70° Anniversario della visita di re Umberto II a Castelnuovo dei Sabbioni

Era l’11 febbraio del 1945 e l’Italia “vedeva” la fine di una Guerra interminabile e sanguinosa. La comunità cavrigliese allora aveva già pagato a carissimo prezzo la ritirata delle truppe Naziste e stava cercando di guardare avanti seppur duramente colpita dagli eccidi del luglio 1944. Nel frattempo, dopo la liberazione di Roma avvenuta il 5 giugno del 1944, il Re Vittorio Emanuele III si ritirò a vita privata nominando Luogotenente Generale dell’Esercito il figlio Umberto II, il quale divenne anche di lì e poco l’ultimo Re D’Italia dal 9 maggio al 13 giugno del 1946.

Umberto II a Castelnuovo (Mario Ruscelli è il bambino alla sinistra del futuro e ultimo Re d'Italia)Per riscattare l’immagine della famiglia reale, scalfita della fuga verso sud dopo l’Armistizio dell’8 settembre, il figlio del Monarca iniziò una serie di visite nell’Italia già liberata incontrando la popolazione stremata dalle atrocità del conflitto mondiale. E fu proprio nel pomeriggio di quell’11 febbraio 1945 che Umberto II visitò l’antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni dove venne ricevuto dal Parroco Don Gino Ciabattini e da poche altre persone. Un evento storico per la comunità cavrigliese sconosciuto però per gran parte della popolazione.

Oggi invece possiamo riviverlo grazie ad Emilio Polverini, che ha ricostruito la visita dell’ultimo Re d’Italia a Castelnuovo attraverso alcuni reperti del suo inestimabile patrimonio fotografico e attraverso la testimonianza di uno dei testimoni ancora in vita. Proprio Emilio Polverini infatti, a seguito di una sua iniziativa alla quale l’Amministrazione Comunale di Cavriglia ha subito aderito, questo pomeriggio ha accompagnato al Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni,  a 70 anni esatti di distanza dalla visita, Mario Ruscelli, castelnuovese da generazioni, che l’11 febbraio del 1945 all’età di 4 anni vide con i propri occhi Umberto II.




Il Giorno del Ricordo a Reggello

Reggello commemora le vittime delle Foibe e di tutti i genocidi e gli stermini della storia, in un incontro con i ragazzi delle scuole. Sarà celebrato così a Reggello il “Giorno del Ricordo” martedì prossimo 10 febbraio alle 10 nella sala consiliare, anche in questo caso, come per il giorno della memoria le istituzioni e gli amministratori incontreranno gli studenti della Scuola Seconda ria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo M. Guerri di Reggello. All’iniziativa parteciperà anche Liana Sossi profuga istriana che ha vissuto in prima persona la tragedia delle foibe e della deportazione.
Per l’occasione è stato anche convocato il consiglio comunale di Reggello.




Il Giorno del Ricordo a Sesto fiorentino

Programma della commemorazione

Biblioteca “E. Ragionieri”, Sala Meucci (Piazza della Biblioteca, 4 Sesto Fiorentino)

Ore 10.30, Saluto del Sindaco, Sara Biagiotti

Ore 10.45, Foibe ed esodo: una tragedia italiana nella tragedia europea, intervento del prof. Silvano Priori, (Istituto Storico della Resistenza in Toscana)

Nel corso dell’intervento saranno proiettati documenti storici e brani di interviste agli esuli.

 

 




Il Giorno del Ricordo a Cavriglia

L’Amministrazione Comunale di Cavriglia ricorderà la vittime delle Foibe con un’iniziativa, allestita grazie alla collaborazione dell’“Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmata”, che coinvolgerà gli studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri”. Durante l’incontro, in programma martedì 10 febbraio alle 10 presso la sala “Silvano Poggi” del Circolo Sociale di Castelnuovo dei Sabbioni, i ragazzi avranno la possibilità di ascoltare e di fare domande ad un testimone dell’esodo italiano dalla Dalmazia e dall’Istria, trasferitosi in Toscana dopo la fine della guerra, che racconterà la storia della propria famiglia fiumana costretta a fuggire dalle persecuzioni jugoslave. Al racconto seguirà anche la proiezione di un filmato sulla storia della famiglia del testimone. Nella “Sala Poggi” sarà allestita anche una mostra fotografica a cura dell’ “Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmata”, la quale verrà poi donata al Comune di Cavriglia e resterà come esposizione permanente presso gli edifici scolastici dell’istituto “Dante Alighieri”.

 




Federigo Melis in Africa orientale 1940-1944

Alle ore 16.30 nella Sala delle Conferenze dell’Archivio di Stato di Prato (via Ser Lapo Mazzei 43), la Fondazione Datini invita alla presentazione della mostra virtuale Federigo Melis in Africa orientale 1940-1944. La guerra attraverso documenti e testimonianze del suo archivio. Dopo i saluti istituzionali, interverranno:

dr.sa Maria Teresa Natale, Presentazione di MOVIO e del progetto europeo Athena plus

dr.se Federica Nigro e Letizia Finocchiaro, Presentazione della mostra virtuale




“Fatti Luoghi Personaggi” a Sesto Fiorentino

Dalla Resistenza alle Ville Medicee, passando per la tradizione della ceramica sestese. Storia, arte e cultura del territorio sono al centro del ciclo di incontri organizzato dalla Biblioteca Ragionieri del Comune Sesto Fiorentino. Sempre di lunedì, alle 17, nella sala Meucci, esperti e professori coinvolgeranno il pubblico in confronti e approfondimenti. Si parte il prossimo 9 febbraio, con “Racconti di Guerra e di Resistenza: le donne in Toscana”, con la professoressa Patrizia Gabrielli, docente di Storia contemporanea e Storia delle relazioni di genere alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo.




71° anniversario del bombardamento di Colonnata

Furono 23 i bambini uccisi dalle bombe che colpirono il Collegino di Colonnata durante la seconda guerra mondiale, tutti di età compresa tra i sette e i dodici anni. Era l’8 febbraio 1944, quando gli aerei delle forze alleate colpirono la piccola struttura di San Pietro che ospitava i figli di famiglie povere. Con i piccoli morì anche un giovane chierico.

Domenica ricorre il 71esimo anniversario della strage e il Comune di Sesto Fiorentino la ricorderà, oltre che con la consueta cerimonia, con una mostra e uno spettacolo realizzato con il coinvolgimento di bambini di quinta elementare.

Il programma della giornata inizia alle 9.30 con la deposizione della corona al Monumento al Cimitero Maggiore e, alle 10, in via delle Porcellane, al Tabernacolo. Seguirà l’intervento del sindaco di Sesto Fiorentino, Sara Biagiotti.
Alle 10.30 si terrà l’inaugurazione della mostra “Documenti editi e inediti della Resistenza a Sesto Fiorentino” alla Biblioteca Ernesto Ragionieri, visitabile fino al 28 febbraio 2015. L’esposizione è stata realizzata grazie alla collaborazione delle sezioni ANPI di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio, della Associazione Diremare Teatro e della Federazione Regionale Toscana delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza.

Dopo l’inaugurazione della mostra, gli alunni della V B della De Amicis, con l’associazione Diremare Teatro, metteranno in scena, nella sala Meucci, “Vittime innocenti: 8 febbraio 1944 – L’eccidio del Collegino”. La rappresentazione è stata realizzata con il contributo della Regione Toscana
La mattinata di celebrazioni si concluderà alle 12, con la messa in suffragio delle vittime alla chiesa di San Romolo a Colonnata.




Manifestazione per il 70° della partenza dei volontari per la guerra di Liberazione

Programma

Ore 9:00
Cinema Masaccio
Inizio manifestazione alla presenza degli studenti degli Istituti Superiori

Interventi:

MAURIZIO VILIGIARDI
Sindaco di San Giovanni Valdarno
MASSIMO MERLINI
Presidente ANPI Valdarno
ROBERTO VASAI
Presidente Provincia di Arezzo

coordina Filippo Boni, giornalista

Canzoni partigiane

CANTIERRANTI con GIAMPIERO BIGAZZI (voce, chitarra); MARCO FURELLI (chitarra);
MATTIA CALOSCI (mandolino, chitarra), ARLO BIGAZZI (basso).

Proiezioni del video
“Le Parole della Memoria – Appunti per un documentario”
Regia di Pierfrancesco Bigazzi

Ore 11.45
Corteo lungo via Roma
Deposizione Corone ai Caduti e Onori Militari
Presso il Sacrario di Palazzo d’Arnolfo

Ore 12.30
Pranzo presso i Saloni della Basilica

Saranno presenti anche delegazioni dei Comuni liberati dai Corpi combattenti
oggi celebrati con i Gonfaloni e le rappresentanze combattentistiche.
Parteciperà alla Manifestazione la rappresentanza militare della Brigata Friuli