Giornata della Memoria a Poggio a Caiano

A partire dalle ore 9.30, il Sindaco e la Giunta del Comune di Poggio a Caiano incontrano gli studenti delle scuole. La manifestazione prevede la deposizione di una corona di alloro al monumento di piazza della Riconciliazione – Roberto Castellani ed in seguito un incontro-dibattito al Cinema Teatro Ambra che si concluderà con la premiazione dei vincitori del concorso sul tema del “Giorno della Memoria”.




“I carnefici” allo Spazio Aut di Prato

In occasione dela “Gionata della Memoria”, mercoledì 27 gennaio alle ore 21.00 allo Spazio AUT di Prato viene presentato, insieme all’ autore Daniele Biacchessi, il libro:
“I Carnefici” ed: Sperling & Kupfler.

“I Carnefici” narra la storia di una lunga estate di sangue, quella del 1944, quando, per contrastare l’avanzata delle truppe alleate, i nazisti rinforzarono le difese lungo la linea Gotica e pianificarono una persecuzione spietata delle brigate partigiane. Il compito fu assegnato a una divisione speciale delle SS combattenti, che venne utilizzata contro i “banditi”. I borghi in cui si nascondevano i ribelli dovevano essere rasi al suolo e la popolazione eliminata come complice.

Nei piccoli paesi dell’Appennino fra Toscana ed Emilia – Sant’Anna di Stazzema, Bardine, Vinca, Casaglia, Marzabotto – i militari della divisione assassina diedero inizio al martirio di centinaia di vecchi, donne e bambini.




La Giornata della Memoria a Prato

Il Comune di Prato in collaborazione con il Museo della Deportazione organizza un denso programma di attività per la Giornata della Memoria (come da allegato).




Giornata della Memoria a Montemurlo

Mercoledì 27 gennaio ore 21 sala polivalente Cristiano Banti (piazza della Libertà 2 – Montemurlo) “Destinatario sconosciuto”, letture tratte dal romanzo epistolare di Katherine Kressmann Taylor. Letture e accompagnamento musicale a cura degli studenti della scuola media “Salvemini – La Pira”.

Giovedì 28 gennaio 2016 ore 21 biblioteca comunale “Bartolomeo Della Fonte” (piazza don Milani 1 – Montemurlo). Presentazione del libro “Cercarsi nel buio. Cinque storie di nazisti” di Paolo Lombardi e Gianluca Nesi (Le Lettere, 2015). Il libro racconta le storie di cinque personaggi di grande rilievo che attraversarono la tragica parabola del regime nazista e contribuirono alla creazione della teoria “dell’arianizzazione”, della guerra e del genocidio.

roberta.chiti@comune.montemurlo.po.it




Ultimo fine settimana ricco di eventi alla mostra “Dietro la Grande Guerra”

Alla Villa Mulinaccio a Vaiano, ultimo fine settimana ricco di eventi da non perdere:

Sabato ore 16.00 E anche al mio marito tocca andare. Voci e canti fra la trincea e il focolare

Domenica ore 16.00 visita guidata




Piantare radici

Venerdì 27 novembre, alle ore 16.30, a Rocca di Montemurlo, Pieve, presentazione del volume “piantare radici”, storia di Raffaello Scarpettini pievano di Montemurlo, agromono e promotore della Cassa di Risparmio di Prato, a cura della Fondazione CDSE.

Saluto del Sindaco Mauro Lorenzini e dell’assessore Giuseppe Forastiero

Intervengono: Luisa Ciardi, Andrea Giaconi, Amerigo Giuseppucci, Simone Luppi

Moderatrice: Alessia Cecconi

 

 




Carmignano celebra il 25° anniversario della scomparsa di Quinto Martini

Sono passati 25 anni dalla scomparsa del grande artista Quinto Martini, scultore, pittore e poeta nato a Seano (Carmignano) che ha lasciato una traccia indelebile nel panorama culturale nazionale e internazionale pur restando strettamente legato con il suo territorio d’origine. Proprio Carmignano, comune che gli ha dato i natali, lo celebra con una serie di iniziative che culminano con un convegno, il prossimo 26 novembre, promosso in collaborazione con il Gabinetto Vieusseux di Firenze.

Ed è proprio per celebrare la figura e l’opera di Quinto Martini, a 25 anni dalla sua morte, e ricordare il valore della sua arte che il 26 novembre (ore 17) nella sala Ferri di Palazzo Strozzi il Comune di Carmignano insieme al Gabinetto Vieusseux promuove un convegno con lo storico dell’arte Giorgio Bonsanti, l’esperto d’arte Marco Fagioli e la storica dell’arte Lucia Minunno. Al prestigioso appuntamento parteciperanno anche il sindaco di Carmignano Doriano Cirri e la direttrice del Gabinetto Vieusseux Gloria Manghetti.

L’arte di Martini, fra l’altro protagonista anche di due mostre in corso, una all’Ermitage di San Pietroburgo dove ben cinque opere sono entrate a far parte della collezione permanente e una a Villa Bardini a Firenze dove l’artista è presente con una serie di ritratti di artisti e letterati, sarà celebrata anche attraverso alcune manifestazioni nella natia Carmignano.

Nel programma per le celebrazioni del venticinquesimo anniversario della scomparsa di Martini c’è la proiezione del video che Federico Bondi ha realizzato sull’opera e il ricordo dell’artista. La proiezione si terrà lunedì 23 novembre (ore 21.15) nella sala consiliare del palazzo comunale e sarà presentata dal regista pratese Tommaso Santi.

Sempre a Carmignano, sabato 28 novembre (ore 10,30), si potrà partecipare alla visita straordinaria della casa-studio di Quinto Martini, ai presenti verrà donata una cartolina, raffigurante la “Dormiente” e realizzata dal fotografo d’arte Aurelio Amendola che riporta sul retro alcuni versi scritti dall’artista.

Le nuove importanti azioni che l’amministrazione intende promuovere per diffondere ulteriormente la conoscenza dell’arte di Martini sono la prossima realizzazione dello spazio espositivo nel quale, grazie alla donazione da parte dell’erede Teresa Bigazzi (operazione in corso di definizione), saranno accolte le opere dell’artista, mentre è di prossima realizzazione anche l’apertura al pubblico della casa-studio.




Il lutto e la gloria, pubblico e privato nelle fotografie della Grande Guerra

Durante la Grande Guerra tutto il Paese vive con lo sguardo mentalmente rivolto verso l’immenso palcoscenico del fronte. Si mobilitano gli interessi, le passioni politiche, gli affetti intimi e familiari. È richiesta una riproduzione “autentica”, e la fotografia vince la battaglia con le altre forme di rappresentazione visiva. Soprattutto per i familiari rimasti in patria, le foto dei soldati al fronte assumono un forte valore di legame e quelle dei caduti diventano luogo essenziale della memoria e dell’elaborazione del lutto.

Attraverso un’ampia documentazione visiva attinta ai maggiori archivi nazionali e internazionali, e con immagini di straordinario interesse storico relative a Prato, Luigi Tomassini, docente di Storia della fotografia all’Università di Bologna, racconta come l’immagine fotografica del periodo ha portato con sé qualcosa di straordinario e irripetibile. Due serate per approfondire il modo in cui la Grande Guerra entra nelle case degli italiani e come viene tramandata la sua memoria fino ai nostri giorni.

Sala Conferenze, Lazzerini
Sabato 21 novembre, ore 17.30
Fotografie dal fronte: la Grande Guerra entra nelle case

Sabato 28 novembre, ore 17.30
Il lutto, la fede, la gloria: memoria pubblica e privata dei caduti in guerra

Gli incontri si svolgono all’interno dell’iniziativa culturale del Comune di Prato