Cerimonia in ricordo delle vittime dei bombardamenti del ‘43

agosto-1944-livorno-bombardata-1Martedì 28 giugno si celebrerà a Livorno la Giornata della memoria delle vittime civile dei rifugi. Il 28 giugno del 1943 la città di Livorno subì infatti un pesante  bombardamento aereo che causò la morte di numerosi civili, purtroppo inconsapevoli della inadeguatezza dei rifugi in cui avevano cercato riparo.
Si tratta di rifugi, allestiti dal regime, concentrati prevalentemente nei quartieri nord della città. Ed è qui, precisamente in via Galilei (angolo via Garibaldi), in via Mastacchi (n.30) ed in via delle Sorgenti (all’altezza del passaggio a livello) che martedì 28 giugno, come ogni anno, si svolgeranno le cerimonie commemorative con la deposizione di mazzi di fiori.
Le cerimonie avranno inizio alle ore 11 presso la lapide posta fuori dall’Istituto ITI (in via Galilei) con la presenza dell’assessore alla cultura del Comune di Livorno, Serafino Fasulo e dei rappresentanti delle associazioni dell’Antifascismo  e della Resistenza livornese ( ANPI, ANPIA, ANEI e ANED di Pisa). Proseguiranno alle ore 11.15 ( via Mastacchi) e 11.30 ( presso il cippo commemorativo in via delle Sorgenti).
L’inizio delle cerimonie commemorative sarà scandito dal suono della sirena  dell’ITI, la stessa che in periodo bellico avvisava la popolazione degli allarmi aerei.




La “Medaglia della Liberazione” a Luigi Tartagli

CampigliaSi terrà domenica 26 giugno 2016 alle ore 18.00 nella Sala Consiliare del Palazzo comunale in  via Roma a Campiglia Marittima la cerimonia di consegna della “Medaglia della Liberazione” alla signora Loredana Tartagli, conferita da parte del Ministero della Difesa al padre fu Luigi Tartagli, in occasione del 70° Anniversario della Guerra di Liberazione e della Resistenza. La medaglia sarà consegnata dalla sindaca Rossana Soffritti, saranno presenti e interverranno il Vice Sindaco e assessore alla cultura Jacopo Bertocchi, il presidente del Centro Studi “G. Mussio” Gianfranco Benedettini, lo storico Riccardo Verdura.

La cerimonia è aperta al pubblico e sarà l’occasione di condividere i valori comuni sui quali si fonda la Repubblica Italiana. In occasione del 70° anniversario della Liberazione, il Ministro della Difesa ha inteso rivolgere una particolare attenzione nei confronti di tutti coloro che hanno pa rtecipato alla Resistenza e alla Lotta di Liberazione (partigiani, internati militari nei lager nazisti, combattenti inquadrati nei Reparti delle FF.AA.), realizzando una Medaglia commemorativa che è stata denominata “Medaglia della Liberazione”. Per la realizzazione della Medaglia, prendendo spunto dalla visita effettuata il 31 gennaio 2015 dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella al Mausoleo delle Fosse Ardeatine, ci si è ispirati alla cancellata del predetto Monumento,  opera dello scultore Mirko Basaldella. Da ricordare che Luigi Tartagli, partigiano, fu anche l’autore di una pubblicazione, edita da Tracce Edizioni nel 1996 dal titolo “Alla Macchia” in cui motiva la sua scelta di aderire alla lotta partigiana e ne ripercorre l’esperienza vissuta. La consegna avviene il giorno successivo al 71° della Liberazione di Campiglia M.ma datata 25 giugno 1944.




A Sant’Albino (Montepulciano) una sezione distaccata della Biblioteca “Calamandrei”

montepulcianoDall’iniziativa svoltasi il 10 marzo a Sarteano in occasione della Festa della Donna al Consiglio Comunale straordinario che a Siena ha appena onorato le elettrici che per la prima volta, nel 1946, poterono recarsi alle urne, fino alla traccia sul suffragio universale in Italia proposta agli esami di maturità ancora in corso. Il tema dei settanta anni del voto alle donne in Italia è di estrema attualità e ne ha anzi acquistata dopo l’ennesima dimostrazione di disaffezione verso questo fondamentale diritto.

L’argomento sarà ripreso anche domenica (26 giugno), alle 15.30, al Centro Civico di Sant’Albino che, in occasione dell’inaugurazione della sezione distaccata della Biblioteca – Archivio “Piero Calamandrei” e della nuova sede del Circolo Auser, ospiterà un incontro-dibattito che si preannuncia ricco di interventi di rilievo.

Oltre ai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale ed a Silvia Calamandrei, Presidente della Biblioteca Comunale, interverranno infatti Rosanna Pugnalini, Presidente del Centro Pari Opportunità della regione Toscana, la sua omologa a Montepulciano, Lorenza Duchini, le inviate dell’AUSER regionale e provinciale ed altri esponenti dell’associazionismo, del sindacato e del mondo della cultura.

Non meno importante è l’aspetto legato all’inaugurazione della sede distaccata dalla Biblioteca, la seconda nel territorio comunale dopo quella di Montepulciano Stazione.

Anche in questo caso la richiesta è partita dal Comitato di Partecipazione (o meglio, da quel gruppo di persone che ha ereditato il prezioso ruolo che era stato dei Consigli di Frazione) e dal volontariato che si è offerto di gestire una struttura decentrata in cui i cittadini possano non solo trovare libri e riviste ma anche un luogo di incontro per conoscersi, scambiare idee, fare progetti e trovare il modo per attuali. E’ questo il ruolo più moderno che oggi una Biblioteca pubblica possa ricoprire recuperando, paradossalmente, il suo ruolo più antico ed è proprio per consentire a chiunque di avere un rapporto qualificato con altri frequentatori del luogo che l’Amministrazione Comunale di Montepulciano vede di buon occhio queste iniziative.

Naturalmente, sia pure di fronte all’imperare di internet, diventato il luogo primario di ricerca delle informazioni, il libro mantiene la sua centralità, soprattutto in Italia e quindi anche a Sant’Albino.

Nello specifico è stato l’AUSER a fare richiesta per l’apertura della sezione staccata nei locali lasciati liberi dal presidio farmaceutico. Oltre a trovare spazi idonei per leggere e studiare, i frequentatori potranno prendere in prestito opere di narrativa e saggistica e contemporaneamente avere un accesso assistito ai cataloghi librari presenti online. L’Amministrazione ha prontamente accolto la richiesta, affidando alla Biblioteca Comunale “Piero Calamandrei”, tramite il proprio servizio Istruzione e Cultura, il compito dell’attivazione di quanto necessario per quest’apertura. L’AUSER si è dichiarata disponibile a garantire tramite i propri membri un conveniente tempo di apertura al pubblico che sarà successivamente comunicato.




A Montepulciano si rievoca il percorso che nel ’44 salvò la vita a decine di sfollati

letture_origo_marcia_la_foceIl ricordo della Liberazione di Montepulciano, avvenuta il 29 giugno 1944, si arricchisce quest’anno di un’iniziativa di particolare significato storico ma anche sociale.

Sabato 25 giugno, infatti, si terrà per la prima volta la Marcia La Foce – Montepulciano che rievoca un avvenimento accaduto il 22 giugno 1944 quando dalla tenuta de La Foce diverse famiglie contadine, la famiglia dei proprietari, Conti Origo, con Antonio e Iris, ed un gruppo di oltre venti bambini piccoli scapparono da un cruento fronte di guerra per andarsi a rifugiare a Montepulciano, aiutati dalla famiglia Bracci Testasecca, amica degli Origo. Dopo appena una settimana nella città poliziana arrivarono le truppe alleate e tutto il territorio uscì fuori dal conflitto.

L’episodio è descritto nel diario “Guerra in Val d’Orcia 1943 – 1944”, di Iris Origo, ed è stato rievocato nell’estate 2015, per i 70 anni della Liberazione, dal Cantiere Internazionale d’Arte con il bellissimo spettacolo “Salvàti!”, di Silvia Luzzi, curato da Gianni Trabalzini.

Proprio prendendo spunto da questa drammatica narrazione, un gruppo di cittadini ha ideato l’iniziativa e l’ha proposta al Comune che l’ha pienamente condivisa, inserendola nel programma delle celebrazioni della Liberazione di Montepulciano.

La camminata, della lunghezza di 14 chilometri, prenderà il via alle 7.00 da La Foce ed avrà vari ritrovi e soste per permettere la partecipazione di tutti gli interessati, più o meno allenati a camminare. Quindi ci sarà una prima fermata alle 10.00 in loc. Manonera, dopo 7 chilometri di difficoltà media, all’ingresso della strada che porta all’Eremo dei Cappuccini, una seconda alle 12.00 al Tempio di San Biagio, dove i partecipanti saranno accolti dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Montepulciano, e l’ultima alle 12.30, in Via delle Case Nuove, all’ingresso del giardino di Palazzo Bracci che ha ospitato anche lo spettacolo del Cantiere.

cartello la foceIl percorso seguirà quanto più possibile l’itinerario della marcia di oltre 70 anni fa e saranno dunque utilizzati anche sentieri interni che rappresentarono un’alternativa più sicura alle strade bianche, sottoposte a cannoneggiamenti.

Per attualizzare la vicenda, anche alla luce dei conflitti che stanno insanguinando il mondo, provocando sempre più spesso vittime innocenti, la 1° Marcia la Foce – Montepulciano è stata dedicata dai promotori al tema “Ogni bambino cresca senza guerra”. Un buon modo di camminare, godere di ottimi paesaggi e nello stesso tempo riflettere sul passato e attualizzarlo. Durante la camminata ci saranno anche delle letture tratte da Guerra in Val D’Orcia.

Per favorire gli spostamenti dei partecipanti, il Comune – in collaborazione con il volontariato – ha predisposto un servizio di bus navetta gratuito che partirà da Piazza S.Agnese alle 6.30, in direzione La Foce, e alle 9.30 per il ritrovo da Manonera. Per il recupero dei mezzi privati lasciati in sosta alla partenza, il servizio partirà alle 13.00 da Porta Farina.




A Piombino la consegna della “Medaglia della Liberazione”

LaCasaBiforePiombino1 Prefettura di Livorno ha richiesto la collaborazione della Città di Piombino per la consegna della medaglia commemorativa denominata “Medaglia della Liberazione”, conferita dal Ministero della Difesa (in occasione della ricorrenza del 70° anniversario della Guerra di Liberazione e della Resistenza) ai partigiani, agli ex internati nei lager nazisti, ai combattenti inquadrati nei Reparti regolari delle Forze Armate ancora in vita (alla data del 25 aprile 2015), nonché in caso di decesso o di impedimento ai loro familiari. Il riconoscimento in questione è finalizzato a ricordare il contributo di uomini e donne per affermare i principi di libertà e indipendenza sui quali si fondano la Repubblica e la Costituzione, e per trasmettere questi stessi valori alle nuove generazioni. I nominativi degli assegnatari residenti nel comune di Piombino sono otto.
Al fine di dare il massimo rilievo all’iniziativa pubblica è stato deciso, in accordo con la Prefettura e con l’Anpi Provinciale e Locale, di consegnare la medaglia con il relativo attestato agli aventi diritto (o ai loro familiari e eredi) nel corso di una cerimonia alla presenza del Sindaco del Comune di residenza, delle Autorità e dei rappresentanti locali delle Associazioni d’Arma, Combattentistiche e Partigiane.
A Piombino, la cerimonia per la consegna delle Medaglie della Liberazione con il Sindaco Massimo Giuliani si terrà il prossimo sabato 25 giugno alle ore 11 nella Sala del Consiglio del Palazzo Comunale, in occasione del 72° anniversario della Liberazione della Città.




Uno spettacolo teatrale sulla vita e le opere di Gino Terreni

Il 24 giugno alle ore 21.30 ad Empoli, l’Associazione Archivio Gino terreni e l’Associazione teatrale Plantago, presentano la riduzione teatrale sulla vita e le opere di Gino Terreni. L’anteprima è solo su prenotazione al numero 3351852368 OPPURE prenotazioni@plantago.it.

Credo fermamente che il Teatro sia uno degli strumenti più affascinanti ed efficaci per la presentazione al grande pubblico sia della vita intensa e travagliata intimamente che delle opere di un artista poliedrico come è stato mio padre. Il Teatro porterà Gino Terreni più vicino alla gente. Grazie alla sua immediatezza sarà più facile assimilare la sua lunga biografia, perché raccontata a più voci e con immagini ad effetto, direttamente da chi lo ha conosciuto e seguito per una vita intera.  Non essendo del settore, mi sono affidato all’amico e bravissimo attore drammatico Gilberto Colla, esperto nel “raccontare” la vita di famosi artisti del passato, come gli Impressionisti, che mi ha affiancato nella difficile stesura e nel relativo adattamento dei testi. Spero fortemente che questo lavoro possa servire a tutti, giovani e meno giovani, a rimettere a fuoco la propria memoria.”  




Luciano Lama. Dalle lotte per i diritti ad una nuova strategia europea: l’adesione alla CES

La 20° edizione di CGIL Incontri si svolge in contemporanea con un altro anniversario, il ventennale della scomparsa di Luciano Lama, Segretario generale della CGIL dal 1970 al 1986. Questa coincidenza non è frutto del caso ma rispecchia uno stretto legame. CGIL Incontri nacque infatti con un faccia a faccia tra l’Avv. Gianni Agnelli e l’allora Segretario della CGIL Sergio Cofferati, che proprio intorno alla figura ed al ricordo di Lama trovarono la cornice necessaria a costruire quello storico incontro.

Vent’anni dopo, l’edizione “Le ragioni del futuro” riparte dal pensiero dello storico dirigente per rilanciare i temi dei Diritti e di un Europa che sia anche sociale e del lavoro.

venerdì 24 giugno alle ore 18.00 a Rocca di Serravalle
Intervengono:
– Adolfo Pepe, Università di Teramo – Fondazione Di Vittorio
– Fabrizio Loreto, Università di Torino
– Danilo Barbi, Segretario nazionale CGIL
Coordina:
– Pietro Causarano, Università di Firenze – IRES Toscana

In collaborazione con Fondazione Di Vittorio




Il web e gli studi storici

Presso l’Archivio di Stato di Pistoia venerdì 24 giugno 2016, alle ore 10,30, ha luogo la presentazione del libro “Il web e gli studi storici. Guida critica all’uso della rete” da parte del curatore dell’opera, il prof. Rolando Minuti, ordinario di Storia moderna all’Università di Firenze, e del prof. Andrea Zorzi, ordinario di Storia medievale e coordinatore del Dottorato di Studi storici delle Università di Firenze e di Siena.

Il volume raccoglie i contributi di autori che, da sempre attenti al rapporto tra ricerca storica ed internet, presentano un chiaro quadro della crescente esigenza di aggiornamento in merito all’informazione disponibile con lo scopo di proporre un’utile guida ad un uso consapevole e accorto degli strumenti attualmente disponibili sul web.

La conversazione viene condotta dalla dott.ssa Maria Stella Rasetti, dirigente responsabile U.O. Sistema delle Biblioteche e degli Archivi Comunali di Pistoia, ed è conclusa con i saluti del dott. Daniele Cianchi, direttore dell’Archivio di Stato di Pistoia.

L’evento, organizzato e curato dalla dott.ssa Antonietta Saluzzi, è ad ingresso libero.