A Pisa la mostra “Pane e bombe” e le altre iniziative di MemorySharing

MeSh-INVITO-FRONT-WEB-00Si apre a ottobre un nuovo capitolo per il progetto MemorySharing di Acquario della Memoria: la mostra multimediale “PANE E BOMBE – Pisa 1940/1944” inaugura al Centro espositivo museale SMS di Viale delle Piagge a Pisa, il 9 ottobre alle ore 18:30 e sarà visitabile fino al 16 novembre.

La mostra, che ospiterà testimonianze video, documenti storici, ricostruzioni sonore, sperimentazioni visive, fotografie d’epoca, e altro ancora, è un cantiere aperto che mira a coinvolgere il pubblico. Si continueranno infatti a raccogliere fotografie, documenti e testimonianze dei cittadini che confluiranno nella sezione speciale dell’esposizione “PANE E BOMBE 2.0” che verrà aperta al pubblico il 7 novembre, sempre nei locali del Centro SMS.

Il 9 ottobre la piattaforma we della mostra sarà presentata all’Internet Festival nella location del Geoide, da dove è previsto un trasferimento gratuito col trenino di Treno Pisa Tour da P.zza dei Cavalieri fino al Centro SMS. Dopo gli interventi degli assessori Danti e Chiofalo, durante la serata,  insieme a Paolo Costa e Pierluigi Vaccaneo di TwLetteratura, si sperimenterà la riscrittura in 140 caratteri di un brano estratto da “DIARI DEL COPRIFUOCO”.

Le attività di MemorySharing continueranno poi per tutto il mese. Il 10 ottobre, nell’ambito di “IF-Rewind” e in collaborazione con City Sightseeing, assisteremo al primo esperimento mondiale di Cine-bus itinerante: dopo la Cinebicicletta, Acquario della Memoria riporta in strada il cinema in una nuova versione, a bordo di un autobus a due piani che ci condurrà comodamente attraverso i luoghi della città per proiettare la Storia sui muri e sui palazzi di Pisa.

E ancora il 10 e 11 ottobre MemorySharing incontra Internet Festival con laboratori nell’ambito dei T-Tour alla stazione Leopolda, punti di raccolta alla location Logge di Banchi insieme a ToscanaNovecento, tour e minitour guidati insieme con CityGrandTour e l’applicazione Historypin, laboratori per le scuole e molto altro ancora.

Il 30 ottobre si replica all’SMS, ore 21:00, l’evento “L’Uomo che salvò la Torre” con la lettura di Federico Guerri (ADA – Arsenale delle Apparizioni) e l’intervista al soldato americano Leon Weckstein, proiettata in collaborazione con l’Università di Pisa.

A fine ottobre infine MemorySharing si sposta a Firenze, il 23 con la mostra “Firenze in guerra. 1940-1944” a Palazzo Medici-Riccardi, un’iniziativa – curata dagli storici Enzo Collotti, Francesca Cavarocchi e Valeria Galimi – che coinvolge direttamente la popolazione, invitando a cercare in casa ricordi che risalgono a quel periodo, e il 24 al Rondò di Bacco, nel complesso monumentale di Palazzo Pitti, dove l’associazione porterà un audio-film, 20 minuti nei quali i visitatori saranno completamente al buio immersi nei soli suoni: la guerra, i materiali audio d’epoca e la lettura di alcuni brani dal diario dell’architetto Nello Baroni, protagonista dell’istallazione. Verrà infatti esposta per la prima volta la raccolta completa delle 92 foto che Baroni scattò nei giorni della distruzione nell’agosto ’44.

La mostra “PANE E BOMBE – Pisa 1940/1944” è a cura di Acquario della Memoria / MemorySharing, con Regione Toscana, Comune di Pisa, Università di Pisa, Fondazione Sistema Toscana, Internet Festival.

Ideazione e allestimento: Lorenzo Garzella, Nicola Trabucco, Domenico Zazzara, Simone Sacco, Barbara Buldrassi.

Supporto informatico: Andrea Camporeale

Consulenza storica: Stefano Gallo




La costa toscana nel primo secolo dell’unità d’Italia. Una mostra al Museo della Marineria di Viareggio

Dal 9 al 19 ottobre, in occasione della Settimana della Cultura in Toscana, si terrà una mostra fotografica al Museo della Marineria di Viareggio dal titolo “La costa toscana nel primo secolo dell’unità d’Italia. 1861-1961”.

La mostra, che sarà inaugurata giovedì 9 alle ore 17, sarà aperta tutti i giorni dalle 15,30 alle 19,30.

In allegato la locandina dell’evento.




Storia, memoria e rete. ToscanaNovecento a Internet Festival

if2014Ad Internet Festival, che si terrà a Pisa dal 9 al 12 ottobre 2014, anche storia e memoria faranno da protagoniste. Presso lo stand della Regione Toscana in Logge dei Banchi infatti saranno presenti ToscanaNovecento, il portale di storia contemporanea, Radio Cora, la radio libera e resistente e MemorySharing, il progetto di condivisione di memorie e di narrazione storica attraverso le nuove tecnologie.

ToscanaNovecento sarà presentato venerdì 10 alle ore 18,30. A discutere di storia e memoria in rete e del progetto ToscanaNovecento ci saranno Massimo Cervelli (Regione Toscana), Dario Danti (Assessore alla cultura Comune di Pisa), Maria Luisa Chiofalo (Assessore alla città dei valori e alla memoria del Comune di Pisa). La presentazione sarà a cura di Francesca Gori e Matteo Mazzoni del coordinamento di redazione del portale regionale, che mostreranno funzionalità e potenzialità del portale.

Sabato 11 inoltre sono previsti mini-tour multimediali di circa 20 minuti su Pisa al tempo di guerra a cura di Acquario della Memoria con ToscanaNovecento e City Grand Tour. La partecipazione è gratuita.

Sarà presente inoltre il “tavolo della memoria”, una postazione di raccolta di foto d’epoca, di memorie e testimonianze, dove  Acquario della memoria e ToscanaNovecento accoglieranno i cittadini che vorranno condividerei loro ricordi.

In allegato l’invito alla presentazione di ToscanaNovecento e il programma completo delle attività Memoria 2.0

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Dalla Banda del Dritto alle storie meticce. Narrativa resistente di ieri e di oggi. 3° Incontro.

ElioBartolozziAlle ore 18.00 si tiene il terzo incontro del ciclo Dalla Banda del Dritto alle storie meticce. Narrativa resistente di ieri e di oggi  promosso da Istituto storico della Resistenza in Toscana e Biblioteca CaNova Isolotto:

Diari e memorie.
Lettura di brani da diari partigiani, memorialistica resistenziale e di guerra tra cui testi di Andreina Morandi Michelozzi, Angiolo Gracci, Mario Spinella, Elio Bartolozzi e altri. Insieme a Antonella Sarti, scrittrice.
Letture a cura di A voce Alta

 Presso il Punto lettura Luciano Gori




Michelangelo e il Novecento. Immagini in movimento

Mostra (6-20 ottobre)

Inaugurazione lunedì 6 ottobre, ore 16.30, Biblioteca di Scienze Tecnologiche, Palazzo di San Clemente, via Micheli 2.
Esposizione dei volumi dedicati a Michelangelo pubblicati nella prima metà del ‘900 provenienti dalle collezioni dell’Università degli studi di Firenze.

Proiezioni

Mercoledì 8 ottobre, ore 16.00, Dipartimento di Architettura, Chiesa di S.Verdiana, piazza Ghiberti 27
«Michelangiolo» critofilm di Carlo Ludovico Ragghianti (1964)
«Michelangelo» di Luigi Moretti e Charles Conrad (1964)
Saluti Saverio Mecca Direttore del Dipartimento di Architettura
Interventi
Maria Teresa Filieri Direttore della Fondazione Licia e Carlo Ludovico Ragghianti
Emanuela Ferretti Università di Firenze
Davide Turrini Università di Ferrara

Seminario

Riflessioni su «Michelangelo e il Novecento»
Martedì 15 ottobre, ore 16.00, Dipartimento di Architettura, Chiesa di S. Verdiana, piazza Ghiberti 27

Saluti Saverio Mecca, Direttore del Dipartimento di Architettura

Interventi
Pietro Ruschi, Considerazioni su una mostra, Università di Pisa
Ulisse Tramonti, Le grand magicien, Università di Firenze

 




La presentazione del documentario “1938-1944 La politica razziale del regime fascista a Siena”

LeggirazzialiA 70 anni dall’abrogazione delle Leggi Razziali la Prefettura di Siena e il Monte dei Paschi di Siena organizzano per lunedì 6 ottobre, alle 10, presso l’Auditorium Banca Monte dei Paschi di Siena, viale Mazzini, 23, Siena, la prima proiezione del documentario “1938-1944 La politica razziale del regime fascista a Siena” curato dal giornalista Juri Guerranti.

Interverranno il Prefetto di Siena, Renato Saccone, il Presidente della Banca Monte dei Paschi di Siena, Alessandro Profumo, il Presidente del Comitato di Coordinamento Provinciale per il 70° anniversario, Simonetta Pellegrini, il Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Firenze e Siena, Joseph Levi.

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BOMBING ART 1940-1945

protezione duomo firenzeCosa accadde al patrimonio artistico pratese e toscano durante la seconda guerra mondiale? Allestita a Villa Del Mulinaccio, Vaiano, dal 5 ottobre al 30 novembre (orario di apertura: sabato e domenica ore 15.00-19.00. Ingresso libero), la mostra “BOMBING ART 1940-1945” , a cura della Fondazione CDSE, in occasione del 70° anniversario della Liberazione, con Regione Toscana e Comune di Vaiano, ed in collaborazione con Museo Casa Rodolfo Siviero, Archivio Fotografico Toscano, Biblioteca Roncioniana, Laboratorio per Affresco “Elena e Leonetto Tintori”, intende offrire risposte a questo interrogativo.

Mentre i musei si svuotavano e le ville rinascimentali si trasformavano in rifugi per opere d’arte o comandi militari, i centri storici subirono pesanti bombardamenti e perdite di antichi palazzi e chiese. Nella cornice della villa rinascimentale del Mulinaccio, la mostra ricostruisce l’impegno per la difesa dei capolavori toscani e le distruzioni di Prato e Firenze attraverso foto e documenti inediti, filmati d’epoca e i dipinti di De Chirico provenienti dalla collezione Forti-Castelfranco di Casa Rodolfo Siviero, 007 dell’arte.

Il tema “arte e guerra” negli ultimi anni ha conosciuto un interesse crescente, anche per il successo mediatico di pubblicazioni e pellicole dedicate al contributo degli Alleati nel recupero dei capolavori europei, meno nota è la dedizione alla causa della protezione e salvataggio del patrimonio artistico da parte della comunità civile toscana: dipendenti della soprintendenza, uomini di cultura, partigiani, parroci di campagna.

La straordinaria concentrazione in Toscana di opere d’arte disseminate capillarmente in tutto il territorio impose, già dal 1940, l’adozione di misure eccezionali: l’individuazione di rifugi in campagna, ritenuti in quel momento più sicuri che la città, come ricovero per le opere d’arte di chiese e musei, la protezione con coperture di legno e sacchi di sabbia delle opere inamovibili. Tra il novembre del 1942 e il gennaio del 1943, partirono da Firenze ben 174 convogli con 3107 casse contenenti dipinti e altre opere, nonché 4170 fra dipinti e sculture imballate singolarmente.

Evacuazione-delle-sculture-degli-Uffizi-dalla-chiesa-di-SantOnofrio-a-DicomanoTra la fine del 1943 e l’estate del 1944, quando la guerra si inasprisce con l’occupazione tedesca della penisola e i bombardamenti sulle città, si registrano alcuni tra gli episodi più commoventi e significativi nella difesa del patrimonio artistico toscano.

A Prato, il giovane restauratore Leonetto Tintori, dopo i bombardamenti del 7 marzo 1944, che avevano frantumato anche il venerato tabernacolo di Filippino Lippi, gioiello della città, rimase per più giorni sul luogo per ricercare fra le macerie i frammenti di affresco e portarli in salvo nella sua casa di campagna.

Con i tedeschi in ritirata, il più grande pericolo per le opere d’arte mobili toscane divennero le razzie che i nazisti iniziarono a compiere sistematicamente avanzando verso nord: centinaia di opere furono prelevate dai vari rifugi e, lungo una rincorsa per tutta Italia, scortate in depositi in Alto Adige e in alcuni casi in Austria e Germania. A tali furti si aggiunsero le intere collezioni requisite alle famiglie ebree e il Tesoro della Sinagoga di Firenze, che invano fu nascosto dalla famiglia Forti negli scantinati della Villa del Palco a Prato. Solo nel luglio del 1945, grazie a un lavoro congiunto tra Alleati e italiani, dove si distinse in particolare la figura di Rodolfo Siviero, iniziarono a tornare “a casa” i primi capolavori. Tra gli applausi e le lacrime, tutti i cittadini scesero in piazza per salutare il ritorno di un patrimonio che di fatto costituiva, così come oggi, l’identità di molte città toscane e in particolare di Firenze.

 La mostra si compone di 7 sezioni

Foto-apertura-Resistere-per-larte-versione_1-1– Le misure per la difesa delle opere d’arte in Toscana (1940-1943) con esposizione di foto inedite su Prato (Duomo, pulpito di Donatello, pulpito di Rossellino e chiostro) e Firenze (Museo del Bargello, David di Michelangelo, Uffizi, tra le altre)

– I bombardamenti dei centri storici di Prato e Firenze, attraverso una video installazione; con approfondimento del bombardamento del tabernacolo di Filippino Lippi e del suo “avventuroso” recupero per opera di Leonetto Tintori

– La famiglia Forti-Castelfranco (di origine ebrea e fondatrice della città fabbrica de La Briglia) e i rapporti con Rodolfo Siviero, famoso 007 dell’arte e De Chirico, di cui saranno esposti alcuni quadri e disegni

– Spazio video: intervista a Sonia Oberdofer, discendente della famiglia Forti; proiezione del “Combat film 1943-1945”, Guerra all’arte. Distruzioni e trafugamenti del nostro patrimonio artistico, girato dagli operatori della Quinta Armata americana a Firenze e Toscana.

– Le ville di campagna: preziosi rifugi per le opere d’arte. Approfondimento sulla villa del Palco di Prato (ex villa Forti) e il tesoro della sinagoga di Firenze. Le ville rinascimentali di Poggio a Caiano e Carmignano. Le ville di campagna della Valbisenzio e Montemurlo

– I bombardamenti agli edifici storici in Valbisenzio

– Il ritorno e il ricollocamento delle opere a partire dal 1946.

Eventi in mostra

Tutte le domeniche visite guidate alle ore 15.30 e 17.00

5 ottobre, ore 16.00 Inaugurazione della mostra

18 ottobre, ore 16.00 Saving Art, letture teatralizzate in mostra, a cura dell’Associazione Altroteatro

15 novembre, ore 15.30 La storia della famiglia ebrea Forti e il tesoro della Sinagoga, giornata di studi

29 novembre, ore 15.30 Presentazione del libro Resistere per l’arte di Alessia Cecconi

Contatti

www.fondazionecdse.it
eventi@fondazionecdse.it
338 7852105
Facebook e Twitter /FondazioneCDSE




Domenica di carta, ovvero La voce della storia. All’Archivio di Stato di Siena

cache-cache_194d8721736f745d388d69d112de08bc_76eedfecefe3932c54784b3fd894d5a4Una domenica originale interamente dedicata all’immersione dentro la storia della città di Siena attraverso i documenti del suo passato. E’ quanto propone l’Archivio di Stato di Siena per domenica 5 ottobre, con inizio alle 11, presso la sede di Banchi di Sotto 52, nell’ambito della iniziativa nazionale Domenica di carta. Con l’Apertura straordinaria dell’Archivio, saranno aperti il museo delle Biccherne, la mostra documentaria e la sala conferenze, con visite dedicate a particolari percorsi storici-artisici e, dalle ore 15, una maratona di lettura di documenti di archivio e brevi interventi di studiosi, ricercatori, archivisti su temi di storia senese tratti da documenti d’archivio

Questo il programma completo:

Ore 11.00 – Apertura dell’Istituto                                                                                             

Entrata e accoglienza in Archivio.

Ore 11.10 – 15.00 Visite in Archivio dedicate a particolari percorsi storico-artistici

Visite accompagnate dal personale dell’Archivio di Stato alla Mostra documentaria permanente e al Museo delle Biccherne.

 Ore 15.00 – 18.20  Maratona di lettura di documenti di archivio

Lettura, anche drammatizzata, di documenti dell’Archivio di Stato di Siena, con commento, effettuata a rotazione nella Sala delle conferenze da “amici dell’Archivio”, con riferimento alla storia del territorio o a un singolo episodio/personaggio significativo, oppure agli anniversari in corso (I guerra mondiale; Resistenza e Liberazione).

 Ore 15.00 – 17.30 Brevi interventi di studiosi, ricercatori, archivisti su temi di storia senese tratti da documenti d’archivio.

Partecipano: Mario Ascheri, “Qualche flash dalla più antica legge di Siena: 1208” (Diplomatico Riformagioni, 1208 dicembre 6); Gabriella Piccinni, “Una giornata turbolenta: testimonianze sui confini tra Roccalbegna e Arcidosso, 1271-1273” (Diplomatico Riformagioni, 1273 agosto 4); Cecilia Papi, “Una fotografia di Siena dal Costituto in volgare, 1309/1310″ (Statuti di Siena, 19 e 20); Giovanni Mazzini, “Fondazione della Compagnia militare del Piano d’Ovile detta del Bruco, 1368” (Concistoro, 1589, cc. 130-131); Doriano Mazzini, “Lettera di Santa Caterina da Siena al suo discepolo Cristofano di Gano di Guidino, ante 1375” (Ospedale di Santa Maria della Scala, 1188a, cc. 3v-4); Maria Assunta Ceppari, “Un abate inquisito. Giochi d’amore e di potere tra Montalcino, Sant’Antimo, Siena e Firenze, 1439” (Concistoro, 1948, c. 15; Diplomatico Riformagioni, 1439 agosto 4); Barbara Gelli, “L’elezione del papa senese Pio II, 1458” (Concistoro, 1992, n. 51); Gabriele Fattorini, “Giovanni Cinughi e la chiesa di Santa Maria delle Nevi, 1470” (Consiglio generale, 233, cc. 139v-140v); Angela Cingottini, “Lettera di Laura Piccolomini Clementini alla madre Teresa in occasione della prima visita a Siena dopo il Plebiscito di Vittorio Emanuele II di Savoia, 1860” (Carte di Marietta Piccolomini, 3, lettera n. 200 del 27 aprile 1860); Giuliano Catoni, “Lo spirito pubblico a Siena prima di Caporetto, 1917” (Gabinetto di Prefettura, 157, lettera del 4 settembre 1917); Patrizia Turrini, “Relazione politica ed economica su Siena e provincia del viceprefetto reggente Vincenzo Bassi, 1944-1945” (Gabinetto di Prefettura, III versamento, 50, fasc. 30).

Ore 17.30 – 18.20 Racconto drammatizzato.

L’Accademia dei Recuperati di Siena diretta da Erminio Jacona presenta “Corintia d’Oliviere. Cronaca di un femminicidio, febbraio-ottobre 1691” (Capitano di giustizia, 680, n. 109).

Partecipano: Simonetta Bianciardi, Giovanna Ferrara, Paolo Ghiara, Erminio Jacona, Rita Picchianti, Lucia Maria Romillo, Maria Grazia Tognazzi, Michele Vaselli; ricerca musicale e immagini, Paolo Ghiara; sceneggiatura e regia, Erminio Jacona.

Info: Archivio di Stato di Siena,
Banchi di Sotto, 52
tel. 0577/247145
e-mail: as-si@beniculturali.it

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