Viaggio della memoria per due bambini internati nel seminario di Roccatederighi

paserman2Accompagnati da Luciana Rocchi e Adolfo Turbanti – Direttrice e Presidente dell’Istituto storico grossetano della Resistenza – e accolti dal Sindaco di Roccastrada, compiono il loro viaggio della memoria Rachele e Giacomo Waysbort e le loro famiglie a Roccatederighi e alla Porta del Parco delle Colline Metallifere, a Ribolla, in visita alla mostra sulle persecuzioni antiebraiche. Erano stati bambini nel campo di concentramento di Roccatederighi. Furono avviati al lager nel giugno 1944, furono salvi per la compassione di un uomo che li liberò, a Scipione di Salsomaggiore. La famiglia di Leone e David Paserman (marito di Rachele) fu aiutata e salvata dai contadini delle campagne di Pitigliano, che li tennero nascosti nell’inverno 1944.




“Dalla provincia dei senza al paradosso di Zenone” in un libro la storia della Maremma

zenone“Dalla provincia dei senza al paradosso di Zenone”: questo il titolo del libro di Andrea Vellutini, pubblicato da Moroni editore, che verrà presentato giovedì 16 luglio alle 17,30 presso il museo di storia naturale in piazza della Palma a Grosseto. Un excursus sulla storia della Maremma Toscana, dalla Maremma dei Lorena a quella attuale, che verrà presentato durante un incontro con il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi, il vicesindaco Paolo Borghi e la famiglia Vellutini. Modera l’incontro Enrico Pizzi di tv9.

IL LIBRO: Dalla Maremma dei Lorena a quella attuale. L’opera dei sovrani illuminati, i Granduchi di Toscana Pietro Leopoldo di Lorena e Leopoldo II, con la costituzione della provincia Senese Inferiore, poi provincia di Grosseto, alle grandi opere di bonifica. L’unità d’Italia e la crescita demografica della costa grossetana, l’industrializzazione attraverso le miniere di lignite, pirite e mercurio. Gli anni del fascismo e della Liberazione. La crescita del Dopoguerra fino alla Maremma di oggi vista con gli occhi di chi ha sempre guardato al futuro. Il professor Andrea Vellutini ripercorre la storia di una terra tanto bella quanto incontaminata che oggi viene considerata un modello di sviluppo sostenibile. La sua esperienza di presidente del Parco Naturale della Maremma, condotto dagli albori fino al diploma di Parco Europeo, e quella di insegnante di storia e filosofia, ma anche di amministratore locale, ci aiutano a conoscere la provincia di Grosseto attraverso la sua storia recente, che inizia con la presenza dei sovrani illuminati di origine austriaca che, di questa splendida terra, si innamorarono.




Al via il Toscana Foto Festival, giunto alla 23° edizione

tff2015prog-1Prende il via sabato 11 luglio a Massa Marittima la 23° edizione del Toscana Foto Festival una rassegna ormai di respiro internazionale diretta da uno dei grandi maestri della fotografia italiana, Franco Fontana, e nata dalla volontà del Gruppo Fotografico Massa Marittima con il sostegno del Comune di Massa Marittima, sponsor privati come Lavazza e realizzata da A.Ma.Tur.

Tanti gli eventi in programma fino al 9 agosto tra workshop (dal 16 al 25 luglio corsi tenuti da grandi nomi della fotografia come lo stesso Franco Fontana, Oliviero Toscani e Uwe Ommer, Settimio Benedusi, e il workshop sulla libertà di panorama di Wikimedia Italia), incontri, concorsi, proiezioni e poi mostre che saranno aperte nelle varie sedi espositive come il Palazzo dell’Abbondanza, il Convento delle Clarisse e il chiostro di Sant’Agostino, tutte ad ingresso libero. Una delle novità di questa edizione della rassegna sarà anche il coinvolgimento di altre realtà del territorio come Marina di Scarlino. La Galleria del Porto ospiterà fino al 30 settembre la mostra “Un mondo d’acqua” di Riccardo Zipoli. A Massa Marittima la mostra più importante è la collettiva di giovani fotografi cinesi “Peaceful” esposta nel Palazzo dell’Abbondanza (dal 11 luglio al 9 agosto aperta con orario 10-13 / 17-20 / 21-23).

Al Convento delle Clarisse saranno esposte ben tre mostre, sempre aperte dall’11 al 9 agosto con orario dalle 10 alle 13, dalle 17 alle 20 e dalle 21 alle 23. La prima è quella di Antonio Presta, Consigliere Nazionale e Direttore del Dipartimento Giovani della Fiaf ( Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), dal titolo “Meno 400”. Un omaggio ai minatori e alla miniere delle Colline Metallifere, i loro ritratti e i posti di lavoro spesso nel viscere della terra, i meno 400 metri appunto. Poi le fotografie di Veronica Nardulli nella rassegna dal titolo “Moonlight” . Immagini di paesaggi insoliti e notturni ricchi di suggestioni.

Stefano Pacini fotografo, reporter e viaggiatore, con la mostra  “A revolução está na rua”, ci offre invece un racconto per immagini della “Rivoluzione dei Garofani” che si svolse in Portogallo 40 anni fa e che lo liberò dalla dittatura. Stefano è stato l’unico fotografo straniero invitato e adesso queste foto sono esposte per la prima volta in Italia.  Infine Federico Giussani espone al Chiostro di Sant’Agostino dal 13 luglio al 9 agosto la  mostra “…e quindi uscimmo a riveder le stelle”.

Info e programma completo: tel. 0566901526, 3473494326, e-mail: info@toscanafotofestival.com   web www.toscanafotofestival.com




L’Estate Luziana a Semproniano

M_LuziIl Comune di Semproniano (Grosseto) ha promosso, anche per questa estate 2015, una serie di manifestazioni in onore del suo cittadino onorario e illustre poeta Mario Luzi. Le manifestazioni, che si inseriscono nel consueto appuntamento annuale dell’Estate Luziana, giunta alla sua terza edizione, si ispirano quest’anno al rapporto tra Mario Luzi e l’Arte valorizzandone la componente più popolare ovvero il cinema e la canzone. L’Estate Luziana 2015: si terrà quest’anno a Semproniano dall’8 Agosto al 12 Agosto e il 17 Agosto.

Mario Luzi è stato, negli anni cinquanta, un appassionato cinefilo e autorevole critico cinematografico. Pertanto l’Amministrazione comunale ha inteso rivisitarne questo aspetto, seppur minore riguardo alla sua produzione letteraria più alta, allestendo un Cineforum nella sala Italia, con la proiezione di una serie di film, italiani e d’oltre oceano, recensiti appunto dal Maestro, negli anni 1951 e 1952, sulle pagine de La Nazione di Firenze. Una seconda iniziativa riguarda l’interesse di Mario Luzi per la canzone popolare come emerge dalla presentazione all’edizione 1981 del testo di Giannini sui Canti popolari toscani. A questo proposito è stato predisposto uno spettacolo “Fresca rosa novella…”, da tenersi nel borgo medievale di Rocchette di Fazio il 15 agosto prossimo, sulla Maremma di Luzi narrata attraverso i Canti popolari di Toscana, intrecciati quest’ultimi con la grande poesia stilnovista quale retroterra culturale non certo casuale. Un terzo evento chiuderà la festa di mezzo agosto sul tema “Come eravamo…”.

Nell’estate del ’60 Mario Luzi compie un viaggio a “Samprugnano” alla ricerca delle proprie radici, dei luoghi dell’infanzia, degli affetti familiari e amicali, perduti ma conservati nella memoria come emerge costantemente dalla sua poetica. Un periodo della nostra storia, locale e universale, che si intende rivisitare attraverso una proiezione pubblica di immagini, filmati, commenti musicali dell’epoca alla ricerca anche della nostra identità.

Nei materiali correlati il programma completo della rassegna cinematografica.

 




Dal 12 al 15 giugno: Giugno di memorie e di festa per la Liberazione di Grosseto

loc1L’istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea ha organizzato una serie di eventi per celebrare il 71° anniversario della Liberazione di Grosseto, che comprende anche la presentazione del Portale ToscananNovecento (15 giugno).

*Venerdì 12 giugno, ore 17, alla chiusa di San Leopoldo, sarà inaugurato il pannello che illustra  la strage nazista del 12 giugno 1944. Saranno presenti: Emilio Bonifazi (Sindaco e Presidente della Provincia di Grosseto), Nello Bracalari (Presidente dell’ANPI provinciale Norma Parenti), Don Franco Cencioni (già Parroco del Duomo di Grosseto), Adolfo Turbanti (Presidente dell’ISGREC)

*Sabato 13 giugno, alle ore 22, al Cassero, Concerto con ingresso libero “Questo è il fiore del partigiano”,  un lungo percorso per ascoltare la musica che ha raccontato la Resistenza, per capire quanto ha contribuito a elaborarne la memoria. Narratore di questo viaggio sarà Claudio Silingardi, Direttore dell’INSMLI, con l’Ensamble Banda Libera (Marco Dieci, Gigi Cervi, Francesco Coppola, Chris Dennis, Lucio Gaetani)

*Domenica 14 giugno torna Pedalare, Resistere, pedalare con la FIAB Grossetociclabile, un nuovo itinerario della memoria verso Campospillo, luogo del bassorilievo scolpito in memoria dei deportati politici di Grosseto da Tolomeo Faccendi, per volontà di Tullio Mazzoncini, unico sopravvissuto alla deportazione. Il bassorilievo è stato oggetto di studio di una classe di studenti del Liceo  Artistico-Polo Bianciardi di Grosseto, che ripercorreranno la loro esperienza di ricerca con una relazione su La storia e le storie nel bassorilievo di Tolomeo Faccendi

*Lunedì 15 giugno, alle  ore 10, festa grande nella Sala Consiliare del Comune di Grosseto. Saranno presenti Emilio Bonifazi (Sindaco e Presidente della Provincia di Grosseto), Anna Maria Manzone (Prefetto di Grosseto), Adolfo Turbanti (Presidente dell’ISGREC). Luciana Rocchi (Direttrice dell’Isgrec) interverrà su Resistenza-Resistenze. I progressi di una ricerca in corso; Gianluca Della Maggiore (Istituto storico della Resistenza di Livorno) e Barbara Solari (ISGREC) presenteranno il portale Toscana Novecento, promosso dalla Regione Toscana con i contributi scientifici di tutti gli istituti della Resistenza toscani. Interverranno anche Marcella Parisi e gli studenti del Liceo Artistico-Polo Bianciardi di Grosseto, che insieme ad Elena Vellati (Isgrec) proporranno una riflessione su La storia “multilingue”tra ricerca,  didattica, comunicazione




“Archivi della politica di governo (Pci-Pds) e d’opposizione (Dc) in Maremma”

Di “Archivi della politica di governo (Pci-Pds) e d’opposizione (Dc) in Maremma” si parlerà martedì 19 maggio, alle ore 16, nella Biblioteca “F. Chioccon” dell’Isgrec alla Cittadella dello Studente nel quarto incontro del ciclo “Conservare/Produrre/Comunicare. Quale uso pubblico dei beni culturali”.

 Interverranno Emilio Capannelli (Soprintendenza archivistica per la Toscana) su “Le vicende degli archivi politici, soprattutto di partito”, Marcello Flores (Università di Siena) su “I partiti politici nell’Italia repubblicana”, Valerio Entani (Ricercatore dell’ISGREC) su “Note storiche, a margine dell’archivio del Pci-Pds grossetano”

 L’Isgrec ha fra i suoi obiettivi statutari il recupero e la valorizzazione degli archivi locali e degli archivi personali, attività indispensabile per una ricostruzione della storia del territorio.

L’attività degli ultimi anni ha fatto sì che l’Isgrec rappresenti ormai un punto di riferimento qualificato per la conservazione e la consultazione degli archivi di organizzazioni e di persona e ha consolidato un processo virtuoso di fiducia e collaborazione, tant’è che sempre più frequenti sono i versamenti di documentazione archivistica. Particolarità: all’Isgrec sono conservati sia l’Archivio della Federazione provinciale del PCI/PDS/DS, sia quello della DC; il primo, riordinato e inventariato con il sostegno finanziario dell’Associazione La Quercia; il secondo,  depositato da pochi mesi, in attesa delle operazioni di riordino e inventariazione.




70° della Liberazione: tutte le iniziative dell’ISGREC

norma1Come ogni anno, un tema fa da sfondo agli eventi del FestivalResistente. “Cose giuste” è l’espressione scelta per ricordare la persistenza di un orizzonte di fini. Cose giuste speravano antifascisti e resistenti al fascismo, quando si battevano per la libertà, l’indipendenza, la giustizia sociale. Cose giuste cerca oggi chi si batte contro l’esclusione degli ultimi, il rispetto delle differenze, l’attuazione della giustizia che la Costituzione propone nelle sue diverse declinazioni. Il Festival nacque dall’entusiasmo di giovani; per questo ha sempre tenuto come primo interlocutore proprio i giovani. L’ISGREC vi ha portato nel tempo l’eco di un lavoro con la scuola, insieme al contributo alla conoscenza per tutti. Quest’anno, tornano le vocazioni dell’Istituto: in primo luogo i beni culturali (adozione di monumenti, mostra di documenti), strumenti per elaborare sapere e mantenere memoria. Da qualche anno, il territorio della provincia è progressivamente sempre più solcato da itinerari di memoria e segnato da tracce importanti: mostre, lapidi, segnaletica di sentieri partigiani. Cresce anche la produzione: quest’anno le ultime fatiche sono un documentario, che sarà presentato a Cinigiano il 25 aprile, dove si ricostruisce la Resistenza e la storia degli internati militari italiani nei campi tedeschi, e una mostra, a Massa Marittima, dedicata alla figura di Norma Parenti. In tutti e due i casi si tratta della restituzione di conoscenza e memoria a “categorie” rimaste a lungo in ombra. Sono “cose giuste” anche parlare di Resistenza delle donne e di Internati militari, temi importanti per dare la giusta profondità di campo agli eventi che hanno consentito all’Italia e all’Europa di liberarsi dai totalitarismi e avviare un cammino verso la democrazia. Cosa giusta è declinare storia e memoria in chiave europea. L’ISGREC ha scelto da tempo quello europeo come orizzonte dei propri interessi, scoprendo via via legami tra la storia locale e quella delle Resistenze europee. Nel 2015 l’ISGREC è entrata a far parte di una rete di soggetti europei – Università e Istituti di ricerca – che presto saranno impegnati in un lavoro culturale sull’attraversamento delle frontiere, nell’ambito di progetti della Comunità europea. Nel Festival portiamo una traccia di questo: la piccola storia di Siro Rosi, antifascista che accolse il messaggio di Carlo Rosselli e di quanti scelsero la dimensione europea, culminata nel “Manifesto di Ventotene” e ancora obiettivo non raggiunto, “cosa giusta” per cui impegnarsi.

Tutte le iniziative dell’ISGREC per il 25 aprile

18 aprile 2015 | Palazzo dell’Abbondanza di Massa M.ma

Ore 10.30 – 12.30 | Incontro con le autorità e testimonianze “Donne e Resistenza. Le 19 medaglie d’oro”

Ore 15 – 18 | Convegno “Le donne nella Resistenza”

Introduce Simone Neri Serneri (ISRT, Firenze)

Intervengono:

  • Annabella Gioia (IRSIFAR, Roma) | Donne e Resistenza
  • Catia Sonetti (ISTORECO, Livorno) | Donne dall’impegno antifascista alla Liberazione. Partecipare e rimanere invisibili
  • Anna Scattigno (Università di Firenze) | La Resistenza delle donne fiorentine: Anna Maria Enriques Agnoletti
  • Luciana Rocchi (ISGREC, Grosseto) | La Resistenza delle donne grossetane: Norma Parenti

Ore 18.30 | Inaugurazione della mostra su Norma Parenti curata dall’Isgrec. Introduce Barbara Solari (ISGREC, Grosseto)

 

18 aprile 2015 | Sede di Gavorrano Bene Comune (Via XXV Aprile) di Bagno di Gavorrano

Ore 16 | Presentazione del volume Isgrec “Per noi il tempo si è fermato all’alba” di Marco Grilli

Saranno presenti l’autore e il Presidente dell’Isgrec Adolfo Turbanti

 

24 aprile 2015 | ore 10 | Palazzo del Comune di Grosseto

“Cantieri della memoria. Dalle pietre al digitale” – “Adotta un monumento”

Visita guidata, a cura della Direttrice dell’ISGREC Prof.ssa Luciana Rocchi, al bassorilievo, opera di Tolomeo Faccendi, che ricorda i deportati politici da Grosseto: Albo Bellucci, Tullio Mazzoncini e Giuseppe Scopetani. La visita coinvolge una classe del Liceo Artistico (Polo Bianciardi) di Grosseto che “adotta il monumento” con l’insegnante Marcella Parisi. Questa iniziativa rappresenta anche il momento di chiusura del percorso formativo curato dall’ISGREC per gli studenti che hanno partecipato al Treno della Memoria della Regione Toscana 2015: studenti di tre scuole superiori grossetane e di una di Follonica che, prima e dopo il viaggio, hanno lavorato insieme alla Prof.ssa Luciana Rocchi presso la biblioteca “Francesco Chioccon” dell’Istituto Storico.

 

24 aprile 2015 | ore 16 |  Cassero senese, Grosseto

“La festa dei soci ISGREC”

Il 2014 e l’inizio del 2015 hanno visto una crescita del numero dei soci, una moltiplicazione delle presenze di studenti, insegnanti, utenti della biblioteca e dell’archivio dell’ISGREC. Tutto nel contesto di una inedita difficoltà a sostenere attività che richiedono impegno e risorse. Il rapporto con i soci è essenziale, per condividere nuove sfide, gratificazioni e difficoltà. Un’innovazione di tipo formale ha accompagnato l’evoluzione della vita dell’istituto: ora l’ISGREC è una ONLUS. Un’occasione per i soci dell’Istituto per stare insieme e condividere nuovi progetti, nella bella cornice del Festival Resistente.

 

24 aprile 2015 | ore 17.30 | Cassero senese, Grosseto

Inaugurazione della Mostra “Le carte di Siro Rosi sovversivo”

Pochi, ma straordinari documenti donati dalla famiglia all’ISGREC raccontano la vita del grossetano Siro Rosi, che ha oltrepassato i confini della storia locale. Antifascista volontario nel 1937 nelle Brigate internazionali a fianco degli antifranchisti spagnoli, seguì poi la sorte degli sconfitti che attraversarono i Pirenei nel ’39. Internato nei campi francesi, evase, fu partigiano nel maquis coi francesi, contro il governo collaborazionista di Vichy. Mutilato in combattimento, venne clandestinamente in Italia ed ebbe un ruolo importante nella Resistenza al Nord. A guerra finita, nel 1945, fu per un breve soggiorno a Grosseto, ma subito nuovamente cittadino d’Europa, stavolta costretto a vagare tra Francia, Cecoslovacchia, Polonia, a causa di una persecuzione giudiziaria per diserzione, conclusasi con la riabilitazione nel 1962. I riconoscimenti arriveranno solo negli anni Settanta. Lo ricordiamo, anche se tardivamente, nella sua terra.

 

24 aprile 2015 | ore 18 | Cassero senese, Grosseto

Presentazione del progetto “Cantieri della memoria. Dalle pietre al digitale”

Le associazioni La Martinella, Circolo ARCI “Associazione Festival Resistente”, Donne di Magliano, ISGREC, Guru@Work, ANPI Comitato provinciale di Grosseto “Norma Parenti”, ARCI Manciano, FIAB-Grossetociclabile presentano il progetto finanziato dal CESVOT e i primi risultati ottenuti. È un progetto pensato per la scuola e per chi ignora o conosce superficialmente la storia della Resistenza e della deportazione politica e razziale dell’ultimo periodo della II guerra mondiale. Adottare un monumento ricercandone le ragioni, ripercorrere un sentiero partigiano, collocare un segno di memoria davanti a luoghi che ricordano chi fu deportato – le pietre d’inciampo diffuse in molte città – offrirà appigli fisici alla memoria. Tutto confluirà infine in un sito web. Intervengono: Emilio Bonifazi (Sindaco Comune di Grosseto), Francesca Chiavacci (Presidente Nazionale ARCI), Giovanna Stellini (Assessore Cultura Comune di Grosseto) e i rappresentanti delle associazioni capofila del progetto.

 

25 aprile 2015 | ore 10 | Cittadella degli Studi, Grosseto

“Cantieri della memoria. Dalle pietre al digitale” – “Adotta un monumento”

Gli studenti di Grosseto, in collaborazione con la Rete degli Studenti Medi e l’ISGREC, partecipano alla cerimonia di omaggio al Monumento ai deportati, nella Cittadella degli Studi, con una loro illustrazione del monumento adottato nell’ambito del progetto CESVOT “Dalle pietre al digitale”.

 

25 aprile 2015 | ore 10 | Palazzo del Comune di Cinigiano

Elena Vellati presenta il documentario “Fu la loro scelta”, che sarà distribuito gratuitamente

 

25 aprile 2015 | ore 16.30 | Cassero senese, Grosseto

“Donne resistenti: dalla lotta al nazifascismo alla difesa di Kobane”

Nel 70° della Liberazione dal nazifascismo dedichiamo un pomeriggio alla riflessione sul ruolo fondamentale delle donne nella Liberazione dei loro paesi: ieri in Italia contro il nazifascismo, oggi a Kobane contro l’Isis. Partecipano: Erdal Karabey (rappresentante associazione culturale Kurda toscana), Barbara Solari (ricercatrice ISGREC), Letture e Musica (Libreria delle ragazze di via Pergolesi – Arcigay Leonardo Da Vinci Grosseto).

 

26 aprile 2015 | ore 8 | Grosseto, Stiacciano Scalo, Montemassi, Ribolla

“Resistere, Pedalare, Resistere”In bicicletta lungo i sentieri della Memoria (Montemassi, Ponte del Ricci). In occasione dell’anniversario della Liberazione dal nazifascismo, ed in concomitanza con le manifestazioni ad esso collegate; FIAB-Grossetociclabile in collaborazione con ISGREC, ANPI e Circolo ARCI ‘Associazione Festival Resistente’, promuove una giornata dedicata alla memoria di un evento legato alla lotta partigiana, avvenuto il 17 Giugno 1944 nel comune di Roccastrada in località Ponte del Ricci e culminato con lo scontro a fuoco con una formazione dell’esercito tedesco, che vide la tragica morte di quattro giovani partigiani. L’iniziativa consiste in un vero e proprio “Itinerario della Memoria”, con partenza e arrivo a Sticciano Scalo, (raggiungibile anche con la formula treno+bici) nel quale vengono ripercorse, in bicicletta, le stesse strade che in quegli sciagurati giorni erano percorse dalle staffette partigiane e dai convogli dell’esercito tedesco in ritirata, con una breve cerimonia commemorativa sul luogo dello scontro posto all’incrocio dell’attuale SP 31 e la SP 19 di Montemassi. Il doveroso momento commemorativo non esaurisce però la ricerca della “memoria storica” di questo itinerario, che nella seconda parte si sviluppa per un lungo tratto attraverso il Parco delle Colline Metallifere, percorrendo le strade delle vecchie miniere di Ribolla. Previste soste a Ribolla e nei pressi degli antichi pozzi minerari. L’evento in bicicletta è curato dall’Associazione Culturale FIAB-Grossetociclabile. La ricostruzione dei fatti, affiancata da reading tratti dal libro di Cinzia Pieraccini “Una strage da riscoprire, 17 giugno 1944, Ponte del Ricci”, è curata dall’ISGREC.




15.04.2015: recupero della lectio magistralis del Prof. Villari inizialmente prevista per il 26 febbraio

Mercoledì 15 aprile, alle ore 10.30, nell’Aula Magna del Polo universitario grossetano (via Ginori), il Prof. Lucio Villari (Università Roma3) terrà una lectio magistralis sulla grande crisi del ’29. Quella del Prof. Villari è la seconda lezione del ciclo “Crisi, parola-chiave nella storia del Novecento”, progettato dall’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea e dalla Banca della Maremma per studenti delle scuole medie superiori grossetane.

Agli insegnanti che vogliono far partecipare le loro classi alle lezioni, alle proiezioni e ai laboratori si consiglia di contattare l’ISGREC per le prenotazioni.  Info:  Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea, Via de’ Barberi 61 | 58100 GROSSETO | Tel/fax +39 0564 415219 | Port.  +39 3461413572 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it