La sfida populista. Rileggere la storia della democrazia al tempo della pandemia.

sfida populistapngVisto il perpetuarsi della situazione di emergenza nella quale tutti ci troviamo, l’Istoreco Livorno ha deciso di ampliare la sua offerta di iniziative a distanza per mantenere aperti legami, relazioni e confronto con tutti i suoi sostenitori ed amici.
Dopo la rubrica Letture in compagnia, sul sito e sulla pagina facebook, e la messa in onda dei filmati realizzati per celebrare il 75° della liberazione, con il sostegno della Regione Toscana e il coordinamento dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana di Firenze, dalla seconda metà di maggio l’Istoreco riparte con un nuovo e più ampio ciclo di appuntamenti sui suoi canali di comunicazione online.
Così lontano, così vicino dunque perché nella distanza fisica obbligata l’istituto ha cercato di stare ancor più vicino al suo pubblico di docenti, soci, simpatizzanti, appassionati di storia e curiosi del mondo. Ma così lontano, così vicino anche per il desiderio che l’istituto sente di continuare a parlare di fenomeni ed eventi storici lontani nel tempo ma che presentano implicazioni utili a orientarsi nel nostro complesso presente.
Intrecciando il passato e la memoria storica con la contemporaneità, ogni settimana l’Istoreco proporrà un evento grazie a un programma fatto di pillole di storia del Novecento o di libri della sua collana raccontati in audio-video da collaboratori e da studiosi amici dell’Istituto, e di dirette sul canale facebook relative a incontri su temi di attualità o a presentazioni e discussione di volumi.
Il primo della serie di appuntamentì è previsto per il prossimo giovedì 21 maggio. Una diretta facebook sulla pagina Istoreco sul tema La sfida populista. Rileggere la storia della democrazia al tempo della pandemia. All’evento coordinato da Enrico Mannari (Storico CCPS – Centre for Conflict and Participation Studies), a partire dalle 18, dopo l’introduzione di Marco Manfredi (Istoreco), interverranno Manuel Anselmi (Unitelma Sapienza), Sheyla Moroni (Università di Firenze) e Michele Sorice (Luiss Roma).

Questo il link per la diretta.




La Fondazione Museo della deportazione e della Resistenza, chiusa per l’emergenza COVID, potenzia il proprio sito

In applicazione delle disposizioni contenute nel Decreto PCM del 1 aprile 2020 con misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus, informiamo i nostri visitatori che
il Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza sospende la propria apertura al pubblico fino a nuova disposizione.

Per qualsiasi richiesta ed informazione vi preghiamo di scrivere a: info@museodelladeportazione.it

Sul sito per la prima volta è on-line un estratto del percorso audiovisivo del Museo, dal titolo: “Con i miei occhi. Volti e voci di superstiti dei campi di concentramento e di sterminio nazisti”

Il video, della durata di 30′, raccoglie le testimonianze dei superstiti ai campi di concentramento e sterminio nazisti. Accanto a deportati ebrei e politici (arrestati in Italia durante il periodo dell’occupazione nazista) si alternano rom e sinti, omosessuali e testimoni di Geova (arrestati in tempi e contesti diversi) per descrivere le condizioni di vita e di morte a cui milioni di donne e uomini furono costretti nei lager delle SS.




CoImmunitas. Conversazioni di prossima cittadinanza

L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea propone questo ciclo di video incontri per tornare a conoscere e discutere insieme. Il ciclo, ideato e organizzato da Francesca Di Marco, docente distaccata presso ISRT,  è rivolto agli insegnanti di ogni ordine e grado e a tutte le persone interessate.

Per info: isrt44@gmail.com

Per iscrizioni: riempire il modulo sul sito ISRT

Coimmunitas (1)




Tavola rotonda su Zoom: Attualità di socialismo e liberalismo. Prospettive a confronto

unnamed




Uscito il bando “Ivano Tognarini”: premio per tesi di dottorato (terza edizione)

Premio “Ivano Tognarini” – Terza edizione

[Consulta il bando allegato in Pdf]

Unknown

L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età   contemporanea, d’intesa con la famiglia Tognarini, promuove la terza edizione del premio per tesi di dottorato in Storia contemporanea al fine di onorare la memoria, l’opera scientifica e l’impegno civile del prof. Ivano Tognarini, Presidente dell’Istituto dal 2000 alla sua scomparsa nel marzo 2014. Docente di storia moderna all’Università degli studi di Siena, Ivano Tognarini si occupò anche intensamente di storia del Novecento, con particolare attenzione ai temi dell’antifascismo, della guerra mondiale, delle stragi nazifasciste e della Resistenza. Attento alle esigenze della società civile, egli dedicò sempre grande cura nell’attività di ricerca e divulgazione delle conoscenze storiche, rivolgendo una specifica attenzione ai giovani, e svolse un’attenta opera di conservazione e promozione delle memorie dei territori e delle città della Toscana. Con questa iniziativa, nel ricordarne la figura, si intende quindi riconoscere il valore della ricerca storica quale lievito di crescita culturale della nostra società e in particolare di una cittadinanza attiva e consapevole.

Il premio è reso possibile grazie al sostegno e ai contributi di Cgil Toscana, Cooperativa Cuore LiburniaSociale e Isrt.

Possono concorrere al premio i dottori di ricerca italiani e stranieri in Storia contemporanea che abbiano discusso la propria tesi negli anni solari 2018, 2019 e 2020 (entro la scadenza del presente bando) nell’ambito della storia italiana ed europea del fascismo e dell’antifascismo, della seconda guerra mondiale, della Resistenza e della storia dell’Italia repubblicana. Un’attenzione specifica, ma non vincolante, sarà rivolta alle ricerche inerenti il contesto della Toscana.

I partecipanti dovranno presentare apposita domanda su carta libera, solo in formato elettronico, indirizzandola all’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea (isrt@istoresistenzatoscana.it), unitamente ad un breve curriculum vitae e a una copia digitale della tesi di dottorato, entro il 20 maggio 2020. Le tesi possono essere redatte in italiano, inglese, francese e spagnolo.

Il premio, pari alla somma di euro 2.500,00 sarà assegnato con giudizio motivato e insindacabile, eventualmente anche ex aequo, da una commissione giudicatrice composta da qualificati docenti universitari di storia contemporanea e nominata dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

Firenze, 16 marzo 2020 Dott. Giuseppe Matulli
Presidente dell’Isrt




Il 1° Maggio “a distanza” della Rete Archivi Cgil

Quest’anno per la prima volta dalla Liberazione non potremo festeggiare il 1° maggio, rinunciando anche ai consueti concerti, pranzi e cortei che nel corso dei decenni erano entrati a far parte delle nostre tradizioni culturali e della nostra identità.

Per questo la Rete Archivi della Cgil intende raccontare la festa del lavoro con la campagna #ilnostromaggio, che darà vita a una mappa dei primi maggi e a due mostre virtuali, una nazionale e una su Pistoia, #primomaggiopistoia.
Organizzeranno un’esposizione dei materiali conservati in numerosi archivi sindacali, musicali e audiovisivi e raccoglieremo le vostre foto, i vostri ricordi e aneddoti, che potrete inviarci alla pagina FaceBook Il nostro maggio, dove pubblicheranno anche i materiali e gli aggiornamenti.

Lanciato un appello a mandare alla Fondazione foto, in particolare degli anni ’90 e del primo decennio del 2000, per le quali l’archivio è lacunoso.

93289158_1545151662303650_2066593329163796480_o




Inaugurazione del sito “#PrimoMaggio”

Dal 26 aprile sarà online #PRIMOMAGGIOPISTOIA, un’esposizione multimediale con suoni, fotografie, video, manifesti, ricordi e testimonianze sul 1° maggio a Pistoia e provincia, dalle origini ottocentesche fino ad oggi. L’esposizione sarà arricchita da alcuni dialoghi e videointerviste a storici e docenti universitari.




CICLO DI FILM: Aspettando l’Aprile antifascista

Aspettando l’Aprile antifascista

La Rete Antifascista San Jacopino-Puccini-Porta al Prato, in collaborazione con ARCI, ANPI, CGIL di Firenze, anche quest’anno, in occasione della ricorrenza del 25 Aprile, ha previsto di svolgere un ciclo di iniziative per celebrare la Festa della Liberazione.

Tali iniziative si snoderanno nel corso del mese di Aprile attraverso incontri, dibattiti, mostre, proiezioni di film, presentazioni di libri che coinvolgeranno circoli, vari luoghi di aggregazioni del quartiere, istituzioni educative, librerie e biblioteche con lo scopo di rinnovare la memoria della lotta al fascismo e della resistenza partigiana al nazismo e nel contempo far conoscere esperienze e testimonianze di resistenza di oggi nel mondo.

Con tale intento, già nel corso del mese di Marzo, presso il Circolo Arci tra i lavoratori di Porta al Prato via delle Porte Nuove, 33 Firenze avrà luogo un ciclo di tre film che vi invitiamo a vedere (o a rivedere) e discutere.

Venerdì 6 marzo, ore 18-23
Pistoia 1944. Una storia partigiana, 2018, 118 min.

Venerdì 13 marzo, ore 18:30-23
Le quattro giornate di Napoli, di Nanni Loy, 1962, 123 min.

Venerdì 27 marzo, ore 18-23
Fuoricampo. Lontani da casa, uniti da una grande passione, del Collettivo Malkanaa, 2016, 72 min.