PRESENTAZIONE DEL LIBRO: Il diario di Gastone Ferraris. L’esperienza di guerra e di internamento

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Le iniziative per il Giorno del Ricordo 2020 a Grosseto

Il prossimo 10 febbraio sarà il sedicesimo “Giorno del Ricordo”, data del calendario civile nazionale a partire dalla emanazione della legge dello Stato 92 del 2004. Per questo le istituzioni incontreranno studenti di scuole grossetane alle 10 del mattino di lunedì 10, nella Sala degli Specchi del Palazzo della Prefettura.

ISGREC e ANPI saranno presenti, in quanto associazioni che, seppure in modi differenti, hanno interesse alla elaborazione di un lutto e alla gestione di una cultura della memoria delle vicende del confine alto-Adriatico. La stessa ANPI nazionale il 4 febbraio ha voluto riunire a Roma, nella Biblioteca del Senato, storiche e storici, autori di ricerche essenziali sulla storia del Novecento in quell’area.

Alla legge, nata dall’esigenza di fare progressivamente sempre più luce attraverso la storia, l’ISGREC ha risposto fin dal 2005 non solo attraverso iniziative pubbliche (recentissima la partecipazione al convegno su Fiume, a Roma, a Palazzo Giustiniani, a fianco di associazioni di esuli, con cui è in atto una pluriennale collaborazione). Nel corso degli anni l’ISGREC ha contribuito alla diffusione delle conoscenze storiche soprattutto attraverso una ricerca storico-didattica e una produzione culturale. Di quella, che oggi è l’eredità di una lunga stagione di impegno dell’Istituto storico grossetano, hanno potuto avvalersi popolazione e scuole, grossetane e toscane. Questo 10 febbraio vedrà la presentazione di tutto quanto è oggi a disposizione della nostra scuola.

Dopo il saluto di Fabio Marsilio (Prefetto di Grosseto), Antonfrancesco Vivarelli Colonna (Sindaco di Grosseto), Enrico Baccetti (Ufficio Scolastico Provinciale) e Flavio Agresti (Presidente ANPI Prov.le “Norma Parenti”), Luciana Rocchi descriverà la produzione culturale e didattica dell’Isgrec. Laura Benedettelli, autrice di uno dei pochissimi studi toscani su esodo e accoglienza, presenterà la nuova edizione di “I profughi giuliani, istriani, fiumani e dalmati in provincia di Grosseto”. Quello che era un e-book è stato stampato in un piccolo numero di copie. Seguirà la proiezione del documentario “La conoscenza scaccia la paura. Storie dall’alto Adriatico, il confine più difficile del Novecento” (produzione Isgrec/Regione Toscana), presentato dal regista, Luigi Zannetti.

Infine, visita guidata di Elena Vellati (ISGREC) alla mostra “La nostra storia e la storia degli altri. Viaggio intorno al confine orientale” (produzione Isgrec/Regione Toscana). La mostra rimarrà esposta il 10 febbraio con orario 10-13, 15-18 per la cittadinanza; sarà possibile solo per le scuole effettuare visite guidate su prenotazione dal 24 al 27 febbraio con orario 9-13 (info e prenotazioni: Isgrec, 0564415219).

Dal giorno successivo, insegnanti e studenti toscani partiranno per il secondo viaggio di studio, che la Regione Toscana ha affidato all’ISGREC, per un’esperienza diretta dei luoghi-simbolo del confine e, per la prima volta, di due luoghi della memoria toscana di quelle storie: Renicci (campo di prigionia di slavi), Laterina (campo profughi). La partenza avviene a pochi mesi da una Summer school (Rispescia-GR, agosto 2019), che è stato un importante momento di formazione per gli insegnanti. Al ritorno dal viaggio, i grossetani potranno dar conto della loro esperienza, anche attraverso un “giornale di bordo”, di cui saranno redattori, con la guida di due giornalisti e di un fotografo. Così si andrà oltre un rituale celebrativo, per fare di questa complessa storia una chiave per l’educazione civile.

 

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MOSTRA FOTOGRAFICA – Paesaggi Isolotto. Wunderkammer

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CONVEGNO: I lunghi anni ’40

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La memoria di Primo Levi

Lunedì 27 gennaio 2020 ore 16.00

In occasione della giornata della memoria 2020 l’Accademia La Colombaria, a Firenze (via Sant’Egidio 23), promuove una riflessione su Primo Levi e la Shoah nei cento anni della nascita:

LA MEMORIA DI PRIMO LEVI
nei cento anni della nascita

Saluti e introduzione
LUIGI DEI e SANDRO ROGARI

ELENA MAZZINI
Primo Levi e la memoria della Shoah nell’Italia post-bellica

LAURA BARILE
Primo Levi: la ricerca delle radici

VINCENZO SCHETTINO
Primo Levi: la chimica come strumento di riscatto




“Vite Spezzate” La nuova edizione del Mandela Forum promosso dalla Regione Toscana per il Giorno della Memoria

Giorno della Memoria
27 gennaio 2020, dalle 9.30 alle 13.00
Mandela Forum di Firenze
Meeting degli studenti toscani

L’iniziativa si inserisce nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Programma completo della mattinata.




Ancora capitale. Fare storia a Pistoia oltre il 2017. Presentazione dei Progetti

Ore 16:30 – Pistoia, Fondazione Caript, Sala Delle Assemblee, Via de’ Rossi 26. Programma:

Saluti:
Luca Iozzelli, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

Introduzione:
Roberto Barontini, Istituto Storico della Resistenza
Luca Mannori, Società Pistoiese di Storia Patria
Carlo Vivoli, Storia e Città

Progetti:
Giampaolo FrancesconiLe mura urbane di Pistoia: manufatto, funzioni e valori identitari
Andrea OttanelliArchivi pistoiesi del ‘900
Alice VannucchiPer le scuole pistoiesi: scenari del XX secolo
Nicola Bottari ScarfantoniPistoia romanica: la costruzione di una immagine urbana

Coordina e conclude:
Ezio Menchi, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia




Presentazione del volume di R. Pupo “Fiume città di Passione”

Giovedì 23 gennaio alle ore 16 alla Domus Mazziniana, Paolo Pezzino, presidente dell’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri”, Orsetta Innocenti – responsabile del progetto “Un Confine difficile” e Raoul Pupo, docente all’Università di Trieste e autore del libro Fiume città di Passione (Laterza, 2019), racconteranno la storia di una città-simbolo del ’900, accompagnandoci attraverso le inquiete transizioni europee del secolo scorso.
«Città di passione»: con queste parole Gabriele D’Annunzio battezza Fiume piccola città in cima all’Adriatico su cui sembra addensarsi tutta la storia del Novecento europeo. Protagonista, sin troppo strillata nel primo dopoguerra, della ‘vittoria mutilata’ Fiume sarà protagonista di altre e ancor più tragiche vicende nel secondo dopoguerra. Questa volta nel silenzio e nella distrazione della patria ferita, molti dei fiumani devono prendere la via dell’esilio. Il guscio della città però rimane in piedi e Fiume condivide il suo destino con le altre ‘città cambiate’, Salonicco, Smirne, Königsberg: le città poste lungo quei confini attorno ai quali si sono accesi i maggiori conflitti europei del XX secolo. Parlare di Fiume vuol dire tuffarsi nel vortice della ‘grande semplificazione’ che ha travolto l’Europa centro-orientale.

L‘iniziativa promossa in collaborazione con l’Istituto Nazionale “F. Parri”, si svolge nell’ambito delle attività di formazione degli Istituti Superiori di Pisa (IIS Santoni, IIS da Vinci – Fascetti – Liceo Scientifico U. Dini ) promosse dalla Regione Toscana e coordinate dall’ISGREC – Grosseto ed è valida per la formazione docenti