Castiglion fiorentino ricorda i caduti della seconda guerra mondiale

Due manifestazioni per ricordare le tragedie della guerra che hanno colpito questo territorio.
Sono passati 70 anni da quel 4 luglio 1944 quando 4 giovani persero la vita alla Nave, zona “Tre Acque – Ceppeto”: Giovanni Milighetti, di 24 anni, Vera Buracchi, di 18 anni, Zita Moretti di 17 anni, e Walter Milighetti di 11 anni dilaniati da una mina lasciata dai tedeschi nella campagna castiglionese per assicurarsi la fuga. Una tragedia che colpi profondamente un’intera comunità che a distanza di sette decenni vuole rendere omaggio ai loro cari con una commemorazione. Alle ore 10 è prevista una Santa Messa presso la Chiesa di San Marco a “La Nave”, al termine verrà depositato un cippo alle “Tre Acque – Ceppeto”.

In quello stesso giorno alcuni residenti di Manciano sotto la minaccia dei mitra tedeschi furono costretti a minare la chiesa di Manciano. Un tonfo sordo e la vita della piccola frazione cambiò all’istante. Rimase miracolosamente illeso un giovane che domenica, oggi novantenne, sarà presente alla cerimonia. Alle 10 presso la chiesa parrocchiale di Santa Maria della Misericordia a Manciano prenderà il via la rievocazione storica con relativa esposizione fotografica. Alle ore 11 verrà officiata la Santa Messa.




In memoria della strage del Mulinaccio

In via Golgi il ricordo dell’eccidio. Alle 9.30 la celebrazione della Messa. Quindi i saluti delle autorità e gli interventi di Cristoph Thelsen dell’ambasciata di Germania a Roma; Tiziana Nocentini, Direttore Istituto storico della Resistenza; Camillo Brezzi, Presidente dello stesso Istituto e del giornalista e scrittore Pier Vittoria Buffa.




A Cecina si festeggia il 70° della Liberazione

cecinaBDIl 2 luglio 1944 Cecina veniva liberata dal nazifascismo. A 70 anni da quegli eventi il Comune di Cecina, Anpi e Circolo “Il Fitto” organizzano una serie di iniziative. Si comincia il 2 luglio 2014 con un Itinerario nei luoghi della memoria: la partenza è prevista alle 16.30 presso la Tenuta “Il Terriccio – Porta Rossa – ingresso della Strada Statale 206, dove deposta una corona presso la lapide in memoria dei Caduti americani nella Battaglia di Cecina; alle 17 spostamento a  Collemezzano (Via Metauro) per la deposizione di una corona al cippo in memoria del partigiano Goriano Gorini; alle 18 a Marina di Cecina   (Terrazza di Largo Cairoli) si terrà la cerimonia in ricordo del 70° Anniversario della Liberazione di Cecina con il saluto e l’intervento del Sindaco Samuele Lippi, interventi dei rappresentanti di A.N.P.I.¸ Associazione Combattenti e Reduci¸Forze Armate e la consegna di riconoscimento a una studentessa americana che si trova nel nostro Comune per un periodo di studio. Alle 19 presso la Chiesa di S. Andrea a Marina di Cecina verrà celebrata una S. Messa in suffragio dei Caduti di tutte le guerre.  

Le celebrazioni proseguiranno sabato 5 luglio  presso il  Circolo Culturale “Il Fitto” in Corso Matteotti a Cecina. Con inizio alle 17.30 verrà inaugurata la Mostra fotografica “Cecina anni di guerra”. Alle 18 conferenza del giornalista Claudio Biscarini (Centro di documentazione internazionale di storia militare Vinci): “L’estate del ’44 sulla costa tirrenica”. A seguire, in  Corso Matteotti, con inizio previsto per le 19.30 esibizione della “Filarmonica Mascagni”.

Il Comune invita tutta la cittadinanza a partecipare.




A Cascina si ricorda il bombardamento del 5 luglio 1944

Sabato 5 luglio 2014, alle ore 10, in via XX Settembre a Cascina, l’Amministrazione comunale ricorderà i 45 cittadini deceduti a seguito dei bombardamenti che la città di Cascina subì durante il passaggio della guerra.

Oggi, in via XX Settembre, una lapide ricorda le vittime di quella tragica giornata. Il sindaco Alessio Antonelli apporrà una corona affiancato dai rappresentanti dell’Anpi, delle associazioni combattentistiche e dalle autorità locali.

 




Retrospettiva di Robert Capa al L.U.C.C.A.

Dal 5 luglio al 2 novembre il Lucca Center of Contemporary Art dedica una retrospettiva a Robert Capa, il “migliore fotografo di guerra del mondo”, come è stato definito la rivista inglese Picture Post nel 1938.

La mostra, dal titolo “Robert Capa. Retrospective”, curata da Maurizio Vanni, espone 97 fotografie in bianco e nero, che documenta tutte le guerre e alcuni avvenimenti storici di cui è stato testimone oculare: il suo primo incarico internazionale a Copenaghen per una conferenza di Trockij del 1932, le tumultuose parate di Parigi del 1936, la guerra civile in Spagna nello stesso anno, la resistenza della Cina all’invasione giapponese del 1938, la conquista alleata della Sicilia, di Sorrento e di Napoli del 1943, lo sbarco in Normandia del 1944, l’invasione in Germania con i parà americani del 1945, l’esperienza russa del 1947, la fondazione ufficiale dello stato di Israele del 1948 e il viaggio in Indocina del 1954 dove trovò la morte, a causa dello scoppio di una mina anti-uomo

Oltre agli scatti sui campi di battaglia, Robert Capa si è concentrato sui ritratti dei civili che erano lo specchio delle sofferenze patite per le atrocità della guerra. Come scrisse il suo amico John Steinbeck, Capa “sapeva che non si può fotografare la guerra, perché si tratta per lo più di un’emozione. Ma lui riuscì a catturare quell’emozione scattando accanto a essa. Era in grado di mostrare l’orrore patito da un intero popolo sul volto di un bambino”.

Per info:
Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art
Via della Fratta, 36 – 55100 Lucca tel. +39 0583 492180
www.luccamuseum.com info@luccamuseum.com
Orario mostra:
Dal martedì alla domenica 10 – 19
Chiuso il lunedì
Biglietti: intero 9 euro / ridotto 7




70° Anniversario della Liberazione di Monte San Savino giornata di ricordo

programma delle cerimonie:

ore 17.00 Sala conferenze del Cassero
Saluto del Sindaco, Margherita Scarpellini
Saluto della Presidenza del Centro Studi “A. Fanfani”
Introduzione
a cura dell’Assessore Erica Rampini
Comunicazione del prof. Paolo Nepi Luigi Carletti: martire antifascista ed eroe della Resistenza
ore 19,00 Cimitero della Misericordia di Monte San savino
Deposizione di una corona di alloro sulla tomba di Luigi Carletti




Festa per il 70° anniversario della Liberazione a Casole d’Elsa (Siena)

casoleCasole d’Elsa pagò un tributo pesante durante la seconda guerra mondiale. I giorni più tragici furono probabilmente quelli a ridosso della liberazione avvenuta il 4 luglio 1944. Dal 29 giugno iniziò infatti sul paese un micidiale bombardamento: il paese bruciava, la gente dei dintorni pensava che nessuno sarebbe sopravvissuto. Don Calonaci scrisse: “Il paese è ridotto ad un enorme rovina e giudico che non potrà più risorgere”. Il 2 luglio un’anziana donna non rispettò il coprifuoco e venne uccisa all’istante. Nello stesso giorno furono rastrellati tutti gli uomini dai 16 ai 65 anni per essere deportati. Risultò vano il tentativo di don Calonaci, ma la provvidenza, come ebbe a dire, ci pensò. I camion che dovevano trasportare gli sventurati vennero bombardati e distrutti: fu così che decine di uomini si salvarono dalla deportazione. All’alba del 4 luglio le verdi jeep con la stella bianca entrarono in paese accolte festosamente; vennero distribuiti pane bianco, cioccolate e latte.

A 70 anni da quegli eventi il Comune di Casole d’Elsa organizza una Festa della Liberazione. L’iniziativa avrà inizio in piazza Lucchetti alle 21. Interverrà il sindaco Piero Pii con un intervento dal titolo La Liberazione di Casole. E’ previsto poi l’intervento di Cecilia Trafficante Testimonianze di un paese sotto i bombardamenti.
Seguirà poi la consegna agli eredi dei caduti di una pergamena a ricordo. Infine sarà apposta una targa commemorativa a ricordo dei caduti.

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L’urlo della memoria. 4 luglio 1944-4 luglio 2014

Tra il 4 e l’11 luglio 1944 cinque frazioni del Comune di Cavriglia: Castelnuovo, Meleto, San Martino, Massa, Le Matole, vennero colpite da una serie di terribili massacri messi in atto dall’Unità Hermann Goering della Wehrmacht, nei quali persero la vita 192 civili maschi innocenti. A settant’anni da quei drammatici giorni, la nostra comunità si raccoglie per ricordare le vittime, le loro famiglie, le vedove che per la maggior parte, con immani sacrifici, ricostruirono il tessuto sociale della nostra società e per aprire un nuovo capitolo nelle commemorazioni dei tragici fatti che leghi il dolore del passato all’impegno del presente, perchè le stragi non avvengano più.

Programma:

Venerdi 4 luglio.

Ore 9.00 Meleto Valdarno. Monumento ai caduti. Messa celebrata da Don Alessandro Righi.
Ore 11.00 Castelnuovo dei Sabbioni. Sacrario del Borgo. Messa solenne celebrata da Mons. Mario Meini, Vescovo di Fiesole, deposizione delle corone, cerimonia solenne con interventi di Leonardo Degli Innocenti o Sann, Sindaco di Cavriglia, Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana, Peter Dettmar, Console Generale dell’Ambasciata Tedesca di Milano. Parteciperanno rappresentanti di ANFIM e ANPI.
Ore 12.00 Inaugurazione della mostra storia “Il nostro passato è anche il nostro futuro”, da un progetto dell’Associazione Meleto vuole ricordare in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Dante Alighieri.
Ore 12.30 Inaugurazione de “Il Roseto della memoria”, in collaborazione con il Roseto Botanico Carla Fineschi, delle “Memorie” e della “Targa” a ricordo dei cittadini che trasportarono le vittime di Castelnuovo al cimitero.
Ore 17.30 Cerimonia di consegna del Riconoscimento Cittadino dell’Anno 2014 – Vittime 4-11 Luglio 1944
Ore 18.30 Messa celebrata da Don Fabiano Fabiani presso la tomba ai caduti del 4-11 luglio 1944 del Cimitero di Castelnuovo dei Sabbioni
Ore 20.00 Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni – Terrazza del museo – Apericena con concerto “Cantata per la Resistenza” di The Gang e Canti Erranti, in collaborazione con Orienteoccidente 2014
Ore 21.00 Il Sindaco di Cavriglia consegnerà una copia della Costituzione della Repubblica italiana a tutti i neomaggiorenni del Comune.

Venerdi 11 luglio.

Ore 10.30 Le Matole. Monumento commemorativo. Messa celebrata da Don Fabiano Fabiani

Domenica 13 luglio.

Ore 9.00 Castelnuovo dei Sabbioni. Piazza Don F. Bagiardi. Partenza gara ciclistica “22° Trofeo Martiri del 4 e 11 luglio 1944″.