Inaugurazione dell’esposizione permanente “Ada Cullino Marcori” alla Fondazione Spadolini

FIRENZE LA VILLA SPADOLINI A PIAN DEI GIULLARIIl 1° ottobre alle ore 17.30, nella sala della Biblioteca della Fondazione Spadolini (Pian dei Giullari 36/A), inaugurazione della mostra di opere “Collezione Firenze – Ada Cullini Marcori”, donata da Roberto Marcori alla Fondazione in memoria della madre, e presentazione del Premio annuale destinato a riconoscere i meriti di un giovane che dedica studi e riflessioni alla città di Firenze.




Antifascismo, guerra e resistenza a San Giuliano Terme.

Mercoledì 1 ottobre alle ore 18 presso il circolo ARCI ad Asciano, sarà presentato il libro degli storici Gianluca Fulvetti e Stefano Gallo, Antifascismo, guerra e resistenza a San Giuliano Terme (ETS, 2014).

INTERVERRANNO:
Franco Marchetti, Vicesindaco Comune di San Giuliano Terme
Mirella Vernizzi, ANPI sezione di San Giuliano Terme-Calci
Duilio Cordoni, partigiano della formazione N. Casarosa
Lia Cecchini, figlia di Ilio Cecchini,
comandante della formazione N. Casarosa
Alessandro Scarpellini, poeta e scrittore
Saranno presenti gli autori

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A guerra finita. Vittime in tempo di pace

Dal 30 settembre al 1° novembre alla Biblioteca delle Oblate sarà possibile visitare l’esposizione “A guerra finita – Vittime in tempo di pace”, promossa dal Circolo “Martin Luther King” delle Lavoratrici e dei Lavoratori della BNCF.

Le guerre continuano a fare vittime anche dopo che si sono concluse: così è stato in Italia dopo la 2° Guerra Mondiale, così è oggi nei territori che sono teatro di conflitti. A queste vittime, in particolare ai bambini, è dedicata la Mostra “A guerra finita”.

Durante il periodo di esposizione della Mostra si svolgeranno le seguenti iniziative:

  • martedì 30 settembre, ore 17.30 Sala Conferenze (piano terra): presentazione della mostra e proiezione del videoA guerra finita – Vittime in tempo di pace” con Dario Nardella – Sindaco di Firenze, Isolina Baldi del gruppo che ha curato la Mostra, Luca Brogioni – Responsabile Archivi e collezioni librarie storiche del Comune di Firenze, Francesca Parrini – curatrice del video, Francesca Zaccagni, Presidente del Circolo “Martin Luther King”
  • mercoledì 8 ottobre, ore 17.30 Sala Conferenze (piano terra): proiezione dei filmati “I bambini ci giuocano” (con la supervisione di Cesare Zavattini e Vittorio De Sica) e “Cuori nella tempesta”. Partecipano: Grazia Asta Responsabile promozione biblioteche e progetti speciali del Comune di Firenze, Andrea Bagni di “Ecole”, don Andrea Bigalli di “Libera”, Sergio Marchini del Gruppo che ha curato la realizzazione della Mostra.
  • martedì 14 ottobre, ore 17.30 Sala Conferenze (piano terra): “Un mondo minato – Le mine oggi nel mondo” (con la collaborazione di Emergency). Partecipano: Mario Batistini della Camera del lavoro CGIL di Firenze, Raffaella Bolini dell’ARCI, Francesca Testa di Emergency, Gianfranco Tomassini, del Comitato “Fermiamo la guerra” di Firenze.
  • martedì 28 ottobre, ore 17.30 Sala Conferenze (piano terra): “Mine a Firenze – 1944 e primo dopoguerra, mine e ordigni inesplosi nel territorio fiorentino” (con la collaborazione dell’Istituto Storico per la Resistenza in Toscana e dell’ANPI) – Presentazione di “Mantignano 1944” (libro sui partigiani e la difesa dell’acquedotto di Mantignano) e di alcuni documenti sulla Scuola di sminatori di Fiesole etc. Partecipano: Lucia Nadetti dell’Archivio Storico di Fiesole, Simone Neri Serneri dell’Istituto Storico per la Resistenza, Franco Quercioli, curatore del libro, “Mantignano 1944”, Luigi Remaschi dell’ANPI – Fi.



A Livorno la presentazione del libro-intervista sul giornalista Gastone Orefice

GastoneOreficeBDUn pomeriggio dedicato all’approfondimento della figura di Gastone Orefice, giornalista livornese di vasta esperienza internazionale. Martedì 30 settembre, alle 17, presso lo Spazio Soci di Unicoop Tirreno di Livorno, via Settembrini, sarà presentato il libro Gastone Orefice. Un giornalista livornese nel mondo. Intervista a cura di Catia Sonetti, pubblicato dall’Istoreco, per le edizioni ETS di Pisa nel corso del 2014.

L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’Istoreco e la Sezione Soci di Unicoop Tirreno Livorno, tesa a valorizzare la storia del territorio, già inaugurata lo scorso maggio con la presentazione di due volumi.

A presentare il volume, oltre all’autrice Catia Sonetti, direttore Istoreco, saranno Maria Mazzarino, responsabile della Sezione Soci di Unicoop Tirreno e Barbara Armani del Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici dell’Università di Pisa.

Gastone Orefice (1922-2006), ebreo livornese e giornalista di vasta esperienza internazionale, si presenta nelle pagine di questo volume come un vero e proprio “testimone del suo tempo”. Al centro del libro c’è la lunga intervista che Orefice concesse nel 1994 a Catia Sonetti. Intorno a questo dialogo sono poi accostati ricordi e riflessioni di importanti giornalisti che lo hanno conosciuto come maestro e come amico (Furio Colombo, Vincenzo Pascale, Alessandra Farkas, Mila Crespi Gaudio, Gianna Pontecorboli, Duccio Faggella). Il libro è  corredato anche da un ricco repertorio iconografico, e dall’elenco commentato dei libri del Fondo Orefice che il giornalista decise di donare alla biblioteca dell’Istoreco di Livorno.




Una serata dedicata a Giovanni Spadolini su Rai Storia

Spadolini Alle ore 21.30 su Rai Storia, ch. 54 del Digitale Terrestre e ch. 23 Tivù Sat.  la prima puntata della serie “Italiani” condotta da Paolo Mieli dedicata a Giovanni Spadolini.

GIOVANNI SPADOLINI “SOGNO UN’ITALIA MIGLIORE”
Di Enrico Salvatori
La parabola politica e istituzionale del senatore Giovanni Spadolini, un ritratto inedito ricostruito attraverso le sue parole e le sue idee sullo sfondo dell’Italia degli anni 80 e 90, vissuta anche dalle stanze e i corridoi della sua “casa dei libri” a Pian Dei Giullari, sopra Firenze. A ricordarne i passaggi cruciali, le scelte difficili, il significato e l’eredità delle sue azioni, nella puntata di Italiani le testimonianze di Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Nuova Antologia “Giovanni Spadolini” e Stefano Folli, editorialista del Sole 24ore che ha condiviso l’impegno politico di Giovanni Spadolini in qualità di portavoce dei due governi (1981-82) e di direttore de La voce repubblicana dal 1981- 89.
“Spadolini – dice Folli – era prima storico, poi giornalista e poi politico, ma queste tre cose si riunivano sotto l’ombrello di uomo delle Istituzioni. Egli si ispirava a Cavour, libera Chiesa in libero Stato, e per lui laico voleva dire un uomo che salvava la propria fede nella sfera privata, ma in nessun modo esprimeva una volontà confessionale, di condizionamento nelle scelta pubbliche. E’ stata una personalità che ha avuto eccellenti rapporti con la Chiesa, proprio perché c’era questa distinzione di fondo”.

 




A Livorno due nuovi pannelli per il progetto “Luoghi della Memoria”

LDM_segnaletica_livorno1Due pannelli a memoria dei bombardamenti aerei degli Alleati e della “zona nera” nel centro di Livorno saranno collocati martedì 30 settembre (alle ore 10 e alle ore 11),  sul viale Caprera e in via Galileo Galilei. Dopo il taglio del nastro del primo pannello al Gabbro nel dicembre 2013, è l’inaugurazione delle installazioni a Castagneto Carducci e Piombino il 25 aprile scorso è questa la nuova tappa dell’innovativo progetto dei “Luoghi della Memoria” pensato dall’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno (Istoreco) per commemorare il 70° anniversario della Liberazione e coinvolgere i cittadini nella costruzione di una memoria condivisa del territorio livornese.

Si tratta di due pannelli descrittivi –  con testo in italiano e in inglese – che vengono posizionati per segnalare sul territorio episodi della seconda guerra mondiale, perché la gente possa leggere e ricordare. Grazie alla tecnologia del QrCode, chi sosterà davanti alle installazioni potrà col proprio smartphone o tablet collegarsi immediatamente al sito web dedicato (http://istorecolivorno-ldm.it/), per scoprire gli approfondimenti su quello specifico “luogo della memoria”.

QUI POTETE TROVARE LA DESCRIZIONE COMPLETA DEL PROGETTO.

Le installazioni livornesi nascono dalla collaborazione con il Comune di Livorno con il quale sono stati individuati punti strategici e significativi per la collocazione dei nuovi pannelli. La scelta si è quindi indirizzata sul viale Caprera (esattamente sul palazzo sede degli uffici Attività Educative del Comune) nel quartiere della Venezia che ricadde in quella parte di città che fu sgombrata su ordine dell’esercito tedesco, creando la cosiddetta “zona nera”;  e in via Galilei, all’angolo con via Garibaldi, dove morirono numerosi livornesi sotto i bombardamenti aerei del ’44, rifugiandosi invano in una cantina all’epoca esistente.

Il pannello posto sul viale Caprera recita: “Il 30 ottobre 1943 agli abitanti di Livorno furono dati 8 giorni di tempo per abbandonare le proprie case e trasferirsi; in previsione di uno sbarco alleato, il Comando tedesco aveva deciso di svuotare i quartieri compresi tra il porto e l’Accademia Navale. Scattò così un triste conto alla rovescia: dopo lo scadere degli 8 giorni (poi diventati 10) nessuno sarebbe potuto più entrare nella Zona nera senza autorizzazione. Protetti dal filo spinato e dai cavalli di Frisia che stabilivano un confine inaccessibile, ladri e tedeschi divennero i padroni assoluti della città”.

Martedì 30 settembre, si terrà dunque la cerimonia di inaugurazione alla presenza delle autorità, dell’Istoreco e dell’Istituto tecnico Industriale “G. Galilei” che ha partecipato all’iniziativa.

Il programma prevede:

  • ore 10,00: inaugurazione del pannello in Viale Caprera;
  • ore 11,00: inaugurazione del pannello in Via Galilei presso l’ITI, alla presenza anche di una delegazione di studenti degli Istituti cittadini;
  • dalle 11,30 alle 13: nell’Aula Magna dell’ITI, incontro con le quinte classi dell’Istituto sul tema dei Luoghi della Memoria con illustrazioni del percorso. Saranno presenti Catia Sonetti e Stefano Gallo, per Istoreco.



“Nel solco dell’emergenza”. Letterati nella Firenze in guerra

Alle ore 17.30, presso la Biblioteca Villa Bandini, Sala Paradiso (via di Ripoli 118, via del Paradiso 5 ingresso disabili), incontro su “Nel solco dell’emergenza. Letterati nella Firenze in guerra” a cura di Marta Baiardi e Aldo Pasquali.

Firenze, che nel periodo fra le due guerre era una delle capitali della cultura italiana diventò negli anni della guerra e dell’occupazione il rifugio di letterati e artisti. Da Umberto Saba a Eugenio Montale, da Antonio Delfini a Anna Banti, da Carlo Levi a Carlo Emilio Gadda, molti sono coloro che lasciarono pagine di preziosa testimonianza della loro presenza in città

 




Per i 150 anni della Prima internazionale presentato a Lucca un libro su Cafiero

In occasione del 150° anniversario della Prima Internazionale (28 settembre 1864- 2014) domenica 28 settembre alle ore 17.30 presso la Libreria Baroni – via san Frediano, 26 – Lucca, sarà presentato il libro Cafiero di Pier Carlo Masini (BFS Edizioni – 2014).

Introducono
Giuseppe Matteucci – Società Popolare di Mutuo Soccorso “G. Garibaldi” – Lucca
Armando Sestani – vice presidente ISREC Lucca

Interviene:
Franco Bertolucci – Biblioteca Franco Serantini – Pisa

Dopo ci sarà una cena al circolo ARCI di S. Alessio ed una breve assemblea della “G. Garibaldi”.

 

In allegato la locandina dell’evento.