War is over! L’Italia della Liberazione nelle immagini dei U.S. Signal Corps e dell’Istituto Luce, 1943-1946

Aperta fino al 19 febbraio la mostra War is over! L’Italia della Liberazione nelle immagini dei U.S. Signal Corps e dell’Istituto Luce, 1943-1946 a Forte dei Marmi a Villa Bertelli.

La mostra War is Over è organizzata dall’Istituto Luce di Roma, dal Comune di Forte dei Marmi e dalla Fondazione Villa Bertelli (Curatori Enrico Menduni e Gabriele D’Autilia e regia Video Roland Sejko).

Attraverso la selezione di circa 140 immagini, anche inedite, e filmati d’epoca – compresi nel periodo tra il luglio del 1943 (lo sbarco degli alleati in Sicilia) e il 1946 – si svolge la narrazione della guerra attraverso i suoi protagonisti, italiani e americani, e il confronto, unico e suggestivo, tra due differenti punti di vista. Da una parte gli scatti dell’Istituto Luce, l’organo ufficiale di documentazione foto-cinematografica del regime, dove il “bianco e nero” è espressione prima del cupo declino del fascismo e poi della sobrietà di una classe dirigente che cerca di costruire sulle rovine della guerra; tra queste, molte immagini del fondo “Reparto Guerra Riservati” in cui erano conservati i negativi bloccati dalla censura. Dall’altra, le fotografie dei Signal Corps, l’efficiente servizio di comunicazioni al seguito delle truppe statunitensi, provenienti da un raro repertorio, conservato presso la NARA (National Archives and Records Administration) di Washington e solo in parte conosciuto in Italia. Qui il colore diventa il segno di un’Italia diversa, “rivelata” da operatori e fotografi più attenti al dato sociale e uno strumento di esportazione dell’american way of life che, con la ricostruzione, raggiunge anche l’Italia.
Ingresso gratuito, venerdì, sabato domenica dalle ore 16:00 alle ore 19:00 (1 gennaio chiuso).




Segno Gesto Materia. Esperienze europee nell’arte del secondo dopoguerra

DOMENICA 19 FEBBRAIO 2017
Terza domenica del mese appuntamento alla GAMC
ore 16.00

Come ogni terza domenica del mese, la GAMC propone una visita guidata gratuita a cura degli Amici del Museo alla scoperta delle collezioni della Galleria:

Segno Gesto Materia. Esperienze europee nell’arte del secondo dopoguerra. Opere dalla Donazione Pieraccini
Donazione Lucarelli e Collezione Varraud-Santini e
della mostra temporanea Lo Sguardo e la Parola. 1974/1993.
Opere dalla Collezione Premio Viareggio (prorogata fino al 5 marzo)
Ingresso libero
Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani”
Palazzo delle Muse, Piazza Mazzini – 55049 Viareggio
Info: tel. 0584 581118
gamc@comune.viareggio.lu.it – www.gamc.it
fb: Gamc Lorenzo Viani




Foibe: tra verità storica e “silenzi interessati”

Sabato 18 febbraio alle ore 16.00 l’Anpi di Bagno a Ripoli vi invita al Circolo ricreativo culturale di Antella (via Pulicciano) per l’incontro pubblico: Foibe: tra verità storica e “silenzi interessati”.

Sarà presentato un documentario composto da filmati tratti da inchieste sulla questione: “Fascist legacy” prodotto dalla BBC e dalla RAI, “Correva l’anno” di Paolo Mieli, “La Storia siamo Noi” di Giovanni Minoli.

Interverrà per approfondire il tema Silvano Priori dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana.




Ada Rossi

sabato 18 febbraio 2017, ore 17
Accademia di Scienze e Lettere “La Colombaria”
Via Sant’Egidio 23, 50122 Firenze (davanti Ospedale Santa Maria Nuova)

Ariane Landuyt e Vittoria Franco presentano il libro
Ada Rossi, di Antonella Braga e Rodolfo Vittori
con una presentazione di Mimmo Franzinelli
Collana “Novecentodonne” diretta da Luisa Steiner
Milano, Unicopli Edizioni, 2017

presiede Donatella Cherubini, presenti gli autori

organizzato da:
Fondazione Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini; Istituto storico della Resistenza in Toscana;
Circolo Fratelli Rosselli




“La strada maestra”. Presentazione del volume.

Vernio, Casone de’ Bardi, sabato 18 febbraio alle 16:00: presentazione del volume “La strada maestra. In viaggio da Prato a Montepiano tra Settecento e Novecento”, ultimo libro della Fondazione CDSE, curato da Cinzia Bartolozzi in collaborazione con Annalisa Marchi(Fondazione CDSE).
L’ingresso è libero. Dopo la presentazione si terrà una visita guidata gratuita alla mostra allestita nella Galleria.




Presentazione del volume “Diario – Due anni di prigionia in Germania”

presentazione volume VIGNALIVenerdì 17 febbraio 2017 alle ore 17,30 nella Sala della Resistenza di Palazzo Ducale (Massa), si terrà la presentazione della pubblicazione di Carlo Vignali “Diario- Due anni di prigionia in Germania”. Saranno presenti il Prof. Alessandro VOLPI Sindaco della Città di Massa, Dr. Massimo MICHELUCCI Vice Presidente dell’ISRA e il Sig. Dino Oliviero BIGINI Presidente della Sezione ANPI di Massa, oltre all’autore.




17-18 febbraio: convegno internazionale “Esili e migrazioni tra XX e XXI secolo”

Venerdì 17 con apertura alle 9,30 e sabato 18, nella sede del Polo universitario grossetano si terranno tre sessioni di un convegno internazionale, organizzato dall’ISGREC, parte del progetto accolto dalla Commissione europea nell’ambito del programma Europe for citizens. Il tema: Memorie europee di frontiere. Siamo agli appuntamenti conclusivi per un lavoro culturale, che ha coinvolto istituzioni di sei paesi europei: Università, Musei, per l’Italia l’ISGREC. Ci sono state nel corso dei due anni trascorsi sessioni di lavoro a Berlino, Bilbao e Gernica, Lubiana, Perpignan, Tarragona.

Parlare di frontiere significa attraversare la storia che il vecchio continente ha alle spalle, ridivenuta eccezionalmente attuale in tempi recentissimi, ma mai estranea rispetto alla vita dei cittadini europei. Basta pensare all’esplosione delle nazioni nei Balcani. Alzare muri o accogliere migranti, esuli, profughi è tema importante: storico, politico, etico. Affrontarlo richiede punti di vista disciplinari diversi, sguardi incrociati tra nord e sud, est e ovest dell’Europa. L’esperienza del Novecento è specchio di tutti i rischi di declinare il tema frontiere dagli Stati in chiave puramente nazionale, risvegliano nazionalismi che credevamo sconfitti nel Novecento.

Si sono ormai disegnati equilibri geopolitici nuovi, con un’accelerazione inattesa e imprevedibile. In questo contesto riveste un interesse un approccio comparativo.

Il sotto-tema che è stato scelto per Grosseto è Esili e migrazioni tra XX e XXI secolo (Programma completo qui).

Il programma contiene un costante rimando dal globale al locale. Si parlerà, per il Novecento, ancora di confine Italia-mondo slavo e di frontiere “violate” tra le due guerre mondiali del Novecento da fuorusciti e volontari, che scelsero come causa propria la libertà di cittadini di altri paesi europei, con riferimenti a storie nostre, locali. L’attualità dell’enorme spostamento di popoli in atto tra Mediterraneo ed Europa e non solo sarà raccontata attraverso l’esperienza dell’arrivo e della permanenza oggi di persone – individui e non solo numeri – in Maremma.

Il secondo giorno del convegno metterà a frutto un lavoro che da anni l’ISGREC sta curando: i luoghi della memoria e il loro significato e peso nella cultura storica e memoriale. Si guarda in questo caso con particolare interesse al mondo giovanile, toccato da un fenomeno nuovissimo: i più giovani, su richiesta dei “vecchi”, ma anche per un loro autentico bisogno, cominciano a manifestare la tendenza a recuperare la realtà, la fisicità delle relazioni, anche il rapporto con i luoghi e i segni che il passato lascia. Recente per l’ISGREC la collocazione delle stolpersteine – arte in memoria della deportazione, parte del progetto “Cantieri della memoria”, che ha disseminato l’area della provincia grossetana di segni di memoria e occasioni per apprezzare la reciprocità fisico-virtuale: monumenti, luoghi teatro di storie, il sito che approfondisce tutto con una narrazione, immagini, riflessioni. E qui anche un altro incrocio: l’arte pubblica e la storia e la memoria, tutti temi riguardanti l’ethos civile, che nel sistema scolastico nazionale è “educazione alla cittadinanza”. Andremo anche a Maiano Lavacchio e a Campospillo, luoghi-simbolo di memorie dolorose.

Fra i relatori provenienti dagli altri paesi europei, Rafael Grasa, Jordi Guixé, Urska Strle, Hana Zec. Accanto a questi, esperti italiani di diverse discipline, tra cui Renzo Daviddi, Marcello Flores, Edoardo Milesi, Luca Verzichelli, Alessandra Viviani. Sono solo alcuni fra i sedici i relatori previsti dal denso programma.

Il contesto di questa e di altre iniziative, promosse dai soggetti partner del progetto Mémoires européennes des frontières, è quello del ruolo della cultura per ripensare l’Europa. L’Osservatorio europeo delle memorie, con sede nell’Università di Barcellona, nel corso degli ultimi anni è stato particolarmente attivo; ha impegnato energie nella costruzione di progetti di rete, che la Commissione europea ha accolto, nell’ambito del programma Europe for citizens, coinvolgendo più istituzioni culturali. La scommessa sul futuro dell’Europa si gioca certo su molti fronti; quello della cultura non può incidere sulle emergenze immediate più gravi, ma ha il lungo respiro dell’educazione, della riflessione sulla nostra civiltà e sulla relazione con culture “altre”. Ci auguriamo che l’appuntamento internazionale grossetano offra un contributo utile.

L’Isgrec è grato a quanti fra i soggetti pubblici e privati locali hanno apprezzato e sostenuto la realizzazione del progetto.

Info: Isgrec | Via De’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




Oggi, cento anni fa: omaggio a Cassola

Venerdì 17 marzo dalle ore 9.00 nella Galleria centrale della Biblioteca San Giorgio a Pistoia, la Biblioteca ha predisposto una rassegna speciale dedicata a Cassola nel centenario della nascita.