Sguardi sulla “Guerra fredda”: ciclo di presentazioni di libri a cura della rete degli istituti toscani della Resistenza e dell’età contemporanea

Presentiamo il primo ciclo di presentazioni di libra a cura di tutta la rete degli Istituti toscani.

Sguardi sulla Guerra fredda

11 ottobre, ore 17:30. Incontro a cura dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea

Presentazione di

Federico Tenca Montini, La Jugoslavia e la Questione di Trieste, 1945-1954, Il Mulino, 2020

Discutono con l’autore Anna Di Gianantonio (Irsrec-FVG), Raoul Pupo (Università di Trieste)

Modera Luciana Rocchi

22 novembre, ore 17:30. Incontro a cura dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia

Presentazione di

Andrea Borelli, Gorbacev e la riunificazione della Germania, Viella, 2021

Discutono con l’autore Gustavo Corni (già Università di Trento) e Bianca Sulpasso (Università di Roma Tor Vergata)

Modera Edoardo Lombardi

13 dicembre, ore 17:30. Incontro a cura dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno

Presentazione di

Silvio Pons, I comunisti italiani e gli altri, Einaudi, 2021

Discutono con l’autore Leonardo Rapone (già Università della Tuscia) e Anna Tonelli (Università di Urbino Carlo Bo)

Modera Catia Sonetti

Ciascun incontro verrà trasmesso sulle pagine Facebook degli Istituti

Progetto a cura dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea (ISR




Presentazione on line di “La Jugoslavia e la questione di Trieste, 1945-1954″ (11 ottobre, ore 17:30)

Ciclo di presentazioni on line di libri a cura di tutta la rete degli Istituti toscani

“Sguardi sulla Guerra fredda”

Primo appuntamento: 11 ottobre, ore 17:30

La Jugoslavia e la questione di Trieste, 1945-1954

Incontro a cura dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea

 

 

L’11 ottobre alle 17.30 sarà presentato on line nelle pagine fb degli Istituti storici toscani della Resistenza e nel portale della rete www.toscananovecento.it il volume di Federico Tenca Montini “La Jugoslavia e la questione di Trieste, 1945-1954” (Il Mulino, 2020). È il primo incontro di “Sguardi sulla guerra fredda”, ciclo di presentazioni ideato dalla rete toscana degli Istituti storici della Resistenza. Questa prima presentazione, alla quale seguiranno quelle di “Gorbacev e la riunificazione della Germania” di Andrea Borelli (Viella 2021) e “I comunisti italiani e gli altri” di Silvio Pons (Einaudi 2021), è stata curata dall’Istituto della Resistenza di Grosseto.

Il volume di Tenca Montini analizza gli obiettivi della diplomazia jugoslava nella gestione della questione di Trieste, decennale disputa territoriale che ha costituito una delle principali controversie di politica estera europea nel secondo dopoguerra. Frutto di approfondite ricerche nei principali archivi dell’ex Jugoslavia, chiarisce aspetti che le numerose ricostruzioni finora esistenti hanno potuto soltanto ipotizzare. Il lavoro, che oltre all’ampia mole di documenti inediti si giova di una ricca bibliografia, prende le mosse dai momenti di principale discontinuità della storia jugoslava nel periodo di riferimento: la liberazione di Trieste nel maggio 1945, l’espulsione dal Cominform nel 1948 e l’emanazione, l’8 ottobre 1953, della Nota bipartita, la decisione angloamericana di sciogliere il Territorio Libero di Trieste ripartendo le due Zone di cui era composto tra Roma e Belgrado.

Discutono con l’autore Anna Di Gianantonio (Irsrec-FVG) e Raoul Pupo (Università di Trieste).

Modera: Luciana Rocchi.

Info: Isgrec, 0564415219,  segreteria@isgrec.it




DISCRIMINARE, IMPRIGIONARE, ANNIENTARE. L’Italia fascista nell’Europa del Terzo Reich. Corso formazione docenti verso Giorno della Memoria.

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER DOCENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO
DAL 7 OTTOBRE AL 16 DICEMBRE 2021
EVENTO FINALE 27 GENNAIO 2022 – GIORNO DELLA MEMORIA
 ISCRIZIONI FINO ALLE ORE 15.00 DEL 6/10/2021 compilando il modulo al seguente link: https://forms.gle/M7q4ugSzzh2NGDyF9 ∼
Il corso si divide in due tipologie di MODULI: LEZIONI e DIALOGHI.

Le LEZIONI, tenute da docenti universitari, sono a frequenza obbligatoria e prevedono 40 minuti di relazione del docente e 50 minuti di confronto tra l’esperto e i corsisti con proposte di approcci utili a costruire attività didattiche in classe. Si svolgeranno sulla piattaforma MEET di Google e sono riservate agli iscritti al corso.
Per chi desidera assistere alle lezioni è possibile ricevere il link delle registrazioni compilando il MODULO per la richiesta di accesso.

La partecipazione ai DIALOGHI è facoltativa e aperta a tutti, studenti compresi. Saranno disponibili in diretta streaming anche per i non iscritti sui canali FACEBOOK e YOUTUBE del Museo della Deportazione e Resistenza di Prato.
L’EVENTO FINALE – il cui programma dettagliato è in corso di definizione – sarà trasmesso in diretta streaming attraverso i canali social della Regione Toscana.
Sulla piattaforma CLASSROOM di Google (per gli iscritti al corso) e sul sito del Museo della Deportazione e Resistenza di Prato (accessibile a tutti) sono disponibili materiali per approfondimenti.
INTRODUZIONE AL CORSO – LEZIONE 1 07-10-2021
LEZIONE 2 – DIANELLA GAGLIANI 14-10-2021
21-10-2021 ALLE RADICI DEI NEOFASCISMI – DIALOGHI-I
LEZIONE 3 – NICOLA LABANCA 28-10-2021
04-11-2021 INTELLETTUALI IN FUGA – DIALOGHI-II
11-11-2021 CAMPI DI CONCENTRAMENTO IN ITALIA? – DIALOGHI-III
LEZIONE 4 – PAOLO PEZZINO 18-11-2021
25-11-2021 LE SCELTE DELLA RESISTENZA – DIALOGHI-IV
LEZIONE 5 – FREDIANO SESSI 02-12-2021
09-12-2021 I CONTI CON IL FASCISMO – DIALOGHI-V
LEZIONE 6 – IL MEMORIALE IN ONORE DEGLI ITALIANI ASSASSINATI NEI CAMPI NAZISTI 16-12-2021




“Maestri e allievi contro il fascismo”

Martedì 21 settembre alle ore 17.00, presso la Casa della Memoria e della Pace di Lucca sulle mura urbane (porta s. Donato), sarà presentato il volume “Maestri e allievi contro il fascismo” a cura di Stefano Bucciarelli (Ed. ETS, Pisa 2021): il volume illustra biografie e vicende che si svolgono nella scuola nell’arco temporale tra  fascismo e secondo dopoguerra: percorsi della transizione dal fascismo alla democrazia, in cui è sottolineato  il valore esistenziale e politico di  scelte e prese di posizione che impegnarono docenti, presidi, studenti. Qui nacquero le ragioni della scelta resistenziale e i fondamenti su cui si baserà la nuova Italia democratica.

Interventi di: Silvia Angelini, Stefano Bucciarelli, Alda Fratello, Luciano Luciani, Stefano Sodi (autori); saluti istituzionali di Ilaria Vietina.

L’iniziativa si terrà nel rispetto delle norme anti-COVID.




On line in HD il documentario “Roccastrada 1921. Un paese a ferro e fuoco”

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On line in HD il documentario “Roccastrada 1921. Un paese a ferro e fuoco” (produzione Isgrec/Comune di Roccastrada,  2021, regia di Luigi Zannetti, consulenza storica Isgrec), proiettato in anteprima il 24 luglio u.s. a Roccastrada in occasione del centenario della strage del 1921

》》》https://vimeo.com/577824781




24 luglio: “Roccastrada 1921. Un paese a ferro e fuoco”

>>>Scarica la locandina

Ricorre quest’anno il centenario della strage squadrista di Roccastrada. L’incursione squadrista del 24 luglio è uno degli esempi più cruenti di quell’inedito tipo di operazioni che definiscono le fasi iniziali della presa di potere da parte del fascismo in Maremma nella primavera-estate del 1921: incursioni di gruppi di squadristi, provenienti anche da località distanti, che si concentrano nei paesi per devastarne i luoghi simbolo e colpire le case dei “bolscevichi”, tentando la conquista delle amministrazioni “rosse”. La spedizione punitiva contro la Roccastrada “roccaforte rossa” aveva obiettivi precisi, in primis il sindaco socialista Natale Bastiani, e si concluse con la morte, probabilmente accidentale, di uno dei fascisti coinvolti e con una rappresaglia indiscriminata che costò la vita a dieci roccastradini.

L’evento ha segnato profondamente la storia cittadina. La targa in ricordo dei dieci roccastradini uccisi dalla violenza fascista, posta dal Comune negli anni Settanta nell’androne del Municipio, richiama una memoria duratura della strage del 1921, commemorando sì le dieci vittime ma anche ribadendo, con la sua collocazione simbolica, quanto quella violenza abbia rappresentato una ferita inferta a tutta la collettività di Roccastrada.

24 luglio 2021 a Roccastrada. Alla cerimonia di deposizione della corona di alloro, che si svolgerà alle 20.45 nell’androne del Palazzo comunale, farà seguito, alle ore 21 in piazza Gramsci la proiezione del documentario “Roccastrada 1921. Un paese a ferro e fuoco (Isgrec/Comune di Roccastrada, regia di Luigi Zannetti, 2021). Saranno presenti il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il Sindaco di Roccastrada, Francesco Limatola, e il Presidente dell’ANPI prov.le di Grosseto, Luciano G. Calì. E’ previsto un intervento della Direttrice Isgrec, Ilaria Cansella, e di Luigi Zannetti, regista del documentario.




2 giugno – Convegno on line “La Repubblica delle donne. La politica, il lavoro, la rappresentanza a 75 anni dal primo voto”

locandina convegno 2 giugno

2 giugno 2021, ore 17

La Repubblica delle donne.

La politica, il lavoro, la rappresentanza a 75 anni dal primo voto

Convegno on line

(pagine fb di CGIL e Isgrec e sito dell’isgrec)

 

Maurizio Ridolfi  | Università di Roma Tre, curatore della collana “2 giugno. Nascita, storia e memorie della Repubblica” (Viella 2020)

Rappresentazioni e narrazioni della Repubblica

 

Tiziana Noce | Università della Calabria

Temuto, deriso, sminuito. Il voto delle donne verso il 2 giugno 1946

 

Ilaria Romeo | Archivio storico CGIL nazionale

Le madri costituenti

 

Alessandra Pescarolo | Società italiana di storia del lavoro

Il lavoro delle donne e degli uomini: costruzioni culturali e valore politico

 

Coordina Vinzia Fiorino | Università di Pisa

 




2 giugno: iniziativa del Consiglio regionale su Costituzione e Statuto regionale.

Il 2 giugno è la Festa della nostra Repubblica, e si festeggiano anche i 75 anni dalle prime elezioni a suffragio universale nella storia del nostro Paese, dove per la prima volta nella storia italiana le donne ebbero, finalmente, il diritto di voto attivo e passivo per il Referendum fra Monarchia e Repubblica e per l’elezione dell’Assemblea Costituente che scriverà la nostra Costituzione.
Per questa occasione, assieme all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Toscana, abbiamo deciso di coinvolgere le studentesse e gli studenti che si avvieranno all’esame di maturità in una riflessione sui valori della nostra Costituzione e dello Statuto della Regione Toscana che dai principi della Carta trae origine non solo giuridica ma anche valoriale.
L’obiettivo che mi ha mosso, assieme a tutte le Consigliere e i Consiglieri regionali, è di poter fornire, a tutti coloro che si apprestano a concludere una fase importante della propria vita, uno strumento da mettere nelle propria “cassetta degli attrezzi” di cittadine e cittadini che li accompagni nella nuova stagione della loro vita.
Da qui la decisione di distribuire, in formato cartaceo o digitale, a tutti i maturandi della Toscana una pubblicazione contenente la Costituzione e lo Statuto della Regione Toscana, così da rendere esplicita, anche visivamente, l’importanza e l’estrema attualità dei principi fondamentali della nostra Carta e del nostro Statuto.
Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana

28 maggio 2021, ore 10, incontro con gli studenti al Liceo Statale Giosuè Carducci, via S. Zeno 3, Pisa
intervengono
Emanuela Navarretta, giudice della Corte Costituzionale
Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale
Alessandra Nardini, assessora regionale all’Istruzione
Ernesto Pellecchia, direttore dell’Ufficio scolastico regionale

E’ possibile seguire l’evento in diretta sulla pagina Facebook del Consiglio regionale e sul canale Youtube del portale “InToscana.it”

[articolo dal sito del Consiglio regionale della Toscana]