Al Toscana Foto Festival di Massa Marittima protagonista la storia

toscanaFotoFestivalDal 9 al 19 luglio Massa Marittima torna a tappezzarsi di immagini, esperienze artistiche a confronto, premi e nuovi progetti con il prestigioso Festival dell’arte fotografica diretto da Franco Fontana. Nella località grossetana le fotografie saranno protagoniste fino al 10 agosto, data nella quale si concluderanno anche le mostre fotografiche (tutte a ingresso libero).

Il Toscana Foto Festival è dal 1992 tra le più importanti manifestazioni italiane dedicate alla fotografia, e tra le più apprezzate nel continente. Il Festival, dal punto di vista artistico, non ha nulla da invidiare ad altri appuntamenti internazionali: workshop e mostre sono sempre di alto livello. L’evento, che quest’anno raggiunge la sua ventiduesima edizione, è nato per scommessa dall’intraprendenza del locale Gruppo Fotografico Massa Marittima, al quale poi sono subentrati nel tempo le istituzioni, affiancate da importanti sponsor privati. Il palinsesto è ormai collaudato su tre filoni: gli workshop tematici con acclamati maestri italiani e internazionali; le mostre fotografiche; le serate con proiezioni e incontri con l’autore. Non mancano poi gli eventi collaterali quali le letture portfolio legate ai concorsi fotografici: momenti di confronto dove i ragazzi incontrano i critici e si discute di fotografia.

Quest’anno a tenere workshop formativi ci saranno Settimio Benedusi, Antonio Guccione, Gabriele Rigon, Giovanni Gastel, già strettamente legato al Toscana Foto Festival, e due grandi ritorni, Guy le Querrec e Oliviero Toscani. “L’edizione 2014 – commenta la responsabile della segreteria organizzativa Giusi Biolatto – si apre con molti allievi iscritti e con alcune interessanti novità tra cui due workshop tutti rivolti ai giovani: il primo, dedicato ai video reportage è “Young people on the move” tenuto dal giornalista Rai Flavio Fusi, l’altro, curato da Chiara Beni per Cooperativa Sistema Museo, in collaborazione con A.Ma.Tur è “Social Media Team TFFyoung”, laboratorio sperimentale di redazione web che racconterà in modo innovativo e accattivante il Festival sui social network, grazie ad un team di giovani redattori”.

Ma nel ricco programma di quest’anno (scaricabile integralmente nei Materiali correlati) sarà in qualche modo protagonista anche la storia del ‘900. Giovedì 10 luglio, alle 22, presso il Palazzo dell’Abbondanza di via Goldoni, verrà proiettato il docu-film Il terzo giorno d’estate, con la regia di Riccardo Bicicchi, dedicato alla storia della partigiana Norma Parenti, medaglia d’oro al valor militare.

Tra le mostre in programma si segnala poi In Massa Marittima, a cura di Chiara Beni, un’esposizione di foto d’epoca dal 1900 al 1959 negli esercizi del Centro Commerciale Naturale di Massa Marittima, che sarà visibile dal dal 9 luglio al 31 agosto. L’abitato di Massa Marittima si racconta per immagini in un’antologia fotografica che ne ripercorre, in un itinerario lungo 280 scatti, il primo Cinquantennio del Novecento politico, sociale, economico e culturale. In occasione del Toscana Foto Festival i 50 scatti che compongono la mostra “In Massa Marittima” tornano ad essere esposti con un allestimento che coinvolge direttamente i cittadini, un allestimento “diffuso”, che recupera come sede espositiva le vetrine dei negozi del centro storico.

Per info:
Toscana Foto Festival
via Todini 3/5, 58024 Massa Marittima (GR)
tel. +39 0566 901526 / +39 347 34 94 326
fax +39 0566 94009
info@toscanafotofestival.com

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A Rosignano Marittimo il Settantesimo anniversario della Liberazione: una settimana di iniziative per non dimenticare

rosignanoUna intera settimana con tanti appuntamenti distinti per ricordare il settantesimo anniversario della liberazione di Rosignano Marittimo, avvenuta l’11 luglio del 1944: iniziative per i bambini, un documentario, la presentazione di un libro, una visita guidata ai luoghi della memoria e giovedì 10 luglio in piazza Carducci il Consiglio Comunale in seduta aperta e solenne.

Un modo per ampliare – a distanza di sette decenni – la riflessione sull’importanza di quel passaggio storico, che restituì al Paese libertà e democrazia, e non di meno per porre l’accento sui gesti eroici dei partigiani che furono i protagonisti di quella liberazione in molti luoghi d’Italia insieme all’armata americana. L’obiettivo di tutte le iniziative, organizzate dal Comune di Rosignano Marittimo e dall’Anpi locale, con il supporto della cooperativa Microstoria, che attualmente gestisce l’archivio storico comunale.

Martedì 8 e giovedì 10 luglio. Nella bella cornice di Villa Pertusati, dalle ore 10 alle ore 12, le operatrici della cooperativa Microstoria proporranno l’iniziativa “La liberazione nei disegni dei bambini”. Si tratta di letture e laboratori creativi per bambini di età compresa tra i 7 ed 12 anni. Per partecipare occorre la prenotazione chiamando i numeri 333 2242103 oppure 0586 760790.

Mercoledì 9 luglio. Sempre a Villa Pertusati, a partire dalle ore 21, ci sarà l’esibizione del Coro Partigiano di Rosignano. A seguire la presentazione del libro di memorie di Stevanne Fantozzi e poi la proiezione del documentario di Walter Ricciarelli sulla strage del saracino con gli interventi di Fabio Incatasciato e Giacomo Luppichini.

Giovedì 10 luglio. Al centro del paese, per la precisione in piazza Carducci, si terrà la seduta aperta e solenne del Consiglio Comunale con lectio magistralis di Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia. Nel corso della seduta verranno anche consegnati degli attestati ai principali esponenti della Resistenza di Rosignano.

Sabato 12 luglio. A partire dalle ore 18, con ritrovo in Pineta Marradi, angolo via Marconi, inizierà una “Visita guidata ai luoghi della memoria: Castiglioncello e la guerra”, a cura della cooperativa Microstoria, da uno studio di Gabriele Milani. La durata del percorso sarà di due ore. Per prenotazioni contattare i numeri 333 2242103 oppure 0586 760790.

Gli eventi dell’11 luglio 1944. Dal resoconto redatto dal Colonnello Schildroth e dal Capitano Nabity del Comando dell’Esercito degli Stati Uniti. “(…) La battaglia per la cattura di Rosignano si aprì il 3 luglio con il 3° ed il 1° Battaglione che avanzarono attraverso Vada. I primi contatti con il nemico dimostrarono che i tedeschi avevano deciso di fare una salda resistenza sulla città. Piccoli fuochi d’armi si svilupparono in intensi combattimenti ed il nemico con una posizione di osservazione eccellente fece largo uso di pistole s/p, artiglieria e mortai. (…) Dopo una forte opposizione nemica e difficoltà causate dal terreno, gli uomini che guidavano il terzo battaglione entrarono in città con successo, con i carrarmati che guidavano l’attacco; ma le perdite furono pesanti. (…) La battaglia per la città divenne via via più pesante man mano che il nemico, organizzando i rinforzi, si raggruppava e contrattaccava. I cecchini abbondavano. Un numero considerevole di civili era rimasto in città, dato che i violenti combattimenti impedivano ogni fuga. Molti vennero uccisi e feriti e i Partigiani che aiutavano i nostri nei combattimenti ne rimuovevano il più possibile. Al tempo della cattura della città c’era infatti la paura che i numerosi morti sparsi sulle strade potessero causare un’epidemia e Rosignano venne interdetta a tutte le truppe, tranne quelle costrette a rimanervi. I nostri attacchi furono rinnovati l’11 luglio e, dal tardo pomeriggio, il nemico fu respinto. Prendemmo prigionieri, infliggemmo pesanti perdite e ci impadronimmo di un po’ di materiale, incluso pezzi di artiglieria. (…) L’11 luglio il Generale Clark, accompagnato dal Generale Ryder, visitò il Reggimento dove il Generale Clark appuntò personalmente l’aquila d’argento al colletto del Comandante del 135° Reggimento di Fanteria Colonnello Ashton H. Manhart”.

(fonte: Ufficio Stampa Comune di Rosignano Marittimo)

 




Livorno saluta Mario Canessa, “giusto tra le nazioni” scomparso a 97 anni

canessaSi è spento a Livorno a 97 anni Mario Canessa, che nel 2008 aveva ricevuto dall’ambasciatore di Israele il riconoscimento di “Giusto fra le nazioni”, per aver salvato tra il 1943 e il 1945, come agente di polizia confinaria, centinaia di ebrei e perseguitati politici trasferendoli in Svizzera o favorendone l’espatrio.

Nato a Volterra il 20 novembre 1917, era residente a Livorno da moltissimi anni. Dopo la guerra da semplice agente e studente alla Università cattolica negli anni 1943-45, Canessa aveva poi raggiunto in seguito la qualifica di Dirigente Generale al Ministero degli Interni.

Lo avevano definito il Perlasca livornese, perché come il commerciante padovano che salvò cinquemila ebrei a Budapest aveva tenuto ben nascosta fino alla tarda vecchiaia la sua opera in favore dei perseguitati. Solo grazie all’interessantamento di Guido Guastalla, allora consigliere della Comunità ebraica di Livorno, la storia era stata segnalata alle autorità ebraiche che, in breve tempo, iscrissero il suo nome nel memoriale dello Yad Vashem. Fino ad allora Canessa ne aveva parlato soltanto con pochi intimi confidando loro di essersi comportato “come era giusto fare in quel momento”. Canessa aveva compiuto le sua azioni a favore dei perseguitati in particolare nel territorio valtellinese sorretto dalla lealtà ai valori in cui era stato educato in famiglia e da una profonda fede religiosa cui si appiglierà nelle ore più difficili.

Per la sua opera in soccorso ai perseguitati anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aveva poi consegnato a Canessa la medaglia d’oro al valor civile. Il massimo riconoscimento, assieme all’attribuzione del titolo di Giusto tra le Nazioni, gli era arrivato anche dalla Comunità ebraica di Livorno: la scrittura di un Sefer Torah in suo onore (e alla memoria di tutti i deportati). Caso più unico che raro per un non ebreo. A Canessa il Comune di Livorno aveva infine conferito, nel 2011, nel corso del ricevimento per il 66° anniversario della Liberazione nazionale, la Livornina d’Oro, massima onorificenza cittadina e aveva dedicato un numero speciale della rivista CN, Comune Notizie, curata dal cronista del “Tirreno”, Mauro Zucchelli (è possibile scaricarla negli Approfondimenti esterni).

Oggi martedì 8 luglio la città di Livorno darà l’ultimo abbraccio a Canessa. In accordo con i familiari, prima delle esequie religiose, la salma verrà trasportata a Palazzo Municipale per un ultimo saluto da parte della sua città.Questo il programma della cerimonia:

1) Alle ore 12:00 la salma di Mario Canessa, scortata da due vigili in moto della Polizia Municipale, dall’abitazione verrà trasferita in Comune;

2) Alle ore 12:20 la salma sarà accolta in Palazzo Comunale dal sindaco di Livorno Filippo Nogarin;

3) Dalle ore 12:45 alle ore 14:45 la salma sarà esposta in Sala Preconsiglio dove sarà allestito anche un libro delle onorificenze a disposizione di chiunque desideri lasciare un messaggio in ricordo;

4) Alle ore 14:45 la salma, scortata da due vigili in moto della Polizia Municipale verrà condotta alla Chiesa del Rosario dove avranno luogo le esequie religiose.




“Attaccarono i fogli: si doveva sfollà!!!” A Strettoia presentato il libro sullo sfollamento in Versilia

Attaccarono i fogli si doveva sfollà! 2Venerdì 8 agosto alle ore 21.15 presso la Piazza della Chiesa SS. Ippolito e Cassiano di Strettoia, Ezio Marcucci presenta il libro di Federico Bertozzi Attaccarono i fogli: bisognava sfollà!!! edito da Pezzini editore. Attraverso le testimonianze di 24 versiliesi, il volume ricostruisce l’esperienza dei civili durante la Seconda guerra mondiale, con particolare riferimento al fenomeno dello sfollamento.

Scarica l’invito dell’incontro in allegato.




La storia del Piroscafo Oria 1944-2014: video racconto del viaggio in Grecia

monumento-caduti-oria-21Dalle ore 15.00 a Vaiano, Villa del Mulinaccio, il Comune di Vaiano e la Fondazione CDSE, in collaborazione con la Regione Toscana e con la rete dei familiari dei caduti, organizzano La storia del Piroscafo Oria 1944-2014: video racconto del viaggio in Grecia in occasione del 70° anniversario della tragedia e nuove scoperte tra storia e memoria.

Durante il pomeriggio sarà proiettato il video dell’inaugurazione del monumento in Grecia e di tutto il viaggio della memoria (febbraio 2014, dove ha partecipato anche una delegazione del comune di Vaiano); saranno presentati i vari progetti condotti quest’anno in Italia sulla storia del Piroscafo e resi noti i nuovi risultati del progetto realizzato dalla Fondazione CDSE e dalla Regione Toscana sui caduti toscani nella tragedia. Ingresso gratuito.

Per maggiori informazioni scrivere a
info@fondazionecdse.it




Il 70° anniversario della Liberazione di Colle di Val d’Elsa (Siena)

collevald'eslaA 70 anni dalla Liberazione della Città di Colle di Val d’Elsa, domenica 6 luglio 2014, alle 18, presso il  Giardino del Museo Archeologico R. Bianchi Bandinelli (Piazza Duomo, 42 – Colle di Val d’Elsa) si terrà un’iniziativa dal titolo Memorie dell’antifascismo. Questo il programma:

– Saluti delle Autorità
– Presentazione delle Stanze della Memoria “Gracco del Secco”, Giacomo Baldini, Museo Archeologico R. Bianchi Bandinelli
– Presentazione del libro di Vittorio Meon“Ora e sempre Resistenza”, ne parlerà con l’autore Pietro Clemente, antropologo
Il valore della memoria,  intervento di Oretta Muzzi, Società Storica della Valdelsa

Seguirà la consegna del riconoscimento della Città di Colle ai partigiani colligiani.
Al termine visita guidata al Museo Archeologico e alle Stanze della Memoria, Mostra bibliografica sui temi dell’antifascismo e della Resistenza  a cura della Biblioteca comunale “M. Braccagni”.  A conclusione della serata sarà allestito un buffet (€ 7,00 su prenotazione, telefono 0577/922954).




Celebrazioni a Carrara per le donne di Piazza delle Erbe

5 lapide delle erbeIl 7 luglio 1944 i tedeschi emanavano un bando di evacuazione della città. Le donne di Carrara organizzarono una insurrezione che partì da Piazza delle Erbe ed arrivò di fronte al palazzo del Comando tedesco. Gridavano che non avrebbero lasciato le proprie case e, dopo momenti di forte tensione, l’ordine venne ritirato.

Passati settant’anni l’amministrazione comunale, con il Patrocinio della Provincia di Massa Carrara, in collaborazione con il Comitato comunale per le celebrazioni del 70° Anniversario della Resistenza e della Liberazione, invita a partecipare alla cerimonia commemorativa di quegli eventi, che si terrà a Carrara in Piazza delle Erbe domenica 6 luglio 2014 alle ore 10.00. Dopo la deposizione della corona alla targa commemorativa saranno lette le motivazioni della decorazione con Medaglia d Oro al Merito Civile conferita al Comune di Carrara. Interverranno Andrea Vannucci, Vice Sindaco di Carrara, Giorgio Mori, Presidente Onorario ANPI di Massa Carrara. L’orazione ufficiale sarà tenuta da Carla Nespolo, Vice Presidente ANPI Nazionale.

In allegato l’invito alla celebrazione




Il 70° della Liberazione di Sovicille (Siena)

SovicilleTra il 29 giugno e il 2 luglio 1944 Sovicille (Siena) venne liberata dal nazifascismo. Il Comune e la sezione Anpi locale invitano alle celebrazioni del 70° anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione in programma per domenica 6 luglio 2014, con ritrovo fissato per le ore 9.45 presso il Circolo Arci di Rosia.La commemorazione si terrà in località “Molli” presso il cippo di Enrico Rampinelli, medaglia d’oro al valor militare,  con la stessa cerimonia si commemorano anche i partigiani Rino Chesi e Vasco Perugini, barbaramente trucidati nella stessa località.  Nell’occasione verrà poi ricordata anche la figura del partigiano Enzo Fontanelli deceduto in località “La Ferriera” presso il cui cippo – fa sapere il Comune – non è possibile recarsi. Il Comune si scusa dell’inconveniente con i familiari, con la Sezione ANPI di Poggibonsi e con il Comune di Poggibonsi che, con la loro presenza, hanno sempre onorato il combattente per la libertà “Nacchi”.

Il Comune di Sovicille e l’Anpi locale invitano anche ai festeggiamenti per il 20° anniversario dell’inaugurazione del monumento dedicato ad Enrico Rampinelli a San Giovanni Bianco (Bergamo), il partigiano “Milano” che “donò la sua giovane vita per gli ideali di libertà e democrazia”. I festeggiamenti, organizzati dal Nucleo Valle Brembana dell’Associazione Arma Aeronautica e dall’Anpi Valle Brembana con il patrocinio dei Comuni di San Giovanni Bianco e Sovicille si terrà il 13 luglio 2014 nel paese bergamasco.

Per poter organizzare una adeguata partecipazione gli organizzatori invitano tutti coloro che desiderano intervenire a contattare lo 0577049253 entro mercoledì 9 luglio (orario di ufficio).