Il Comune di Fucecchio ricorda gli operai della Saffa nell’anniversario della deportazione

L’8 marzo 1944 otto operai della Saffa e altri quattro uomini, presi in varie zone di Fucecchio, furono deportati nei campi di concentramento nazisti.
Domenica prossima 8 marzo alle ore 11, nel giorno del 71° anniversario, l’amministrazione comunale ricorderà questo tragico episodio con una commemorazione che si svolgerà in Via Dante, di fronte alla vecchia sede della fabbrica di fiammiferi dove adesso campeggia la lapide col nome degli operai deportati. Alla cerimonia sono invitati tutti i cittadini e le associazioni.




71° anniversario della deportazione ad Empoli

Ricorrono settantuno anni della deportazione nei campi di sterminio nazisti di cinquantacinque cittadini empolesi. Per mai dimenticare quelle atrocità, sabato 7 marzo 2015 alle 8.30 verrà celebrata la santa messa in suffragio ai caduti nella chiesa della Madonna del Pozzo, piazza della Vittoria, e alle 9.15 sarà deposta una corona al monumento commemorativo dell’ex Vetreria Taddei, Largo 8 marzo ’44.
Lì lavoravano ventisei di quei cinquantacinque empolesi.

È stata anche allestita una mostra fotografica sui campi di concentramento e sterminio nel Vicolo di Santo Stefano, via dei Neri, aperta al pubblico fino a domenica 15 marzo. Pensata dalla associazione Aned di Empoli, con il patrocinio del Comune, la mostra vuole essere un luogo, un momento di riflessione nel cuore della nostra città, per rendere vivo il ricordo di quella triste pagina della storia dell’uomo che ha interessato anche Empoli.




Il contributo dei volontari toscani e pistoiesi nel CIL e nei gruppi di combattimento

Alle ore 16.00, alla Saletta “Gramsci” (V.le F. Martini 42), l’ANPI C.P. Pistoia, sezione Valdinievole Centro G. Amendola e l’Associazione culturale “Antonio Gramsci” di Montecatini Terme, promuovono l’incontro: Dopo l’8 settembre 1943. Il contributo dei volontari pistoiesi e toscani nel Corpo italiano di Liberazione (CIL) e nei gruppi di combattimento, con alcuni reduci.

Per info: 3394706679




Nada, la ragazza di Bube

Dalle ore 16.00, presso la sede della sezione ANPI Rignano-Reggello (via Garibaldi 11 Rignano), presentazione del libro Nada la ragazza di Bube a cura dell’autore Massimo Biagioni.

Interverranno Moreno Ciandri, figlio di Nada
Donatella Elisacci, cantautrice

Saranno proiettati immagini e filmati in ricordo di Nada.

Ore 18.00 intervento delle “donne in cammino voci dal futuro” in ricordo della donna amica Nadia Giorgi.




Storia di una vita

Alle ore 17.00 alla Biblioteca delle Oblate a Firenze, dialogo fra Ottavia Piccolo e Piero Stefani, con brani musicali eseguiti da Lçucilla Mariotti, per ricordare Liana Millu (Pisa 1914 – Genova 2005) che, reduce da Auschwitz-Birkenau è stata con la parola e con gli scritti, una delle voci più incisive e coinvolgenti legate alla testimonianza sui Lager.

 Ottavia Piccolo è una tra le attrici italiane più raffinate del panorama teatrale e cinematografico italiano. Dopo l’esordio in Anna dei miracoli, interprete sensibile delle difficili parti di adolescente, venne ben presto scritturata dai più importanti registi italiani. Vincitrice della Palma d’oro come migliore attrice al festival di Cannes nel 1970 per il film Metello (1970), P. è anche una stimata doppiatrice: sua è la voce della principessa Leila nella prima trilogia di Star Wars di G. Lucas.

Piero Stefani, è uno degli intellettuali più titolati del cattolicesimo progressista italiano. Insegna ebraismo alla facoltà teologica di Milano e alla Pontificia Università Gregoriana. È da decenni firma nobile di “Il Regno”, l’autorevole quindicinale dei dehoniani di Bologna, dove tiene la rubrica mensile “Parole delle religioni”. Dirige collane di libri ed è autore di numerosi saggi in scienze religiose ed ecumenismo.

Lucilla Mariotti è una violinista dodicenne che ha già ricevuto numerosi premi.




Spettacolo su Tosca Martini

Comune di Vernio e Fondazione CDSE, avvicinandosi la ricorrenza della Festa dell’8 marzo, presentano lo spettacolo Sul cipresso più alto: Tosca Martini e le altre, a cura di Altroteatro-Associazione culturale Firenze. Lo spettacolo si terrà domenica 1° marzo alle ore 17:00 presso la Sala delle Capriate Ex Meucci – Mercatale di Vernio (PO). Ingresso Libero.

Per informazioni:
339.9182565; m.lucarini@comune.vernio.po.it; info@fondazionecdse.it

Lo spettacolo è liberamente tratto dal libro Sul cipresso più alto. La storia di Tosca Martini e altre vicende di guerra e resistenza, a cura di Alessia Cecconi e Francesco Venuti, Fondazione CDSE editore, Prato 2013. Il libro è disponibile presso le biblioteche del territorio o in vendita presso la sede del CDSE (Vaiano-Prato, via Mazzini  21), scrivendo a info@fondazionecdse.it .

La storia di Tosca Martini

In piena II Guerra Mondiale e occupazione nazifascista, il 1° maggio 1944 Tosca Martini (1914-2004), tra i protagonisti della Resistenza nella Val di Bisenzio, fece issare una bandiera rossa sul cipresso più alto di Usella (Prato). La bandiera era stata cucita dalle donne del paese, come simbolo di rivolta verso il regime e la guerra: per questo episodio Tosca fu catturata e interrogata sotto tortura a Firenze dalla Banda di Mario Carità.

Nel 1988 il CDSE raccolse e conservò la testimonianza orale di Tosca: partendo da questa fonte, intrecciata a numerosi documenti di archivio e ulteriori testimonianze orali, si è potuto oggi ricostruire un tassello significativo della Resistenza in Val di Bisenzio.



“Cesare Vagarini. Ricordi da Sant’Anna di Stazzema”

La mostra, a cura di Paola Cassinelli e Marco Gioli, inaugurata lo scorso 24 gennaio in occasione della Giornata della Memoria, organizzata nell’ambito delle celebrazioni del 70° anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau, è prorogata fino al prossimo 6 aprile.

La mostra presenta tele e disegni dell’artista Cesare Vagarini, alcuni dei quali facenti parte della Collezione Civica del Museo di arte contemporanea e del Novecento, provenienti da una recente donazione, che hanno come tema la tragedia relativa all’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, perpetrato dalle truppe naziste nel 1944.

 L’artista dipinse questa serie di opere al ritorno dal campo di prigionia di Tatura in Australia, dove era stato internato nel 1941, assieme alla moglie, a seguito della sua cattura da parte dell’esercito inglese in Palestina, dove si trovava per una commissione artistica dal 1940.

 In mostra, per la prima volta visibili al pubblico, disegni e schizzi dell’artista, provenienti da collezioni private, eseguiti durante il suo internamento nel campo di prigionia australiano.

 La mostra è stata scelta da Vittorio Pavoncello curatore del progetto “La Shoah dell’Arte”, promosso dall’associazione ECAD impegnata da anni in attività di ricerca, sperimentazione, approfondimento e divulgazione della Memoria.

 Orari di apertura: lunedì, giovedì, venerdì 15.30-18.30 (ora solare) 16.00-19.00 (ora legale), mercoledì 9.30–12.30, sabato e domenica 9.30-12.30 15.30-18.30 (ora solare) 16.00-19.00 (ora legale), chiuso il martedì e Pasqua (ingresso compreso nel biglietto del  museo)

In collaborazione con ECAD e con il patrocinio di:

Ministero dei Beni culturali e del Turismo, Direzione generale per le Biblioteche gli Istituti Culturali  e il Diritto d’Autore, Unione Comunità Ebraiche Italiane – Fondazione Beni e Cultura ebraici

 




Frontiere di sabbia

Alle ore 17.00 alla Biblioteca comunale di San Casciano Val di Pesa, presentazione del volume di Silvano Callaioli, Frontiere di sabbia. Esperienze nordafricane del soldato Tito Leoncini (1940-1946) (Masso delle Fate edizioni).

Interverranno:
Silvano Callaioli – Autore
Massimiliano Pescini – Sindaco di San Casciano V.P.
Severino Saccardi – Direttore della Rivista Testimonianze

L’incontro sarà animato da proiezioni, musiche e letture.