“La mia DC. Spezzoni di vita politica e i rapporti con il Sen. Andreotti” il libro di Enrico dello Sbarba sarà presentato a Rosignano Marittimo

Dello Sbarba durante un convegno negli anni '60

Dello Sbarba durante un convegno negli anni ’70

Il Circolo Culturale “Il Centro” di Livorno organizza la presentazione del libro: “La mia DC. Spezzoni di vita politica e i rapporti con il Sen. Andreotti” di Enrico Dello Sbarba, presidente del Circolo stesso.

Enrico Dello Sbarba è stato consigliere comunale Dc a Rosignano Marittimo dal 1960 fino al 1975, ricoprendo anche l’incarico di capogruppo. Soprattutto gli anni ’70 lo hanno visto in prima a Livorno e provincia nelle file dello scudocrociato, ricoprendo anche l’incarico di segretario provinciale nei mesi del Referendum del 1974.

La presentazione avverrà venerdì 10 ottobre alle ore 21 presso Sala Don Nardini, in Via dei Lavoratori 21 a Rosignano Marittimo (Livorno). A moderare la serata sarà, Elisabetta Arrighi, Giornalista de Il Tirreno.
Dopo i saluti di Alessandro Franchi, Sindaco del Comune di Rosignano Marittimo, interverranno Francescalberto De Bari, pubblicista, Nicola Graziani, Giornalista quirinalista, Paolo Rotelli, ex Capogruppo Consiliare Dc al Comune di Rosignano Marittimo.




A Livorno il 71° anniversario della “Battaglia dell’Esercito italiano in terra di Corsica”

divfriuliDomenica 5 ottobre, come per ogni prima domenica del mese di ottobre, sarà celebrato a Livorno l’anniversario della Battaglia di Corsica, a memoria  dei Caduti della Divisione Friuli, molti dei quali sono sepolti nel Cimitero Comunale della Cigna (cimitero dei Lupi, via don Aldo Mei, Livorno). E proprio qui domenica sarà ricordato il 71° anniversario della battaglia che segna –  e per questo viene ricordata –  la prima vittoria del ricostituito Esercito Italiano contro le forze tedesche all’indomani dell’8 settembre del 1943.

Alle ore 10.30  è prevista la cerimonia  religiosa con la celebrazione  della Santa Messa all’interno della Cappella Cimiteriale. Alle ore 11 la commemorazione dei caduti con la deposizione di corone presso il Sacrario dei Caduti della Divisione Friuli.
L’Amministrazione comunale sarà rappresentata dal vicesindaco Stella Sorgente; parteciperanno delegazioni dell’Anpi di Livorno e del Valdarno, dell’Associazione Reduci della Divisione Friuli, dell’Anppia di Livorno e dell’Associazione nazionale Ex Internati.

Breve storia della battaglia di Corsica
Al momento dell’armistizio, annunciato la sera dell’8 settembre 1943 mentre le forze alleate sbarcavano a Salerno, l’esercito italiano si trovò abbandonato a sé stesso dal re e da Badoglio. Le nostre divisioni furono facilmente disarmate dai Tedeschi e 600mila soldati, fatti prigionieri, furono inviati nei campi di concentramento in Germania. Alcuni reparti, invece, combatterono con valore, come quelli di stanza in Corsica, che riuscirono a cacciare i Tedeschi e a facilitare lo sbarco alleato. Gli scontri durarono quasi un mese e vi morirono più di 600 soldati italiani, di cui 143 appartenenti alla Divisione Friuli. Nel 1964 l’Associazione nazionale Reduci della Friuli ottenne dal Governo italiano che le salme dei caduti della Divisione fossero traslate in Italia, nel Sacrario posto nel Cimitero di Livorno.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Livorno




A Livorno la mostra Il “fronte del porto”. L’architettura razionalista in Darsena

FrontePortoIl “Fronte del porto”. L’architettura razionalista in Darsena è il titolo della mostra che l’Archivio di Stato di Livorno inaugurerà presso la sua sede (Via Fiume 40) il 5 ottobre (fino al 31 ottobre) in occasione della Giornata nazionale “Domenica di carta. La voce della storia”, durante la quale tutti gli Archivi di Stato italiani rimarranno aperti.

La mostra riprende i temi già trattati nella precedente del 2012 sul Palazzo della Banca d’Italia e la piazza Civica, estendendo lo sguardo ai progetti prebellici e alle realizzazioni postbelliche del tratto che va da via San Giovanni agli Scali Cialdini, comprendendo la nuova sede della Dogana. I documenti esposti illustrano come il Palazzo del Portuale, la sede dell’Inps, il palazzo privato di inizio scali Cialdini vengono a formare un “fronte” omogeneo, non solo nel colore rosso che riprende quello delle vecchie mura abbattute ma anche nello stile dell’epoca, che completa la ricostruzione della zona del Centro fino alla parte più caratteristica della città, la Darsena vecchia. La mostra mette in luce la cura con cui furono progettati i nuovi edifici, cui vennero chiamati architetti di assoluto valore come Salghetti Drioli (Palazzo del Portuale) o Giuseppe Giorgio Gori (Palzzo della Dogana), allievo di Giovanni Michelucci.

La mostra è stata realizzata anche con documenti del Comune di Livorno e dell’Archivio storico dell’INPS.

Il 5 ottobre la mostra sarà aperta  dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 14,30 alle 18,30. Alle ore 11,00 e alle ore 16,30 è prevista una visita all’esterno che illustrerà i maggiori Palazzi razionalisti del Centro di Livorno. Negli altri giorni la mostra sarà visitabile in orario d’ufficio.




A Livorno la presentazione del volume sulla giornalista ed educatrice fiorentina Ida Baccini

IdaBacciniVenerdì 3 ottobre, alle 17, presso la sala conferenze “Nicola Badaloni”, della Biblioteca F.D. Guerrazzi di Livorno di Livorno (Villa Fabbricotti, viale della Libertà 30, Livorno), verrà presentato il volume di Ida Baccini. Lettere e bibliografia, Bibliografia e Informazione, 2014 di Teresa Cini. Il volume raccoglie il carteggio inedito, lo spoglio completo della rivista “Cordelia” e la bibliografia critica sulla scrittrice e giornalista fiorentina, che fu anche educatrice per le adolescenti, Ida Baccini (1850-1911), e aiutano il lettore a penetrare nella fucina letteraria di una donna dalla grande versatilità di scrittura che riuscì ad affermarsi nel difficile mondo delle lettere a lei contemporaneo.

Alla presentazione del volume, oltre all’autrice, interverranno il ricercatore Michele Montanelli, il musicologo Bruno Spoleti che illustrerà il rapporto tra il poeta Giovanni Marradi e le opere musicali. Silvia Giorgi, attrice della Compagnia teatrale del Teatro dei Cinquequattrini di Rimini, leggerà le lettere inedite della Baccini al poeta livornese Marradi.

 

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Piombino apre le celebrazioni locali per i 100 anni della Prima Guerra Mondiale

Piombino1wwIn occasione della prossima ricorrenza del 4 novembre – Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate – il Comune di Piombino apre le celebrazioni locali per i 100 anni della Prima Guerra Mondiale (1914-1918/2014-2018) con l’obiettivo di avviare un percorso di riflessione e di studio, di analisi e approfondimento sulla “lezione della storia”, aperto al contributo di cittadini, scuole, associazioni, che si svilupperà nel prossimo triennio.

Questo il programma delle celebrazioni (Tutti dettagli nel depliant che trovate nei Materiali correlati)
martedi 4 novembre  ore 9,30

Celebrazione civile e religiosa
Concattedrale di Sant’Antimo
Santa Messa in memoria dei Caduti
Deposizione di una corona di alloro nella Cappella dei Caduti

Iniziative collaterali
domenica 2 novembre ore 15,30
percorso cittadino
Visita guidata: tra i fatti e i protagonisti della Grande Guerra
Ritrovo in piazza Dante
Itinerario: parco delle Rimembranze;  via IV novembre; via Cesare Battisti; piazza Giovanni Bovio; Concattedrale di Sant’Antimo;
piazza don Ivo Micheletti (a cura di Mauro Carrara)

ore 18
chiostro della Concattedrale di Sant’Antimo
Esibizione della Banda cittadina “A. Galantara”
Programma: musiche popolari e canti patriottici
Apertura del Museo Diocesano di Arte Sacra “A. Guardi”

martedì 4 novembre ore 21
Saletta rossa comunale, vicolo Sant’Antonio proiezione del film LA GRANDE GUERRA di Mario Monicelli, 1959
a cura di Francesca Lenzi e Officine Cineclub Piombino
(ingresso gratuito)




A Livorno la presentazione del libro-intervista sul giornalista Gastone Orefice

GastoneOreficeBDUn pomeriggio dedicato all’approfondimento della figura di Gastone Orefice, giornalista livornese di vasta esperienza internazionale. Martedì 30 settembre, alle 17, presso lo Spazio Soci di Unicoop Tirreno di Livorno, via Settembrini, sarà presentato il libro Gastone Orefice. Un giornalista livornese nel mondo. Intervista a cura di Catia Sonetti, pubblicato dall’Istoreco, per le edizioni ETS di Pisa nel corso del 2014.

L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’Istoreco e la Sezione Soci di Unicoop Tirreno Livorno, tesa a valorizzare la storia del territorio, già inaugurata lo scorso maggio con la presentazione di due volumi.

A presentare il volume, oltre all’autrice Catia Sonetti, direttore Istoreco, saranno Maria Mazzarino, responsabile della Sezione Soci di Unicoop Tirreno e Barbara Armani del Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici dell’Università di Pisa.

Gastone Orefice (1922-2006), ebreo livornese e giornalista di vasta esperienza internazionale, si presenta nelle pagine di questo volume come un vero e proprio “testimone del suo tempo”. Al centro del libro c’è la lunga intervista che Orefice concesse nel 1994 a Catia Sonetti. Intorno a questo dialogo sono poi accostati ricordi e riflessioni di importanti giornalisti che lo hanno conosciuto come maestro e come amico (Furio Colombo, Vincenzo Pascale, Alessandra Farkas, Mila Crespi Gaudio, Gianna Pontecorboli, Duccio Faggella). Il libro è  corredato anche da un ricco repertorio iconografico, e dall’elenco commentato dei libri del Fondo Orefice che il giornalista decise di donare alla biblioteca dell’Istoreco di Livorno.




A Livorno due nuovi pannelli per il progetto “Luoghi della Memoria”

LDM_segnaletica_livorno1Due pannelli a memoria dei bombardamenti aerei degli Alleati e della “zona nera” nel centro di Livorno saranno collocati martedì 30 settembre (alle ore 10 e alle ore 11),  sul viale Caprera e in via Galileo Galilei. Dopo il taglio del nastro del primo pannello al Gabbro nel dicembre 2013, è l’inaugurazione delle installazioni a Castagneto Carducci e Piombino il 25 aprile scorso è questa la nuova tappa dell’innovativo progetto dei “Luoghi della Memoria” pensato dall’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno (Istoreco) per commemorare il 70° anniversario della Liberazione e coinvolgere i cittadini nella costruzione di una memoria condivisa del territorio livornese.

Si tratta di due pannelli descrittivi –  con testo in italiano e in inglese – che vengono posizionati per segnalare sul territorio episodi della seconda guerra mondiale, perché la gente possa leggere e ricordare. Grazie alla tecnologia del QrCode, chi sosterà davanti alle installazioni potrà col proprio smartphone o tablet collegarsi immediatamente al sito web dedicato (http://istorecolivorno-ldm.it/), per scoprire gli approfondimenti su quello specifico “luogo della memoria”.

QUI POTETE TROVARE LA DESCRIZIONE COMPLETA DEL PROGETTO.

Le installazioni livornesi nascono dalla collaborazione con il Comune di Livorno con il quale sono stati individuati punti strategici e significativi per la collocazione dei nuovi pannelli. La scelta si è quindi indirizzata sul viale Caprera (esattamente sul palazzo sede degli uffici Attività Educative del Comune) nel quartiere della Venezia che ricadde in quella parte di città che fu sgombrata su ordine dell’esercito tedesco, creando la cosiddetta “zona nera”;  e in via Galilei, all’angolo con via Garibaldi, dove morirono numerosi livornesi sotto i bombardamenti aerei del ’44, rifugiandosi invano in una cantina all’epoca esistente.

Il pannello posto sul viale Caprera recita: “Il 30 ottobre 1943 agli abitanti di Livorno furono dati 8 giorni di tempo per abbandonare le proprie case e trasferirsi; in previsione di uno sbarco alleato, il Comando tedesco aveva deciso di svuotare i quartieri compresi tra il porto e l’Accademia Navale. Scattò così un triste conto alla rovescia: dopo lo scadere degli 8 giorni (poi diventati 10) nessuno sarebbe potuto più entrare nella Zona nera senza autorizzazione. Protetti dal filo spinato e dai cavalli di Frisia che stabilivano un confine inaccessibile, ladri e tedeschi divennero i padroni assoluti della città”.

Martedì 30 settembre, si terrà dunque la cerimonia di inaugurazione alla presenza delle autorità, dell’Istoreco e dell’Istituto tecnico Industriale “G. Galilei” che ha partecipato all’iniziativa.

Il programma prevede:

  • ore 10,00: inaugurazione del pannello in Viale Caprera;
  • ore 11,00: inaugurazione del pannello in Via Galilei presso l’ITI, alla presenza anche di una delegazione di studenti degli Istituti cittadini;
  • dalle 11,30 alle 13: nell’Aula Magna dell’ITI, incontro con le quinte classi dell’Istituto sul tema dei Luoghi della Memoria con illustrazioni del percorso. Saranno presenti Catia Sonetti e Stefano Gallo, per Istoreco.



A Livorno la presentazione della monografia digitale su Voltolino Fontani

VoltolinoFontaniSabato 27 settembre, alle ore 17.00, l’“Archivio Voltolino Fontani”  presenterà al Museo Civico Fattori, (Villa Mimbelli, Sala degli Specchi) una monografia digitale dedicata all’artista livornese, realizzata dall’archivio in collaborazione con il Comune di Livorno ed il patrocinio della Provincia. Sarà presente, oltre alla curatrice Martina Corgnati, l’Assessore alla Cultura del Comune di Livorno, Serafino Fasulo.

L’Archivio, fondato dalla moglie del pittore  Maddalena Pinto e dalle figlie Adila e Maria Grazia, in circa un decennio  si è impegnato in un lavoro volto non solo all’archiviazione delle opere ma anche ad iniziative come quella in questione, indirizzata alla divulgazione della conoscenza e all’approfondimento degli studi su un artista che merita  di approdare ad orizzonti più vasti di quelli attuali; la monografia  sarà scaricabile dal sito dell’archivio (www.voltolinofontani.it) sia nella versione in italiano che in inglese.

L’evento sarà affiancato da una manifestazione collaterale: una mostra antologica presso le gallerie d’arte “Le Stanze” e “Galerie21”, intitolata “Il Novecento di Voltolino Fontani”, a cui l’archivio ha dato il proprio patrocinio; un’esposizione che, con opere significative, contribuirà ad approfondire    ulteriormente  la personalità artistica di Fontani.