Domenica di carta 2014 – “La voce della storia”

Foto-3-fronteQuest’anno la “Domenica di carta”, consueto appuntamento annuale organizzato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, porta il significativo titolo “La voce della storia”.
L’apertura straordinaria della Soprintendenza Archivistica sarà incentrata sui documenti (in questo caso i documenti visivi e sonori) che raccontano, con la voce viva della realtà, una storia a noi ancora molto vicina, quella dell’estate del 1944: la battaglia di Firenze, la liberazione, la distruzione dei ponti e del patrimonio artistico fiorentino e, finalmente, la ricostruzione, emblematicamente rappresentata dalla rinascita del Ponte a Santa Trinita “dov’era e com’era”.
Alla “voce” degli eventi epocali e tragici che segnarono quei giorni farà da contrappunto, nei filmati e nei materiali registrati, la voce della gente comune, raccolta proprio nel momento drammatico in cui la piccola storia individuale si scontra con la “grande storia”.

INGRESSO LIBERO SENZA PRENOTAZIONE

Programma della giornata

Ore 10.00 – apertura al pubblico

Ore 10.30 – 12.00 – Proiezione dei filmati e dello speciale televisivo:
“Firenze 1944”, basato sul documentario sonoro di Amerigo Gomez e Victor De Sanctis, regia di Massimo Becattini, con la consulenza storica di Renzo Martinelli. Il filmato è stato prodotto nel 2010 dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

“Firenze Libera e Ricostruita” di Giovanni Paolo Fontana, speciale televisivo prodotto da Rai Storia.
Lo speciale prende le mosse dalla manifestazione organizzata dalla Soprintendenza Archivistica per la Toscana, dalla Regione Toscana e dalla Fondazione Sistema Toscana lo scorso 27 giugno al cinema Odeon di Firenze. Esso ripercorre quei giorni drammatici attraverso le preziose immagini delle Teche Rai, le foto dell’Archivio dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e dell’Archivio Baroni, i diari e le testimonianze dell’epoca a cui danno voce gli attori Fabio Baronti, Luca Marras e Sabrina Tinalli.

“Dov’era e com’era. La ricostruzione del Ponte Santa Trinita di Firenze”. Regia di Riccardo Melani e Bernardo Seeber, testo di Riccardo Gizdulich.
Questo straordinario documentario venne girato dai registi fiorentini Riccardo Melani e Bernardo Seeber, con il commento dello stesso architetto Riccardo Gizdulich, artefice della ricostruzione, letto dalla voce di Riccardo Cucciolla. Il filmato venne proiettato per l’intera giornata del 16 marzo 1958, giorno della inaugurazione del ponte, poi se ne erano perse le tracce. Recentemente ritrovato, è stato restaurato e presentato alla cittadinanza nella manifestazione organizzata dalla Soprintendenza Archivistica per la Toscana, dalla Regione Toscana e dalla Fondazione Sistema Toscana lo scorso 27 giugno presso il cinema Odeon.

Dalle ore 12.00 – Visite guidate a Palazzo Neroni, sede della Soprintendenza Archivistica e visita alla mostra bibliografica sulla liberazione di Firenze.

Ore 16.00 – 17.30 – Proiezione dei filmati e dello speciale televisivo
“Firenze 1944”
“Firenze Libera e Ricostruita”
“Dov’era e com’era. La ricostruzione del Ponte Santa Trinita di Firenze”

Ore 17.45 – 19.15 – Proiezione dei filmati e dello speciale televisivo
“Firenze 1944”
“Firenze Libera e Ricostruita”
“Dov’era e com’era. La ricostruzione del Ponte Santa Trinita di Firenze”




In mostra ‘Ruote classiche di Toscana’ a Empoli

ruoteclassicheSeconda edizione di ‘Ruote classiche di Toscana’, iniziativa rivolta alle ‘vecchie glorie’ a quattro ruote, che si svolgerà domenica 5 ottobre 2014 in piazza della Vittoria, a Empoli, in concomitanza con ‘Sicilia Viva in Festa’, da oggi (giovedì 2 ottobre) in piazza Farinata degli Uberti fino a domenica (5 ottobre).

Quarantacinque auto d’epoca iscritte, glorie del passato antecedenti la guerra fino agli anni ’70 – ’80, in mostra anche alcune Ferrari di pregio.

Alle 9.00 ritrovo in piazza della Vittoria; alle 10.30 i novanta partecipanti partiranno in colonna per un breve giro turistico fino a Montespertoli con rientro previsto in piazza della Vittoria alle 12.30. A seguire, pranzo in un ristorante del centro storico. Le auto resteranno in mostra, per appassionati e non, fino alle 17, quando la manifestazione si concluderà.

L’ASSOCIAZIONE – ‘Ruote Classiche di Toscana’ da cui prende il nome l’iniziativa, si è costituita in Empoli il 13 novembre 2009. E’ una associazione dilettantistica sportiva, senza alcun fine di lucro, che si rivolge agli appassionati di auto storiche, ed opera per fini sportivi, ricreativi e culturali. Fra i suoi scopi, quello di promuovere e incentivare il mantenimento e il recupero di queste auto del passato anche attraverso l’organizzazione di eventi, comunemente detti raduni, pensati come occasione ed opportunità per gli iscritti di conoscere o di riscoprire il territorio sotto i più diversi aspetti della bellezza dei luoghi, e dell’offerta culturale, turistica, gastronomica che gli stessi rappresentano.

Per informazioni consultare il sito web www.ruoteclassicheditoscana.it.




A Livorno il 71° anniversario della “Battaglia dell’Esercito italiano in terra di Corsica”

divfriuliDomenica 5 ottobre, come per ogni prima domenica del mese di ottobre, sarà celebrato a Livorno l’anniversario della Battaglia di Corsica, a memoria  dei Caduti della Divisione Friuli, molti dei quali sono sepolti nel Cimitero Comunale della Cigna (cimitero dei Lupi, via don Aldo Mei, Livorno). E proprio qui domenica sarà ricordato il 71° anniversario della battaglia che segna –  e per questo viene ricordata –  la prima vittoria del ricostituito Esercito Italiano contro le forze tedesche all’indomani dell’8 settembre del 1943.

Alle ore 10.30  è prevista la cerimonia  religiosa con la celebrazione  della Santa Messa all’interno della Cappella Cimiteriale. Alle ore 11 la commemorazione dei caduti con la deposizione di corone presso il Sacrario dei Caduti della Divisione Friuli.
L’Amministrazione comunale sarà rappresentata dal vicesindaco Stella Sorgente; parteciperanno delegazioni dell’Anpi di Livorno e del Valdarno, dell’Associazione Reduci della Divisione Friuli, dell’Anppia di Livorno e dell’Associazione nazionale Ex Internati.

Breve storia della battaglia di Corsica
Al momento dell’armistizio, annunciato la sera dell’8 settembre 1943 mentre le forze alleate sbarcavano a Salerno, l’esercito italiano si trovò abbandonato a sé stesso dal re e da Badoglio. Le nostre divisioni furono facilmente disarmate dai Tedeschi e 600mila soldati, fatti prigionieri, furono inviati nei campi di concentramento in Germania. Alcuni reparti, invece, combatterono con valore, come quelli di stanza in Corsica, che riuscirono a cacciare i Tedeschi e a facilitare lo sbarco alleato. Gli scontri durarono quasi un mese e vi morirono più di 600 soldati italiani, di cui 143 appartenenti alla Divisione Friuli. Nel 1964 l’Associazione nazionale Reduci della Friuli ottenne dal Governo italiano che le salme dei caduti della Divisione fossero traslate in Italia, nel Sacrario posto nel Cimitero di Livorno.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Livorno




A Livorno la mostra Il “fronte del porto”. L’architettura razionalista in Darsena

FrontePortoIl “Fronte del porto”. L’architettura razionalista in Darsena è il titolo della mostra che l’Archivio di Stato di Livorno inaugurerà presso la sua sede (Via Fiume 40) il 5 ottobre (fino al 31 ottobre) in occasione della Giornata nazionale “Domenica di carta. La voce della storia”, durante la quale tutti gli Archivi di Stato italiani rimarranno aperti.

La mostra riprende i temi già trattati nella precedente del 2012 sul Palazzo della Banca d’Italia e la piazza Civica, estendendo lo sguardo ai progetti prebellici e alle realizzazioni postbelliche del tratto che va da via San Giovanni agli Scali Cialdini, comprendendo la nuova sede della Dogana. I documenti esposti illustrano come il Palazzo del Portuale, la sede dell’Inps, il palazzo privato di inizio scali Cialdini vengono a formare un “fronte” omogeneo, non solo nel colore rosso che riprende quello delle vecchie mura abbattute ma anche nello stile dell’epoca, che completa la ricostruzione della zona del Centro fino alla parte più caratteristica della città, la Darsena vecchia. La mostra mette in luce la cura con cui furono progettati i nuovi edifici, cui vennero chiamati architetti di assoluto valore come Salghetti Drioli (Palazzo del Portuale) o Giuseppe Giorgio Gori (Palzzo della Dogana), allievo di Giovanni Michelucci.

La mostra è stata realizzata anche con documenti del Comune di Livorno e dell’Archivio storico dell’INPS.

Il 5 ottobre la mostra sarà aperta  dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 14,30 alle 18,30. Alle ore 11,00 e alle ore 16,30 è prevista una visita all’esterno che illustrerà i maggiori Palazzi razionalisti del Centro di Livorno. Negli altri giorni la mostra sarà visitabile in orario d’ufficio.




70° Anniversario della Liberazione di Cantagallo

veduta di luicciana 1908Comune di Cantagallo, ANPI e Fondazione CDSE, in occasione del 70° Anniversario della distruzione e Liberazione di Cantagallo presentano: Per non dimenticare”: la Resistenza, la Linea Gotica.

Programma della giornata:

Ore 11.00, Rifugio Cave: Segmenti di linea gotica. Posizionamento dei bronzi a delimitare il segmento di linea gotica nei pressi del Rifugio Cave segnato dalla performance di Ivano Cappelli nell’aprile 2014.

Ore 15.30, Centro Visite di Cantagallo: Presentazione della guida Itinerari di Guerra e Resistenza in Valdibisenzio guida lungo i percorsi della Seconda Guerra Mondiale,  a cura del CDSE. (progetto sostenuto dalla Regione Toscana)

La guida presenta 6 itinerari della memoria nei territori della Valdibisenzio con mappatura gps dei percorsi e dei luoghi significativi. La guida -che sarà successivamente scaricabile anche dal sito del CDSE- è introdotta da una breve cronologia dei fatti salienti e dai luoghi e istituzioni sulla II GM presenti nel territorio con i vari recapiti. Ogni itinerario è presentato da un’introduzione storica, da una descrizione del percorso con mappa, e da indicazioni tecniche relative alla difficoltà del percorso.

Per informazioni: http://www.fondazionecdse.it/joomla/116-70-anniversario-liberazione-cantagallo-4-ottobre-2014




Per una cultura della Memoria. Conversazioni sull’Eccidio del Padule di Fucecchio

MorteinpaduleAlle ore 17.00, nei locali del Museo della Memoria Locale (MuMeLoc) di Cerreto Guidi  si terrà l’iniziativa denominata Per una cultura della Memoria. Conversazioni sull’Eccidio del Padule di Fucecchio, organizzata in occasione del 70° anniversario della strage avvenuta in Padule il 23 agosto 1944.

Dopo una breve visita guidata al Museo, e dopo il saluto e l’introduzione del Sindaco, il giornalista e saggista Claudio Biscarini presenterà il suo libro, intitolato  Morte in Padule. 23 agosto 1944: analisi di una strage, pubblicato dalle Edizioni Dell’Erba.

A seguire, la giornalista e produttrice Roberta Mucci presenterà il video, recentemente realizzato sul tragico evento,  dal titolo Senza pietà in un triangolo di sterminio. Al termine della serata, infine, si terrà un piccolo momento conviviale curato dall’Associazione Turistica Pro Loco di Cerreto Guidi.




150 anni della ferrovia Porrettana

Per festeggiare il 150esimo anniversario della strada ferrata transappeninica, che ricorre il prossimo novembre, il Comune di Pistoia, insieme alle proloco, alla Fondazione Ferrovie dello Stato, alle Poste Italiane e associazioni del territorio, ha organizzato un calendario di manifestazioni e iniziative legate alla Ferrovia Porrettana, per guidare alla scoperta di una straordinaria opera di ingegneria che da un secolo e mezzo attraversa uno dei valichi più impegnativi dell’Appennino Tosco-Emiliano.

Sabato 4 ottobre: alle 15.30 nella Sala Maggiore del Palazzo comunale si svolgerà il Congresso Nazionale della Federazione Italiana Modellisti Ferroviari e Amici della Ferrovia.

Sabato 4 e domenica 5 ottobre: dalle 9 alle 17.30 presso il Deposito ferroviario è la volta di Porte aperte Rotabili Storici. Gli appassionati di treni e non potranno rivivere le atmosfere ferroviarie di un tempo con l’apertura del Deposito Rotabili Storici di Pistoia, un’iniziativa che offrirà ai visitatori la possibilità di ammirare i mezzi d’epoca che hanno fatto la storia d’Italia. Per le due giornate, dalle 10 alle 16, sarà attivo uno sportello decentrato di Poste Italiane con un annullo filatelico commemorativo. Per l’occasione sono stati creati due differenti annulli postali che si potranno ottenere, gratuitamente, presentandosi presso lo sportello di Poste Italiane che verrà allestito per l’occasione all’interno di un vagone storico. (Gli annulli speciali sono bolli figurati e non, che riproducono scritte e immagini relative a manifestazioni legate ad eventi di notevole interesse culturale, economico e sociale. La raccolta di questi bolli postali rappresenta una particolare forma di collezionismo chiamata “marcofilia”).

Domenica 5 ottobre arriva il treno storico da Pistoia a Piteccio, composto da tre carrozze dette “100 porte” e trainato da locomotiva a vapore; partirà dalla Stazione di Pistoia alle ore 9.30 con rientro alle 11.30, e alle 15 con rientro alle 16.30. Alla stazione di Piteccio i passeggeri potranno assaggiare alcuni prodotti tipici locali offerti dalla Proloco. Per informazioni e acquisto dei biglietti è necessario contattare il Dopolavoro ferroviario di Pistoia tel. 0573.22637 in orario 10-12, nei giorni di lunedì e giovedì anche ore 16-18 Costo biglietti: adulti euro 10,00 bambini da 4 a 12 anni euro 5,00, gratis i più piccoli in braccio ai genitori.

Il calendario per le celebrazioni era stato inaugurato il 7 giugno presso i locali del Circolo e della Stazione di Piteccio, dove, in collaborazione con il Comune di Pistoia e a cura della Proloco di Piteccio e del Gruppo Federmodellisti Pistoiesi, ha avuto luogo l’evento intitolato 150 anni di vita Ferrovie Porrettana. Opportunità, simbiosi tra ferrovia e natura”.




“I diari del coprifuoco”. Presentazione del libro curato da Acquario della memoria

TWfotoDIARIA Pisa un altro incontro targato Acquario della memoria. Dopo la raccolta delle foto e delle testimonianze sulla guerra, i diari di guerra sul Tirreno, il video “Pane e bombe” e la cinebicicletta, Acquario della memoria presenta un nuovo lavoro, il libro I diari del coprifuoco. Pisa, estate 1944, una cronaca diretta da una città sospesa fra il trantran e l’apocalisse. Piccoli diari di provincia. Un racconto universale di terrore e voglia di vivere, contro le guerre di ieri e di oggi.

Tra bombardamenti, rastrellamenti, ricerca di normalità e lotta per il cibo, alcuni cittadini – uomini e donne, di diversa estrazione e con ruoli differenti scrivono sui loro diari fatti, opinioni, aneddoti, paure e speranze: sono Mario Gattai, Tina Tomasi, Anna Manetti, Elio Giannessi, Sebastiano Timpanaro senior e Gustavo Cenni. A distanza di 70 anni Acquario della Memoria, col progetto MemorySharing, ha deciso di restituire questo racconto corale inedito, una cronaca privata e in presa diretta dalla frontiera in cui la Storia incontra la vita quotidiana.

Il volume, a cura di Acquario della Memoria/MemorySharing, con Regione Toscana, Comune di Pisa, Università di Pisa, sarà presentato a Pisa al centro San Michele degli scalzi sabato 4 ottobre alle ore 18. All’evento interverranno gli assessori Chiofalo e Danti, Lucia Tomasi Tongiorgi e Gianna Giannessi di Fraia che hanno gentilmente messo a disposizione gli scritti, lo storico Stefano Gallo e Federico Guerri, dell’associazione ADA, che leggerà alcuni estratti dal volume.