71° Anniversario dell’Eccidio di Berceto

Ore 15 ritrovo delle Istituzioni e cittadini a Casa Fonte

Ore 15,30 corteo e cerimonia a Casa Berceto con le Amministrazioni comunali , la Provincia, la Regione Toscana

Ore 16,30 presentazione del libro “Una vita sotto tre regimi”con:

Sindaco Mauro Pinzani,

Simone Neri Serneri Presidente Istituto Storico Resistenza,

Paola Veratti storica, ANPI Rufina

Letture a cura dell’ANPI accompagnate dalla chitarra di Alessandro Tanini

Ore 18 merenda e balli sull’aia offerta dal Circolo ARCI di Pomino.




70° della Liberazione a Sesto fiorentino

Programma delle celebrazioni

Sabato 18 aprile

Ore 18 – Casa del Popolo Quinto Alto

“Vittime Innocenti – 8 febbraio 1944, l’eccidio del Collegino”

Rappresentazione di DireMare Teatro con gli alunni scuola E. De Amicis

 

Domenica 19 aprile

“I sentieri della Libertà”

Passeggiata alle pendici di Monte Morello

ore 8,30 ritrovo alla Fonte dei Seppi

ore 13,00 arrivo al Crc Pian di San Bartolo, con ristoro e Canti della Resistenza con la nuova compagnia “Albino Sarti”

 

Martedì 21 aprile

Ore 21,00 Teatro Valeria, piazza San Bartolomeo a Padule

“Canti e Parole della Resistenza”

a cura di Sesto in Canto e Ass. culturale La Foi

 

Giovedì 23 aprile

Ore 16, Centro civico 2, via Leopardi 72

“Sesto Fiorentino e la Memoria ritrovata”

Raccolta di testimonianze e racconti di vita del periodo 1935-1945 a cura Associazione comunale anziani

 

Sabato 25 aprile

Celebrazioni 70° della Liberazione

Ore 8,45

deposizione di corone al Cimitero Maggiore

ore 9,30

Celebrazione Santa Messa in suffragio dei caduti, Pieve di San Martino

ore 10,30

Piazza Vittorio Veneto – Concentramento di autorità e cittadinanza,

corteo con deposizione di corone al Monumento ai Caduti e Monumento al Partigiano

ore 11,15

Piazza Vittorio Veneto – Interventi di:

Roberto Corsi, Presidente ANPI di Sesto Fiorentino

Sara Biagiotti, Sindaco del Comune di Sesto Fiorentino

Esibizione della Banda musicale di Sesto Fiorentino

 

Sabato 25 aprile

Ore 9

Partenza gara podistica 41° Trofeo “Oliviero Frosali”, via Gramsci – Arrivo piazza Ginori. A cura di Gs Ausonia e Circolo Rinascita,

Ore 10,30 “Dai comincia a correre”, manifestazione ludico motoria per ragazzi, via Dante Alighieri

Ore 16,30

Centro Civico 3 di Quinto, Circolo “La Costituzione” via Gramsci 560

Esibizione della Banda musicale, partenza via Puccini

Ore 17,30

Deposizione corona alla lapide dei deportati nei lager in via Paganini

Saluti dell’Amministrazione comunale e dell’Anpi, a seguire merenda offerta dal circolo Acli “Gli Incontri”, via Gramsci 703

Ore 21,00

Spettacolo “Canzoniere di rabbia e di amore”

Monologhi, poesie e canzoni a cura di Altroteatro




Pittori per la musica – Primo Conti, 1935-1939

Dal 18 aprile al 19 luglio il Museo Novecento, in collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino, ospiterà la mostra ‘Pittori per la musica – Primo Conti, 1935 -1939’: 15 nuovi bozzetti e figurini originali andranno ad arricchire la sezione del secondo piano dedicata ai lavori provenienti dall’Archivio storico del Maggio Musicale realizzati nel primo ventennio di attività del teatro, tra il 1933 e i primi anni cinquanta.

Primo Conti (Firenze 1900-1988) inizia la quasi trentennale collaborazione con il Teatro Comunale di Firenze nel 1935. Primo artista cittadino a collaborare con il Maggio Musicale Fiorentino, realizza tre messinscene per i melodrammi di Giuseppe Verdi: Un ballo in maschera 1935, Otello 1937 e Il trovatore 1939.
Dal suo esordio nel teatro il 24 aprile 1924, con la scena della féerie di Vincenzo Sorelli Sogno di una perla rappresentata al Teatro della Pergola, il suo impegno per il melodramma è volto a individuare, nella spazialità scenica del teatro, un possibile luogo dove esibire i valori della pittura. La scenografia proposta per tutte le opere prevede sempre una costruzione tradizionale, modernamente interpretata e ‘abitabile’ anche dal pubblico, per cui la pittura, consegnata ad una subordinazione rigorosa al testo melodrammatico, mostra di tener più al ‘buon senso scenico’ che ad una sua libera interpretazione. Questa scelta valse a primo Conti un successo incontrastato e l’apprezzamento della critica.

L’inaugurazione, prevista per sabato 18 aprile alle 18 ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, verrà introdotta da Moreno Bucci e sarà accompagnata da un concerto del Maggio Musicale Fiorentino in collaborazione con il Conservatorio di Musica ‘Luigi Cherubini’ di Firenze (Sonata per violoncello solo. Violoncello: Giovanni Inglese).




Signa. ‘77 – Icaro interrotto Il movimento che si bruciò le ali

La Biblioteca comunale e l’Assessorato alla Cultura, con la collaborazione dell’associazione Short Movie Man Studios, organizzano una iniziativa dedicata alla controcultura degli anni Settanta e alla creatività delle piazze che caratterizzarono il movimento del ’77. L’iniziativa ripercorrendo i fatti principali di quell’anno, affronta oltre agli sviluppi politici, anche e soprattutto gli aspetti sociali e culturali che li accompagnarono. L’evento centrale si svolgerà sabato 18 aprile 2015 alle ore 21,15 presso la Salablù della Biblioteca comunale. Nella serata verrà presentato il videoracconto Icaro interrotto. Il movimento che si bruciò le ali a cura di Francesco Panichi e Roberto Puccetti. Questo video della durata di 80 minuti accosta momenti significativi, tematiche controverse e spinte creative di una stagione che bruciò velocemente le proprie istanze libertarie e artistiche stemperandosi nella successiva stagione del riflusso. Il racconto viene giocato dagli autori sul confine tra documento e video d’arte creando un andamento originale dove il senso si costruisce soprattutto nell’assemblaggio e l’accoppiamento apparentemente congruo/incongruo di immagini e sonoro.
La sera stessa verrà presentata negli attigui locali della Biblioteca comunale Lezioni di volo una esposizione di libri, documenti e immagini sul ’77. In mostra, insieme alle pubblicazioni di vario genere (saggi, narrativa, fumetti) posseduti dalla biblioteca, ci saranno documenti tratti da collezioni private: numerosi libri e documenti dell’epoca (saggi, fanzine, volantini, manifesti, rassegne stampa) oltre a foto dalle manifestazioni di piazza fiorentine. Un’occasione questa per rimettere i piedi in modo non convenzionale negli eventi e soprattutto nel clima culturale di quegli anni.
L’ingresso all’iniziativa è naturalmente e doverosamente libero e gratuito. L’esposizione sarà visibile negli orari di apertura della Biblioteca comunale fino al 16 maggio.




La valle delle miniere

entazione del libro di Marta Bonaccini “LA VALLE DELLE MINIERE” presso l’AUDITORIUM DEL MUSEO MINE di Castelnuovo dei Sabbioni.

L’evento è stato promosso dall’Amministrazione Comunale di Cavriglia in collaborazione col Museo MINE e Aska Edizioni.
La presentazione sarà preceduta da una performance teatrale con lettura di alcuni brani tratti dal libro di Caterina Meniconi. A seguire, oltre all’autrice, interverranno il Sindaco e il Vicesindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni e Filippo Boni, Ivano Ferri (ex Sindaco di Cavriglia), Arianna Michelini (ricercatrice di storia contemporanea), Alfonso Biagioni (ricercatore di storia locale), e Gianfranco Molteni (Direttore del Museo Mine).



L’Istoreco Livorno organizza una giornata di trekking urbano sui luoghi della Seconda Guerra Mondiale

Un tour guidato alla riscoperta dei luoghi di Livorno più significativi e simbolici dell’antifascismo e della Seconda Guerra mondiale. È quanto propone l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Livorno in vista del Settantesimo anniversario della Liberazione, per sabato 18 aprile, a partire dalle 17.00, con partenza dagli Scali d’Azeglio.

L’iniziativa di trekking urbano dal titolo “A spasso nel ‘900: passeggiare in libertà” si inserisce nell’ambito dell’importante lavoro di valorizzazione dei “Luoghi della memoria” che l’Istoreco ha avviato da tempo attraverso un progetto ad hoc che sta interessando gran parte della provincia (si veda il sito http://istorecolivorno-ldm.it/). Il tour del 18 aprile aperto ai cittadini livornesi e ai turisti, proporrà un toccante viaggio nel passato recente di Livorno, rievocando storie, volti e luoghi che hanno segnato gli aspetti più tragici della guerra (i bombardamenti, i luoghi di rifugio, l’organizzazione della vita quotidiana), ma anche i momenti di riscatto, di lotta per la libertà, di conquista della democrazia (i luoghi dell’antifascismo e della Resistenza, le tappe della ricostruzione)

Partendo dai Fossi (Scali d’Azeglio, lato piazza Cavour) alle 17, la passeggiata si snoderà per circa due chilometri lungo vie e piazze del centro storico, concludendosi alle 19 presso il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di via Roma. Durante il percorso i partecipanti potranno ascoltare letture a tema, gustandosi un aperitivo finale presso l’anfiteatro dei giardini di Villa Handerson. L’iniziativa si concluderà alle ore 20.

La quota di partecipazione è di 20 euro a persona (30 euro per le coppie, gratis per i bambini sotto i 12 anni). Per partecipare è necessario confermare la propria adesione entro il 15 aprile 2015: per farlo si può telefonare allo 0586.809219, inviare una e-mail a istoreco.livorno@gmail.com o recarsi direttamente alla sede dell’istituto in via dell’Ambrogiana 2.




A Livorno “Artisti per il 25 aprile”

ArtistiE’ intitolata “Artisti e il 25 aprile” la mostra di arte contemporanea che aprirà i battenti ai Granai di Villa Mimbelli ( via San Jacopo in Acquaviva)  dal 18 al 26 aprile. Promossa dal Comune di Livorno e ANPPIA (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti)  in occasione del 70° anniversario della Liberazione Nazionale,  la mostra propone quattro artisti livornesi: Claudia Cei, Renato Spagnoli, Bruno Sullo e Antonio Vinciguerra che intendono esprimere la loro partecipazione all’evento, al di là di ogni retorica, con le loro opere . Non si tratta di opere eseguite ad hoc – tengono a sottolineare – ma opere ( in tutto saranno circa 40) proposte come testimonianza del loro stesso essere artisti, ciascuno con il proprio lavoro, i propri temi, il proprio linguaggio.

“Settant’anni esatti sono trascorsi da quel fatidico 25 aprile 1945 in cui, come per un secondo Risorgimento, il nostro Paese fu liberato da una ventennale dittatura e poté riprendere il suo cammino di civiltà” sostengono gli artisti “Una data che è legittimo, anzi necessario, ricordare e celebrare. Per questo esponiamo , in accordo tra l’altro con la ben radicata e diffusa tradizione di sensibilità artistica che ha la città”. Gli artisti non temono il binomio arte-politica, essendo convinti che la (buona) politica sia un metodo legittimo e importante di gestire la comunità dei cittadini, e che gli artisti non siano personaggi super partes bensì cittadini essi stessi, coinvolti con i valori e i problemi del vivere.  Proprio per questo senso di partecipazione è stato dato alla mostra il titolo Artisti e il 25 aprile, in cui la congiunzione introduce un’idea di libera accettazione e di complicità che un titolo più “logico”, ad esempio Artisti per il 25 aprile, avrebbe suggerito.

“Artisti e il 25 aprile” sarà inaugurata sabato 18 aprile alle ore 17.30
(l’inaugurazione sarà preceduta da una presentazione alle ore 17 nella Sala degli Specchi di Villa Mimbelli) . Ad ingresso gratuito, la mostra è visitabile il sabato e la domenica in orario 10-12 e 16-19, giovedì e venerdì in orario 16-19
Info:  Museo Civico “G. Fattori”: 0586 808001. anppia: 344 7116807




A Livorno la Mostra “Franco Antonicelli: il politico e l’uomo di cultura”

antonicelliSabato 18 aprile, alle ore 18, alla Biblioteca Labronica “F. D. Guerrazzi” (viale della Libertà 30) verrà inaugurata la mostra Franco Antonicelli: il politico e l’uomo di cultura, organizzata dal Comune di Livorno con la partecipazione della Coop. Itinera e la collaborazione dei prof. Lorenzo Greco e Giancarlo Bertoncini per la redazione delle schede storico-biografiche e selezione del materiale.
L’esposizione, che resterà aperta fino al 16 maggio, attraverso, libri, documenti, disegni, lettere e fotografie appartenuti a Franco Antonicelli documenta la sua poliedrica attività come politico, letterato, editore, collezionista.

La sua biblioteca, composta da oltre 20 mila volumi, e parte del suo archivio privato, vennero donati alla biblioteca Compagnia Portuali di Livorno (da lui inaugurata nell’ottobre del 1967 e per la cui valorizzazione sorse la Fondazione Antonicelli). Da qui vennero successivamente passati alla Biblioteca Labronica del Comune di Livorno che, nel corso degli anni, ha provveduto a una catalogazione informatizzata di tutto il materiale e che intende, con questa mostra, valorizzare l’immenso patrimonio documentale e iconografico.  Nella mostra spicca proprio una sezione dedicata al rapporto con Livorno.
Ad Antonicelli Paolo Virzi dedicò nel decennale della morte (nel 1984)  un documentario dal titolo “Una proposta di cultura”, che verrà proiettato per tutta la durata della mostra nella sala conferenze della Biblioteca Labronica.

L’inaugurazione
Il giorno dell’inaugurazione saranno rappresentati dagli attori Carlo Neri, Giorgio Algranti, Silvana Cocorullo e Claudio Monteleone, alcuni brani tratti da “Festa grande d’Aprile”, l’opera teatrale scritta da Franco Antonicelli nel 1964 dedicata alla Liberazione. Saranno inoltre eseguite da Maria Torrigiani anche alcune canzoni composte da Franco Antonicelli sul tema della Resistenza.

Orari:
La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.20 e il sabato dalle 8.30 alle 13.20 fino al 16 maggio. Apertura straordinaria domenicale del 3 maggio a partire dalle ore 17. Ingresso gratuito.

Per informazioni:
Biblioteca Labronica 0586-824511, www.comune.livorno.it