Il Giorno del Ricordo a Cecina

L’Amministrazione Comunale di Cecina (Livorno) celebrerà il Giorno del Ricordo: in memoria delle vittime delle foibe martedi 10 febbraio alle ore 10.00, con una cerimonia commemorativa che prevede la deposizione di una corona di alloro presso la piazza intitolata ai Martiri delle Foibe. La cittadinanza è invitata a partecipare.

 

 

 




“Un’isola cooperativa” presentato a Donoratico

Copertina isola cooperativaSabato 7 febbraio alle ore 17,30 presso la Sala conferenze del centro diurno ASL di Donoratico, sarà presentato il volume Un’isola cooperativa. Cent’annni di cooperazione a Castagneto Carducci, di Marco Gualersi, fresco di stampa per Mondadori. Il libro  interpreta la cooperazione italiana e la storia per mezzo dell’analisi di un caso locale, quello di Castagneto, ricostruendo anche l’identità del territorio.

Ne parleranno insieme all’autore il sindaco del Comune di Castagneto Carducci, Sandra Scarpellini, Sergio Betti, membro del comitato direttivo dei soci Unicoop Tirreno di Donoratico, Fabrizio Mannari, direttore della Banca di Credito Cooperativo di Castagneto, Massimo Carlotti, Presidente della Cooperativa Terre d’Etruria, Massimo Favilli, direttore politiche sociali Unicoop Tirreno, Sergio Costalli, Presidente della Fondazione Memorie Cooperative.

In allegato l’invito alla presentazione.




Il Centro Donna di Livorno rende omaggio a Frida Misul

fridamisulGiovedì 5 febbraio ( ore 17.30) al Centro Donna del Comune di Livorno (Largo Strozzi) si celebra la Giornata della Memoria 2015, dedicandola a Frida Misul. L’evento é promosso dall’Associazione Ippogrifo in collaborazione con l’A.N.P.I. e Comunità Ebraica di Livorno.  Denunciata dalla sua insegnante di canto, la giovane soprano Frida Misul, nata da una famiglia ebraica livornese, viene arrestata nell’aprile del 1944 dalla polizia italiana. I brutali interrogatori, la qualità traumatica del suo vissuto la spinge a narrare di sé, della tragica esperienza della sua deportazione ad Auschwitz. Frida scampa alla morte grazie alla sua voce: le SS la facevano cantare nel campo di sterminio e questo le consentì lavori meno duri. Nel 1945 Frida Misul torna libera a Livorno dove ritrova la parte di famiglia scampata alle deportazioni. Nel 1946 pubblica a Livorno uno dei primissimi memoriali di donne ebree deportate e autrici di racconti autobiografici. Sono trascorsi 70 anni dall’apertura dei cancelli di Auschwitz e dalla rivelazione al mondo intero dell’orrore del genocidio nazista. “… Uno di questi agenti si fece avanti e mi chiese il nome. Appena pronunciato il mio cognome questi disse: Ma tu sei ebrea? Io risposi di si, e così fui dichiarata subito in arresto per la Legge Razziale” (Da Memorie di deportati livornesi: il diario di Frida Misul)

La Giornata sarà introdotta da Stella Sorgente, vicesindaco con delega alle Pari Opportunità, Vittorio Mosseri, presidente della Comunità Ebraica Livornese, Guido Servi , vicepresidente della Comunità Ebraica Livornese e Maria Giovanna Ulivieri Papucci, presidente dell’Associazione Ippogrifo e Responsabile del Centro Donna del Comune di Livorno.  A seguire: Divagazione dello spettacolo “Quadratini in brodo 2015 composto e diretto da Sara Saccomani. Trascrizione dal Diario originale di Frida Misul, per g.c. del figlio Roberto Rugiadi.

Programma:

“Sola andata” Fixed media di Sara Saccomani – Testo di Frida Misul e Lidia Beccaria per voci e fixed media

“Lagerue” sul tema di Rosamunda – Testo di Frida Misul per coro, flauto e fisarmonica fisarmonica Lorenzo Del Ghianda flauto Sara Saccomani

“Oscuro” Musica di Sara Saccomani dal tema della marcia funebre di G. Mahler Testo tratto da Liana Millu nel Funo di Birkenau nella storia di Lily per coro, flauto e fixed media flauto Sara Saccomani

“Biro Tam Tam” Cortometraggio di Antonio Meucci del progetto ideato dal Prof. Paolo Lumini

“Pimp’s ballad” Kurt Weill7arr. di Sara Saccomani per coro e fisarmonica fisarmonica Lorenzo Del Ghianda

“Beauty” Opera multimediale di Sara Saccomani Musiche Sara Saccomani per Rossetto, Cipria, Matita, Coro, Voce sola e Percussioni Esecutori: Moreno Vivaldi – Cajon; Matteo Scarpettini – Tabla; Coro Borsi – Coro; Chandra Point – Elaborati

“Mamma” Musica di Cesare A. Bixio Testo Frida Misul tratto dal Diario Originale per coro e fisarmonica

“Qui in questa terra” Musica sul tema dell’Atikvà Testo di Frida Misul per coro e fixed media

“Shalom” Canto della tradizione ebraica per coro e cappella

“Due Donne un Respiro” Musica di Sara Saccomani per sola voce elaborati del pittore Moreno Vivaldi

A conclusione dello spettacolo: Dal treno della memoria al ritorno da Auschwitz due studenti dell’Isis Niccolini-Palli raccontano l’esperienza vissuta.




La Camera di Commercio di Livorno dedica una cerimonia alle imprese centenarie

miramareIn tempi difficili e definiti di “crisi economica” è motivo di orgoglio per una ditta – che sia un ristorante, una tipografia o un’agenzia marittima non fa differenza – poter vantare cento e più anni consecutivi.
Ce ne sono una quarantina a Livorno: una pattuglia che vede in testa le ditte labroniche e una piccola ma significativa minoranza di imprese della provincia; la Camera di Commercio ne è consapevole e fiera, e intende rendere loro omaggio con una semplice ma cordiale cerimonia che avrà luogo venerdì 30 gennaio alle ore 11 nella sala Capraia, cui parteciperà anche l’assessore regionale alle Attività produttive, credito e lavoro Gianfranco Simoncini.
Sarà consegnato l’attestato di iscrizione al registro nazionale delle imprese storiche, istituito 4 anni fa dall’Unioncamere e rinnovato con due successive edizioni. L’ultimo bando, datato 2014, ha visto a Livorno due nuove iscrizioni: quella della Ditta Oreste Bitossi, che vanta ben 207 anni, di Livorno, e quella dell’Albergo Miramare, anno di nascita 1912, di Castiglioncello.
Le due ditte vanno ad aggiungersi alle altre 40 che hanno chiesto e ottenuto l’iscrizione al Registro nazionale nella sua prima edizione (2011) e nella seconda (2012). Sarà dalla viva voce di alcuni titolari delle imprese presenti che si potranno avere testimonianze sui traguardi raggiunti di generazione in generazione. A tutti i rappresentanti delle imprese storiche sarà consegnato dal Presidente Sergio Costalli un ricordo della cerimonia.




A Livorno un’iniziativa per il Porrajmos, in memoria dello sterminio dei popoli rom e sinti nei lager nazisti

Asperg, Deportation von Sinti und RomaIn occasione del PORRAJMOS – la giornata della memoria dello sterminio dei popoli rom e sinti nei lager nazisti, l’Associazione Don Nesi/Corea con il patrocinio del Comune di Livorno organizza per giovedì 29 gennaio alle 21.15, l’iniziativa “Rom ieri e oggi: pregiudizio, emarginazione e rifiuto. Le responsabilità e i compiti delle istituzioni e della società civile”.

Partecipano:

Luca Bravi, ricercatore presso L’Università Telematica L. da Vinci di Chieti e docente a contratto presso il Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Firenze. È autore di numerose pubblicazioni relative alla storia dei rom e dei sinti in Europa legate in particolare ai temi dell’internamento, dello sterminio e della successiva storia della scolarizzazione

Sergio Bontempelli, redattore Corriere delle Migrazioni (responsabile rubrica “Rom-Anzi” su rom e sinti), operatore Sportelli Migranti, Presidente Associazione Africa Insieme Pisa

don Agostino Rota Martir,  vive presso il campo rom di Coltano

Saranno presenti anche la Presidente del Consiglio Comunale di Livorno, dott.ssa Giovanna Cepparello e l’Assessore al Sociale del Comune di Livorno, dott.ssa Ina Dhimgjini.

Info:

ASSOCIAZIONE DON NESI/COREA
Via La Pira 11  Villaggio Scolastico di Corea
tel. fax: 0586 424637
email: associazione@associazionenesi.org
sito: www.associazionenesi.org




Il Giorno della Memoria a Campiglia Marittima (Livorno)

AuschwitzMercoledì 28 gennaio alle 11.00, alla Sala della Musica di Venturina Terme in occasione della  Giornata della Memoria (27 gennaio) a 70 anni dalla Liberazione del campo di Auschwitz, il Comune di Campiglia Marittima in collaborazione con l’Istoreco, organizzano un’iniziativa rivolta  agli studenti delle terze medie dell’Istituto comprensivo “G. Marconi”. Saranno gli stressi ragazzi ad essere parte attiva dell’evento attraverso la presentazione di letture e testimonianze dei sopravvissuti della Shoah.

Parteciperanno e interverranno all’incontro l’assessore alla cultura di Campiglia Marittima Jacopo Bertocchi e la professoressa Catia Sonetti dell’Istoreco Livorno. L’evento è aperto al pubblico e gratuito.  L’iniziativa si inserisce nelle celebrazioni del Giorno della Memoria nel 70° della Liberazione  (1945-2015) che hanno compreso lo spettacolo del 16 gennaio scorso, con replica mattutina e serale  alla sala della Musica e al Centro civico Mannelli, “La nebbia negli occhi – stralci di un massacro” a cura dell’associazione Lotus.




Il Giorno della Memoria a Piombino

train-de-vieAnche quest’anno l’amministrazione comunale di Piombino, con il coordinamento dell’archivio storico della città, di Arci Piombino Val di Cornia Elban e in collaborazione con il cineclub Officine, dedica alle scuole e ai giovani della città un’iniziativa per ricordare la Shoah, in occasione del Giorno della memoria.

Martedì 27 gennaio alle 10,00 al Metropolitan verrà proiettato il film “Train de vie” a cura del Cineclub “Officine” che sarà presentato da Francesca Lenzi. Un film del 1998 diretto da Radu Mihaileanu, che tratta in maniera ironica la Shoah. Secondo lungometraggio di Radu Mihaileanu, regista romeno legato a temi come l’identità culturale, l’esilio, scappato dalla dittatura di Ceausescu nel 1980, Train de vie fa la sua comparsa al festival di Venezia, dove ottiene il premio Fipresci a cui seguirà il David di Donatello come migliore pellicola straniera. Un piccolo grande film, una tragicommedia che unisce l’umorismo yiddish, in cui convivono comicità, dramma e malinconia, che non risparmia una grottesca ironia verso gli stessi ebrei, i tedeschi e i comunisti, con un ritmo impeccabile, grazie alla colonna sonora del compositore di alcuni dei migliori film di Kuturica, Goran Bregovic, e soprattutto, ad un’originalità narrativa.

Le iniziative proseguono poi nel pomeriggio alle 16 al Centro Giò De André con la presentazione del libro di Andrea Panerini “Elementi così sospetti e poco desiderabili. Le persecuzioni razziali in Val di Cornia”, edito dalla Bancarella editrice. Alla presentazione, oltre all’autore, interverrà Paola Jarach Bedarida della comunità ebraica di Livorno.




Il Giorno della Memoria e la commemorazione di Oberdan Chiesa a Rosignano Marittimo

oberdan_chiesa_lapideAnche quest’anno, come di consueto, il Comune di Rosignano Marittimo ricorderà lo sterminio del popolo ebraico attraverso alcune iniziative organizzate in occasione del “Giorno della Memoria”.

Il primo appuntamento, organizzato in collaborazione con la Scuola Media “Fattori” di Rosignano e la Comunità Ebraica di Livorno, si terrà lunedì 26 gennaio alle ore 8.30 presso il Teatro Solvay. L’incontro, dedicato principalmente ai ragazzi delle scuole medie e superiori, si articolerà in tre momenti: i saluti dell’Amministrazione Comunale; la proiezione di “Oro Macht Frei”, film documentario gentilmente concesso da ANED – Associazione Nazionale Ex Deportati, che racconta la storia degli ebrei romani, dalle leggi razziali di Mussolini all’occupazione nazista di Roma; a seguire gli interventi del Prof. Giangiacomo Panessa (console onorario di Grecia a Livorno e responsabile dell’antica chiesa degli Armeni di via della Madonna), dell’Onorevole Emanuele Fiano (ex presidente della Comunità Ebraica di Milano, da anni impegnato in numerose iniziative sul confronto e la convivenza interculturale ed a favore del dialogo tra israeliani e palestinesi) e della Sig.ra Clara Wachsberger (figlia di Arminio Wachsberger, “un italiano sopravvissuto alla bufera”  che per una serie di coincidenze si trovò a fare da interprete a Joseph Mengele, direttore sanitario del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, diventando così uno dei principali testimoni del meccanismo dello sterminio).

Giovedì 29 gennaio alle ore 11.00 presso la spiaggia del Lillatro l’Amministrazione Comunale renderà omaggio alla memoria di Oberdan Chiesa. Il giovane antifascista fucilato per rappresaglia nel 1944, divenuto per la Comunità di Rosignano simbolo della lotta per la libertà e la democrazia, sarà ricordato dal Sindaco, Alessandro Franchi, in presenza delle Autorità e di un picchetto dei Carabinieri in uniforme di rappresentanza. In caso di pioggia la cerimonia, a cui prenderanno parte anche il coro ANPI Rosignano, il gruppo filarmonico “E.Solvay” e il gruppo teatrale ISIS Mattei, si svolgerà presso la sala Auditorium di Piazza del Mercato.

In fine, Venerdì 30 gennaio alle ore 21.15 al Cinema Castiglioncello, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare proiezione gratuita del film “La Tregua” tratto dall’omonimo romanzo di Primo Levi e girato nel 1997 dal regista Francesco Rosi, recentemente scomparso. La proiezione sarà preceduta da un breve intervento di parole e musica, a cura dell’associazione “La Nottola”.