70° della Liberazione, tutte le iniziative a Scandicci

Un calendario con numerose iniziative a Scandicci per la celebrazione del 70esimo anniversario della Liberazione d’Italia, il 25 aprile 2015. Gli eventi sono organizzati fino all’8 maggio dal Comune di Scandicci, dalla Biblioteca, dalla sezione di Scandicci dell’Associazione nazionale Partigiani d’Italia Anpi, dalla scuola media Spinelli, dall’Istituto comprensivo scolastico Rossella Casini, dall’Istituto superiore Russell Newton, da Arci, Mcl, Circolo Bella Ciao, Humanitas Scandicci e fattoria di San Michele a Torri.

Di seguito il calendario completo delle iniziative.
Venerdì 17 e sabato 18 aprile 2015 alle 21 presso il Teatro Studio Mila Pieralli (via Donizetti, 58), lo spettacolo “Jacopo Vespignani, la sapienza del coraggio” di Lorenzo Bertolani con Luca Maceri.
Martedì 21 aprile alle 21 presso il circolo Uisp San Michele a Torri (via San Michele a Torri) la proiezione del film “Testimoni di guerra e di liberazione, memorie di ragazzi di 70 anni fa” a cura della Proloco San Vincenzo a Torri Colline Scandiccesi, in collaborazione con il circolo Bella Ciao e la fattoria San Michele a Torri, con la partecipazione di Paolo Mencarelli dell’Istituto storico della Resistenza e Claudio Biscarini, giornalista, storico e autore del libro “San Michele una battaglia dimenticata”. In questa occasione è possibile visitare la mostra fotografica sulla battaglia di San Michele curata dall’Associazione nazionale Combattenti e Reduci.
Giovedì 23 aprilealle 12 presso lo spazio in via del Molin Nuovo, nell’area dell’ex Sims, l’ intitolazione della piazzetta a Giorgio la Pira, alla presenza dell’Assessore alla Cultura e dei ragazzi dell’Istituto Russell Newton e della scuola Gianni Rodari.
Giovedì 23 aprile dalle 17,45 alle 20 presso la sala del Consiglio Comunale Orazio Barbieri del Municipio(piazza Resistenza), l’iniziativa “La costituzione attraverso Giorgio La Pira” a cura degli studenti dell’Istituto Superiore Russell Newton e della scuola Secondaria di primo grado Gianni Rodari, con la partecipazione del Presidente Emerito della Corte Costituzionale Ugo De Siervo, dell’avvocato del Vice Presidente della Fondazione La Pira Giulio Conticelli e di Padre Aldo Tarquini, Provinciale dei Domenicani.
Venerdì 24 aprile alle 10,30 presso il Teatro Studio Mila Pieralli (via Donizetti, 58) “Brundibar”, operina musicale per piccola orchestra per gli allievi delle Scuole primarie e Medie a cura dell’ Orchestra Gams Ensemble, Direttore Volfango Dami, coro e solisti della Scuola di Musica di Scandicci e dell’Accademia Musicale di Firenze; Direttore del Coro è Lucia De Caro.
Sabato 25 aprile dalle 9 alle 19, “Ieri, oggi, Liberazione” alle 9 presso il cimitero Sant’Antonio (via S. Antonio) la deposizione di una corona d’alloro e onore ai caduti; alle 9,30 la partenza del corteo da piazza Resistenza con la partecipazione della Filarmonica Vincenzo Bellini; l’arrivo è in piazza Matteotti con l’esibizione dei ragazzi della scuola Altiero Spinelli. A seguire alle 11, l’ Intitolazione a Sergio Fallani della sede Anpi di Scandicci in via De rossi, 26. Alle 18, il concerto della Filarmonica Vincenzo Bellini presso l’Auditorium di piazza Resistenza e mostra fotografica.
Sabato 25 aprile dalle 13 alle 17.30 presso il Circolo Mcl San Vincenzo a Torri (via San Niccolò, 2), l’iniziativa “25 aprile sempre!”. In programma alle 13 il pranzo, lo spettacolo della compagnia Mald’estro, intitolato “ I giorni della Liberazione, l’assasinio dei fratelli Vezzosi” e alle 16.30 l’esibizione del coro Vociperaria intitolato “Canti resistenziali”.
Martedì 28 aprile alle 21 presso il ristorante pizzeria Il Ponte in via IV Novembre 13,
”Scandicci per il parco della pace di Sant’anna di Stazzema”, la cena di raccolta fondi per la ricostruzione del Parco Nazionale della pace, dopo gli ingenti danni provocati dal forte vento lo scorso 5 marzo, alla presenza del Sindaco di Scandicci e del Sindaco di Stazzema. Costo della cena 15 euro.
Giovedì 7 maggio presso La Biblioteca di Scandicci nell’Auditorium Mario Augusto Martini (via Roma 38/A), l’iniziativa “Sdiaf/ast/archivi Toscana”. L’obiettivo della giornata è offrire un panorama informativo completo su quelle che sono le novità nel campo archivistico”.
Venerdì 8 maggio alle 17 presso La Biblioteca di Scandicci, Auditorium Mario Augusto Martini in via Roma 38/A la presentazione del libro “Testimonianze della Resistenza toscana (1943­1945)” di Orlando Baroncelli. Gli ultimi partigiani e resistenti raccontano le loro storie.
Inoltre per tutto il mese di aprile nella Biblioteca di Scandicci (via Roma 38/A) è disponibile lo scaffale tematico “70° della Liberazione 1944-1945/2014-2015” una selezione di un gruppo di libri su fatti accaduti nel territorio di Scandicci, nella campagna fiorentina e nella città di Firenze.
Info: Comune di Scandicci, tel. 055 7391458/459, sindaco@comune.scandicci.fi.it
 
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Il 70° della Liberazione della Biblioteca archivio Piero Calamandrei di Montepulciano

montepulcianoUna mostra ed una serie di schede bibliografiche per aiutare il pubblico e soprattutto i giovani ad orientarsi nella vasta letteratura sulla Resistenza, che vede moltiplicarsi ristampe e nuove opere in occasione del Settantesimo. La mostra la “La resistenza scritta. Libri, racconti e diari. Storie di Partigiani” si terrà dal dal 17 al 30 Aprile.

La Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei” di Montepulciano è  impegnata con il suo staff a coadiuvare progetti della locale scuola media Giovanni Pascoli, con visite alla località di Pietraporciana, base partigiana locale, nonché a facilitare la ricerca d’archivio di una studiosa australiana interessata a ricostruire il biennio ‘ 43-‘44 nel nostro territorio.

Fonti importanti si trovano , oltre che negli archivi comunali, negli archivi del Novecento di Piero Calamandrei e Lidio Bozzini. Del primo archivio è stato appena pubblicato l’inventario, a cura di Francesca Cenni, ed è in uscita la versione integrale del Diario 1939-45, il cui manoscritto è conservato a Montepulciano.

La nuova edizione del Diario (Edizioni Storia e Letteratura) curata dalla Biblioteca ripristinando tutti i passi che erano stati tagliati nella versione del 1982, verrà esposta assieme ad alcune pagine del manoscritto in una delle bacheche dello scalone del palazzo Sisti.

Per i ragazzi delle scuole particolarmente interessanti  sono risultati i materiali audiovisivi, come il documentario Guerra in Val d’Orcia e il DVD del discorso di Calamandrei del 1955 ai giovani sulla Costituzione nata dalla Resistenza.




A Siena Claudio Biscarini presenta “23 Marzo 1944. I Caduti toscani alle Fosse Ardeatine”

Undici uomini, undici toscani. Sono gli sfortunati protagonisti morti nel massacro alle Fosse Ardeatine, insieme ad altre 324 vittime. Le loro biografie vengono fedelmente riportate nell’ultima fatica di Claudio Biscarini “23 Marzo 1944. I Caduti toscani alle Fosse Ardeatine”, che verrà presentata il prossimo 17 aprile presso le Stanze della Memoria di Siena. L’evento è organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea.

Nella sua opera, Biscarini spiega, sotto forma di schede individuali, chi erano questi uomini. Facevano professioni diverse: due ingegneri, un avvocato affermato, un operaio, un marinaio, un autista, un tranviere, un impiegato e tre militari. Alcuni di loro provenivano dalla provincia di Siena, altri da Grosseto, Livorno, Pisa, Cecina, da Rio nell’Elba e dalla Garfagnana. Le loro storie parlano di vite spezzate in quello che è considerato oggi l’evento simbolo della durezza dell’occupazione tedesca di Roma.

L’autore propone inoltre una breve analisi della situazione di quel periodo nella capitale e dell’attacco in via Rasella avvenuto proprio il 23 marzo 1944, giorno precedente all’Eccidio. Infine, un elenco parziale dei membri tedeschi dell’SD Aussenkommando Rom guidati dall’SS Obergruppenfuhrer Herbert Kappler che effettuarono la strage.

L’appuntamento è per il 17 aprile alle ore 17.00, presso le Stanze della Memoria di via Malavolti a Siena. Saranno presenti gli assessori dei comuni di Asciano e di Montepulciano; presenterà l’incontro la direttrice dell’area museale Laura Mattei.




Mostra dei gioielli di Stefano Alinari

L’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, il 16 aprile 2015 alle ore 17.00 ospita i disegni-progetti ed i gioielli del Maestro orafo Stefano Alinari che hanno illustrato i 12 racconti di Alessandro Ubertazzi, Professore Ordinario di Disegno Industriale presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze ed autore del libro intitolato “Dodici esseri fantastici che ho incontrato”.
Il volume è stato ispirato proprio da Stefano Alinari che aveva chiesto al nostro professore “qualche riferimento originale per una sua nuova collezione di gioielli da mostrare al pubblico durante una serie di esposizioni che si sarebbero realizzate in Italia ed all’Estero”.
Alessandro Ubertazzi afferma di aver subito pensato alle figure mitologiche che l’avevano fatto riflettere e fantasticare sin da quando era ragazzo e continua dicendo che ha voluto raccontare così “dodici incontri speciali che, fra le righe, alludessero anche a stati d’animo originali e complessi e contenessero ciascuno indicazioni materiche e cromatiche quali sarebbero occorse a scatenare la già spigliata immaginazione di Alinari. Essi sarebbero serviti anche per sostenere la sua propensione a ibridare materiali preziosi o rari con altri tecnologici e persino provocatori”.

Stefano Alinari è un artista di solida formazione orafa iniziata a Firenze all’Istituto d’Arte di Porta Romana e maturata poi sotto la guida di validi maestri. Nel 1988 è pronto ad aprire in via San Zanobi, n. 24/r una sua bottega dove sviluppare la propria ricerca artistica “votata alla Bellezza” ed incontrare artisti e letterati in un luogo che è divenuto vivace ed operoso centro culturale.
In questo laboratorio nascono preziosi gioielli, pezzi unici incentrati sulla frammentazione asimmetrica degli elementi assemblati in un insieme armonico originale che testimonia un’unità concettuale e progettuale. L’artista riesce ad “agglomerare”, come lui stesso dice, materiali, elementi formali ed estetici diversi: nella sua opera si ritrovano richiami e citazioni afferenti alle più disparate discipline e culture europee ed esotiche che confluiscono in opere ricche di significati espliciti o spesso occulti che ordinano la sua fervida, e spesso caotica, immaginazione. I suoi modelli unici ed irripetibili nascono dal desiderio e dalla personalità di chi li indossa, riproducendo nell’oggetto la sensazione del ricordo e del futuro; è per questo che i gioielli “Alinari” non sono mai uguali, cosi come le persone e le esperienze della vita, si muovono realmente girando su se stessi oppure occupando in maniera scultorea lo spazio.
Al Museo degli Argenti a Palazzo Pitti, nella sezione del Gioiello Contemporaneo, dal 2007, in un’esposizione permanente si ammirano tre dei suoi gioielli: la collana polimaterica con pendente Eco, costruita secondo uno schema asimmetrico intorno ad una testa femminile in bronzo raffigurante Eco, la ninfa dei boschi e delle sorgenti; gli orecchini Barbara, realizzati in oro grigio patinato, bronzo, brillanti, tormalina rossa e tormaline sfaccettate; il bracciale Eco nel quale l’artista recupera una moneta aurea della Repubblica Magiara ed una moneta romana d’epoca imperiale, conferendo a questi elementi il potere di evocare concetti di storia e di tempo.

Iniziative di grande valore artistico e culturale come questa promossa dall’Accademia delle Arti del Disegno e che vede protagonisti i preziosi gioielli realizzati da Stefano Alinari, si articolano in piena conformità alla secolare tradizione dell’Accademia delle Arti del Disegno che da sempre incoraggia e promuove quegli studi e manifestazioni in grado di favorire quanto sia di interesse artistico e storico ed afferisca ai beni culturali materiali e immateriali quali testimonianze aventi valore di civiltà. L’intento sottile dell’Accademia delle Arti del Disegno è quello di mantenere vivo e incarnare in ogni tempo “l’archetipo del bello” attraverso le eccellenze in campo artistico e scientifico.

Il volume sarà presentato da Cristina Acidini, già Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, Ornella Casazza, già Direttrice del Museo degli Argenti a Palazzo Pitti, Laura Felici, docente di Storia dell’Arte presso il Liceo artistico di Porta Romana.

Introdurrà Luigi Zangheri, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno.

Saranno presenti l’autore, Alessandro Ubertazzi e il Maestro orafo Stefano Alinari.
Seguirà la visita alla mostra dei disegni-progetti e dei 15 gioielli realizzati da Stefano Alinari e raccolti in tre splendide vetrine.

La mostra si inaugura il 16 aprile 2015 alle ore 17.00 e sarà visibile fino al 29 aprile 2015.




15.04.2015: recupero della lectio magistralis del Prof. Villari inizialmente prevista per il 26 febbraio

Mercoledì 15 aprile, alle ore 10.30, nell’Aula Magna del Polo universitario grossetano (via Ginori), il Prof. Lucio Villari (Università Roma3) terrà una lectio magistralis sulla grande crisi del ’29. Quella del Prof. Villari è la seconda lezione del ciclo “Crisi, parola-chiave nella storia del Novecento”, progettato dall’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea e dalla Banca della Maremma per studenti delle scuole medie superiori grossetane.

Agli insegnanti che vogliono far partecipare le loro classi alle lezioni, alle proiezioni e ai laboratori si consiglia di contattare l’ISGREC per le prenotazioni.  Info:  Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea, Via de’ Barberi 61 | 58100 GROSSETO | Tel/fax +39 0564 415219 | Port.  +39 3461413572 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




Aspettando il 25 aprile…

Mercoledì 15 aprile ore 21,00
Sala consiliare Comune di Vernio, San Quirico
anteprima del grande “Trekking della Liberazione” che prenderà il via da Vernio la mattina del 16 aprile per ripercorrere i sentieri di guerra e Resistenza.
Tavola rotonda: La Liberazione di Vernio e il ruolo della 6° Divisione Sudafricana
interverranno Riccardo Barni, UNUCI e Annalisa Marchi, Fondazione CDSE
Giovedì 16 aprile ore 9,30
Sala Banti, Montemurlo
Proiezione del documentario “Voci e volti di Montemurlo” in apertura all’incontro con l’ex deportato Marcello Martini
in collaborazione con Museo della Deportazione e Resistenza di Prato, Cineclub Saraceno e Fondazione CDSE
Venerdì 17 aprile ore 21,00
Casa del Popolo di Vaiano
Serata tra storia e memoria in ricordo dell’attacco fascista alla Casa del popolo di Vaiano del 17 aprile 1921. Incontro con testimonianze e foto d’epoca per non dimenticare.
interverranno: Luciana Brandi, Luisa Ciardi e Alessandro Affortunati
http://www.fondazionecdse.it/joomla/132-una-ricca-settimana-di-eventi-aspettando-il-25-aprile



I Comuni della Val d’Elsa per il 70° della Liberazione

Sette comuni della Val d’Elsa uniti per celebrare il 70° della Liberazione: con iniziative che si svolgeranno a partire da domani, 15 aprile fino al 15 maggio e che vedono insieme Barberino Val d’Elsa, Castelfiorentino, Certaldo, Colle di Val d’Elsa, Monteriggioni, San Gimignano e Poggibonsi quest’anno capofila.

Iniziative di area, trekking, proiezioni, mostre, incontri per gli studenti, la musica dei post-Csi, la conferenza di Luigi Manconi e tanto altro per celebrare il 70° anniversario della Liberazione. Un intenso calendario organizzato come sempre sulla base di un protocollo di area che coinvolge i Comuni di Barberino Val d’Elsa, Castelfiorentino, Certaldo, Colle di Val d’Elsa, Monteriggioni, San Gimignano e Poggibonsi, Comune capofila, in collaborazione con la sezione Anpi della Valdelsa, con il patrocinio dell’Anpi Siena e della Provincia di Siena, con la partecipazione dell’associazione Anthos e insieme a Isrsec (Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea).

“Un intenso calendario – spiega l’assessore alle Politiche Culturali del Comune di Poggibonsi, comune capofila, Nicola Berti – che vede insieme un territorio molto vasto unito per celebrare una data importante per la nostra democrazia e per la nostra storia. Una data che abbiamo voluto ricordare con tanti eventi che parlano linguaggi diversi e che si rivolgono a tanti pubblici diversi, soprattutto a quello dei giovani e degli studenti che sono i primi a cui dobbiamo pensare”.

Le iniziative di area

Vi saranno iniziative nei diversi Comuni aderenti al protocollo, oltre a quelle di commemorazione. Poggibonsi ospiterà due eventi di area rivolti ai ragazzi e alle scuole.

La prima delle iniziative di area si svolgerà giovedì 23 aprile al Teatro Politeama con una serie di eventi riservati alle scuole secondarie di secondo grado di tutti i Comuni. Si comincia alle 9 con la presentazione del reportage-documentario “Memoria oltre Toscana” di Irene Lupi con video di Lorenzo Giglioli. A seguire incontro dal titolo “Un calcio al fascismo” con Massimo Cervelli, e quindi proiezione del documentario “Me ne frego!” (Istituto Luce) per la regia di Vanni Gandolfo, sceneggiatura Valeria Della Valle e Vanni Gandolfo. Presenta Dario Ceccherini.

La seconda delle iniziative di area si svolgerà giovedì 30 aprile all’Accabì con InCorporArtes A.S.D., CircoTeatro Oblì Shalà Laboratorio Adolescenti che presenta “Note e Pianeti” per la regia Viola Rosa Giamagli. Lo spettacolo è liberamente tratto dal Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry.

L’inizio delle manifestazioni

L’inizio delle celebrazioni avviene domani, mercoledì 15 aprile a Poggibonsi con l’apertura della mostra “Arte e Liberazione” a cura dell’Associazione Culturale Arti Visive. La mostra sarà aperta fino a mercoledì 22 aprile presso la Sala SET del Teatro Politeama (ingresso gratuito, tutti i giorni dalle 17 alle 19.30). Alle 18 sarà l’inaugurazione.

 Tante altre le iniziative in programma. A Poggibonsi da ricordare i post-Csi in concerto (29 aprile), l’incontro con il professor Manconi (15 maggio) e la giornata dedicata alle commemorazioni ufficiali con la deposizione della corona e il trekking “Una bandiera per la pace in Valdelsa”.




Il 70° della Liberazione nel Comune di Sovicille (Siena)

SovicilleIl Comune di Sovicille (Siena) organizza un ricco programma di iniziative per il 70° anniversario della Liberazione. “70 anni oggi. La Liberazione fra storia e memoria” è il titolo del programma di eventi che si terranno dal 15 al 25 aprile.

Il 15 aprile, alle 17, presso la Biblioteca Comunale “Idilio Dell’Era”, lo storico Marcello Flores, presenta il libro di Luca Cavecchia “Diario del tempo di guerra (1940-1945)”, intervengono Giuseppe Giugliotti, Sindaco di Sovicille e Donatella Pollini, Vicesindaco.

Il 24 aprile alle ore 17 presso la Biblioteca Comunale “Idilio Dell’Era” si terrà l’iniziativa “Sovicille liberata. La nostra gente si racconta”, testimonianze letterarie di vita vissuta. Spettacolo-lettura a cura dell’Associazione Culturale Sobborghi Onlus.

Il 25 aprile alle ore 10 a Brenna si terrà la Cerimonia inaugurale delle vie Idalgo Rossi, Vittorio Bardini, 29 giugno 1944 e deposizione delle corone ai caduti. Sarà presente la Jazz Band di Rosia. Intervergono Giuseppe Giugliotti, Sindaco di Sovicille, Lorenzo Garibaldi, Consiglio Provinciale Anpi Siena e Sergio Bani, Presidente Anpi Comunale di Sovicille.