Ricordo della battaglia del Lago Santo

Domenica 20 luglio a partire dalla ore 10 si ricorderà presso il rifugio Mariotti la battaglia del Lago Santo, avvenuta il 18-19 marzo, quando Dante Castellucci, “Facio”, in un rifugio con altri otto partigiani della “Picelli” resiste al fuoco nemico senza pedite e costringendo i tedeschi alla ritirata.

Il raduno è previsto alle ore 10 al rifugio Lagdei, a cui seguiranno interventi di una rappresentante dell’Anpi di Parma, di Giorgio Pagano, copresidente del Comitato Unitario della Resistenza della Spezia e di Maurizio Fiorillo, Museo audiovisivo della Resistenza. Sarà presente anche Pietro Gnecchi, “Bedonia”, partigiano che ha partecipato alla battaglia del Lago Santo.

In allegato la locandina e i contatti per le info




“Io sono Facio”. Uno spettacolo teatrale sul partigiano Dante Castellucci

Domenica 20 luglio alle ore 21.15 al Parco Shelley di San Terenzo, Lerici, la compagnia Officineusperbi mette in scena uno spettacolo teatrale su Dante Castellucci, “Facio”, partigiano ucciso dai suoi stessi compagni il 21 luglio 1944.

Regia di Luca Bettocchi, testo di Giuliano Giannini.

Ingresso gratuito

In allegato la locandina dell’evento.




Celebrazione dei caduti per la libertà a Bagnone

Domenica 20 luglio la provincia di Massa Carrara, i comuni di Licciana Nardi, Bagnone e Villafranca Lunigiana, con ISRA, Archivi della Resistenza, ANPI Villafranca-Bagnone-Licciana Nardi,  e Sentieri della Resistenza, organizzano una celebrazione per  caduti per la libertà e la democrazia.

Il ritrovo è previsto alle ore 10 a Pieve di Bagnone dove, al saluto delle autorità, seguirà l’orazione ufficiale di Luigi Leonardi e il ricordo dei caduti partigiani e civili. A termine della celebrazione è previsto un pranzo offerto dall’organizzazione.

Per info: Valentina Guerri 340 6179076




70° Anniversario della battaglia della Fonte dei Seppi

Fonte_dei_seppi_70Alle ore 11.00, all’Abetina degli Scollini, cerimonia commemorativa della battaglia:

Saluto del Sindaco Sara Biagiotti

Interventi di:
Luigi Remaschi, VicePresidente ANPI
Alessio Ducci, Presidente provinciale ANED




70° Anniversario della Liberazione di Montaione

Programma della Commemorazione:

ore 10.00, Palazzo Comunale: Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza.
Intervengono:
Sergio Gensini, già Presidente dell’A.N.P.I. Sezione di Montaione
Gigi Remaschi, Vice Presidente dell’ A.N.P.I. Comitato Provinciale di Firenze
Rino Salvestrini, ex Sindaco di Montaione

ore 17.00, Centro Storico, Sfilata delle Bande musicali:
                                                 Fanfara dei Bersaglieri di Montopoli Val d’Arno
                                                Complesso Folkloristico “La Ranocchia” di Orentano
                                                Filarmonica “G.Donizetti” di Montaione
ore 18.00, Monumento ai Caduti, Commemorazione dei Caduti alla presenza delle Autorità cittadine

ore 21.30, Parco dei Mandorli, Esibizione delle Bande musicali

Per Informazioni: Ufficio Cultura del Comune cultura@comune.montaione.fi.it tel. 0571-699267




Il 70° anniversario della Liberazione di Livorno

19luglio44Il 19 luglio 1944 Livorno veniva liberata dal nazifascismo (qui l’articolo di approfondimento). In occasione di questo importante anniversario il Comune di Livorno insieme all’Anpi provinciale, all’Anppia, all’Anei e all’Aned e con la collaborazione dell’Istoreco (Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno), mette in calendario una commemorazione ufficiale, cui fa da corollario, alle 21, l’ultimo appuntamento della rassegna “Eden, parole e musica alla Terrazza Mascagni”.

Sabato 19 luglio 2014  alle ore 8,30 è previsto il ritrovo in Piazza del Municipio per trasferimento in pullman verso  il Sacrario del Castellaccio, in cui, alle ore 9.30, sono previsti gli onori militari e civili davanti alla lapide ai Caduti partigiani. Alle ore 10,00, in via Ernesto Rossi, presso il Bassorilievo al partigiano,  ci sarà la deposizione di una corona a cura Anpi, Anppia, Anei e Aned.  Alle ore 10,30 presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale, saluti del Sindaco e di un rappresentante dell’Anppia di Livorno e dell’Istoreco, alla presenza delle Associazioni combattentistiche e della Resistenza e delle massime Autorità.

Il Comune di Livorno, l’Istoreco e Associazioni combattentistiche e della Resistenza organizzano anche due appuntamenti in occasione del 71° anniversario del 25 luglio 1943.

Giovedì 24 luglio, alle 21, presso il cinema Arena Fabbricotti, si svolgerà l’incontro con il professor Salvatore Settis dal titolo: “La crisi della democrazia rappresentativa in Italia e in Europa”. Parteciperanno Garibaldo Benifei, presidente onorario dell’Anppia di Livorno, Roberto Bernabò, direttore “Il Tirreno” e Spartaco Geppetti, presidente dell’Anppia di Livorno. Alle 21.30 verranno lettere “Poesie della Resistenza” dall’attrice Lica Maglietta, alle 21.45 verrà proiettato il film “Baciami Piccina” di Roberto Cimpanelli, con Vincenzo Salemme, Neri Marcoré, Elena Russo.

Venerdì 25 luglio, alle 10, ritrovo presso il Monumento ai perseguitati Politici, presso il viale della Libertà (Parco della Pinetina) per la deposizione di una corona. Alle 10.30 è prevista la consegna di una onoreficenza all’Ammiraglio Cavo Dragone e alla famiglia Banchetti, a cura dell’Anppia di Livorno.

 




“Jorio Vivarelli e l’omaggio all’Europa. Il monumento a De Gasperi e il movimento internazionale dell’intrarealismo” ( opere 1966 – 1968)”

In occasione della celebrazione del 60° anno dalla scomparsa di Alcide Amedeo Francesco De Gasperi, avvenuta il 19 agosto 1954 a Borgo Valsugana, il Comune di Cutigliano, la Fondazione Pistoiese Jorio Vivarelli la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia presentano la mostra “Jorio Vivarelli e l’omaggio all’Europa. Il monumento a De Gasperi e il movimento internazionale dell’intrarealismo” (opere 1966 – 1968) che verrà allestita presso la Sala Consiliare del Palazzo dei Capitani della Montagna a Cutigliano dal 19 luglio al 15 settembre 2014, con il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Vignole e della Montagna Pistoiese.

La Mostra sarà aperta tutti i giorni dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 18,00.

Nel 1967, in onore del grande statista che così a lungo propugnò  il superamento delle barriere nazionali per la costruzione dell’unità europea, il Comune di Cutigliano inaugurò il villaggio scolastico “Acide De Gasperi” e  il monumento dedicato all’illustre statista realizzato da Jorio Vivarelli e da dieci allievi dell’Istituto d’Arte “Petrocchi” di Pistoia.

Alla cerimonia di allora, oltre al sottosegretario senatore Giorgio Braccesi, promotore del progetto del monumento, erano presenti la vedova Francesca De Gasperi, il vicesegretario nazionale della DC Flaminio Piccoli, numerose autorità e un folto pubblico.

L’opera progettata da Jorio Vivarelli ha una forma circolare in bronzo nella quale si riconosce la geografia dei paesi europei tenuti insieme da un avviluppante fregio centrale nel quale sono incisi i nomi delle capitali e le tappe della nascita degli organismi comunitari istituiti nel corso degli anni: MEC, CEE, CECA.

Il tutto è tenuto insieme da un cerchio in acciaio a indicare l’unione dei popoli nell’evoluzione di una dominante idea di progresso.

Sul retro di sono vi profili di De Gasperi, considerato uno dei Padri costituenti dell’idea di una Europa Unita, assieme a Adenauer e Schuman anch’essi qui ritratti. La struttura in cemento armato, che ricorda la prua di una nave, è, invece, opera dell’architetto Giovanni Bassi, allora preside dell’Istituto “Petrocchi”.

Oggi nella mostra “Vivarelli e l’omaggio all’Europa” sarà possibile ammirare anche una serie di fotografie d’epoca relative alla cerimonia ufficiale  dell’inaugurazione del monumento tra le quali spicca anche l’immagine dello stesso scultore pistoiese che con una bombetta in testa intendeva simboleggiare l’Inghilterra la quale, all’epoca ancora non faceva parte dell’Unione Europea.

L’esposizione raccoglie, inoltre, opere realizzate da Vivarelli appartenenti al movimento Intrarealista che comprendeva, Miguel Ángel Asturias il regista Federico Fellini, il poeta Roberto Cordukes, i critici d’arte Gian Lorenzo Mellini, Cesarei Rodriguez Aguilera, il sociologo Arnald Puig e gli artisti Torrendel, Girardello, Mensa, Narotzky, Rossi e Abel Vallmitjana.

Tutti insieme questi artisti il 9 luglio 1967 intervennero a Firenze in Palazzo Strozzi per presentare il manifesto Intrarealista, firmato poco prima a Barcellona.

In esso si affermava che “Di fronte alla realtà che ogni giorno ci viene offerta dai giornali o da qualsiasi mezzo di diffusione e che finisce, per abitudine col divenire sostanza nostra, un’altra ne esiste più autentica, più profonda, più valida”.

L’intrarealismo era un’arte che volendo distinguersi sull’impegno sui temi sociali ed esistenziali e che s’interrogava sui grandi problemi dell’uomo.

Le opere intrarealiste di Vivarelli che potranno essere ammirate in questa rassegna raffigurano: Miguel Ángel Asturias vera anima del gruppo intrarealista, i Mafiosi,  caratterizzati dalla mitra papale e dalla spada a memoria del rito di iniziazione; I Dirigenti opera critica contro il potere militare, religioso e della magistratura;  Il marcio è alla radice bozzetto del monumento funebre per un ragazzo di 11 anni morto per un mancato trapianto di rene; La malata omaggio ad una celebre valletta di Mike Buongiorno bellissima ma vita dell’abuso d’alcool e droga e Vita opera nella quale scultore pistoiese affronta un tema iconograficamente raro, quello di un ansia incombente sulla sofferenza della donna progenitrice prima del momento in cui il grembo materno si schiude per offrire al mondo una nuova vita.  Scrive Mario Monteverdi: “I volumi plastici si riscaldano di luci e di ombre in morbido colloquio a tratti concitato da solchi che son come l’innesto d’un grido sulla dolcezza del naturale rito che perpetua la specie e consegna a un altro la fiaccola perenne della vita”.




In ricordo della Liberazione di Santa Cristina in Salivolpe

manifesto per 19 luglioSabato 19 luglio

ore 20.30 Apericena presso la bottega di santa Cristina
ore 21.15 Introduzione e ricordo dei giorni della Liberazione di Santa Cristina
ore 21.30 Proiezione delle video testimonianze di Pietro Bagnoli, Renzo Bucciardini, Maria Pia Calosi e Silvano Lastrucci raccolte a cura dell’Associazione Progetto Irene
Al termine intervento del Sindaco, Massimiliano Pescini, e discussione con i presenti

Domenica 20 luglio

ore 18.00 santa Messa per ringraziamento e suffragio