La presentazione del nuovo volume della rivista “Nuovi Studi Livornesi”

copertina NSL_XXII-2La presentazione del nuovo volume della rivista “Nuovi Studi Livornesi” (anno XXII, 2/2015), si terrà giovedì 2 febbraio 2017, alle ore 17, presso la Sala delle conferenze della Fondazione Livorno (Piazza Grande n. 23).
Interverranno: Massimo SANACORE (Direttore dell’Archivio di Stato di Livorno), Fabio BERTINI (Università di Firenze). Qui l’indice del nuovo volume.



Presentazione del volume “Una città in fuga. I livornesi tra sfollamento, deportazione razziale e guerra civile (1943-1944)”

Una città in fuga_AcciaiMercoledì 1 febbraio alle 17.00 a Livorno presso la Villa del Presidente (via Marradi, 116) verrà presentato il volume di Enrico Acciai Una città in fuga. I livornesi tra sfollamento, deportazione razziale e guerra civile (1943 – 1944), ETS editore. Interverrà l’autore e Catia Sonetti, direttrice ISTORECO.

IL LIBRO. Nel corso della seconda guerra mondiale, e in particolare nei mesi a cavallo tra il 1943 e il 1944, Livorno conobbe un vero e proprio esodo della sua popolazione civile. A causa degli intensi bombardamenti alleati circa 90.000 cittadini labronici furono costretti a riversarsi nelle campagne, in un’area molto vasta che andava dalla provincia di Lucca a quella di Grosseto, passando da quella di Pisa. Lo sfollamento, che cominciò nella sua forma più radicale dopo i bombardamenti del maggio 1943, fu un fenomeno di massa, che andò a coinvolgere una parte sostanziale del territorio toscano.
In una realtà di per sé già molto difficile si andarono a inserire anche le vicende e le frizioni che scossero, dopo il settembre del 1943, l’Italia rimasta sotto l’autorità della Repubblica Sociale Italiana. Fu quindi tra gli sfollati che i membri della comunità ebraica labronica provarono a nascondersi, con alterni successi, e fu sempre tra gli sfollati che nacque e si sviluppò la resistenza in armi. L’obiettivo di questo saggio è quello di ricostruire la complessità di un’esperienza, quella dello sfollamento, ancora troppo spesso ignorata dalla storiografia italiana sulla seconda guerra mondiale.

L’AUTORE. Enrico Acciai (Firenze, 1980), dottore di ricerca in Storia dell’Europa Contemporanea presso l’Università degli studi della Tuscia, è ricercatore post-doc presso la School of History della Leeds University (UK). Dal 2013 collabora con la rete toscana degli istituti storici della Resistenza; in particolare con l’ISTORECO di Livorno. Esperto di storia dell’antifascismo europeo, dell’anarchismo e del volontariato di guerra, nel 2012 ha curato il volume Un conflitto che non passa: storia, memoria e rimozioni della guerra civile spagnola (ISRPt, Pistoia) e nel 2016 è uscito il suo volume Antifascismo, volontariato e guerra civile in Spagna (Unicopli, Milano).




Il Giorno della Memoria 2017 a Livorno

resize.phpNumerose anche quest’anno saranno le iniziative che si terranno in città in occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio), ricorrenza internazionale per commemorare tutte le vittime dell’Olocausto.
Già iniziato il 18 gennaio scorso con il corteo cittadino in memoria della deportazione degli Ebrei di Livorno e l’inaugurazione di due nuove Pietre d’Inciampo, il calendario degli eventi prevede in questi giorni un intensificarsi di incontri con gli studenti, concerti e tavole rotonde  programmati in varie sedi cittadine per culminare venerdì 27 gennaio , Giorno della Memoria.

Mercoledì 25 gennaio l’Associazione don Nesi/Corea col patrocinio del Comune di Livorno organizza presso l’Auditorium Centro Civico di corea (via Gobertti 1, dietro il Pama, l’iniziativa “I rom protagonisti si raccontano”. In occasione del PORRAJMOS – la giornata della memoria dello sterminio dei popoli rom e sinti nei lager nazisti- e nell’ambito del progetto dell’Associazione don Nesi/Corea “I rom protagonisti si raccontano”, finanziato dal Fondo Nazionale per il volontariato – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Linee di Indirizzo 2014 (Legge 266/1991).  Dalle ore 10 alle ore 19,30 mostra di disegni dei bambini delle scuole elementari Benci e Lambruschini.  Alle ore 17,30 aggiornamenti sul progetto in corso attraverso i protagonisti: operatori e volontari dell’associazione don Nesi/Corea, insegnanti e bambini delle scuole coinvolte, famiglie rom e operatori dei Salesiani.  Alle ore 18,30 proiezione del documentario “Porrajmos. Parole in musica” di Fabio Parente, Matteo Parisini, Luca Ricciardi. Con Santino Spinelli.

Mercoledì 25 gennaio (ore 10) al Centro Donna di Largo Strozzi si terrà un incontro dedicato alle giovani generazioni della città ed in particolare agli studenti degli Istituti superiori I.I.S Vespucci Colombo, Niccolini Palli e Liceo Scientifico Cecioni. L’iniziativa, promossa dall’associazione Ippogrifo in collaborazione con la Comunità Ebraica di Livorno, prevede gli interventi di Vittorio Mosseri, presidente della Comunità Ebraica di Livorno, dello storico Roberto Benassi e di Guido Servi, responsabile cultura della Comunità Ebraica. Nell’occasione saranno presentati filmati relativi al periodo delle leggi razziali in Italia ed una intervista a Liliana Segre, oltre che una testimonianza di Roberto Rugiadi, figlio di Frida Misul.

Giovedì 26 gennaio (ore 21.30) concerto per la Giorno della Memoria al Nuovo Teatro delle Commedie. Intitolato “Ricercare” il concerto sarà eseguito dall’ensemble “ La Fabbrica del Nulla” con Massimo Buffetti al piano, Stefano Agostini ai flauti, Carlo Failli clarinetti e Luca Guidi alle chitarre.
La musica ha subito talvolta utilizzi spregiudicati durante il periodo della Shoah nei campi di sterminio, spesso relegata al servizio di chi voleva servirsene per mascherare momenti  di atrocità imminenti. La musica è stata compagna per coloro che costretti a subire condizioni di vita disumane, ne hanno tratto conforto, trovandovi rifugio .
L’ensemble “La Fabbrica del Nulla” si è formato sulla scia del CD omonimo di recente pubblicazione, edito da Rai Traid con vari brani utilizzati in numerose trasmissioni televisive e produzioni della RAI: la storia siamo noi, Geo &Geo, Uno mattina, La vita in diretta, Ballarò, ecc.  film, trailer, documentari presentati al Festival Cinema Biennale Architettura di Venezia .
Il concerto è promosso della Comunità Ebraica in collaborazione con il Comune di Livorno.

Giovedì 26 gennaio ( ore 10), nella sala conferenze dell’ISTORECO (Complesso della Gherardesca, via G. Galilei 40) , incontro con le classi terze della scuola media Borsi e proiezione del film Monsieur Batignole di Gérard Jugnot. Introduce e coordina il prof. Marco Manfredi.

Venerdì 27 gennaio, Giorno della Memoria.
Le celebrazioni inizieranno alle ore 9 al Cimitero Ebraico (via Don Aldo Mei) con la deposizione della corona e omaggio alle vittime della Shoa (l’iniziativa è promossa dal Comune di Livorno). Alle ore 10.30 si aprirà la cerimonia in Prefettura che prevede i saluti istituzionali del Presidente della Comunità Ebraica di Livorno Vittorio Mosseri , del sindaco Filippo Nogarin  e della Prefetto Anna Maria Manzone. A seguire il coro della Comunità Ebraica, la proiezione del documentario “Le leggi razziali e gli Ebrei”, esibizione degli studenti del Liceo Musicale ISIS “Niccolini Palli”, lettura di brani e riflessioni degli studenti della scuola secondaria di primo grado “ G.Borsi”, testimonianza della sig.ra Daniela Sarfatti, consegna della “Medaglia della Liberazione” al sig. Santo Santino.

Sempre venerdì 27 gennaio (ore 15.30) si inaugura un nuovo spazio museale nel matroneo del Museo Ebraico “Yeshiva Marini” (via Micali,21). Destinato ad ospitare mostre temporanee, il nuovo spazio ospiterà per il Giorno della Memoria 2017 “La stanza della memoria” dedicata a Frida Misul, promossa dalla Comunità Ebraica in collaborazione con la coop. Amaranta Service. Sarà esposto “Il mio diario” ed altri oggetti donati dal figlio Roberto Rugiadi. Frida Misul, deportata ad Auschwitz, fu liberata a Teresienstadt dalle truppe sovietiche il 9 Maggio 1945; inizierà già durante il viaggio di ritorno a scrivere il suo diario nell’urgenza di testimoniare la barbarie nazista. In mostra saranno esposti anche un brandello di tessuto della divisa del campo con il suo numero di matricola, la fascia del ghetto con la stella di David che gli ebrei dovevano tenere al braccio, documenti anagrafici familiari ove è specificata l’appartenenza alla “razza Ebraica”, foto di Frida prima e dopo l’internamento nei campi. La mostra sarà aperta anche il 29 gennaio alle ore 16 e il 5 febbraio alle 16.00. Successivamente, le scuole potranno visitarla contattando Amaranta service: amarantaservice@tiscali.it o telefonando al 3208887044.

Alle ore 21 di venerdì 27 gennaio alla Goldonetta sarà proiettato il film “Lo Stato contro Fritz Bauer” (Germania 2015). Regia Lars Kraume con Burghart Klaußner, Ronald Zehrfeld.
Nel giorno dedicato alla memoria dell’Olocausto una rispettosa e riflessiva attenzione si sposta sulla pellicola tedesca Lo stato contro Fritz Bauer, incentrata sulla figura del procuratore generale di origine ebrea Fritz Bauer, che sta cercando di portare in tribunale gli autori dei crimini di guerra perpetrati durante il Terzo Reich. Quando il procuratore viene a sapere che Adolf Eichmann, un ex tenente colonnello delle SS che si è reso responsabile della deportazione di massa degli ebrei si nasconde a Buenos Aires, la sua azione giudiziaria si rivela impossibilitata da uno Stato che è fermamente determinato a censurare il suo terribile passato. Diffidando del sistema giudiziario tedesco, Bauer contatta il Mossad, il servizio segreto israeliano, commettendo così alto tradimento. Ma a spingerlo non è un desiderio di vendetta, bensì la sua sincera preoccupazione per il futuro della Germania. (Info: 0586.204205/23 )

Martedì 31 gennaio dalle ore 9 alle 12.15 presso l’Auditorium “Pamela Ognissanti” del centro Servizi Area Nord del Comune di Livorno si terrà un incontro con gli studenti a commemorazione dei caduti della barbarie nazista. L’iniziativa è promossa da ANED, ANPI, ANPPIA, ANEI di Livorno con il patrocinio del Comune di Livorno.
Sempre martedì 31 gennaio, alle ore 16, nella sala  conferenze dell’ISTORECO (complesso della Gherardesca ,via Galilei,40) è previsto l’incontro con Camilla Brunelli e Elisabetta Ruffini sul tema: La deportazione politica. Introduce e coordina Carla Roncaglia, presidente Istoreco.

Altre iniziative legate al Giorno della Memoria sono in programma  per il mese di febbraio




Il Giorno della Memoria 2017 dell’Istoreco Livorno

Locandina per stampa 31_1_17_Pagina_1L’Istoreco (Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea nella provincia di Livorno) organizza per il Giorno della Memoria 2017 una serie di iniziative a Livorno e nel territorio provinciale collaborando con scuole e amministrazioni comunali. Nell’ambito delle attività organizzate dall’istituto per quest’anno rientra anche la serie di appuntamenti organizzati nell’ambito della mostra “Ebrei in Toscana, XX e XXI secolo” organizzata dall’Istoreco e allestita fino al 26 febbraio presso la Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi a Firenze (via Cavour 5): qui tutto il programma degli eventi.

Ecco invece il programma delle iniziative a Livorno e provincia:

BIBBONA – Lunedì 23 gennaio 2017, alle 10.30

Al Teatro “La Palestra” (Via della Steccaia, località La California) del Comune di Bibbona, incontro organizzato col Comune per gli studenti delle classi terze medie con la testimone della persecuzione Daniela Sarfatti: Una riflessione sulla persecuzione in Italia. Introduce e coordina Catia Sonetti

LIVORNO – Giovedì 26 gennaio 2017, alle 10

Alla Sala conferenze dell’Istoreco (Palazzo della Gherardesca, via G. Galilei 40, Livorno), incontro con le classi terze della scuola media Borsi e proiezione del film Monsieur Batignole di Gérard Jugnot. Introduce e coordina il prof. Marco Manfredi.

SAN VINCENZO – Venerdì 27 gennaio 2017, alle 10

Al Cinema teatro “G. Verdi” (via Vittorio Emanuele II):  proiezione del film L’onda di Dennis Gansel per le classi terze della scuola media di San Vincenzo, con un intervento di Catia Sonetti sul tema: Conformismo e totalitarismo

LIVORNO – Martedì 31 gennaio 2017, alle 16

Nell’ambito del ciclo di incontri organizzato dall’Istoreco nell’ambito della Giornata della Memoria 2017 (qui il programma completo), martedì 31 gennaio si terrà alla Sala Conferenze dell’Istituto (Via Galilei 40, Livorno), un incontro aperto alla cittadinanza dedicato al tema della deportazione politica.

Interverranno Camilla Brunelli, direttrice della Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza Prato, con una relazione su “La deportazione politica in Toscana con un approfondimento delle fonti concentrazionarie”, ed Elisabetta Ruffini, direttrice dell’Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, con una relazione su “Charlotte Delbo resistente, deportata, scrittrice”.
Coordina Carla Roncaglia, presidente Istoreco Livorno.

LIVORNO – Martedì 7 febbraio 2017, ore 11

Primo Levi, Enriques mattinaPresso l’Aula Magna del Liceo Scientifico F. Enriques (via della Bassata, Livorno): incontro con gli studenti: A 70 anni dall’uscita di “Se questo è un uomo”. Primo Levi: due letture a confronto, con Emanuele Zinato, Università di Padova, su Primo Levi: la memoria, il lavoro, la scienza e Filippo Benfante, Associazione StoriAmestre, su Primo Levi, uno storico riluttante? Da “Se questo è un uomo” a “I sommersi e i salvati”. Introduce e coordina Catia Sonetti, direttrice Istoreco.

LIVORNO – Martedì 7 febbraio 2017, ore 16

Iniziativa aperta a tutta la cittadinanza, presso la sala conferenze dell’Istoreco (Palazzo della Gherardesca, via G. Galilei 40, Livorno) A 70 anni dall’uscita di “Se questo è un uomo”. Primo Levi: due letture a confronto, con Emanuele Zinato, Università di Padova, su Primo Levi: la memoria, il lavoro, la scienza e Filippo Benfante, Associazione StoriAmestre, su Primo Levi, uno storico riluttante? Da “Se questo è un uomo” a “I sommersi e i salvati”. Introduce e coordina Catia Sonetti, direttrice Istoreco.




Il Giorno della memoria 2017 nella provincia di Livorno

Per il Giorno della Memoria 2017 in provincia di Livorno sono molte le iniziative organizzate da istituzioni comunali e associazioni.  Un programma intenso che si va ad affiancare ed intrecciare al fitto calendario di appuntamenti organizzati dal Comune di Livorno e dall’Istoreco Livorno.

Rosignano memoria 2017ROSIGNANO MARITTIMO. A Rosignano Marittimo, come di consueto, il Giorno della Memoria coniciderà anche quest’anno con l’appuntamento che il Comune dedica alla memoria del ricordo del partigiano Oberdan Chiesa. La prima iniziativa è prevista venerdì 27 gennaio alle 10 presso il Teatro Solvay con la proiezione del film “Il grande dittatore” di Charlie Chaplin a cura del Centro Studi Commedia all’Italiana. Sabato 28 gennaio alle ore 11 presso la Spiaggia del Lillatro si terrà il Ricordo di Oberdan Chiesa con intervento delle Autorità e deposizione di una corona di allora alla presenza del picchetto d’onore dei Carabinieri. Parteciperà il Coro Partigiano Anpi, Gruppo Filarmonica “E. Solvay” e la classe 3A della scuola “G. Fattori” (in caso di pioggia la cerimonia si terrà nell’Auditorium di Piazza del Mercato. Alle 21.15 presso il Teatro Solvay proiezione del film “Concorrenza sleale” di Ettore Scola a cura del Centro Studi Commedia all’italiana. Nel foyer del teatro sarà visibitabile una mostra fotografica a cura della locale sezione Anpi.

BIBBONA. In occasione della ricorrenza nazionale della ‘Giornata della Memoria’, l’Amministrazione comunale vuole portare all’attenzione di tutti gli alunni e i docenti del plesso scolastico della Media Bibbona una riflessione sulla persecuzione in Italia. Lunedì 23 gennaio, alle 10.30 presso i locali del ‘Teatro La Palestra’, gli studenti ascolteranno la testimonianza di Daniela Sarfatti, con la quale avranno modo di interagire e confrontarsi. Un incontro organizzato in collaborazione con l’Istoreco di Livorno e che conta la presenza della Direttrice dell’Istituto, Catia Sonetti.

CASTAGNETO CARDUCCI. Queste le iniziative a Castagneto Carducci: Venerdì 27 gennaio 2017 presso il Cinema Ariston Donoratico proiezione del film,  “Il viaggio di Fanny” alle ore 10.00 per le scuole medie, alle ore 21.00 per la cittadinanza. Organizzato dal comitato Soci Coop di Donoratico e Proloco Marina di Castagneto Donoratico.
Con il Patrocinio del Comune di Castagneto Carducci. Domenica 29 gennaio 2017, dalle ore 18.00 Teatro Roma, Castagneto Carducci, Tiziano Arrigoni presenta il libro DALLA CASA NEL BOSCO AL GRANDE MONDO Storie di bambini ebrei tra la Toscana e Israele di Silvia Trovato e Tiziano Arrigoni.  A seguire intervento musicale del CFDMA NOTE DELLA MEMORIA Il potere della musica, il coraggio della parola. Rita di Tizio, fisarmonica, Maria Cristina Pantaleone, voce. SUONI DELLA MEMORIA Composizione sonora di Stefano Franceschini.

CECINA. L’amministrazione comunale di Cecina il 27 gennaio ha in programma una serie di iniziative rivolte alla cittadinanza in generale e agli studenti: alle ore 9.30, si terrà una breve cerimonia, con la deposizione di una corona d’alloro, al Monumento dedicato al Rabbino Elio Toaff, in piazza Nilde Iotti, realizzato dall’artista Daniel Schinasi. Alla deposizione sarà presente il sindaco Samuele Lippi e il presidente dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra Mauro Betti. Inoltre nel corso della mattinata, presso i due cinema cittadini, al multisala Tirreno e Cinema Moderno sono state organizzate delle proiezione gratuite di film, in collaborazione con il Centro Studi Commedia all’italiana, rivolte soprattutto agli studenti delle scuole Medie e Superiori di Cecina. Le pellicole prescelte sono: The Eichmann show di Paul Andrew Williams (2015) e Dottor Korczak di Andrzej Wajda(1990). Prima della proiezione il Presidente del Consiglio comunale Luigi Valori farà un breve saluto in rappresentanza dell’amministrazione.

PIOMBINO. Presso la  Sede ARCI Cotone, Via Guido Rossa 39 – Piombino giovedì 26 e venerdì 27 gennaio 2017 dalle 10 alle 17, sarà possibile visitare l’esposizione di foto, storie e poesie di donne perseguitate ed internate durante la seconda guerra mondiale a cura di Circolo ARCI Cotone.




Lezioni di cinema. I grandi registi

lezionicinema_50piu_2I grandi registi italiani raccontati da studiosi e critici cinematografici, all’auditorium del Museo di Storia Naturale di via Roma, a Livorno, dal 29 gennaio al 22 aprile 2017: è l’iniziativa della 50&Più, Università di Livorno in collaborazione con la Provincia di Livorno, Erasmo Editore e Centro Studi Commedia all’italiana.

Il corso prevede 7 incontri più una conferenza (gratuita) del noto giornalista e critico Oreste De Fornari sul cinema italiano negli anni del miracolo.
Saranno poi Marco Vanelli, Michele Cecchini, Leonardo Moggi, Massimo Tria, Alessandro Tovani, Pier Dario Marzi e Massimo Ghirlanda (ideatore dell’iniziativa) a guidare i corsisti nelle poetiche dei maggiori autori italiani della settima arte (De Sica, Pasolini, Leone, Amelio, Scola, Sorrentino, Monicelli).

Gli incontri, con cadenza quindicinale, si terranno il sabato pomeriggio alle ore 17,30. Per iscrizioni e ulteriori informazioni, rivolgersi alla segreteria di 50&Più Via Serristori, 15 – Livorno tel 0586 881128 (orario di segreteria dal lun al ven 10.00-12.00 /16.00-18.00).

In allegato la locandina del corso con tutti gli appuntamenti.




La mostra “Ebrei in Toscana, XX-XXI secolo”

logoIl 20 dicembre 2016, alle ore 13, si aprirà presso la Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi a Firenze la prima grande mostra sulla storia degli ebrei in Toscana nel XX e XXI secolo. Un arco di tempo a cavallo di due secoli, due guerre mondiali e migliaia di storie di vite che appartengono a questa regione e si legano al mondo intero.

La Mostra, aperta dal 20 dicembre 2016 al 26 febbraio 2017, promossa e coordinata dall’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno (ISTORECO), realizzata col contributo determinante della Regione Toscana, racconta attraverso un percorso narrativo di immagini, documenti, testi e produzioni multimediali la vita delle comunità ebraiche toscane e i loro legami con la comunità ebraica italiana e internazionale.

L’importanza delle comunità ebraiche nella storia della Toscana è legata alla presenza di una rete diffusa e diversificata di gruppi, da quello di Livorno – sicuramente il più numeroso – alla comunità di Firenze, a quelle di Pisa, Siena, il piccolo nucleo di Pitigliano, e altri gruppi familiari sparsi sul territorio.

Ogni comunità, grazie ai suoi membri, ha legami con il resto del mondo. Alcune famiglie provengono dall’antica emigrazione iberica, altre dal bacino del Mediterraneo, altre ancora dall’Europa dell’Est. Ogni comunità ha poi relazioni con la tradizione sionista nazionale ed internazionale, con i fermenti culturali che attraversano il paese e con gli orientamenti più significativi che lo agitano.

Il racconto di questa storia permette di cogliere i rinvii ad una cornice che non è solo locale ma nazionale ed europea, con un allestimento espositivo rivolto anche al mondo dei non addetti ai lavori, e soprattutto ai più giovani.

I testi, in italiano e inglese, si prestano ad una molteplicità di letture trasversali e di connessioni e sono arricchiti da riproduzioni di carte d’archivio, copertine di libri e disegni ma soprattutto da uno straordinario apparato di riproduzioni fotografiche generosamente messo a disposizione da archivi familiari privati e da fondazioni culturali. L’idea è rivolgersi a tutte le generazioni per rafforzare i fili della nostra memoria democratica e soprattutto costituire un antidoto alle pulsioni razziste e discriminatorie che attraversano la nostra realtà.

Il progetto scientifico è curato da un gruppo di studio e di lavoro costituito dalla Direttrice dell’ISTORECO Catia Sonetti e tre ricercatrici di storia ebraica contemporanea: Barbara Armani (Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici, Pisa), Elena Mazzini (Università di Firenze), Ilaria Pavan (Scuola Normale Superiore di Pisa). La traduzione dei testi è stata curata da Johanna Bishop.

L’allestimento è progettato da Frankenstein-Progetti di vita digitale di Firenze.

Sarà disponibile il catalogo della Mostra con la prefazione del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e della Vicepresidente Monica Barni e di Dario Nardella, sindaco della città Metropolitana di Firenze con l’introduzione di Catia Sonetti.

La mostra è organizzata con il supporto della Regione Toscana; il sostegno della Città Metropolitana di Firenze; col patrocinio della Scuola Normale Superiore, dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (Indire), dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, dell’UnicoopFirenze.

NOTIZIE UTILI sulla MOSTRA

20 DIC | 26FEB

FIRENZE, Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi

Via Camillo Cavour, 5

ORARI DI APERTURA E VISITE GUIDATE

Dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00, ingresso gratuito

Info: +39 0586 809219 | +39 055 284296 | +39 334 112 3981

istoreco.livorno@gmail.com | isrt@istoresistenzatoscana.it

Per prenotare visite guidate (massimo 25 persone), rivolgersi a:

Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di Livorno (ISTORECO)

Mail: istoreco.livorno@gmail.com

Per prenotare visite alle scuole (singole classi), rivolgersi a:

Istituto Storico della Resistenza in Toscana (ISRT), referenti: Paolo Mencarelli e Silvano Priori

Mail: isrt@istoresistenzatoscana.it

Tel: 055 284296 (lun-ven, ore 10-13)




Campioni e Sport a Livorno: in mostra le collezioni della Biblioteca Labronica

invito-sport-frontAl termine dell’anno olimpico, che ha portato a Livorno altri importanti risultati, apre i battenti domani alla Biblioteca Labronica di Villa Fabbricotti una mostra che rende omaggio alla gloriosa storia sportiva della città più medaglista d’Italia e ai suoi protagonisti. Dal 17 dicembre e fino al 5 febbraio saranno infatti mostrate al pubblico le collezioni della biblioteca: foto, documenti e giornali dei campioni di tennis, ciclismo, nuoto, scherma e tanti altri sport.

“Mi sembra un omaggio più che doveroso – dichiara l’assessore alla Cultura Francesco Belais – a una tradizione bella e importante della città che è senza dubbio anche storia e cultura. Insomma uno dei nostri vanti cittadini, un po’ come il cacciucco o i macchiaioli. La mostra però è anche un omaggio alla ricchezza delle collezioni della Biblioteca Labronica, ricchezza che vogliamo diffondere il più possibile tra la gente. Usare un mezzo “popolare” come lo sport è dunque un importante passo di questo percorso di apertura verso la città. Ringrazio quindi tutti gli addetti alla Biblioteca che hanno reso possibile questa iniziativa”.

L’esposizione nasce dunque da un’accurata ricerca in tutti gli archivi presenti negli scaffali della biblioteca sono stati dunque selezionati i documenti fotografici, giornalistici e bibliografici che testimoniano e rendono visibili i momenti più entusiasmanti e memorabili di tanti sport.

Si va dunque dalle fotografie senza colore del passato e dal gioco del “pallone elastico” fino agli articoli più recenti e ai successi di Rio 2016 di Gabriele Detti, il tutto seguendo un percorso che attraversa epoche e discipline diverse, tenute insieme dal filo rosso della livornesità.

Durante i quasi due mesi di esposizione sono previste inoltre alcune iniziative come la una speciale visita guidata, letture e racconti, due tavole rotonde e il gran finale con lo spettacolo “Picchi” di Alessandro Brucioni e Michele Crestacci.

Questo il programma completo:
Sabato 17 dicembre ore 17.30 – Inaugurazione
Domenica 8 gennaio ore 16 – Apertura straordinaria e visita guidata
Lunedì 16 gennaio ore 17 – Tavola rotonda “Vita da campioni”
Venerdì 20 gennaio ore 17 – Letture e racconti con l’autore con Rossano Vittori e Rodolfo Graziani
Martedì 24 gennaio ore 17 – Tavola rotonda “Sport e spettacolo”
Domenica 5 febbraio – Apertura straordinaria e spettacolo “Picchi” di Alessandro Brucioni e Michele Crestacci

Scheda tecnica: Lo sport a Livorno
“Il motivo più plausibile che spiega la così grande concentrazione di campioni sportivi a Livorno sta nel fatto che in origine qui si sono mischiate genti provenienti da tutto il mondo..’ Questo pensiero espresso da  Rodolfo  Graziani, dell’Associazione atleti Olimpici e Azzurri d’Italia, può romanticamente darci una spiegazione del presente e del glorioso passato sportivo che la nostra città ci ha regalato.

Le imprese dei nostri sportivi sono diventate patrimonio della storia della nostra città e i ricordi, i resoconti, le istantanee nel momento della vittoria sono entrate nei luoghi che conservano e testimoniano ciò che una comunità ha vissuto. Di tutto questo rimane traccia e visibilità anche nelle istituzioni e nei luoghi della memoria, come la Biblioteca Labronica.

Dallo studio e selezione del materiale di questa particolare esposizione è emerso che più di una disciplina  ha portato alla città glorie ed onori sportivi di altissimo livello, dalla scherma al canottaggio, dal calcio all’atletica ed ha consentito anche di  riscoprire antichi e seguitissimi sport ormai scomparsi come il pallone elastico.
Una visione d’insieme fotografica, giornalistica e documentaria che unisce passato e presente, i nostri ricordi e quelli di chi ci ha preceduto, atta a ristabilire una linea del tempo in cui le vittorie sportive cittadine non sembrano aver avuto alcuna declinazione verso il basso, dai tempi più antichi ai più recenti. Talmente recenti da essersi consumati in questo anno corrente con la vittoria del giovanissimo Gabriele Detti, campione a Rio 2016, medaglia di bronzo nei 400 metri stile libero o il ricordo dell’Italia delle Medaglie d’Oro con Andrea Baldini alle XXX Olimpiadi di Londra nel Fioretto maschile a squadre.

E solo qualche anno prima le ripetute vittorie di atleti livornesi ai Giochi Olimpici di Pechino nel 2008 quando il sorriso e la forza della judoka Giulia Quintavalle conquista un Oro, a cui fa compagnia la medaglia d’argento di Luca Agamennoni nella vogata del 4 senza. Ma a Pechino giocava, anzi ‘tirava’ un altro livornese Aldo  Montano che si portava a casa una medaglia di bronzo da aggiungere a quelle d’oro di Atene nel 2004 nella specialità della sciabola e collezionate insieme a quelle di Catania nel 2011 e di Mosca nel 2015.
Uno spadaccino che non interrompe l’abitudine a salire sul podio della sua famiglia di schermidori da circa 80 anni e che a Livorno trova altri nomi indimenticabili come Nedo Nadi, tutti immortalati negli scatti nitidi ed eleganti del livornese Bruno Miniati.

Se l’arte della scherma entra a buon diritto nella tradizione sportiva livornese è certamente ‘marchio’ livornese nella nostra città il canottaggio, che oggi rivive nelle diverse gare remiere fin dai mitici Scarronzoni, 8 miti del remo che fecero la storia con il loro modo particolare di vogare e che gli valse la medaglia d’argento nelle Oimpiadi del 1932 e nel 1936.
In acqua e in campo, in particolar modo sui campi da calcio, gli alfieri dello sport livornesi sono innumerevoli  e non si esaurisce qui la lista di chi, come Cristiano Lucarelli e Igor Protti, ci ha regalato la promozione in serie A, combattendo partita dopo partita nello stadio cittadino dedicato al campione dell’Inter Armando Picchi.

Le fotografie senza colore di Luciano Ciriello e Mario Seghetti ci portano dentro le gare e nello spazio del campo da gioco che solo chi era presente poteva raccontare senza  la tecnologia di oggi. E in certi campi con bizzarri nomi in disuso come  lo sferisterio Marradi (oggi Arena Astra) gli spettatori a Livorno andavano entusiasti alle gare del gioco del Pallone Elastico che potevano durare due o tre ore o fino a quando non tramontava il sole. I moltissimi articoli di quotidiani riportano questo ed altri sport seguiti e amati dal popolo livornese  che erano, ieri come oggi, momento ricreativo, mondano e  di socializzazione.