Esuli a Lucca presentato a Luccalibri

Esuli a LuccaVenerdì 6 marzo alle ore 17,30 presso LuccaLibri, sarà presentato il volume di Armando Sestani, Esuli a Lucca, edito da Pacini Fazzi, per la collana “storie e comunità” curata dall’ISREC Lucca. Interverranno oltre all’autore, Gianluca Fulvetti (direttore ISREC Lucca) e Luciano Luciani (ISREC Lucca).




1945-2015: settant’anni in libertà

Venerdì 6 marzo, alle ore 16, nel Salone 1° maggio della CGIL, si terrà l’incontro “1945-2015: settant’anni in libertà”.

Coordina Anna Maria Lot, coordinatrice donne SPI-CGIL.

Partecipa Barbara Solari dell’Isgrec, con una relazione su donne e Resistenza.

Antonella Cocolli, Nadia Pagni, Anna Rita Tiezzi parleranno di Norma Parenti.

Partecipano alla giornata i Sonatori della Boscaglia con “Resistenza in musica”.




Storia di una vita

Alle ore 17.00 alla Biblioteca delle Oblate a Firenze, dialogo fra Ottavia Piccolo e Piero Stefani, con brani musicali eseguiti da Lçucilla Mariotti, per ricordare Liana Millu (Pisa 1914 – Genova 2005) che, reduce da Auschwitz-Birkenau è stata con la parola e con gli scritti, una delle voci più incisive e coinvolgenti legate alla testimonianza sui Lager.

 Ottavia Piccolo è una tra le attrici italiane più raffinate del panorama teatrale e cinematografico italiano. Dopo l’esordio in Anna dei miracoli, interprete sensibile delle difficili parti di adolescente, venne ben presto scritturata dai più importanti registi italiani. Vincitrice della Palma d’oro come migliore attrice al festival di Cannes nel 1970 per il film Metello (1970), P. è anche una stimata doppiatrice: sua è la voce della principessa Leila nella prima trilogia di Star Wars di G. Lucas.

Piero Stefani, è uno degli intellettuali più titolati del cattolicesimo progressista italiano. Insegna ebraismo alla facoltà teologica di Milano e alla Pontificia Università Gregoriana. È da decenni firma nobile di “Il Regno”, l’autorevole quindicinale dei dehoniani di Bologna, dove tiene la rubrica mensile “Parole delle religioni”. Dirige collane di libri ed è autore di numerosi saggi in scienze religiose ed ecumenismo.

Lucilla Mariotti è una violinista dodicenne che ha già ricevuto numerosi premi.




Verso una lingua comune: dalla scuola alla Grande Guerra

Alle ore 21.00, secondo appuntamento della “Scuola Popolare” di Pistoia, il nuovo spazio aperto di incontro e discussione su temi di cultura, letteratura, arte e attualità, con un occhio di riguardo alla realtà pistoiese.
Titolo della seconda serata è Verso una lingua comune: dalla scuola alla Grande Guerra. Guidati dalla storica e ricercatrice pistoiese Chiara Martinelli, ripercorreremo il processo di formazione di una lingua italiana comune nell’età post-unitaria, con particolare riferimento al ruolo dell’educazione scolastica. Un ampio spazio verrà dedicato alla scuola pistoiese di fine Ottocento, argomento sul quale la stessa Chiara Martinelli ha compiuto un’approfondita ricerca di tipo storico e sociale. Concluderemo la discussione con un accenno al valore unificante per la lingua italiana assunto dalla vita di trincea durante la Grande Guerra, e alle prospettive future del nostro idioma, tra “eclissi” del congiuntivo e nuovi stili di linguaggio.
In conformità con lo spirito informale, non accademico e partecipativo della “Scuola Popolare”, tutti i partecipanti sono invitati a dare vita e a stimolare la conversazione con riflessioni, opinioni e proposte di approfondimento.
L’ingresso è libero e gratuito. L’incontro, così come i seguenti, si tiene nell’Aula Magna del Conservatorio di San Giovanni, corso Gramsci 37 a Pistoia.

 




«Come si costruisce una città. Le carte della “ditta” Egisti»

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Chiesa del S. Cuore in costruzione (© Fondo Egisti, Archivio ISGREC)

Si terrà mercoledì 4 marzo, alle ore 16, nella Sala conferenza dell’ANCE (viale Monterosa 56), il primo di un ciclo di 4 incontri, organizzati dall’ISGREC in collaborazione con la Soprintendenza archivistica per la Toscana, l’ANCE grossetana, Regione Toscana, Provincia e Comune di Grosseto. L’incontro «Come si costruisce una città. Le carte della “ditta” Egisti» sarà introdotto da Mauro Carri (Direttore dell’ANCE di Grosseto) e Luciana Rocchi (Direttrice dell’ISGREC); interverranno Renato Delfiol (Soprintendenza archivistica per la Toscana) e Elena Vellati (Archivista dell’ISGREC) sull’archivio dell’impresa Egisti – appena riordinato -, e il Prof. Gian Franco Elia (Università di Pisa) su «Grosseto, una città cresciuta in fretta».

L’iniziativa «Archivi Isgrec. Istruzioni per l’uso», è frutto di una collaborazione con la Soprintendenza archivistica toscana, con cui si presentano recenti, importanti accessioni, il lavoro degli archivisti sulle carte e nuove ricerche, in corso o progettate grazie a queste. Comincia con il fondo Egisti, archivio d’impresa, testimonianza di una città cresciuta con straordinaria celerità e legata da sempre all’industria edile; prosegue il 14 marzo con «Le carte di Siro Rosi», antifascista volontario in Spagna, partigiano in Francia e in Lombardia, ma soprattutto esempio del respiro europeo dell’antifascismo. Come altri, percorse l’Europa da esule, da combattente per la libertà degli altri, da recluso in un campo di concentramento, infine persino da perseguitato della Repubblica che aveva contribuito a costruire, fino al 1957.

Nel terzo incontro (13 aprile), «Stato sociale anni Cinquanta: le carte dell’ENAOLI di Rispescia», si parlerà dell’archivio dell’ENAOLI, in deposito presso l’Isgrec, pronto all’uso per un progetto di ricerca e memoria: la proposta di un piccolo spazio musealizzato in quella che fu la sua sede, Rispescia.

Nel quarto incontro, «Archivi della politica di governo (Pci-Pds) e d’opposizione (Dc) in Maremma», previsto per il 14 maggio, si parlerà di fondi di partiti politici – Pci-Pds e Dc, il secondo appena arrivato nell’Archivio Isgrec, il primo già inventariato.  Ai 4 incontri daranno un contributo culturale storici e archivisti.

Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea, Via de’ Barberi 61 | 58100 GROSSETO | Tel/fax +39 0564 415219 | Port.  +39 3461413572 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




Spettacolo su Tosca Martini

Comune di Vernio e Fondazione CDSE, avvicinandosi la ricorrenza della Festa dell’8 marzo, presentano lo spettacolo Sul cipresso più alto: Tosca Martini e le altre, a cura di Altroteatro-Associazione culturale Firenze. Lo spettacolo si terrà domenica 1° marzo alle ore 17:00 presso la Sala delle Capriate Ex Meucci – Mercatale di Vernio (PO). Ingresso Libero.

Per informazioni:
339.9182565; m.lucarini@comune.vernio.po.it; info@fondazionecdse.it

Lo spettacolo è liberamente tratto dal libro Sul cipresso più alto. La storia di Tosca Martini e altre vicende di guerra e resistenza, a cura di Alessia Cecconi e Francesco Venuti, Fondazione CDSE editore, Prato 2013. Il libro è disponibile presso le biblioteche del territorio o in vendita presso la sede del CDSE (Vaiano-Prato, via Mazzini  21), scrivendo a info@fondazionecdse.it .

La storia di Tosca Martini

In piena II Guerra Mondiale e occupazione nazifascista, il 1° maggio 1944 Tosca Martini (1914-2004), tra i protagonisti della Resistenza nella Val di Bisenzio, fece issare una bandiera rossa sul cipresso più alto di Usella (Prato). La bandiera era stata cucita dalle donne del paese, come simbolo di rivolta verso il regime e la guerra: per questo episodio Tosca fu catturata e interrogata sotto tortura a Firenze dalla Banda di Mario Carità.

Nel 1988 il CDSE raccolse e conservò la testimonianza orale di Tosca: partendo da questa fonte, intrecciata a numerosi documenti di archivio e ulteriori testimonianze orali, si è potuto oggi ricostruire un tassello significativo della Resistenza in Val di Bisenzio.



“Cesare Vagarini. Ricordi da Sant’Anna di Stazzema”

La mostra, a cura di Paola Cassinelli e Marco Gioli, inaugurata lo scorso 24 gennaio in occasione della Giornata della Memoria, organizzata nell’ambito delle celebrazioni del 70° anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau, è prorogata fino al prossimo 6 aprile.

La mostra presenta tele e disegni dell’artista Cesare Vagarini, alcuni dei quali facenti parte della Collezione Civica del Museo di arte contemporanea e del Novecento, provenienti da una recente donazione, che hanno come tema la tragedia relativa all’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, perpetrato dalle truppe naziste nel 1944.

 L’artista dipinse questa serie di opere al ritorno dal campo di prigionia di Tatura in Australia, dove era stato internato nel 1941, assieme alla moglie, a seguito della sua cattura da parte dell’esercito inglese in Palestina, dove si trovava per una commissione artistica dal 1940.

 In mostra, per la prima volta visibili al pubblico, disegni e schizzi dell’artista, provenienti da collezioni private, eseguiti durante il suo internamento nel campo di prigionia australiano.

 La mostra è stata scelta da Vittorio Pavoncello curatore del progetto “La Shoah dell’Arte”, promosso dall’associazione ECAD impegnata da anni in attività di ricerca, sperimentazione, approfondimento e divulgazione della Memoria.

 Orari di apertura: lunedì, giovedì, venerdì 15.30-18.30 (ora solare) 16.00-19.00 (ora legale), mercoledì 9.30–12.30, sabato e domenica 9.30-12.30 15.30-18.30 (ora solare) 16.00-19.00 (ora legale), chiuso il martedì e Pasqua (ingresso compreso nel biglietto del  museo)

In collaborazione con ECAD e con il patrocinio di:

Ministero dei Beni culturali e del Turismo, Direzione generale per le Biblioteche gli Istituti Culturali  e il Diritto d’Autore, Unione Comunità Ebraiche Italiane – Fondazione Beni e Cultura ebraici

 




Frontiere di sabbia

Alle ore 17.00 alla Biblioteca comunale di San Casciano Val di Pesa, presentazione del volume di Silvano Callaioli, Frontiere di sabbia. Esperienze nordafricane del soldato Tito Leoncini (1940-1946) (Masso delle Fate edizioni).

Interverranno:
Silvano Callaioli – Autore
Massimiliano Pescini – Sindaco di San Casciano V.P.
Severino Saccardi – Direttore della Rivista Testimonianze

L’incontro sarà animato da proiezioni, musiche e letture.