“Abbasso la guerra!” presentato a Livorno

Abbasso_laguerraLunedì 25 maggio, alle 17, appuntamento alla Bottega del Caffè con “ABBASSO LA GUERRA!”, La presentazione del volume sui neutralisti in piazza alla vigilia della Prima guerra mondiale. L’iniziativa è promossa dall’Istoreco per ricordare il 100° anniversario della Grande Guerra.

Cento anni fa, il 24 maggio 1915 l’Italia faceva il suo ingresso nella Grande Guerra. In questo 2015 denso di anniversari, l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno (Istoreco) ha dedicato una particolare attenzione anche a questo importante avvenimento. Lunedì 25 maggio, alle 17, presso la Bottega del Caffè (viale Caprera 35) è prevista la presentazione del volume Abbasso la guerra! Neutralisti in piazza alla vigilia della Prima guerra mondiale in Italia, curato da Fulvio Cammarano per le edizioni Le Monnier. L’iniziativa è organizzata dall’Istoreco in collaborazione con il Comune di Livorno, l’Associazione Lavoratori Comunali e il Comitato provinciale dell’Anpi di Livorno.

«Questo non è un libro sull’Italia alla vigilia della Prima guerra mondiale – spiega il curatore -, ma un’indagine su cosa la gente comune ha fatto per rimanerne fuori. Attraverso le vicende, spesso violente, occorse dall’agosto 1914 al maggio 1915 in oltre cinquanta città e in molte decine di paesi, si è, per la prima volta, portato alla luce la prassi del neutralismo in Italia, vale a dire l’altra faccia di quella strisciante guerra civile che di solito vede come protagonista l’interventismo. Emerge dal viaggio nelle piazze neutraliste una realtà a geometria variabile, per tempi, modi e caratteristiche sociali, ma sempre espressione di una più o meno ribelle o rassegnata “eccedenza” rispetto alla grande politica».

Nel volume è presente anche un saggio di Stefano Gallo, ricercatore che collabora con l’Istoreco, teso a presentare la realtà del neutralismo nella provincia di Livorno. Alla presentazione, oltre al curatore Cammarano, docente di Storia contemporanea all’Università di Bologna, interverranno alcuni degli autori dei saggi presenti nel volume e Roberto Bianchi dell’Università di Firenze. A coordinare l’iniziativa sarà il direttore Istoreco Catia Sonetti. Al termine della presentazione il Coro Garibaldi d’Assalto eseguirà alcune canzoni sul tema.

 




Come agnelli mandati al macello

Alle ore 21.00 al Teatro Studio “Mila Pieralli” di Scandicci, concerto in occasione dell’ingresso dell’Italia nella Grande Guerra a cura dell’Associazione “Le Arti in gioco”: Come agnelli mandati al macello. Le canzoni che raccontano la storia. Un progetto di Giacomo Gentiluomo con il coro Cantatorri diretto da Elena Mercuri. Ingresso libero.




Fabbrica SMI e la Grande Guerra

Programma:

Ore 10.00: visite guidate al Villaggio industriale SMI e, a seguire, all’esposizione della Grande Guerra.

Ore 15.00 Commemorazione dei Caduti della Fabbrica di Campo Tizzoro al Monumento presente nello stabilimento con deposizione della Corona, con la partecipazione della Corale di Campo Tizzoro.

Ore 15.45 Tavola rotonda sul ruolo della Fabbrica e la Grande Guerra. Interverranno:
prof. Renzo Zagnoni, Associazione Nèuter Gruppo di Studi Alta Valle del Reno
Prof.sa Paola Borri, Associazione Nèuter Gruppo di Studi Alta Valle del Reno
Prof. Simone Maioli, Associazione Nèuter Gruppo di Studi Alta Valle del Reno

Introduce prof. Andrea Ottanelli

Presentazione Guide del Museo a cura Arch. Gianluca Iori IRSA
Presentazione schede del munizionamento SMI per la Grande Guerra a cura del CESIM
Presentazione libro Recuperati e Riciclati nella due guerre mondiali a cura di Jean Pascal Marcacci e Bruno Zama.

Inaugurazione della Mostra relativa al munizionamento SMI e il lavoro femminile in fabbrica.

Ore 18.00 Santa messa nella Capella dei rifugi antiaerei.




Questa sera calma il cannone tace

L’Associazione storica culturale “Sulla linea del fronte” presenta la mostra “Questa sera calma il cannone tace. Cento anni fa la prima guerra mondiale. Le voci dei protagonisti.”, presso lo spazio espositivo dei locali dell’ex seminario via Villani, Firenzuola, alle ore 10.00.




Di che reggimento siete fratelli?

A seguito di un lungo ed accurato lavoro di ricerca storica, nel giorno esatto del centesimo anniversario dell’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale (24maggio 1915), DOMENICA 24 MAGGIO alle ore 21 di fronte al palazzo comunale di Cavriglia verrà presentato, con perfetto tempismo, il libro “Di che reggimento siete, fratelli? Cavriglia e i suoi Caduti nella Grande Guerra”, il volume frutto della ricerca che ha avuto come oggetto i circa 160 caduti del nostro territorio comunale durante la “Grande Guerra”. Fino ad oggi i soldati di Cavriglia sono stati sostanzialmente solo dei nomi incisi sulle lapidi e sui monumenti commemorativi. La ricerca, promossa dall’Amministrazione Comunale e curata da Filippo Boni e Antonella Fineschi, in collaborazione con Adalberto Scarlino, Paola Bertoncini, Andrea Ventura, Vittorio Cecconi e Sascha Bottai, ha invece ricostruito la storia dei caduti cavrigliesi, cercando di capire chi fossero quei giovani prima di partire per la guerra e di ricostituire le circostanze specifiche della loro morte. Fondamentale è stato il coinvolgimento della cittadinanza. Per quanto fondamentali siano stati i documenti conservati dal Comune di Cavriglia e quelli in possesso degli Archivi Storici Militari infatti, sono state soprattutto le famiglie che hanno fornito il contributo più efficace per restituire dignità ai caduti cavrigliesi, portando testimonianze, ricordi, fotografie, lettere e cartoline postali, onorificenze, riconoscimenti, oggetti vari, indispensabili a dare un volto ai nomi incisi sui monumenti, affinché la memoria individuale, se condivisa con tutti, diventi memoria collettiva.




Mettete dei fiori nei vostri cannoni

L’Infiorata di quest’anno ha come argomento il centenario della 1° guerra mondiale.
Lungo la via principale del centro storico di Scarperia, Via Roma, e nelle due piazze, Piazza dei Vicari e Piazza Clasio, tra la sera del sabato e la mattina della domenica, scuole, associazioni, commercianti e cittadini daranno vita a oltre 20 quadri floreali, per rendere omaggio al particolare tema scelto per questa edizione. Un’impresa difficile quella di rappresentare con i fiori un evento così drammatico, ma a Scarperia l’arte di creare con i fiori si è cimentata negli anni con i temi dai più svariati e quindi anche quest’anno la fantasia, la capacità e l’esperienza di chi da anni con passione si dedica a questa impresa avrà la meglio.

La scelta di questo tema vuole salvaguardare la memoria storica di una tragedia che ha coinvolto tutta l’Italia ed ha fortemente condizionato la sua storia futura.
I disegni rappresenteranno cronologicamente gli avvenimenti che si svolsero durante la guerra, oltre i benefici futuri che essa tecnologicamente sviluppò.
Camminando nell’antico borgo scarperiese potremmo trovare i ricordi di questo tragico evento realizzati con i fiori; qualche esempio: la resistenza di Caporetto, il Piave, il monte Grappa, la cartina dell’Italia prima della guerra, addirittura il manifesto della sottoscrizione alle armi e gli accessori utilizzati nelle trincee.
A sorpresa alcuni quadri, rispecchiando la novità degli ultimi anni, saranno in 3 D e stupiranno per i loro effetti scenografici.
Per chi vorrà approfondire l’argomento durante la mattina alle ore 10:30 nel Palazzo dei Vicari si svolgerà un convegno sul tema della Grande Guerra , sempre per ricordare che la memoria non vada perduta.
Per informazioni:
055-8468165




Il mondo va alla guerra

Sarà presentato il 24 maggio il calendario di eventi che il Comune di Figline e Incisa Valdarno dedicherà al centenario dell’ingresso dell’Italia nella Prima guerra mondiale.
L’evento inaugurale si terrà proprio domenica alle ore 17,30 in piazza Marsilio Ficino, a Figline, dove la Compagnia teatrale dei Nove sarà impegnata nella rievocazione storica del reclutamento, (in collaborazione con la Compagnia teatrale Vasari In-Ex) oltre che nella lettura del proclama dell’inizio della guerra a firma di Vittorio Emanuele III.
A seguire, ci si sposterà al Palazzo Pretorio, dove la sindaca Giulia Mugnai e l’assessore alla Cultura, Mattia Chiosi, daranno il via ufficiale alla manifestazione (ore 18,30). L’incontro sarà l’occasione per inaugurare anche una mostra a tema, divisa in due parti: la prima avrà come tema l’origine del conflitto, la partenza per il fronte e la tragedia della guerra (24 maggio-2 agosto); il tema dell’altra sarà il soccorso al fronte e in patria, la prigionia e la pace fino alle origini del Fascismo (4 settembre-1 novembre). La mostra verrà allestita con fotografie, alcune delle quali tratte dall’archivio storico Alinari, documenti, cimeli e immagini reperite grazie alla collaborazione dei cittadini e delle varie associazioni che nel Valdarno costituiscono una vera ricchezza di passione e competenza.
Inoltre, nei mesi dedicati alle celebrazioni, andranno in scena spettacoli teatrali, incontri sull’arte e sulla storia, teatro urbano con ricostruzioni storiche e letture in luoghi diversi del paese, incontri dedicati alle scuole, spettacoli musicali e cinematografici. Per l’occasione, verranno inoltre organizzate delle visite guidate all’Archivio Alinari di Firenze e al Museo Mart di Rovereto.




24 maggio a Casa Dei

Visita guidata al Museo della Civiltà Contadina Casa Dei e del Giardino della Memoria in occasione del Centenario dell’entrata dell’Italia nella Prima guerra mondiale.