80° anniversario della cattura dei resistenti di Radio CoRa e dell’uccisione di Luigi Moranti
Conoscenza e Libertà. L’ateneo fiorentino e i giorni della Liberazione.
In occasione del centenario dell’Università di Firenze, anche l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea collabora al ricco programma di attività culturali, valorizzando in particolare il proprio patrimonio.
Il calendario delle iniziative ha un prologo in giugno per l’anniversario della cattura e dell’uccisione dei componenti del gruppo di Radio CoRa con una conferenza a cura di V. Spini il giorno 7 e una passeggiata al cippo dei caduti di Radio CoRa domenica 16
A settembre:
Mercoledì 25 e giovedì 26 aperture straordinarie della sede di via Carducci su percorsi documentari specificatamente ideati per l’evento. Orari delle visite destinati alle scuole: 9.30-10.30 e 11.00-12.00; orari delle visite per studenti universitari e cittadinanza 14.00-15.00, 15.30-16.30. Prenotazione obbligatoria archivio@istoresistenzatoscana.it
Venerdì 27 settembre L’Università di Firenze per la libertà convegno alle ore 11.00 presso Aula Caminetto del Salone di Villa Cristina della Scuola di Ingegneria dell’Università di Firenze, via Santa Marta n. 3. Relazioni a cura di Irene Stolzi, Università di Firenze, Daniele Dominici, Università di Firenze, coordinati da Luca Brogioni (Isrt).
Storia passionale della lotta partigiana. A Grosseto.
7 giugno: presentazione di “Storia passionale della guerra partigiana” di Chiara Colombini
Venerdì 7 giugno, alle ore 17.30, sarà presentato nella sede dell’Isgrec alla Cittadella dello Studente il volume di Chiara Combini “Storia passionale della guerra partigiana” (Laterza, 2023).
Passioni e sentimenti certamente mossero le donne e gli uomini che scelsero la strada della ribellione e della Resistenza durante la guerra. Possiamo comprenderle davvero noi che viviamo un altro tempo e un’altra storia? È quanto prova a fare Chiara Colombini, cogliendo, attraverso diari, lettere e carteggi, queste passioni ‘in diretta’, nel loro erompere durante quei venti mesi, tenendo sullo sfondo ciò che solo lo svolgersi della storia ha permesso di razionalizzare. A quasi ottant’anni di distanza, a emergere intatto è il fascino di quell’esperienza così centrale per la storia di questo paese, la sua dimensione di profonda umanità, il prezzo pagato da uomini e donne direttamente nelle loro esistenze, il loro lascito.
Ne discute con l’autrice Enrico Acciai (Università di Tor Vergata), membro del Consiglio Direttivo dell’Isgrec.
Info: Isgrec | 0564415219 | www.isgrec.it | segreteria@isgrec.it