Roberto Mariani Architetto “Senza clamori e dissonanze”

Fino al 30 novembre potrà essere visitata al Museo della Grafica (Palazzo Lanfranchi – Pisa) la mostra sull’architetto Roberto Mariani (1938-2001) a cura di Denise Ulivieri, Teresa Arrighetti, Sara Guazzelli, con allestimento ideato dall’Associazione 120g, che ne ripercorre la ricca attività nei settori dell’edilizia e del design, elaborando proposte urbanistiche e vincendo importanti premi di architettura.

la mostra è accompagnata dal volume omonimo a cura di Denise Ulivieri che ne costituisce una necessaria guida critica.

Orari: LU-DO 9.00-19.00

Contatti: museodellagrafica@adm.unipi.it 0502216065




1906 Nascita della CGIL – 2016 Carta dei diritti universali del lavoro. 110 anni di storia italiana

Giovedì 29 settembre in Sala Luciano Lama della Camera del Lavoro di Pistoia (via Puccini 104), la CGIL di Pistoia e la Fondazione Valore Lavoro, in occasione dell’iniziativa 1906 la nascita della CGIL 2016 Carta dei diritti universali del lavoro. 110 anni di storia italiana, presentano la mostra Gli anni ’60, la CGIL e la costruzione della democrazia, a cura di Ilaria Romeo.

Saluti di:
Sergio Frosini, Presidente Fondazione Valore Lavoro
Daniele Gioffredi, Segreteria CGIL Pistoia

ore 17.00 focus sulla storia locale. Stefano Bartolini intervista Rossella Dini, Renzo Innocenti, Andrea Ottanelli: a partire dalla cruciale stagione fra anni ’60 ’70, tre testimoni – all’epoca impegnati rispettivamente nel PCi, nella FIOM e nella Sinistra extraparlamentare – discutono di società, politica e sindacati a Pistoia.




Tra l’incudine e il martello. Il tramonto della mezzadria nel Pratese tra una riforma agraria incompleta e la nascita del distretto tessile (1945-1962)

Mercoledi’ 28 settembre, nella tinaia di Villa del Mulinaccio (Vaiano), alle ore 18.00 Andrea Giaconi e Fabio Bracci presenteranno il libro di Alessandro Affortunati e Giuseppe Gregori, “Tra l’incudine e il martello. Il tramonto della mezzadria nel Pratese tra una riforma agraria incompleta e la nascita del distretto tessile (1945-1962)“. L’iniziativa è promossa da l’Associazione per il Lavoro e la Democrazia in collaborazione con il Comune di Vaiano e la Fondazione CDSE.




Piero Calamandrei. Lui.

In occasione del 60° anniversario della scomparsa di Piero Calamandrei, la “Commissione Cultura” dell’Ordine degli Avvocati di Firenze ha ideato l’evento “PIERO CALAMANDREI. LUI”.

Tale evento è stato realizzato grazie alla collaborazione tra la “Commissione Cultura” dell’Ordine degli Avvocati di Firenze, la Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei” di Montepulciano, il Teatro della Pergola di Firenze – Teatro Nazionale e l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

A tale iniziativa hanno concesso il proprio patrocinio il Comune di Firenze e la Regione Toscana.

La manifestazione si terrà martedì 27 settembre 2016 nel “Saloncino” e nella “Sala delle Colonne” e nella “Sala Oro” (in cui sarà ospitata una mostra di dipinti e di documenti) del Teatro della Pergola di Firenze, dalle ore 16,30 alle 19,00.

L’evento è costruito sull’idea di offrire un’immagine più intima di Piero Calamandrei: nello studio della via di Poveromo, un nonno racconta alla nipote (Silvia da piccola) alcuni episodi importanti della sua vita e non solo di quella pubblica. La bimba chiede al nonno Piero di raccontarle della guerra, della nascita di Franco (il papà di Silvia), della famiglia (i nonni Agostino e Giacomo, il papà e la mamma di Piero), della compagna di una vita, Ada, della sua attività di avvocato, della sua passione per la pittura e la musica.

Non a caso, il primo brano (una sorta di premessa concettuale) è la “lettera di capodanno a una bambina che non sa leggere” scritta nel 1950 da Piero Calamandrei a Silvia, perché la leggesse nell’anno 2000.

Durante la lettura, sullo sfondo, scorreranno immagini cui si riferiscono i brani.

Si tratta, dunque, di una lettura a tre voci: la piccola Silvia, il nonno Piero in due fasi della maturità.

La scelta e il montaggio dei testi è stata compiuta da Gaetano Pacchi proprio tenendo presente questo taglio: alle domande di una bimba (la piccola Silvia), il nonno risponde con parole e concetti facilmente comprensibili a un interlocutore di quella età.

Daranno voce a Piero Calamandrei l’attore Giulio Scarpati, l’avvocato Gaetano Pacchi e la piccola Giorgia Berrettini.

Le letture dei brani saranno intervallate e accompagnate da brani di Claude Debussy (autore rammentato da Piero Calamandrei nel “Diario 1939-1945”, perché spesso eseguito dalla moglie, Ada Cocci), di Sergej Prokof’ev e Robert Schumann, eseguite dall’avvocato Sigfrido Fenyes e dalla piccola Margherita Scabia.

Silvia Calamandrei, nipote di Piero, svolgerà una introduzione, parlando del nonno e degli insegnamenti da quest’ultimo ricevuti.

A fianco della lettura – come una sorta di preludio – sarà allestita una mostra (curata dalla Commissione Cultura insieme con la Fondazione “Biblioteca Archivio Piero Calamandrei” di Montepulciano).

A fianco della lettura – come una sorta di preludio – è allestita un’esposizione (curata dalla Commissione Cultura dell’Ordine degli Avvocati insieme con la Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei” di Montepulciano) che, in sintonia con l’impostazione data all’evento, riguarderà la vita familiare, le amicizie, le passioni artistiche e culturali dell’uomo Calamandrei e consisterà, tra l’altro, nell’esposizione dell’Erbario, di quadri, di lettere (alcune delle quali inedite e mai esposte) in originale; di fotografie (molte delle quali mai pubblicate, in parte che lo ritraggono, in parte da lui stesso scattate); di disegni a matita (anche questi inediti e mai esposti), di prime edizioni dei suoi libri.




Il partigiano Montezemolo

Lunedì 26 settembre 2016 dalle ore 17,30 in Sala delle Feste presso il Consiglio Regionale in Via Cavour 18 Firenze, presentazione del volume Il partigiano Montezemolo.

Saranno presenti:
Paolo Bambagioni – consigliere regionale
Zeffiro Ciuffoletti – storico
Giovanni Pallanti- giornalista
Stefano Cordero di Montezemolo – Economista

Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo è una figura che nel circuito storiografico non ha avuto la giusta visibilità. Figlio di un ufficiale dell’esercito, nonno garibaldino, ha trascorso la sua vita nel mondo militare,nel culto dei valori patriottici simboleggiati dalla monarchia. Morì nell’eccidio delle Fosse Ardeatine.
Una figura ancora da capire. La presentazione di questo libro sarà l’occasione per ripercorrere e ricordare l’Italia dopo l’ 8 settembre 1943. Le vicende storiche relative alla Liberazione, alla Resistenza e alle logiche politiche che hanno concorso a determinare la nascita della Repubblica, combinando le esperienze personali e personali con quelli più strettamente storiche e politiche che ancora portano a divisioni e diverse interpretazioni dei fatti e degli eventi.




Sul sentiero di Pian d’Albero

Domenica 25 settembre l’Arci Incisa organizza una passeggiata al Casolare di Pian d’Albero.

Ritrovo ore 9.00 in piazza Santa Lucia Incisa.

Pranzo offerto.

Prenotazione obbligatoria: Francesco 3665969334




“Torrita. Storia, arte, paesaggio” presentazione della nuova rivista

Domenica 25 settembre, ore 16
presso l’Abbazia di Farneta
presentazione della rivista “Torrita. Storia, Arte, Paesaggio”
interverranno gli autori

seguirà cena conviviale
prenotazioni c/o Ristorante Farneta: 0575 610241




L’Ombrone e gli altri fiumi. L’alluvione del ’66 nel grossetano

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio presso l’Archivio di Stato di Grosseto, sabato 24 settembre alle ore 16  sarà inaugurata una mostra documentario-cartografica in ricordo del 50° anniversario dell’alluvione del 4 novembre 1966. L’iniziativa si propone di ricostruire la storia degli eventi alluvionali che, nel corso del tempo, hanno colpito il capoluogo maremmano e varie aree della provincia di Grosseto.
Per l’occasione saranno esposte le fonti archivistiche conservate nell’Istituto inerenti l’argomento e foto d’epoca inedite. Sarà tenuta, inoltre, una conferenza sul rapporto secolare tra la città di Grosseto e il fiume Ombrone e verranno proiettate immagini del drammatico evento del 1966 commentate da parte i testimoni dell’epoca.
Sono in programma per tutta la durata della mostra, visite didattiche e conferenze sul tema.