finale dei veicoli storici per le vie del centro città

É gradita la partecipazione degli equipaggi in abbigliamento d’epoca

23 Maggio ammessi veicoli (auto e moto) omologati ASI ante 1940 – 24 Maggio veicoli ante 1985.

Le richieste di partecipazione dovranno pervenire alla segreteria del club tramite il sito web www.balestrero.org, oppure telefonando a 0583 490790 – 0583 1913231.

 




Viaggio nell’architettura del Novecento in Toscana

Sabato 23 maggio alle 17,00 presso il Palazzo Comunale – viale Verdi, 46 – verrà inaugurata la Mostra “Viaggio nell’architettura del Novecento in Toscana”.

La Mostra itinerante, promossa da Regione Toscana, Fondazione Giovanni Michelucci e da Toscani nel Mondo, per la tappa di Montecatini si avvale della collaborazione dell’Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Pistoia.

Orario di apertura:

dal lunedì al venerdì ore 8,00 – 20,00

sabato e domenica ore 10,30 – 12,30 e 16,00 – 19,00

La Mostra rimmarrà aperta fino al 15 giugno 2015.




Sulle tracce della memoria

Alle ore 21.00 al Circolo Arci Ho Chi Minh, presentazione della guida tascabile ai luoghi della seconda guerra mondiale nella provincia di Pistoia.

Saluti di Roberto Barontini, presidente dell’Istituto

Interventi di:

Michela Innocenti, Direttrice e autrice

Francesca Perugi e Chiara Martinelli, autrici




Pescia nella Grande Guerra

Si conclude il 23 maggio la mostra organizzata nei locali del Palagio e della sezione dell’Archivio di Stato a Pescia.

Programma delle iniziative collaterali:

19 maggio ore 16.00, al Palagio, Conferenze di Cesare Bocci: La stampa a Pescia, Riccardo Diolaiuti: Lettere dal fronte, Lucia Corradini: Quando il dolore diventa poesia.

23 maggio ore 16.00, Palagio, conferenze di Amleto Spicciani: La Grande Guerra e il vescovo di Pescia Simonetti, Carla Papini: Ricordi e testimonianze, Associazione culturale “Valle dei fiori” già Pacini, Musiche patriottiche.




Morire d’amianto a Pistoia

Venerdì 15 maggio 2015, ore 17:30 – Libreria La Feltrinelli, via degli Orafi, Pistoia

 Andrea Ottanelli e Valentina Vettori presentano

Morire d’amianto a Pistoia. Il caso Breda e l’informazione

Modera Stefano Bartolini, Fondazione Valore Lavoro

Un libro che racconta le vicende industriali di una fabbrica d’eccellenza nel settore ferroviario, che, a cavallo fra gli anni ’50 e ’80, ha utilizzato amianto in varie fasi del ciclo produttivo con tragiche conseguenze sui lavoratori

L’immagine di Pistoia, da più di un secolo, si lega a quella della sua grande azienda ferroviaria AnsaldoBreda. Il primo stabilimento, fondato nella città toscana dalla società genovese San Giorgio nel 1905, rappresenterà per l’intera provincia fonte di arricchimento e grande prestigio negli anni a venire. La San Giorgio pistoiese, poi Breda, infine AnsaldoBreda del gruppo Finmeccanica, scrive la storia industriale di una città, delineando un legame sociale, politico e sindacale fra fabbrica, operai e cittadini pistoiesi.
Un’azienda che si è fatta portavoce di un’industria ferroviaria ai massimi livelli, garantendo migliaia di posti di lavoro. Un’azienda che, però, scegliendo di usare amianto nelle proprie lavorazioni ha decretato un futuro buio per decine e decine di suoi dipendenti.
L’amianto, utilizzato soprattutto nella fase di coibentazione delle carrozze ferroviarie, scelto perché materiale fonoassorbente ed estremamente resistente alle alte temperature, garantisce un perfetto isolamento termico alle carrozze ferroviarie, scongiurando il rischio di incendi o corto circuiti elettrici. Il problema è che l’amianto è cancerogeno, e i primi studi che ne attestano la pericolosità risalgono addirittura ai primi del Novecento (è del 1906 la prima testimonianza medica di un caso di asbestosi a Londra), mentre è nel 1958 che si parla per la prima volta di un rapporto causa-effetto tra amianto e mesotelioma, il cancro incurabile provocato dall’esposizione alla polvere killer. Appare dunque evidente come le conoscenze mediche sul tema fossero già piuttosto diffuse. Nonostante questo sono migliaia le aziende che lo usano, complice, probabilmente, la sua semplice reperibilità (in Piemonte, a Balangero, si trova uno dei maggiori poli di estrazione del minerale da cui si ricava l’amianto) e il suo basso costo.
Il rovescio della medaglia, però, è tragico. La lunga esposizione alla fibra – in Italia dichiarata fuori legge nel 1992 – comincia a seminare morte fra i lavoratori già alla fine degli anni ’80, ma la consapevolezza dell’enorme tragedia tra gli operai arriverà solo alla metà del decennio successivo, quando un gruppo ristretto di dipendenti fonda la commissione amianto per indagare sulle responsabilità aziendali circa l’uso di amianto.
La storia parla di un centinaio di morti riconducibili inequivocabilmente all’esposizione alla fibra, di cui più di venti casi sono mesoteliomi. La media pistoiese registra un caso ogni 200 abitanti, contro quella nazionale che parla di 3,6 casi ogni 100mila abitanti. Numeri che non lasciano spazio a sconti di colpevolezza per chi doveva garantire la sicurezza nell’ambiente di lavoro, e invece ha puntato solo ed esclusivamente al profitto aziendale.
Il processo penale contro i dirigenti Breda, accusati di omicidio colposo plurimo, si conclude in appello nel 2008 con l’assoluzione, ma le persone, purtroppo, continuano a morire senza che nessuno paghi per gli errori commessi.

Il volume è stato pubblicato dalla Fondazione Valore Lavoro con la casa editrice Settegiorni.