Mostre temporanee, incontri e visite guidate nella rinnovata sede del Centro di Documentazione Giovanni Michelucci di Pistoia

Michelucci“Il disegno aiuta a comprendere quei passaggi attraverso cui è stato possibile il trasferimento dal foglio alla materia. Allo stesso modo come lo spartito musicale indica il tessuto dell’opera meglio della sua esecuzione”.
Giovanni Michelucci
Si inaugura mercoledì 29 ottobre nella sede del Centro di Documentazione Michelucci in Palazzo Comunale a Pistoia un ciclo di incontri, di visite e di mostre tematiche sull’opera di Giovanni Michelucci, promosso dalla Fondazione Giovanni Michelucci e dal Comune di Pistoia con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
L’iniziativa fa parte di un progetto più ampio volto alla tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio grafico dei disegni autografi di Giovanni Michelucci conservati presso la sede del Centro di Documentazione pistoiese, anche in vista del trasferimento nella parte storica dell’antico Ospedale del Ceppo.
Il progetto, realizzato dalla Fondazione Michelucci in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, prevede anche la messa in sicurezza dei 266 disegni originali esposti, sostituiti con copie in scala 1:1 ad altissima definizione, e la realizzazione di un catalogo completo, digitalizzato e consultabile online di tutti i 2.168 disegni autografi di Michelucci, corredati di schede descrittive.
Cinque sono le mostre tematiche di disegni originali, arricchite da incontri e visite guidate ad alcune delle opere pistoiesi dell’architetto. Dopo tanti anni di esposizione, per esigenze di conservazione, si è reso necessario procedere alla sostituzione dei disegni in mostra al Centro di Documentazione rinnovando l’itinerario didattico espositivo.
Il corpus dei disegni a mano libera costituisce il patrimonio più autentico dell’originalità creativa di Michelucci e la testimonianza più autorevole di quello spirito di libertà interiore e creativa con cui affrontava le sfide progettuali. I disegni autografi, frutto di una straordinaria energia grafica, costituiscono una preziosa documentazione del suo fare architettonico e ne rappresentano la trascrizione grafica intuitiva-intellettiva come momento di nascita e sviluppo dell’idea progettuale e come momento di verifica delle spazialità immaginate. Sono disegni realizzati a matita, penna e inchiostro, talvolta a pennello, con qualche velatura di acquerello, attraverso condensazione e rarefazione di segni, un tratto grafico più diffuso o insistito, più nervoso o disteso.
Per il loro valore artistico, architettonico e culturale i disegni di Michelucci sono stati esposti nelle principali capitali europee, da Londra a Parigi a Berlino a Roma, e in numerose altre città.
Il programma delle iniziative, a cura della Fondazione Michelucci, avrà inizio mercoledì 29 ottobre 2014 con la mostra “Disegni e parole” e terminerà il 18 gennaio 2015. All’inaugurazione sono previsti gli interventi del sindaco Samuele Bertinelli, del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Ivano Paci, del presidente della Fondazione Michelucci Giancarlo Paba, del presidente dell’Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di Pistoia Alessandro Baldi, della responsabile dei musei comunali e del centro di documentazione Michelucci Elena Testaferrata.
Le altre mostre tematiche di disegni originali che si succederanno nel tempo hanno per titolo: “Spazi comunitari”, “Natura, struttura architettura”, “Architetto e artigiano”, “Architetture immaginate in cinque progetti non realizzati”. Agli incontri dedicati ad “Architettura, arte e paesaggio”, “Architettura e artigianato”, “Il modello digitale per l’analisi e la comunicazione dell’architettura” parteciperanno come relatori architetti, studiosi e operatori di diverse discipline e vari ambiti di impegno. Arricchiscono il programma le visite guidate ad alcune opere di Michelucci.

PROGRAMMA
Centro di Documentazione Giovanni Michelucci – Palazzo Comunale di Pistoia
Ingresso gratuito, da giovedì a domenica, ore 10-18
Cinque incontri e visite guidate tra le iniziative in programma
Disegni e parole
mercoledì 29 ottobre – domenica 9 novembre 2014
mercoledì 29 ottobre
ore 16.00 Inaugurazione mostra
ore 17.30 Visita al Centro di Documentazione Michelucci
Spazi comunitari
mercoledì 12 novembre – domenica 23 novembre 2014
mercoledì 12 novembre
ore 16.00 Inaugurazione mostra
sabato 22 novembre
ore 10.00 Visita alla chiesa delle Sante Maria e Tecla alla Vergine
Natura, struttura, architettura

giovedì 27 novembre – domenica 7 dicembre 2014
giovedì 27 novembre
ore 16.00 Inaugurazione mostra
ore 17.30 Sala del Consiglio del Palazzo Comunale
Incontro sul tema “Architettura, arte, paesaggio”

Architetto e artigiano

giovedì 11 dicembre – domenica 21 dicembre 2014
giovedì 11 dicembre
ore 16.00 Inaugurazione mostra
ore 17.30 Sala del Consiglio del Palazzo Comunale

Incontro sul tema “Architettura e artigianato”
venerdì 12 dicembre
ore 17.00 Visita alla sede della Cassa di Risparmio di via San Matteo

Architetture immaginate in cinque progetti non realizzati
giovedì 8 gennaio – domenica 18 gennaio 2015
giovedì 8 gennaio
ore 16.00 Inaugurazione mostra
ore 17.30 Sala Maggiore del Palazzo Comunale
Incontro e proiezione video sul tema “Il modello digitale per l’analisi e la comunicazione dell’architettura”

Per info e prenotazioni Fondazione Giovanni Michelucci
www.michelucci.it – segreteria@michelucci.it – tel. +39 055 597149




“GIORGIO LA PIRA – SINDACO DELLA PACE”

Rai Cultura, diretta da Silvia Calandrelli, presenta Italiani con Paolo Mieli, in onda martedì 28 ottobre alle ore 21.30 su Rai Storia, ch. 54 del Digitale Terrestre e ch. 23 Tivù Sat.
La vita, le idee, la visione politica, la capacità di immaginare un mondo diverso, è il filo conduttore della prima serie di sette puntate di Italiani dedicata ai grandi personaggi che hanno dato lustro alla vita politica, sociale e culturale del Paese. Paolo Mieli ci condurrà lungo un percorso di conoscenza nella vita di questi Italiani, nell’epoca in cui sono vissuti e nei fatti di cui sono stati protagonisti, attraverso interviste a familiari e studiosi, immagini e sequenze di repertorio delle Teche Rai, capaci di ricreare una “cronaca in presa diretta” della biografia dei singoli protagonisti.
“GIORGIO LA PIRA – SINDACO DELLA PACE”
Di Antonia Pillosio
Il 29 giugno 1955 il quotidiano francese Le Monde scrive: “Giorgio La Pira: chi non conosce oggi questo piccolo uomo vivace e dolce, questo ‘cristiano da choc’ che si è lanciato nella vita pubblica senza nulla concedere alla potenza del denaro, né perdere nulla del suo temperamento d’asceta?” Attraverso testimonianze, appunti, immagini inedite delle Teche Rai e fotografie provenienti dalla Fondazione Giorgio La Pira di Firenze, il documentario racconta la vita di un uomo centrale nella politica del secondo dopoguerra italiano, così come fondamentale è stato il suo apporto alla stesura della carta costituzionale. A ricordare il ruolo e il valore di Giorgio La Pira, Ettore Bernabei, suo amico e collaboratore, Ugo De Siervo, ex Presidente della Corte Costituzionale e suo allievo, Matteo Primicerio, Presidente della Fondazione La Pira Firenze, Giulio Andreotti, Amintore Fanfani, Vittorio Citterich.
“Era un democristiano atipico – racconta in un’intervista di alcuni anni fa il giornalista Vittorio Citterich – perché come lui stesso diceva ”io non ho la tessera di nessuno, l’unica tessera che ho è quella del battesimo”.
Giorgio La Pira, nasce a Pozzallo in provincia di Ragusa il 9 gennaio del 1904. Nel 1946 viene eletto Deputato alla Costituente e formula con Moro, Dossetti, Calamandrei e Togliatti i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana affermando le libertà civili e religiose, il diritto al lavoro, il valore della persona umana. ”Viene scelto alla Costituente perché – sottolinea Ugo De Siervo – era uno dei pochi cattolici democratici che si era decisamente esposto contro il fascismo e contro la discriminazione razziale. “I suoi obiettivi erano i poveri, era la conversione della Russia e la pace universale, lui lavorava su questa prospettiva – ricorda in un documento delle Teche Rai Giulio Andreotti, che aggiunge: “Era convinto che dovesse essere perseguita una politica di pace universale”.
Negli anni a seguire, La Pira sarà sottosegretario al Ministero del Lavoro, Sindaco di Firenze e per tre volte membro della Camera dei Deputati. Una storia di battaglie politiche e civili ma soprattutto di fede per un uomo che, l’impegno religioso e civile, inducono a muoversi con decisione verso obiettivi concreti e per lui sacri: il lavoro, la casa, il pane.
La Pira segna la vita politica nazionale ma anche quella estera con sorprendenti iniziative. “Nel 1965 si rese conto che il pericolo del Vietnam era il problema principale per la Pace del mondo – racconta Mario Primicerio – e così decise di andare in Vietnam ad Hanoi per parlare con Ho Chi Min.”
A sei anni dalla sua morte, il 5 novembre del 1977, gli sono riconosciute le virtù eroiche e la fama di santità che portato l’arcivescovo di Firenze Silvano Piovanelli a presentare nel 1983 la richiesta per introdurre la causa di beatificazione.




La guerra siamo noi. Violenza bellica e società italiana nei due conflitti mondiali

logo_istitutoFirenzeAlle ore 21.00, presso il Circolo Vie Nuove (v.le Donato Giannotti 13, Firenze), l’Associazione Vie Nuove e l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana presentano “Uomini in armi. Combattenti e prigionieri, volontari e reduci nella prima guerra mondiale”, primo appuntamento del ciclo di incontri “La guerra siamo noi. Violenze belliche e società italiana nei due conflitti mondiali” in occasione del Centenario del primo conflitto mondiale e del Settantesimo della Resistenza e della Liberazione.

Intervengono:

Nicola Labanca, Università di Siena
Marco Mondini, Istituto Storico Italo-Germanico di Trento

Calendario degli incontri successivi:

3 novembre, ore 21.00
Per la guerra, contro la guerra. L’Italia e gli italiani nella Grande Guerra.
Intervengono:
Roberto Bianchi, Università di Firenze
Luigi Tomassini, Università di Bologna

10 novembre, ore 21.00
Armati per la guerra civile. Fascisti e partigiani nel 1943-1945
Intervengono:
Santo Peli, (Università di Padova)
Toni Rovatti, (Università di Bologna)

17 novembre, ore 21.00
Guerra ai civili. Il conflitto mondiale in Italia 1943-1945
Intervengono:
Gianluca Fulvetti, (Università di Pisa)
Simone Neri Serneri, (Università di Siena – Presidente ISRT)

L’Istituto Storico della Resistenza in Toscana è agenzia formativa riconosciuta dal MIUR e ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana

É prevista un’iscrizione di dieci euro a parziale copertura delle spese di segreteria. verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Gratuito per studenti ed insegnanti. Iscrizioni riservate ai soci ARCI/UISP

Giovedì 4 dicembre, l’Istituto francese di Firenze propone presso la propria sede in Piazza Ognissanti, la proiezione del film Uomini contro di Francesco Rosi (Italia, 1970) all’interno di un ciclo di proiezioni dedicato alla commemorazione del centenario della Prima guerra mondiale dal 9 ottobre all’11 dicembre. Ingresso libero.




Gli Svizzeri a Pisa e Livorno. Presentazione del volume della collana Arte&Storia

livorno_municipioAnche Livorno, come molte altre città italiane, ha visto nel corso della propria storia la presenza di numerosi Svizzeri nei settori dell’economia e dell’arte. Addirittura risale ai primi del Seicento la presenza di immigrati provenienti dal canton Ticino impegnati nell’industria marittima, prima come facchini del porto, poi come operatori commerciali e finanziari fondatori di banche, società assicurative e di import-export.

Questo spaccato di storia labronica viene ampiamente illustrato nel volume Gli Svizzeri a Pisa e Livorno, a cura della collana Arte&Storia di Lugano, che sarà presentato lunedì, 27 ottobre, alle ore 17, nella sala cerimonie di palazzo comunale.

Porgerà il proprio saluto, il sindaco di Livorno Filippo Nogarin, seguiranno i saluti di Giancarlo Kessler, Ambasciatore di Svizzera in Italia, Laura Sadis, Consigliera di Stato del Canton Ticino e di Margherita Wassmuth, presidente Società Svizzera di Soccorso (Livorno).
In programma gli interventi di Giorgio Mollisi, Direttore Arte & Storia di Lugano, di Andrea Spiriti, Università degli Studi dell’Insubria, di Chiara Orelli, Storica (Lugano), di Carlo Adorni, Scrittore e Storico (Livorno), di Mario De Rossa, Docente (Muralto-Locarno) e di Francesca Cagianelli, Presidente di Archivi e Eventi (Livorno).




“Famiglia Novecento” di P. Ginsborg presentato a Poggibonsi (Siena)

Famiglia NovecentoiA Poggibonsi (Siena)  l’associazione “La Scintilla” e dagli “Amici di Romano Bilenchi” con le librerie di Poggibonsi e di Colle  hanno ideato e organizzato rassegna “Letture in autunno. Era una notte buia e tempestosa”.

Nell’ambito di questa iniziativa è prevista per sabato 25 ottobre presso la sala SET del teatro Politeama a Poggibonsi, ore 17,  la presentazione di “Famiglia Novecento”, dello storico Paul Ginsborg, vincitore del premio internazionale “Viareggio – Rèpaci”. Insieme all’autore discuterà Fabio Dei e la presentazione è a cura dell’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea di Siena, della Società storica della Valdelsa e da ALBA

La rassegna ha avuto inizio venerdì 3 ottobre, con la presentazione di Roderick Duddle (Einaudi) di uno dei più importanti scrittori italiani, Michele Mari, finalista al premio “Viareggio Rèpaci” e al premio “Campiello”. Il 4 ottobre è stata la volta de “Il telefono senza fili” (Sellerio), il nuovo romanzo di Marco Malvaldi, appena uscito da Sellerio, presentato dall’autore. Sabato 11 Tony Face (Antonio Bacciocchi ) ha presentato il suo Rock’n’goal (Voloedizioni), un libro divertentissimo attorno al rapporto tra calcio e musica, con storie sorprendenti e spassose. Tony Face, figura di culto nel mondo della musica italiana, è stato poi protagonista di un dj set nella notte del Sonar.

Il 18 ottobre presso la biblioteca Marcello Braccagni di Colle Val d’Elsa, alle ore 17,30, è prevista la presentazione del libro di Camilla Chandra Candiani “La bambina pugile ovvero la precisione dell’amore” (Einaudi).

La rassegna “Letture in autunno” è in parte autofinanziata dalle due associazioni e dalle librerie “il Mondo dei Libri”, “Libreria Discoshop – Mondadori”, Libreria-cartoleria “L’Arcobaleno”, libreria “la Martinella”. Gode del patrocinio e del sostegno dei Comuni di Poggibonsi e Colle e si avvale della sponsorizzazione di Confcommercio, Confesercenti, Panurania, Ecospurgo.




Sandro Pertini. Uno di noi

PertiniSabato 25 ottobre alle ore 15.00, nel Palazzo consiliare di Tavarnelle, si tiene l’inaugurazione della mostra, con l’introduzione di Alberto Marini Presidente del Consiglio comunale e gli interventi di Riccardo Nencini Vice Ministro Infrastrutture e Trasporti e di David Baroncelli Sindaco di Tavarnelle.

La mostra resterà aperta fino 9 novembre nei seguenti orari:
Martedì 17.30-19.30
Giovedì, Sabato, Domenica: 10.00-12.30 e 17.00-19.30

Il 9 novembre, alle ore 18.00, alla chiusura della mostra, interverranno Stefano Caretti Presidente dell’Associazione nazionale Sandro Pertini e Elena Borri assessore Unione comunale.

La mostra è realizzata in collaborazione con Associazione Pensiero socialista – Lastra a Signa




“Forma sinarum” a Montepulciano un seminario sulla Cina. Personaggi, scritture, esplorazioni che si ritrovano nella letteratura italiana

FORMA SINARIUM_LOCANDINAUn profondo legame stringe la cultura italiana a quella cinese. E la letteratura del nostro paese lo dimostra in maniera chiara visto che in modo sotterraneo ma incisivo, un preciso immaginario intorno alla Cina si è imposto nell’opera di numerosi autori italiani, da Marco Polo fino a Ermanno Rea passando per l’opera di Boccaccio, Ariosto, Metastasio, Leopardi, Calvino, Malerba e decine di altri, fino alla nutrita produzione di scritti di viaggio che hanno raccontato Cina e cinesi attraverso modalità diverse e uniformi insieme.

E’ la finalità della conferenza – seminario “Forma sinarum” che Danilo Soscia, dottore di ricerca italianistica all’Università di Trieste e giornalista, terrà sabato 25 ottobre, alle 17.00, presso la Sala Master del Palazzo del Capitano, a Montepulciano.

L’iniziativa è organizzata dalla Biblioteca – Archivio “Piero Calamandrei”, istituzione del Comune di Montepulciano, e dall’Istituto Confucio di Pisa; si inquadra nell’ambito dei rapporti culturali e scientifici che, nel 2013, hanno consentito alla Biblioteca di siglare un accordo con l’Hanban, ente del Ministero dell’Istruzione cinese per la creazione di un Chinese corner (angolo cinese) allo scopo di far conoscere il patrimonio linguistico e culturale del paese asiatico e di sensibilizzare il territorio su queste tematiche.

Il Chinese corner di Montepulciano ha ricevuto, primo in Italia ed unico in Toscana, una donazione di trecento libri.

La ricerca di Soscia delinea un excursus intorno ai personaggi, motivi, figure in qualche misura riconducibili alle diverse rappresentazioni dell’Estremo Oriente nella letteratura italiana, all’interno di un arco temporale che muove dal Quattordicesimo secolo fino al Ventesimo.

L’intervento si articolerà in dieci, concise tappe con passaggi tratti dagli autori che hanno trattato la materia “cinese”.




“Firenze in guerra 1940-1944”

lungarni_ago-44_bertiLa mostra, curata da Francesca Cavarocchi e Valeria Galimi – sotto la supervisione scientifica di Enzo Collotti – è promossa dall’Istituto storico della Resistenza in Toscana col sostegno della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze.

Documenti, immagini, voci, filmati, nonché fotografie provenienti dall’Archivio Foto Locchi animeranno un ampio percorso espositivo che, intrecciando storie individuali e esperienze collettive, attraverserà i primi anni di guerra fino agli ultimi mesi dell’occupazione tedesca, quando la città e la provincia furono violentemente investite dal conflitto.

Uno spazio di condivisione interattiva sarà garantito dal progetto Memory Sharing, che ha l’obiettivo di raccogliere e valorizzare documenti, fotografie, storie di vita relative agli anni del conflitto. Tutti possono contribuire al progetto, rivolgendosi alla postazione allestita all’interno della mostra oppure partecipando online, attraverso il sito www.firenzeinguerra.com

Al Rondò di Bacco, nel complesso monumentale di Palazzo Pitti, un film sonoro e la serie completa delle fotografie scattate dall’architetto Nello Baroni permetteranno di immergersi nell’esperienza dei “giorni dell’emergenza”, quando migliaia di fiorentini furono costretti a lasciare le case del centro storico per rifugiarsi nelle sale di Palazzo Pitti.

Informazioni sulla mostra:

Palazzo Medici-Riccardi 24 ottobre 2014 – 6 gennaio 2015

10:00 – 18:00 (chiuso il mercoledì)

Rondò di Bacco 24 ottobre 2014 – 4 gennaio 2015

Venerdì 15:00 – 17:30 / sabato e domenica: 11:00 – 17:30

Ingresso libero

Per Informazioni, prenotazioni e visite guidate tel. 055.284296 dal lunedì al venerdì 10:00 – 15:00