Commemorazione della strage del Duomo di San Miniato

800px-Duomo_san_miniato_by_nightMartedì 22 luglio a San Miniato si ricorda la controversa strage del Duomo, quando lo scoppio di un ordigno bellico provocò la morte di 55 persone radunate in Chiesa su ordine dei soldati tedeschi.

Il programma prevede alla ore 10 il suono delle campane delle chiese della città in ricordo dello scoppio dell’ordigno bellico e la commemorazione nella Sala del Consiglio Comunale. Intervengono S. E. monsignor Fausto Tardelli, vescovo di San Miniato, Andrea Pieroni, Presidente della Provincia di Pisa, Vittorio Gabbanini, Sindaco. Presiede Simone Giglioli, Presidente del Consiglio Comunale

Segue alle ore 11.15 in Piazza del Duomo la Deposizione della corona d’alloro e alle 11.30 la Santa Messa di suffragio in cattedrale celebrata dal Vescovo S.E.R. Mons. Fausto Tardelli.

In allegato la locandina dell’evento




70° Anniversario della battaglia della Fonte dei Seppi

Fonte_dei_seppi_70Alle ore 11.00, all’Abetina degli Scollini, cerimonia commemorativa della battaglia:

Saluto del Sindaco Sara Biagiotti

Interventi di:
Luigi Remaschi, VicePresidente ANPI
Alessio Ducci, Presidente provinciale ANED




70° Anniversario della Liberazione di Montaione

Programma della Commemorazione:

ore 10.00, Palazzo Comunale: Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza.
Intervengono:
Sergio Gensini, già Presidente dell’A.N.P.I. Sezione di Montaione
Gigi Remaschi, Vice Presidente dell’ A.N.P.I. Comitato Provinciale di Firenze
Rino Salvestrini, ex Sindaco di Montaione

ore 17.00, Centro Storico, Sfilata delle Bande musicali:
                                                 Fanfara dei Bersaglieri di Montopoli Val d’Arno
                                                Complesso Folkloristico “La Ranocchia” di Orentano
                                                Filarmonica “G.Donizetti” di Montaione
ore 18.00, Monumento ai Caduti, Commemorazione dei Caduti alla presenza delle Autorità cittadine

ore 21.30, Parco dei Mandorli, Esibizione delle Bande musicali

Per Informazioni: Ufficio Cultura del Comune cultura@comune.montaione.fi.it tel. 0571-699267




In ricordo della Liberazione di Santa Cristina in Salivolpe

manifesto per 19 luglioSabato 19 luglio

ore 20.30 Apericena presso la bottega di santa Cristina
ore 21.15 Introduzione e ricordo dei giorni della Liberazione di Santa Cristina
ore 21.30 Proiezione delle video testimonianze di Pietro Bagnoli, Renzo Bucciardini, Maria Pia Calosi e Silvano Lastrucci raccolte a cura dell’Associazione Progetto Irene
Al termine intervento del Sindaco, Massimiliano Pescini, e discussione con i presenti

Domenica 20 luglio

ore 18.00 santa Messa per ringraziamento e suffragio




70° anniversario dell’eccidio di Piavola

im piavolaIl 19 Luglio 2014 la regione Toscana, la Provincia di Pisa e il Comune di Buti promuovono una giornata per ricordare l’eccidio di Piavola del 23 luglio 1944, quando soldati tedeschi della 65° Divisione trucidarono 18 persone, in seguito all’uccisione, avvenuta alcuni giorni prima, di 2 soldati tedeschi ad opera dei partigiani della banda del “Carlino”.

Il programma della celebrazione:

ore 8,00 – Ritrovo dei partecipanti in Piazza Martiri della Libertà, Buti (davanti al Duomo San Giovanni Battista). Inaugurazione della cartellonistica e dell’applicazione multimediale UN SENTIERO PER IL FUTURO.

Partenza verso Loc. Piavola, per chi non può raggiungere Piavola a piedi è previsto il trasporto con automezzi fuoristrada.

ore 8,50 – Ritrovo dei partecipanti in località Cima alla Serra per raggiungere a piedi il luogo della strage.

ore 9,00 – Partenza verso il luogo della strage. Un sentiero per il futuro: le voci dei testimoni ascoltate attraverso il contenuto multimediale dei cartelli installati lungo il sentiero.

 ore 10,30 – Arrivo alla spianata di Piavola. Saluti delle autorità. Musiche a cura della Filarmonica “A.Bernardini”, canti della corale “Santa Cecilia”, testimonianze degli studenti in visita ai compi di streminio.

 ore 11,30 – UN MONUMENTO PER LA PACE. Inaugurazione dell’opera Germogli, realizzata dall’artista Paolo Grigò in occasione del 70° Anniversario dell’Eccidio di Piavola

ore 12,30 – Rientro in paese

 ore 18,00 – La Sezione ANPI di Buti vi invita all’inaugurazione del Murales di Mauro Monni restaurato. Lettere e ricostruzione storica

In allegato la locandina dell’evento




Canti sociali, di protesta e di lavoro per il 70° anniversario della Liberazione di Livorno al Premio Rotonda

La 62° edizione del Premio Rotonda, premio nazionale di arte contemporanea, in corso alla pinetina di Ardenza fino al 27 luglio sabato 19 luglio alle ore 21.30 il Coro Garibaldi d’Assalto.

Lo spettacolo musicale, che sarà introdotto da Otello Chelli, è stato inserito tra le iniziaitive collaterali del Premio per celebrare la ricorrenza del 70° anniversario della Liberazione di Livorno dal Nazifascimo.

 Il Coro Garibaldi d’Assalto omaggia i combattenti per le libertà repubblicane nelle Brigate Garibaldi d’Assalto della Toscana « III Camicia rossa – Oberdan Chiesa » e « XXIII Guido Boscaglia » che condussero, rispettivamente, la liberazione di Livorno e di Pisa, oltre a quelle di Siena e Grosseto. Il Coro Garibaldi d’Assalto è un coro militante, che più che cercare la perfezione formale vuole raccontare la storia del Risorgimento livornese e della Resistenza antifascista attraverso il mezzo del canto sociale, di protesta e di lavoro. E’ composto da una trentina di cantori, tanto livornesi che di altre città toscane. Ogni pezzo cantato viene introdotto da una spiegazione che ne racconta l’origine e la storia.




70° Anniversario della Liberazione di Montevarchi

Il ricordo del 70″ Anniversario della Resistenza e della Liberazione di Montevarchi, Levane e dell’Eccidio Borro al Quercio sarà segnato dall’incontro con la comunità di Asti  e con la banda “G. Cotti” della città piemontese ed in particolare con il suo corpo musicale.

Venerdì 18 luglio alle ore 19.00 la delegazione ospite, guidata dal Sindaco Fabrizio Brignolo, verrà ricevuta dal Sindaco di Montevarchi Francesco Maria Grasso in Palazzo Comunale.
Alle ore 21.00 in Piazza Varchi si svolgerà la presentazione del libro Montevarchi i giorni della Liberazione di Antonio Losi.
A seguire  si terrà il concerto del Corpo Musicale “G. Puccini”  e della Banda “G. Cotti” di Asti .

Sabato 19 luglio alle ore 10,30 S. Messa presso la Caserma Vigili del Fuoco a Montevarchi e deposizione di una Corona di alloro presso la Lapide Caserma Vigili del Fuoco.
A seguire sarà inaugurato il pannello  commemorativo e vi sarà la deposizione di una corona presso il Cippo dei Caduti di Borro al Quercio.

Domenica 27  luglio a Levane alle ore 10,30 in Piazza Del Secco, nella Chiesa di S. Martino S .Messa e a seguire omaggio e deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti in Piazza della Fiera.




Che non si dimentichi! Visioni della Resistenza. Mostra alla Biblioteca San Giorgio

La mostra, curata da Siliano Simoncini, sarà inaugurata il 18 luglio alle ore 18.00 nella biblioteca San Giorgio e resterà allestita fino al 18 agosto. L’iniziativa prevede l’esposizione di un gruppo scultoreo dal titolo “Ricostruzione” e  di ventiquattro opere pittoriche di Germano Pacelli.

La pittura di Germano Pacelli nasce dalla consapevolezza che il vissuto personale di Partigiano debba essere testimoniato con ogni forma possibile: in quest’occasione attraverso l’arte. L’autore rivive visivamente episodi della propria esperienza di partigiano e decide di rappresentarli con segni e simboli molto significativi in grado di rievocare le vicende passate del periodo della Resistenza.
Le varie opere possono essere suddivise in tre tematiche fondamentali: “Vita da Partigiani”, “Soste e distrazioni”, “Opere allegoriche e metaforiche”. Ad ogni modo tutte le opere documentano due fattori principali, la “cronaca” e la “memoria”, in quanto l’autore da un lato fornisce testimonianza descrittiva, dall’altro interpreta il suo passato drammatico con un ricordo profondamente affettivo. Non mancano le presenze simboliche: infatti sono molto ricorrenti figure riguardanti il “viaggio”, la “casa” e il “divenire”. Tutte queste sono molto importanti per accedere ai significati complementari senza i quali risulta impossibile comprendere al meglio il messaggio di Pacelli. Il suo scopo è di rievocare i momenti passati per non dimenticare le vicende spesso negative e molto estranee al mondo attuale.

Germano Pacelli, classe 1924, è stato partigiano nella Brigata Bozzi che operava sull’Appennino Tosco-Emiliano. Alla fine della guerra entra nell’esercito sabaudo e vi rimane fino alla fine del 1946. Emigra in Cecoslovacchia e in Svizzera per poi ritornare in Italia. Oggi vive a Maresca, sulla montagna pistoiese e si dedica alla pittura e alla scultura.

Per ulteriori informazioni sulla mostra telefonare al numero 0573-371600
oppure visitare il sito www.sangiorgio.comune.pistoia.it.