Pietro Bunigiani: il colore del tempo

Domani, venerdì 4 dicembre alle ore 18 presso Palazzo Sozzifanti a Pistoia, si terrà l’inaugurazione della mostra “Pietro Bugiani. Il colore del tempo”, con cui la Fondazione Caript rende omaggio a Pietro Bugiani (1905-1992), uno dei più significativi artisti pistoiesi del Novecento.

In mostra un’ampia raccolta di dipinti, affreschi e incisioni, oltre ad una serie di cartoni preparatori inediti risalenti agli anni Trenta, esposti per la prima volta al pubblico dopo un lungo e delicato intervento di restauro.

La mostra sarà visitabile fino al 31 gennaio 2016, per maggiori informazioni: http://www.fondazionecrpt.it/notizia/pietro-bugiani-il-colore-del-tempo/




Dis_Archiviando. I disegni dell’Ufficio tecnico del Comune di Pistoia

Venerdì 27 novembre alle 15.00 presso la Biblioteca San Giorgio di Pistoia verrà presentato l’inventario del fondo dei disegni prodotti dall’Ufficio tecnico del Comune di Pistoia dall’Ottocento alla fine del Novecento curato da Roberto Baglioni. L’intervento di inventariazione è stato reso possibile dall’impiego di specifici contributi regionali messi a disposizione dalla rete di cooperazione interbibliotecaria REDOP e da un intervento di sponsorizzazione curato dalla Fondazione Banche di Pistoia e Vignole-Montagna Pistoiese.

Il risultato di tale importante lavoro è oggi a disposizione di tutti gli studiosi di storia locale e dei tecnici interessati ad acquisire notizie in merito alle scelte urbanistiche condotte a Pistoia nel corso degli ultimi due secoli.

L’inventario del fondo, corredato da una ricca selezione di immagini digitali, sarà disponibile per la consultazione sia on line sia che in versione cd-rom.




Memorie della seconda guerra mondiale a Serravalle

La Seconda Guerra Mondiale nel Pistoiese, gli eventi e le memorie degli ultimi testimoni. Storie e persone che troviamo nel libro di Dunia Sardi “L’Arcobaleno di Vittoria”, presentato domani (sabato 21 novembre) alle ore 17.00, presso l’Oratorio della Vergine Assunta a Serravalle capoluogo. Sarà il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Simona Querci ad aprire l’incontro, al quale saranno presenti: lo storico Renato Risaliti e l’onorevole Roberto Barontini, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Pistoia. La lettura di alcuni brani del racconto saranno a cura di Maura Salvi, dell’associazione culturale La Bottega delle Maschere di Agliana.

“L’arcobaleno di Vittoria” è un libro di memorie dove si ricordano gli anni drammatici della Seconda Guerra Mondiale. I grandi eventi storici, ripercorsi attraverso la voce del colonnello Stevens di Radio Londra, fanno da sfondo a sette storie, delle quali l’autrice Sardi, bambina al tempo, è stata testimone o che le sono state raccontate negli anni a venire.

Ingresso libero, per informazioni: 0573-917204 (Ufficio Cultura).




Il terribile quindicennio 1969-1984

Anni dolorosi e drammatici per gli italiani, quelli che il ricercatore storico Filippo Mazzoni ripercorre nel suo “Il terribile quindicennio (1969-1984)”, libro che sarà presentato domani (sabato 14 novembre), alle ore 16.00, presso la Biblioteca comunale Eden a Casalguidi. Ingresso libero.

L’iniziativa è dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Serravalle Pistoiese: “Il libro di Mazzoni è frutto di un’indagine rigorosa e divulgativa di ciò che accadde in quegli anni tragici per la nostra Repubblica, forse non abbastanza conosciuti – dice l’Assessore Simona Querci – L’oblio o la sottovalutazione delle cause e delle conseguenze di quei tragici eventi sono molto pericolosi anche per la nostra società contemporanea. Filippo Mazzoni – conclude Querci – ha compiuto un’analisi lucida e dettagliata come è nelle sue corde di ricercatore appassionato e rigoroso”.

“Il libro ricostruisce, attraverso ricerche effettuate in archivi, biblioteche e presso il Centro di documentazione legalità democratica della Regione Toscana, la stagione stragista che, dal 12 dicembre 1969 con la bomba esplosa presso la Banca Nazionale dell’Agricoltura a Milano, dà inizio alla strategia della tensione che si concluderà con le stragi del 1974 (Italicus e Piazza della Loggia) – spiega Mazzoni – ma a questi eventi drammatici ne seguiranno altri, a cominciare da quanto accaduto alla stazione di Bologna (2 agosto 1980) quando un ordigno, collocato nella sala di aspetto di seconda classe, esplode ed uccide 85 persone e ne ferisce circa 200. Concluderà il “terribile quindicennio” la strage avvenuta l’antivigilia di Natale del 1984 quando la nona carrozza del treno rapido “904” esplode mentre il convoglio sta percorrendo la galleria dell’Appennino. I morti inizialmente saranno 15 per poi salire successivamente a 17, i feriti intorno ai 300. Oltre a queste stragi – continua l’autore – non possiamo dimenticare quanto accade nell’isola di Ustica la notte del 27 giugno 1980 quando un aereo civile “misteriosamente” precipita e restano uccise 81 persone”.

La pubblicazione si avvale anche delle preziose testimonianze dei parenti delle vittime che da quei momenti raccontati nel lavoro di ricerca hanno visto la loro esistenza cambiare per sempre. “Niente è più come prima per queste persone – sottolinea Mazzoni – Leggere il contributo dà un senso e un interesse ancora maggiore alla conoscenza e all’approfondimento di questa drammatica pagina della storia italiana recente”.

La prefazione del libro è a cura del giudice Rosario Priore: nato a Salerno nel 1939, il magistrato ha indagato, tra l’altro, sul rapimento e l’uccisione dell’On. Aldo Moro, sulle stragi mediorientali avvenute all’aeroporto di Roma Fiumicino nel 1973 e nel 1985, sulla strage di Ustica.

“Il terribile quindicennio (1969-1984)”, edito dalla Ibiskos Editrice Risolo di Empoli, fa parte della collana Babylon.

Alla presentazione saranno presenti: l’autore, Filippo Mazzoni, il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura, Simona Querci, il Segretario Provinciale ANPI Pistoia, Aldo Bartoli, e Riccardo Meschini, rappresentante dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage sul treno Rapido 904 del 23 dicembre 1984.

Per informazioni: Biblioteca Comunale Eden, piazza V. Veneto, Casalguidi (Serravalle Pistoiese). Telefono ed email: 0573-917414 – biblioteca@comune.serravalle-pistoiese.pt.it.




Evento straordinario a “La mezzadria nel Novecento”

Nell’ambito della mostra “La mezzadria nel Novecento” a Palazzo Sozzi Fanti a Pistoia, venerdì 13 dalle ore 16.30:

ore 16:30 Proiezione del film di Mauro Bolognini LA VIACCIA
con Claudia Cardinale e Jean-Paul Belmondo.
Il podere di campagna dei Casamonti è la terra che, nel contempo, nutre e rovina la famiglia, spezzando le ossa a chi la lavora, e circondando di invidia chi la possiede…

ore 19:00 RICCARDO TESI, MAURIZIO GERI, CLAUDIO CARBONI, eseguiranno alcuni brani musicali della tradizione contadina.

Al termine saranno offerti ai presenti assaggi di prodotti tipici della tradizione popolare pistoiese accompagnati da vini locali.

Ingresso libero

L’evento, curato da Maurizio Tuci, fa parte delle iniziative interne a La mezzadria nel Novecento. Lavoro, storia, memoria, per la sezione speciale Gli artisti pistoiesi e il lavoro nei campi.




Serravalle pistoiese celebra il 4 novembre

Nel Comune di Serravalle Pistoiese, le celebrazioni ufficiali della giornata del “IV Novembre: Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate” si terranno domani, domenica 8 novembre, a Serravalle capoluogo. Il programma prevede: alle 11.00, la Santa Messa Solenne nella Chiesa di San Michele, accompagnata dal Corpo Musicale “G. Verdi”. Alle 12.00 la commemorazione al Monumento ai Caduti. Saranno presenti autorità civili, militari e religiose, rappresentanti dei “Combattenti e Reduci”, associazioni del territorio.




Il contributo dei soldati brasiliani alla liberazione della Toscana

I militari brasiliani della Feb (Força Expedicionária Brasileira), nel 1944 arrivarono in Italia, e in particolare, dal novembre al febbraio del 1945, a Pistoia, per combattere a fianco delle forze alleate e liberare il paese. Mario Pereira, custode del cimitero brasiliano di Pistoia e figlio di uno dei soldati, ci racconterà con immagini del suo film documentario la storia di quei giorni.

L’evento è organizzato da Casa do Brasil em Florença, comunità brasiliana del territorio fiorentinno, presso la sede dell’Associazione Piazza San Donato. Interverrà Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

L’incontro si terrà sabato 31 ottobre 2015, alle ore 16 presso la sede dell’Associazione Piazza San Donato. Via Lellio Torelli 2, accanto alla Biblioteca Universitaria di Novoli.




Visita Archimeeting alla Casa Museo Sigfrido Bartolini

ANAI Sezione Toscana organizza una visita Archimeeting alla Casa Museo Sigfrido Bartolini (Via di Bigiano, 5 -51100 Pistoia) venerdì 23 ottobre alle ore 15,30.

Il programma prevede, dopo il saluto della Presidente di ANAI Toscana, Caterina del Vivo, l’introduzione e la visita guidata da parte della Presidente dell’ “Associazione Centro Studi Sigfrido Bartolini”, Pina Bartolini, e delle archiviste Pamela Giorgi, Elena Gonnelli e Sara Landini.

Sigfrido Bartolini (Pistoia, 21 gennaio 1932 – 24 aprile 2007) fu pittore, incisore e scrittore. La “Casa Museo Sigfrido Bartolini”, che fa parte dell’Associazione Nazionale “Case della Memoria”, rappresenta lo specchio della sua vita d’artista. Il “paesaggio dell’anima” che il visitatore è invitato a percorrere è già delineato, contestualizzato nell’ambito di una dimensione estranea alla fredda disposizione museale.

Una specie di officina delle meraviglie, scandita intorno alla sua persona, al suo lavoro: la stanza dove incidere, quella per dipingere, il grande salone, con il calco della Venere di Milo sullo sfondo, dove chiacchierare, la collezione artistica (importante raccolta di opere proprie e di altri grandi), il laboratorio, con i torchi, l’odore degli inchiostri per la stampa, le sgorbie, i legni, gli strumenti usati per incidere le tavole del suo famosissimo Pinocchio

E infine nel grande, suggestivo, spazio del sottotetto la ricca Biblioteca , il Fondo di Riviste del ‘900, l’Archivio (comprendente anche i fondi dello scrittore Barna Occhini e del pittore Giulio Innocenti), il Fondo epistolare di Sigfrido Bartolini stesso aprono, alla semplice curiosità dei visitatori e all’interesse degli studiosi, lo spaccato e la documentazione di una parte della cultura artistica ma anche letteraria e storica del ‘900, che ebbe in Sigfrido Bartolini un testimone e un protagonista.

Per prenotazioni scrivere a anaitoscana@libero.it