Dall’alba al tramonto
Staffetta per la lettura del volume di Primo Levi “Se questo è un uomo” che si terrà nelle Sale affrescate del Palazzo Comunale di Pistoia dalle 7 alle 17 a cura del Centro culturale Primo Levi di Genova.
Staffetta per la lettura del volume di Primo Levi “Se questo è un uomo” che si terrà nelle Sale affrescate del Palazzo Comunale di Pistoia dalle 7 alle 17 a cura del Centro culturale Primo Levi di Genova.
Nell’ambito della Giornata della memoria, nelle Sale affrescate del Palazzo Comunale si terrà, alle 17, il convegno “Famiglie ebraiche toscane nel ‘900”. Interventi di Catia Sonetti (direttrice dell’Istituto storico della Resistenza di Livorno) e di Stefano Bartolini (Istituto storico della Resistenza di Pistoia).
La mostra resterà aperta dal 28 gennaio all’11 febbraio, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Domenica 29 gennaio resterà aperta dalle 7 alle 20, mentre resterà chiusa il lunedì.
L’iniziativa è svolta in collaborazione con la Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC; nel corso della mostra sarà proiettato a ciclo continuo il documentario Vita activa: the spirit of Hannah Arendt (2015, regia di Ada Ushpiz, in lingua originale con sottotitoli in italiano).
Venerdì 27 gennaio alle ore 10.00 presso la Sala storica della Biblioteca delle Oblate, l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Firenze e l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana promuovono l’incontro:
Destinazione Auschwitz. Le deportazioni ebraiche da Firenze.
Conferenza a cura della dott.sa Francesca Cavarocchi (Università di Udine)
Con proiezione di video ed immagini.
Le classi interessate dovranno prenotare obbligatoriamente fino a esaurimento posti, scrivendo a lorella.balzani@comune.fi.it
27 gennaio 2017 alle ore 12 in Piazza San Francesco a Pistoia inaugurazione della mostra ” In Viaggio. La deportazione nei lager” a cura dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea nel pistoiese. Verrà installato un vagone degli anni ’40, al cui interno è visitabile la mostra composta da pannelli esplicativi sulla Shoah, sulla deportazione e sulle testimonianze dei superstiti. Progetto a cura di Sara Valentina Di Palma, Stefano Bartolini, Daniele Coen, Matteo Grasso.
Allestimento mostra: 27 gennaio/3 febbraio 2017 ore 10-13 e 15-18 in Piazza San Francesco a Pistoia. Su prenotazione saranno fornite visite guidate per le scuolea cura dell’Istituto della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia.
Venerdì 27 gennaio ore 9.30 e ore 17.00 alla BiblioteCaNova Isolotto, per celebrare, guardando al futuro, la Giornata della Memoria 2017, sarà allestita nei locali della BiblioteCaNova la mostra “Sterminio in Europa” a cura di ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati), con l’inaugurazione alle ore 9.30 cui parteciperanno Silvano Priori (Istituto Storico della Resistenza in Toscana) e Mirko Dormentoni, presidente del Quartiere 4. Alle ore 17 invece si terrà l’incontro “I giovani intervistano la Storia”: i ragazzi della Scuola Pirandello intervistano la scrittrice di “Memorie di un tempo di guerra” (Florence Art Edizioni, 2016), Anna Macchioni.
Venerdì 27 gennaio alle ore 15.30 alla Gipsoteca di Arte antica dell’Università di Pisa (Piazza San Paolo dell’Ort), “Da ogni porta qualcuno è partito. La persecuzione e le leggi razziali raccontate e documentate da Piero Calamandrei.
Lettura di brani selezionati e montati da Gaetano Pacchi.
Introduzione di David Cerri.
Leggono: Alessandro Cambi, Patrizia De Luca, , Grazia Doni, Lorenzo Gaioni, Enrico Marrapese, Gaetano Pacchi.
Painoforte: Michele Salotti.
Il titolo dell’iniziativa è tratto da una frase di Piero Calamandrei contenuta nell’articolo “Cinquantacinque milioni” pubblicato sulla rivista “Il Ponte” nel settembre del 1945.
Per commemorare le vittime dell’Olocausto l’Amministrazione Comunale ha promosso un ricco programma di eventi che, abbraccerà anche il ricordo delle stragi nazifasciste che nel luglio 1944 colpirono duramente la comunità cavrigliese.
La prima iniziativa per ricordare la “Shoàh” è in programma nella mattinata di venerdì 27 gennaio alle 10 e 30 quando nei giardini delle Scuole Primarie di Cavriglia, Santa Barbara e Meleto, in collaborazione con l’Associazione “Gariwo – Terra dei Giusti”, gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” assisteranno alla messa a dimora di tre olivi dedicati ad un “Giusto”. Si rinnova quindi il connubio con l’Associazione presieduta dal saggista Gabriele Nissim avviato lo 4 luglio quando Cavriglia divenne “Terra dei giusti”. Questa volta la scelta è caduta su Miep Gies, Giusta nella Storia.
Breve biografia. All’anagrafe Hermine Santrouschitz, Miep Gies è stata una delle persone che nascosero Anna Frank, la sua famiglia e altre quattro persone, proteggendole dalle persecuzioni naziste durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo l’arresto e la deportazione degli inquilini dell’alloggio segreto, fu lei che scoprì e nascose il famoso diario di Anna Frank. A guerra finita e dopo la conferma della morte di Anna nel campo di concentramento di Bergen – Belsen, Miep Gies consegnò quell’insieme di fogli e taccuini all’unico superstite della famiglia, Otto Frank, padre di Anne, che li organizzò in un diario e li pubblicò nel 1947.
Sabato 28 gennaio alle 11 presso l’Auditorium del Museo Mine di Castelnuovo dei Sabbioni in programma l’inaugurazione della mostra di pittura “Il grande viaggio” dedicata all’artista cavrigliese Roberto Mini. Cresciuto nel villaggio minatori di San Barbara, Roberto Mini si è sempre distinto per il proprio impegno in ambito culturale. La mostra resterà aperta ad ingresso gratuito negli orari di apertura del Museo Mine fino al 9 marzo.
Domenica 29 gennaio infine si rinnoverà l’appuntamento con la “Passeggiata della Memoria“, evento promosso dall’Amministrazione Comunale in sinergia col Museo Mine e l’Associazione Culturale “Meleto vuole ricordare”. La camminata prenderà dal Borgo di Castelnuovo con ritrovo fissato per le 9. Il percorso si chiuderà al monumento ai caduti di Meleto dopo aver “toccato” alcuni dei luoghi dove vennero perpetrati gli eccidi nazifascisti che colpirono la comunità cavrigliese nel luglio del 1944. “La “Giornata della Memoria” – ha affermato l’Assessore alla Cultura Filippo Boni – ha ricoperto fin da subito un ruolo fondamentale nel calendario delle iniziative promosse da questa Amministrazione. Il dovere di trasformare la conoscenza, e soprattutto il ricordo, in un progetto di sviluppo e di crescita civile del presente è per noi primario. Proprio per questo abbiamo deciso di coinvolgere anche alcuni studenti dell’ Istituto Comprensivo “Dante Alighieri”.