Io che conosco il tuo cuore

Io che conosco il tuo cuoreIl teatro Affratellamento vi invita alle ore 17.30 alla presentazione del volume di Adelmo Cervi: Io che conosco il tuo cuore. Storia di un partigiano raccontata da un figlio.
Interviene Giovanni Zucca

Ingresso libero

Un ex-ragazzo di oggi, figlio di un padre strappato alla vita, racconta quel padre, Aldo, partigiano con i suoi sei fratelli nella banda Cervi, per rivendicare la sua storia e, al tempo stesso, per rivendicare di essere figlio di un uomo, non di un mito pietrificato dal tempo e dalle ideologie. Una vicenda straordinaria racchiusa tra due fotografi e. La prima, degli anni Trenta: una grande famiglia riunita, contadini della pianura, sette fratelli, tutti con il vestito buono, insieme alle sorelle e ai genitori. La seconda, due anni dopo la fucilazione dei sette fratelli: solo vedove e bambini, indifesi di fronte alle durezze del periodo, alla miseria, ai debiti, anche alle maldicenze. Adelmo è seduto sulle ginocchia del nonno, in faccia l’espressione di chi è sopravvissuto a una tempesta. O a un naufragio. C’è tutto un mondo da raccontare in mezzo a quelle due foto, con la voce di un bambino che ha imparato a cullarsi da solo, perché suo padre è morto troppo presto e sua madre ora è china sui campi. Questa è una storia vera, talmente vera che sembra un romanzo. Il romanzo d’amore di chi sa bene che l’amore si nutre di libertà.

Adelmo Cervi è figlio di Verina Castagnetti e Aldo, terzogenito dei sette fratelli Cervi fucilati dai fascisti al poligono di tiro di Reggio Emilia il 28 dicembre del 1943. Adelmo aveva appena compiuto quattro mesi. Suo nonno Alcide, la cui figura entusiasmò Italo Calvino («Lotta contro la guerra, patriottismo concreto, nuovo slancio di cultura, fratellanza internazionale, inventiva nell’azione, coraggio, amore della famiglia e della terra, tutto questo fu nei Cervi»), ha pubblicato nel 1955 I miei sette figli, a cura di Renato Nicolai, un classico della Resistenza stampato in centinaia di migliaia di copie e tradotto in moltissime lingue.

Giovanni Zucca è traduttore editoriale ed editor di narrativa e saggistica. Vive e lavora a Milano.

 




Frammenti della nostra storia, una mostra alle Stanze della Memoria

Nell’ambito dei festeggiamenti per il 70° Anniversario della Liberazione di Siena dal nazifascismo avvenuta il 3 luglio 1944, l’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea ospiterà nel mese di giugno l’Associazione Gruppo Modellisti Senesi con modelli in scala ridotta, documenti, oggetti civili e militari dell’epoca.
L’esposizione, oltre ad integrare la bella mostra permanente già presente nei locali museali STANZE DELLA MEMORIA, fornirà ai visitatori più giovani uno sguardo “tridimensionale” su ciò che hanno vissuto i nostri nonni in quel tragico periodo della nostra storia patria.
Il Museo, ubicato a Siena in via Malavolti n.9, fino al 20 giugno resterà aperto ogni lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 15:30 alle ore 18:30 (salvo aperture straordinarie su richiesta).
L’evento rientra anche nelle iniziative per la candidatura di Siena a Capitale Europea della Cultura 2019.




Ricordando la liberazione del quartiere…

L’ANPI sezione Rigacci di Firenze vi inviata alle ore 17.00 presso la Biblioteca comunale Fabrizio De André (via delle Carra 2) alla tavola rotonda con testimoni degli eventi del 1943-45 nel quartiere San Jacopino – Piazza Puccini.




La Grande Guerra, all’inizio del secolo breve.

Nel corso del 2014 si è costituito a Grosseto il Comitato per le celebrazioni del 100° della Prima Guerra mondiale, l’evento che ha segnato la storia del secolo scorso, tanto da essere in maniera appropriata considerato la “cesura storica” tra Ottocento e Novecento.

Le prime iniziative programmate e attuate a Grosseto sono state quelle dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea (ISGREC) che, nel corso di questo anno, ha preso parte in vario modo a tali celebrazioni, realizzando progetti che hanno coinvolto docenti e studenti della provincia.

L’impegno sul tema della Grande Guerra ha come punto di arrivo, per questo anno scolastico, l’incontro con il Professor Nicola Labanca, dell’Università degli Studi di Siena, che il 30 maggio, alle ore 16.00 terrà una lezione su La Grande Guerra, all’inizio del secolo breve.

Come nel corso della precedente iniziativa pubblica, l’incontro è ospitato nel Palazzo del Governo (Prefettura di Grosseto).

Tale intervento risulta l’iniziativa centrale dell’ampio lavoro che l’ISGREC sta portando avanti per le celebrazioni, in quanto tale contributo andrà a concludere il primo ciclo di interventi sul tema e ne avvierà un altro, che avrà inizio con il prossimo anno scolastico.




Appuntamenti con…un’ora sulla storia: dall’insurrezione alla Liberazione

Logo ComitatoCiclo di incontri in occasione del 70° anniversario della Resistenza e della Liberazione a cura di Lucia Felici prof.sa di Storia Moderna all’Università di Firenze con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, Università di Firenze Dipartimento S.A.G.A.S. (Storia, Archeologia, Geografia, Arte, Spettacolo) e con la collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

Aprile – Giugno ore 18.00-19.00 Sala conferenza piano terra della Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo 26)

Sesto incontro: lunedì 19 maggio 2014, Simone Neri Serneri (Università di Firenze – Istituto Storico della Resistenza in Toscana), Dall’insurrezione alla Liberazione

Il successivo incontro, 9 giugno, sarà a partecipazione libera sul tema Voci dalla guerra e dalla Resistenza. Ricordi e testimonianze

Questa iniziativa si inserisce all’interno del Programma promosso dal Comitato per il 70° della Liberazione di Firenze. Il Comitato è composto da: Comune di Firenze, Regione Toscana, Archivio Storico Comunale e Collezioni Librarie Storiche, Biblioteche Comunali Fiorentine, Mus-E, Università degli Studi di Firenze, Accademia di Belle Arti di Firenze, Consolato Usa, Consolato di Germania, Anpi, Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Aned, Federazione Regionale Toscana delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza, Società Italiana di Storia Militare, Associazione Nazionale Reduci del Friuli, Associazione Toscana-Usa, Arci , Fondazione Circolo Rosselli, Sikh.




A Livorno “E poi venne il silenzio” per ricordare l’eccidio di S. Anna di Stazzema

BraschiMercoledì 14 maggio alle ore 9,30, presso il Cinema Teatro 4 Mori, a Livorno, l’ANPI comunale di Livorno propone agli studenti e agli insegnanti la proiezione del film di Irish Braschi “E POI VENNE IL SILENZIO”, nel ricordo del 70° dell’eccidio da parte dei nazi-fascisti di 564 persone a Sant’Anna di Stazzema.

Presenzieranno alla proiezione, oltre al regista livornese, anche 4 sopravvissuti della strage: Enio Mancini, Enrico Pieri e le sorelle Pardini.

 




Appuntamenti con…un’ora sulla storia: la politica della Resistenza

Logo ComitatoCiclo di incontri in occasione del 70° anniversario della Resistenza e della Liberazione a cura di Lucia Felici prof.sa di Storia Moderna all’Università di Firenze con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, Università di Firenze Dipartimento S.A.G.A.S. (Storia, Archeologia, Geografia, Arte, Spettacolo) e con la collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

Aprile – Giugno ore 18.00-19.00 Sala conferenza piano terra della Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo 26)

Quinto incontro: lunedì 12 maggio 2014, Mario G. Rossi (Università di Firenze), La politica della Resistenza

Il successivo incontro, 19 maggio, sarà a cura del Prof. Simone Neri Serneri sul tema Dall’insurrezione alla Liberazione

Questa iniziativa si inserisce all’interno del Programma promosso dal Comitato per il 70° della Liberazione di Firenze. Il Comitato è composto da: Comune di Firenze, Regione Toscana, Archivio Storico Comunale e Collezioni Librarie Storiche, Biblioteche Comunali Fiorentine, Mus-E, Università degli Studi di Firenze, Accademia di Belle Arti di Firenze, Consolato Usa, Consolato di Germania, Anpi, Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Aned, Federazione Regionale Toscana delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza, Società Italiana di Storia Militare, Associazione Nazionale Reduci del Friuli, Associazione Toscana-Usa, Arci , Fondazione Circolo Rosselli, Sikh.




Tour della memoria assieme al Ngarimu VC Pilgrimage Group

Ricordiamo e riviviamo i giorni della Liberazione  assieme ad una importante  e nutrita  rappresentanza del popolo maori della Nuova Zelanda : il  Ngarimu VC Pilgrimage Group, formato da più di  80 persone e composto da veterani, familiari dei veterani,  studenti, rappresentanti istituzionali e  guidato dallo storico maori Monty Soutar .

Firenze ed il suo territorio costituiscono una delle tappe più  importanti del lungo e ricco tour della memoria che ripercorre le strade delle truppe neozelandesi ed in particolare  del 28° Bn maori, nei luoghi ove vi furono le battaglie più decisive contro le truppe tedesche , gli scontri  piu’ cruenti e  le maggiori perdite e distruzioni, durante  la risalita e liberazione dell’Italia dallo sbarco a Taranto nell’ottobre del ’43 fino all’arrivo a Trieste nel maggio ’45.

Programma

12 maggio

Ore 12.00 Cerimonia e visita al Cimitero Alleato del Girone

ore 15.30 Incontro  in Sala Luca Giordano, Palazzo Medici Riccardi – Firenze  con i rappresentanti di   Regione, Provincia e dei  Comuni di Barberino, Tavarnelle, San Casciano, Montespertoli, Empoli , Scandicci e Firenze.

13 maggio

ore 9.30   Cerimonia alla presenza dei Sindaci al monumento ai caduti con musiche e danze maori in   Piazza Matteotti , Tavarnelle
ore 10.30  Cinema Olimpia: racconti della guerra  con testimoni e storici italiani
ore 11.30  Visita  a Pratale/Fabbrica ai luoghi dell’eccidio
ore 13.00  Pranzo presso agriturismo Pratale  ( g.c. )
0re 15.00  Cerimonia al monumento a S.Michele a Torri alla presenza delle rappresentanze istituzionali locali e  delle Associazioni Partigiane