A EXPO “Maremma come Mediterraneo. Terra di grano, vite e olivo”

Sabato 26 settembre alle ore 12:00 a Milano Expo, Padiglione WAA-CONAF, numero 142 verrà presentata la ricerca “Maremma come Mediterraneo. Terra di grano, vite e olivo”.

L’evento è organizzato dall’Ordine dei Dottori agronomi e forestali della Provincia di Grosseto, dall’ISGREC e dalla Provincia di Grosseto. Interverranno: Valter Nunziatini (Provincia di Grosseto), Luciana Rocchi (Direttrice ISGREC), Valerio Entani (ricercatore ISGREC).
I ricercatori si sono interrogati sulla particolarità geografica e storica della Maremma poiché in questa terra “la geografia sfida la storia” e il lavoro umano ha trasformato radicalmente il paesaggio, vincendo in parte una natura “resistente”. Nessun luogo più della Maremma conferma la verità delle parole di Fernand Braudel: “Il Mediterraneo non è mai stato un Paradiso offerto gratuitamente al diletto dell’umanità. Qui tutto ha dovuto essere costruito più faticosamente che altrove (…) troppo osso e non abbastanza carne”. Oggi ereditiamo la meraviglia dell’associazione di vigneti e uliveti, campi di cereali e siepi e macchie: un unicum tra natura e cultura sul quale vale la pena riflettere.

Nell’occasione sarà proiettato il video promozionale della ricerca “Maremma come Mediterraneo” (regia di Luigi Zannetti, musiche di Michele Lipparini, produzione Isgrec). In contemporanea con la produzione a EXPO sarà possibile vedere il video on line sul sito, sul profilo fb  e sul canale youtube dell’Isgrec.




Tappa a Grosseto della “Pedalata longa per i diritti umani”.

L’iniziativa, In bici da Milano a Roma 15-29 Settembre 2015, è una manifestazione promossa dal Comitato Diritti Umani di Milano, il cui presidente, Vittorio Barbanotti, pedala in solitaria da Milano a Roma con lo scopo di sensibilizzare ed informare l’opinione pubblica sulle tematiche dei diritti umani.

L’Isgrec sostiene l’iniziativa che venerdì 25 settembre farà tappa a Grosseto; ad accogliere Vittorio, l’Amministrazione Comunale e numerose associazioni, tra cui Grossetociclabile, in un incontro che si terrà in mattinata presso la sede della UISP in viale Europa.

Una staffetta in bicicletta partirà inoltre da Grosseto, per incontrare Vittorio lungo l’itinerario Castiglione-Grosseto, chi è interessato a partecipare può contattare Lorenzo Izzo (p.trapper@alice.it) referente per FIAB – GROSSETOCICLABILE.




15.09.2015 – La città vuota. Un patrimonio in cerca di vita

Il 15 settembre alle ore 18.30 l’area spettacoli del Cassero Senese di Grosseto ospita il primo incontro-conversazione di “Arena Tirreno-Reinventare Grosseto”, intitolato “La città vuota. Un patrimonio in cerca di vita – Viaggio nei luoghi magnifici e disabitati di Grosseto”, che sarà moderato dal caposervizio della redazione grossetana de Il Tirreno, Emilio Guariglia. Partecipano l’architetto Giuseppe Chigiotti (Politecnico di Milano, curatore del Museo del design), l’architetto Pietro Pettini (presidente dell’Ordine degli architetti di Grosseto), la storica Luciana Rocchi (direttrice dell’Isgrec) e Loriano Valentini (presidente della Fondazione Grosseto Cultura).




11.09.2015 – L’ISGREC, risorsa culturale per il territorio: prospettive e strategie per uno sviluppo “di rete”

Partner dal 2015 dell’ European Memories Observatory, l’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea ha sempre mostrato una vocazione per il lavoro culturale “di rete”. Rete regionale e nazionale con gli istituti analoghi associati all’INSMLI; collaborazione con istituzioni italiane ed europee; iniziative e servizio culturale (cultura e scuola) nelle diverse aree della provincia di Grosseto.
Si discuterà l’11 settembre del contributo che ne può trarre l’intero territorio provinciale, nel quadro politico-istituzionale attuale. L’invito è rivolto a tutti, ma con particolare sollecitudine alle Amministrazioni locali (Sindaci e responsabili di scuola e cultura dei Comuni).




11.09.2015, ore 16.30: Testimonianze di profughi dall’oltre Europa

Venerdì 11 settembre la Fondazione Il Sole ospita (ore 16.30) una manifestazione dedicata alle “Testimonianze di profughi dall’oltre Europa”, a sostegno della “Marcia delle donne e degli uomini scalzi” che un gruppo di registi, attori, musicisti e intellettuali ha promosso nello stesso giorno nel cuore della Mostra del cinema a Venezia, dove come spesso fanno i profughi marceranno a piedi scalzi con l’obiettivo di far riflettere l’opinione pubblica su flussi migratori, accoglienza e politiche d’integrazione. Una marcia promossa da tante personalità del mondo dello spettacolo e dell’informazione e da associazioni umanitarie.

A Grosseto – dalle 16.30 alla Fondazione il sole – a sostenere le ragioni di tolleranza, accoglienza e integrazione ci saranno le voci di quattro uomini e donne profughi da zone di guerra o di povertà estrema ospitati nei centri della Maremma, che racconteranno la loro esperienza di passaggio dall’oltre Europa al nostro Paese. Quasi delle ‘istantanee’ dal grande esodo da mondi lontani, che nessuna telecamera può raccontare meglio di chi lo ha vissuto sulla propria pelle. A promuovere quest’occasione di conoscenza e confronto sono stati Cgil, Arci, Caritas e Fondazione Il Sole, cui hanno risposto davvero tante realtà cittadine, tra cui l’Isgrec, che partecipa con la relazione della Direttrice, Luciana Rocchi.

Di seguito il programma della giornata

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A Massa Marittima presentato “Cento volte Bartali. 1914-2014”

bartali“Cento volte Bartali. 1914-2014” è il libro che l’Associazione per la solidarietà Giglio Amico di Firenze ha pubblicato per celebrare il centenario della nascita del campione toscano. La vita sportiva, i traguardi ma anche gli aspetti più personali di un grande uomo che ha saputo interpretare con il suo esempio un secolo di storia italiana.

Il libro dopo Firenze, Roma e Torino fa tappa in Maremma per l’estate 2015. La pubblicazione sarà presentata mercoledì 12 agosto alle 22.00 nel Salone dell’Abbondanza a Massa Marittima. Sarà presente uno dei curatori della pubblicazione Marco Viani, presidente onorario dell’Associazione Giglio Amico. L’evento realizzato grazie al Comune di Massa Marittima, vedrà protagonisti gli attori Anna Intartaglia, Lia Montanelli, Carlo Saffioti che faranno entrare il pubblico nel mondo di Gino Bartali con la lettura di una selezione di articoli e brani.

La vita del grande Gino viene infatti rivissuta in ogni suo aspetto anche per descrivere mutamenti della società italiana nel secolo. Un libro strenna, di elevato contenuto, significato e pregio, di 264 pagine con ampia iconografia, scritto da giornalisti, professori universitari, scrittori di rilievo nazionale che offrono gratuitamente il loro impegno. Da Sergio Zavoli a Vincenzo Nibali passando per Davide Cassani, Gianni Mura e Gian Paolo Ormezzano e Marco Pastonesi. Sono solo alcuni dei nomi che, in queste pagine, hanno interpretato le imprese sportive ed umane di uno dei più grandi corridori di tutti i tempi. Dalla sua devozione alla Madonna al colloquio con De Gasperi durante i giorni dell’attentato a Togliatti, dalla rivalità con Coppi ai viaggi da Firenze ad Assisi con i documenti nella canna della sua bicicletta per salvare gli ebrei, dalle sue irripetibili vittorie al Tour de France ad un Bartali trasformato in vignetta, icona pubblicitaria e alla sua faccia impressa in biglie e tappini.

L’ingresso alla presentazione è libero. I proventi della vendita dei libri, come da sempre dovere dell’associazione, andranno a sostenere la sua attività in aiuto di chi ha davvero di meno su ogni piano. In particolare i soldi raccolti serviranno per aiutare in maniera diretta le persone indigenti di Massa Marittima.

Un grazie particolare per la realizzazione dell’evento all’Associazione Letture ad Alta Voce di Follonica.

 Il libro è a cura di Sandro Picchi e Marco Viani. La prefazione è di Sergio Zavoli. Gli autori sono 84. La copertina riporta un disegno di Nano Campeggi. Il libro è disponibile a tiratura limitata con un’offerta minima di 40 euro. Per l’acquisto info@giglioamico.it.

CV Giglio Amico:

L’Associazione GIGLIO AMICO nasce nel 1996 da un gruppo di amici che giocavano insieme a calcio da ragazzi sui campi del Centro Tecnico di Coverciano con la maglia della Fiorentina. Il gruppo ha preso forma intorno a un compagno al quale una lesione alla spina dorsale aveva sottratto per sempre il pallone. Marco Viani è il nome di quel lontano ragazzo diventato uomo e anima stessa dell’associazione. GIGLIO AMICO conta oggi su oltre centotrenta soci, uniti da un impegno di assoluto volontariato e svolge la sua attività attraverso manifestazioni non solo sportive il cui ricavato viene interamente e direttamente devoluto a chi si trova nelle condizioni di massimo bisogno, più precisamente a chi unisce una situazione di precarietà economica a uno stato di malattia o di menomazione fisica. Nei sedici anni di vita l’associazione tra manifestazioni sportive ed iniziative editoriali ha raccolto ad oggi il corrispettivo di oltre 652 mila euro, 642 mila dei quali sono già stati distribuiti.

 Ufficio Stampa – Lucia Lunghini

347 – 8557725

info su www.giglioamico.it; su Facebook: Cento volte Bartali 1914-2014




Viaggio della memoria per due bambini internati nel seminario di Roccatederighi

paserman2Accompagnati da Luciana Rocchi e Adolfo Turbanti – Direttrice e Presidente dell’Istituto storico grossetano della Resistenza – e accolti dal Sindaco di Roccastrada, compiono il loro viaggio della memoria Rachele e Giacomo Waysbort e le loro famiglie a Roccatederighi e alla Porta del Parco delle Colline Metallifere, a Ribolla, in visita alla mostra sulle persecuzioni antiebraiche. Erano stati bambini nel campo di concentramento di Roccatederighi. Furono avviati al lager nel giugno 1944, furono salvi per la compassione di un uomo che li liberò, a Scipione di Salsomaggiore. La famiglia di Leone e David Paserman (marito di Rachele) fu aiutata e salvata dai contadini delle campagne di Pitigliano, che li tennero nascosti nell’inverno 1944.




“Dalla provincia dei senza al paradosso di Zenone” in un libro la storia della Maremma

zenone“Dalla provincia dei senza al paradosso di Zenone”: questo il titolo del libro di Andrea Vellutini, pubblicato da Moroni editore, che verrà presentato giovedì 16 luglio alle 17,30 presso il museo di storia naturale in piazza della Palma a Grosseto. Un excursus sulla storia della Maremma Toscana, dalla Maremma dei Lorena a quella attuale, che verrà presentato durante un incontro con il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi, il vicesindaco Paolo Borghi e la famiglia Vellutini. Modera l’incontro Enrico Pizzi di tv9.

IL LIBRO: Dalla Maremma dei Lorena a quella attuale. L’opera dei sovrani illuminati, i Granduchi di Toscana Pietro Leopoldo di Lorena e Leopoldo II, con la costituzione della provincia Senese Inferiore, poi provincia di Grosseto, alle grandi opere di bonifica. L’unità d’Italia e la crescita demografica della costa grossetana, l’industrializzazione attraverso le miniere di lignite, pirite e mercurio. Gli anni del fascismo e della Liberazione. La crescita del Dopoguerra fino alla Maremma di oggi vista con gli occhi di chi ha sempre guardato al futuro. Il professor Andrea Vellutini ripercorre la storia di una terra tanto bella quanto incontaminata che oggi viene considerata un modello di sviluppo sostenibile. La sua esperienza di presidente del Parco Naturale della Maremma, condotto dagli albori fino al diploma di Parco Europeo, e quella di insegnante di storia e filosofia, ma anche di amministratore locale, ci aiutano a conoscere la provincia di Grosseto attraverso la sua storia recente, che inizia con la presenza dei sovrani illuminati di origine austriaca che, di questa splendida terra, si innamorarono.