Il 4 novembre a Lastra a Signa

Per celebrare il 98° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale e la Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale, il Comune di Lastra a Signa ha in programma due iniziative a partire dalle 10 del prossimo 4 novembre.
Dopo la messa presso la Chiesa della Misericordia, avrà luogo la deposizione delle corone di alloro ai monumenti ai Caduti che si trovano sul territorio e in particolare in piazza Pertini, Ponte a Signa, Porto di Mezzo, Malmantile, Ginestra Fiorentina e San Romolo. A Porto di Mezzo, Malmantile e Ginestra Fiorentina saranno presenti anche gli studenti delle scuole primarie. Alle celebrazioni interverranno il sindaco Angela Bagni e la presidente del consiglio comunale Gemma Pandolfini.




Giornata delle Forze Armate e Festa dell’Unità Nazionale

Il Comune di Certaldo, unitamente ai combattenti, decorati al valor militare, congiunti dei caduti, mutilati ed invalidi, protagonisti della Guerra di Liberazione e della Resistenza, Reduci dalla Deportazione, dall’internamento e dalla Prigionia, celebrano il 98° anniversario della fine della Grande Guerra che, conseguendo gli obiettivi degli artefici del Risorgimento, portò a compimento l’Unità d’Italia. Esprimono Gratitudine alle Forze Armate, presidio delle libere Istituzioni, ricordano quanti, fedeli alla nostra bandiera, sacrificarono la loro esistenza agli ideali di amor di Patria, di indipendenza, di libertà e di democrazia. Si impegnano a trasmettere alle nuove generazioni la memoria degli eventi che hanno caratterizzato la storia della nostra Patria. Riconfermano la propria fedeltà alla Carta Costituzionale nella ricorrenza del 68° della sua promulgazione.

Questo il programma:

ore 09,00, Piazza Boccaccio – S. Messa nella Chiesa di San Tommaso in onore ai caduti e ai dispersi di tutte le guerre.

Ore 10,00, Piazza della Libertà – Deposizione della corona al sacello dei caduti.

Ore 11,30, Fiano, Piazza Gasparri – Deposizione della corona al monumento dei caduti.

Saranno presenti gli alunni delle scuole di Certaldo

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.




Celebrazioni del 4 novembre a Cerreto Guidi

Venerdì 4 novembre 2016 ricorrerà il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate.

Le celebrazioni si svolgeranno anche a Cerreto Guidi, “per ricordare tutte le persone che sacrificarono la loro esistenza o subirono sofferenze enormi per un’Italia finalmente libera”.

Questo il programma:

Ore 9.00: Celebrazione Santa Messa nel Santuario di Santa Liberata

A seguire, deposizione delle Corone d’alloro:

Ore 10.00: Lapide commemorativa collocata sulla facciata del Comune; Ore 10.15: Monumento ai Caduti, Piazza Vittorio Emanuele II;

Ore 10.30: Lapide commemorativa collocata sulla facciata della Scuola Elementare, a Lazzeretto;

Ore 11.00: Cippo commemorativo, via del Lupo, a Stabbia;

Ore 11.30: Lapide commemorativa presso la Chiesa di Santa Maria Assunta, a Bassa.

La cittadinanza è invitata a partecipare




Figline e Incisa: le celebrazioni delle Forze Armate

Venerdì 4 novembre a Figline e Incisa si terranno le celebrazioni per il 98° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale e per commemorare i caduti e gli operatori delle Forze Armate.

La cerimonia inizierà alle ore 9.00 presso la Casa del combattente e vedrà riunire le autorità militari, le associazioni combattentistiche e di volontariato. Alle ore 9.30 la cerimonia si sposterà presso il monumento “l’Albero della vita” dove si terrà un intervento della sindaca Giulia Mugnai e sarà depositata un corona commemorativa.

La cerimonia si ripeterà alle ore 10.30 a Incisa presso il monumento ai caduti in piazza Mazzanti dove si raduneranno le autorità militari, le associazioni combattentistiche e di volontariato. Seguirà alle ore 11 l’intervento della sindaca Giulia Mugnai con la deposizione della corona ed una preghiera in ricordo dei caduti.

La giornata è un’occasione per ricordare tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi.

In questa ricorrenza, tutta la cittadinanza di Figline e Incisa Valdarno è invitata a stringersi intorno alle Forze Armate per esprimere loro il più sentito ringraziamento per tutto ciò che hanno fatto, fanno e faranno per la collettività.




4 novembre a Cecina

Il programma delle celebrazioni avrà inizio alle 10.30 con la messa solenne officiata in Duomo da don Marco Fabbri, al termine della funzione ritrovo in piazza della Chiesa alle 11.00 e corteo per le strade cittadine fino al Monumento ai Caduti in piazza della Stazione per la deposizione della corona di alloro. II 4 novembre è infatti l’anniversario dell’entrata in vigore del cosiddetto armistizio di Villa Giusti del 1918, col quale si fa coincidere convenzionalmente in Italia la fine della Prima guerra mondiale. Una ricorrenza che vuole rendere omaggio a tutti coloro che servono l’Italia a garanzia della pace, della libertà e dei valori della Costituzione. Onorare la festa del 4 novembre significa, innanzitutto, riconoscere il sacrificio degli uomini che con coraggio hanno vestito, e tuttora indossano fieramente la divisa, ma anche a tutti quei civili che hanno contribuito, anche con la propria vita a far sì che nel nostro Paese si sviluppasse e crescesse la democrazia. All’iniziativa insieme ai rappresentanti delle Forze armate e delle Forze dell’Ordine, delle associazioni Combattentistiche e d’Arma sono state invitate le scuole di primo e secondo grado e la cittadinanza tutta.




Empoli. I giorni dell’alluvione. Cinquant’anni dal 1966

4 novembre alle 17.30, ad Empoli, inaugurazione della mostra
Empoli. I giorni dell’alluvione. Cinquant’anni dal 1966
La Vela – Margherita Hack, Via Magolo 32 – Avane

L’archivio storico di Empoli ha messo a disposizione materiale documentario e immagini per ricostruire attraverso questa mostra questo l’evento drammatico dell’alluvione del 1966 – che interessò insieme a Firenze molti territori del bacino dell’Arno e dei suoi affluenti. Anche Empoli subì pesanti danni e ci furono anche due vittime.
La mostra sarà allestita presso la Vela Margherita Hack di Avane, che fu tra le frazioni maggiormente colpite dall’alluvione, insieme a Santa Maria, Pagnana, Riottoli, Marcignana, Ponte a Elsa e Brusciana.
Nella mostra sono rappresentate le varie località invase dall’acqua e dal fango, i mezzi di soccorso, le fabbriche e le abitazioni danneggiate e poi ripulite, il cedimento del ponte sull’Arno e il suo attraversamento con il traghetto o sul ponte di barche. Saranno poi esposte foto originali di Piero Caponi, alcuni manifesti emessi dall’Amministrazione comunale nei giorni dell’emergenza e articoli di cronaca locale.




Donne nella Resistenza. Conferenza a Donoratico

4-11-2016_castagneto-carducciVenerdì 4 novembre alle 15 presso la Biblioteca comunale di Castagneto Carducci a Donoratico (via della Repubblica 15/D) il direttore dell’Istoreco Catia Sonetti interverrà alla giornata “Donne nella Resistenza” a cura dell’Anpi di Castagneto Carducci.




Il fiume e la memoria

Per ricordare la tragica alluvione di 50 anni fa si tiene a Pisa un ricco calendario di iniziative culturali e sociali: mostre, libri, cine-battello, esercitazione di Protezione Civile. Dopo la settimana di eventi organizzata da Unicoop tra Logge di Banchi e Arsenali Repubblicani e la campagna “Io non rischio” di sensibilizzazione sul rischio allagamenti, le iniziative proseguono venerdì 21 e sabato 22 ottobre con l’esercitazione di Protezione Civile sul rischio Arno con la simulazione dell’alluvione del fiume. Da sabato 29 ottobre a Palazzo Blu la mostra fotografica “4 novembre 1966 l’alluvione a Pisa” con le immagini dell’archivio Frassi di Giuseppe Meucci e Stefano Renzoni. Venerdì 4 novembre, giorno dell’anniversario, alle 17 in Sala delle Baleari la commemorazione ufficiale con la partecipazione degli Angeli del Fango e dei paracadutisti della Folgore che furono impegnati nell’opera di salvataggio dei beni culturali e nell’aiuto alla popolazione; a Palazzo Gambacorti la mostra fotografica “Festival Arno” a cura di Unicoop e al Bastione Sangallo, nell’ambito del convegno “Bellezza e Civitas”, la testimonianza dell’Architetto Franco Zagari angelo del fango. Sabato 5 e domenica 6 novembre al Verdi la prima nazionale de “Il filo dell’acqua. L’alluvione, le alluvioni” di Francesco Niccolini (tre spettacoli: sabato matinèe per le scuole alle 10, replica sabato e domenica alle 21). Sempre sabato 5 e domenica 6 novembre dalle 10 alle 16 nella Torre Santa Maria in piazza dei Miracoli la mostra fotografica “L’Arno e la Piazza, l’alluvione del 1966”. Lunedì 7 novembre alle 15.30 presso il dipartimento Civiltà e Forme del Sapere in via Paoli la presentazione del libro “Pisa e L’Arno a mezzo secolo dall’alluvione del 1966” a cura di Sergio Pinna dell’Università di Pisa. Domenica 13 novembre “A 50 anni dal crollo del Ponte Solferino”: alle 16.30 alla Chiesa della Spina la presentazione del libro “Il giorno del Diluvio” di Giuseppe Meucci. Alle 18 il cine-battello a cura dell’associazione Acquario della Memoria, con proiezioni sulle spallette e sui palazzi dei lungarni e crociere sul fiume con partenza da Arnovivo (lungarno Buozzi). Sabato 19 novembre alle 10 nella sala Baleari di Palazzo Gambacorti la conferenza “Allegorie dell’Arno e di Pisa nell’arte” a cura della storica dell’arte Cristina Cagianelli. Giovedì 24 novembre alle 9.30 all’auditorium del CNR il convegno “La Grande Alluvionale cinquant’anni dopo la catastrofe del 1966” con il geologo Mario Tozzi, l’ingegner Ottavio Zirilli e il vicesindaco Ghezzi. Sabato 14 gennaio alle 9 nella sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti “La testimonianza del volontariato”: convegno sul contributo e il sostegno che la Pubblica Assistenza ha dato per l’emergenza alluvione. E ancora da novembre a marzo concorso per le scuole elementari e medie inferiori. Il logo della manifestazione è stato realizzato dai ragazzi del liceo artistico Russoli.