Italia e Africa. Origini e contemporaneità di una relazione – Ciclo di lezioni on line

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Il complesso rapporto fra Italia e Africa è al centro del discorso pubblico contemporaneo soprattutto per le ripercussioni legate ai fenomeni migratori. Ma al di là di questo, una discussione si sta rafforzando nel nostro paese anche sul fenomeno del colonialismo e dei suoi lasciti culturali, così come sul difficile rapporto dell’Italia di oggi, multietnica e antirazzista (almeno nelle intenzioni), con la stratificazione di memorie pubbliche e private che quell’esperienza ha lasciato.

A partire da queste riflessioni, ma con la volontà anche di fornire un aggiornamento su quanto gli studi hanno prodotto negli ultimissimi anni, si propone agli insegnanti un corso di aggiornamento sulla relazione complessa che lega da secoli le due sponde del Mediterraneo.

A partire dal tema dell’espansione europea e del ruolo giocato dall’Italia in Africa, il corso affronterà la “memoria delle colonie” e quindi la cultura, l’immaginario e le reminiscenze coloniali dell’imperialismo italiano, con un’attenzione particolare a tematiche come il razzismo e le questioni di genere, per portare infine lo sguardo sul periodo postcoloniale e sul tema estremamente attuale della cooperazione allo sviluppo, evidenziando discontinuità e persistenze della storia repubblicana e mettendo a nudo alcuni fantasmi dell’Italia di oggi nel rapporto col continente africano.

Il corso sarà articolato in 3 lezioni online nei mesi di novembre e dicembre a cura del Prof. Emanuele Ertola (Università di Siena), del Dott.. Gianluca Gabrielli (docente e storico del razzismo, ha collaborato alla mostra La menzogna della razza) e della Prof.ssa Federica Guazzini (Università per Stranieri di Perugia). Come evento collaterale, l’11 dicembre, sarà presentato il volume di Emanuele Ertola, In terra d’Africa. Gli italiani che colonizzarono l’Impero.

Programma

16 novembre 2020 | ore 18 | Emanuele Ertola

Il colonialismo italiano tra storia e memoria: persistenze, rimozioni, narrazioni

25 novembre 2020 | ore 18 | Gianluca Gabrielli

 Il razzismo coloniale italiano: storia, articolazioni sessiste e il problema attuale della mancata rielaborazione

 

11 dicembre 2020 | ore 18

Presentazione del volume di Emanuele Ertola, In terra d’Africa. Gli italiani che colonizzarono l’Impero (Laterza, 2019)

15 dicembre 2020 | ore 18 | Federica Guazzini

L’Africa nella politica estera e nella cooperazione allo sviluppo dell’Italia

 

Iscrizione:

Il corso prevede una quota di partecipazione di € 30. Gli insegnanti possono iscriversi:

a) tramite la piattaforma SOFIA del MIUR utilizzando la Carta del docente (codice corso: 49838)

b) presso l’Isgrec (uff. amministrativo: Viale Europa 11 B) in contanti o con buono creato con la Carta del docente

c) tramite bonifico (c/c intestato a Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea IBAN: IT98W0885114301000000008002 )

I non insegnanti possono iscriversi pagando in contanti presso l’ufficio amministrativo Isgrec o con bonifico.

In tutti i casi è obbligatorio inviare una mail  a segreteria@isgrec.it specificando l’indirizzo di posta elettronica dove si vuole ricevere le comunicazioni riguardo al corso e il link alla piattaforma on line che ospiterà le lezioni.

 

Riconoscimento dei crediti formativi pari a 8 ore di formazione:

L’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea è parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli)

riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur (DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, r

innovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016

con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872) ed incluso nell’elenco degli Enti accreditati

 

Info: ISGREC

 uff. provvisorio: viale Europa 11 B, Grosseto

tel 0564415219 | segreteria@isgrec.it  | www.isgrec.it




Alla scoperta di FIUME, città del Novecento europeo

Il prossimo 27 ottobre alle ore 17.00, presso la Biblioteca delle Oblate, a Firenze, siamo lieti di invitarvi al seminario di Marco Abram (Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa), Fiume. Storia di una città di confine. Una passeggiata digitale.

Sarà l’occasione di presentazione della APP Rijeka Fiume in flux

La partecipazione è gratuita ma è obbligatoria la prenotazione, scrivendo a isrt@istoresistenzatoscana.it

Gli insegnanti che lo desiderano potranno richiedere l’attestato di partecipazione.




Laboratori gratuiti per insegnanti “Dagli archivi al web. Fonti per una didattica laboratoriale sul Novecento”

box_mailinglist_corso_archiviwebIniziano il 21 ottobre i laboratori gratuiti per insegnanti “Dagli archivi al web. Fonti per una didattica laboratoriale sul Novecento”, organizzati dall’Isgrec e curati da Elena Vellati. Lo studio e la didattica della storia si avvalgono da tempo di strumenti e tecnologie che sono a buon diritto presenti tanto nel laboratorio dello storico quanto nella “cassetta degli attrezzi” dell’insegnante di storia. Ma se fino a qualche mese fa gli strumenti multimediali erano usati a supporto della didattica, con un uso al più complementare rispetto alla lezione frontale, la complessità del momento che la scuola sta attraversando ha reso necessario per insegnanti e studenti fare i conti con un’accelerazione brusca verso la digitalizzazione e la didattica on line. Per poter sfruttare a pieno le potenzialità dell’offerta multimediale per la divulgazione e la didattica digitale della storia occorre riflettere sulla sua costruzione e sulle scelte metodologiche che ne sono alla base e chiedersi quale sia l’utilizzo migliore all’interno della didattica curricolare di percorsi complessi, basati su una molteplicità di prodotti (come banche dati, documentari, mostre, siti internet tematici, dossier digitali, ebook…). Non di meno anche il momento della fruizione è problematico perché pone l’insegnante davanti alla necessità di non far recepire passivamente i contenuti agli studenti, ma spingerli ad interagire. Presentazione preliminare, navigazione guidata, rielaborazione dei contenuti proposti: saranno tutti argomenti toccati a partire dalle potenzialità offerte in chiave didattica dagli strumenti multimediali di divulgazione della storia prodotti dall’Isgrec nel corso degli anni.

I 3 incontri previsti (21 ottobre 2020 “Sulle tracce della Grande Guerra a Grosseto”, 29 ottobre 2020 “La memoria della deportazione e della Resistenza”, 3 novembre 2020 “Grosseto dalla Liberazione alla grande crescita del secondo dopoguerra”) si terranno dalle 17 alle 19 nei locali della Galleria Il Quadrivio (viale Sonnino 100) nel rispetto delle normative anticovid.

Saranno riconosciuti crediti pari a 6 ore di formazione. Gli insegnanti possono iscriversi compilando la scheda di iscrizione sul sito www.isgrec.it e inviandola a segreteria@isgrec.it o consegnandola all’ufficio provvisorio dell’Isgrec (Viale Europa 11 b, Grosseto). Info: ISGREC | tel. 0564415219 | www.isgrec.it | segreteria@isgrec.it | www.facebook.com/isgrec.istitutostoricogr




“Resistenza e guerra civile”: il nuovo ciclo di presentazioni di libri a cura ISRT

L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea propone un nuovo ciclo di presentazione di libri in collaborazione con la Biblioteca delle Oblate e nell’ambito delle attività culturale promosse dall’Assessorato alla Cultura del Comune (progetto Mosaico900).

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Carrara, la Versilia e il Novecento. Ugo Guidi nella città del Marmo

Domenica 4 ottobre si svolge la Giornata Nazionale degli Amici dei Musei.

Quest’anno la FIDAM, Federazione Nazionale degli Amici dei Musei ha scelto di organizzare questo evento speciale insieme all’Associazione Dimore Storiche Italiane e alle Case Museo d’Italia con il titolo: “Abitare la Storia. Dimore Storiche e Case Museo”.

L’Associazione Amici dell’Accademia, l’Accademia di Belle Arti di Carrara e la Casa Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi organizzano la giornata, “Carrara, la Versilia e il Novecento. Ugo Guidi nella città del Marmo” e due visite tematiche sull’attività degli artisti e il lavoro degli studenti presso l’Accademia di Carrara prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale con un focus specifico sulla figura di Ugo Guidi (1912-1977), artista che nell’Accademia di Carrara prima apprende il “mestiere” con Arturo Dazzi, poi diventa “maestro”, insegnante, per quasi trent’anni.

La prima visita si svolgerà dalle ore 10.30 alle ore 12.30 presso la Casa Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi, Via Matteo Civitali 33, Forte dei Marmi.

La seconda visita si svolgerà dalle ore 17.00 alle ore 19.00 presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, via Roma, Carrara.

Ugo Guidi rappresenta emblematicamente la forza identitaria e culturale che l’Accademia di Belle Arti di Carrara ha espresso nel periodo prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale e fino agli anni Settanta. L’artista si forma alla Scuola di Arturo Dazzi fino a diventarne assistente e dal 1948 al 1976 insegna scultura nell’Istituto.

Nelle due visite, alla casa di Forte dei Marmi e all’Accademia, ripercorreremo quel tratto continuo che unisce per cinquant’anni schiere di giovani “apprendisti artisti”, docenti, maestri internazionali, la città di Carrara e la Versilia.

Le due visite sono a numero chiuso e su prenotazione per un numero massimo di 30 persone con obbligo di mascherina e nel rispetto dei protocolli COVID.

PRENOTAZIONI:

Visita Accademia Belle Arti di Carrara

tel. 366.1105575 – email. amiciaccademiabellearti carrara@gmail.com

Visita Casa Museo Ugo Guidi

tel. 347.3481300




La salute in Toscana fra Otto e Novecento

L’Accademia La Colombaria inaugura il 24 settembre questo interessante ciclo dedicato alla salute:

La salute in Toscana tra Ottocento e Novecento

in collaborazione con la Fondazione Santa Maria Nuova

Calendario:

Giovedì 24 settembre 2020 ore 16.30
Conoscere per non ammalarsi
FRANCO CARNEVALE, L’alimentazione dei contadini tra Ottocento e Novecento
DANIELE VERGARI, L’accademia dei Georgofili per la salute
Clicca qui per partecipare alla diretta online

Giovedì 1 ottobre 2020 ore 16.30
All’origine dell’igiene urbana: il colera
GIOVANNI CIPRIANI, Storia di una patologia
MARTINA STARNINI, “Un male tutto nuovo e forestiero”: Carlo Livi e il colera
DUCCIO VANNI, La lotta al colera di Pietro Betti

Giovedì 8 ottobre 2020 ore 16.30
Il ‘mal della rosa’: la pellagra
ADRIANO PROSPERI, Un volgo disperso: povertà contadina e malattie nell’Italia dell’800
LUCA CIANTI, La sindrome pellagrosa nel contado fiorentino
COSTANZA BERTOLOTTI, Il dibattito sull’eziologia della pellagra in Toscana tra Sette e Ottocento

Giovedì 15 ottobre 2020 ore 16.30
Il male senza volto: “ la mal’aria”
ZEFFIRO CIUFFOLETTI, Maremma amara
ALBERTO BALDASSERONI, “La risaia, un’officina di miasmi in costante operazione”

Si alterneranno come moderatori:
Diana Esther, Enrico Ghidetti, Giancarlo Landini

Per partecipare in presenza prenotarsi a
info@colombaria.it, tel. 055.291923

Le conferenze saranno anche trasmesse in video streaming




BANDO DEL PREMIO “Claudio Pavone” per la storia della Resistenza

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“Le fabbriche della memoria” al festival sulla contemporaneità a Lucca

Verrà presentato il 13 agosto, nel quadro del “Lontani Così Vicini Lucca Fest – Festival sulla contemporaneità” il progetto curato dall’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in provincia di Lucca “Le manifatture come luoghi di memoria collettiva: dalla storia alle testimonianze dei centri produttivi della città”. Il progetto – ospitato sul sito dell’ISREC e realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – è stato curato da Andrea Ventura, Federico Creatini e Stefano Lazzari, e raccoglie interviste e testimonianze di studiosi, lavoratori e attivisti sindacali, nonché una ricca sezione fotografica con centinaia di immagini concesse dall’Archivio Fotografico Lucchese e una biblioteca digitale in costruzione;  a tutto questo si aggiunge un’apposita sezione archivistica che raccoglie migliaia di articoli di giornale dedicati alle vicende legate alle realtà industriali del territorio.

La presentazione si terrà alle ore 21.00 sul prato di Piazzale San Donato, di fronte alla ex-Cavallerizza: l’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti; le prenotazioni vengono prese fino alle ore 21.00 del 12 agosto inviando una e-mail all’indirizzo lontanicosiviciniluccafest@gmail.com