CICLO DI CONFERENZE|DIRITTO E SOCIETÀ NELL’ITALIA REPUBBLICANA

3 ; 17 aprile | 8 ; 22 maggio | 5 ; 19 giugno 2018         ore 15 – 18
@ Auditorium “Adone Zoli” dell’Ordine degli Avvocati di Firenze
c/o Nuovo Palazzo di Giustizia – Blocco G – Piano 0 (viale Alessandro Guidoni, 61 – Firenze)

 

CICLO DI CONFERENZE
DIRITTO E SOCIETÀ NELL’ITALIA REPUBBLICANA

Come rileggere la storia d’Italia alla luce dei principi e dei valori della Costituzione? Nei settant’anni di vita della Repubblica e della sua Carta costitutiva, quale rapporto è intercorso tra le trasformazioni politiche, sociali e culturali del paese e gli indirizzi programmatici, la realizzazione
istituzionale, normativa e giurisprudenziale del dettato costituzionale? A queste domande rispondono, in dialogo tra loro, uno storico contemporaneista e un giurista, affrontando di volta in volta temi fondamentali del nostro essere cittadini: gli equilibri tra forme di governo, istituzioni, sistema politico e società civile; i rapporti tra individui e collettività; la centralità del lavoro; le relazioni di genere; le tematiche ambientali. Il ciclo di conversazioni è promosso dalla Fondazione Avvocatura Toscana e dall’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Firenze e la Fondazione per la Formazione forense dell’Ordine degli Avvocati di Firenze.

PROGRAMMA COMPLETO, CALENDARIO E CONTATTI IN ALLEGATO

MODALITA’ DI ISCRIZIONE
La partecipazione è gratuita. Verranno accettate esclusivamente le richieste ricevute telematicamente attraverso l’area riservata Sfera alla quale si potrà accedere dal link presente sulla pagina dell’evento pubblicato sul sito www.fondazioneforensefirenze.it
L’iscrizione è da intendersi separata per ogni singolo incontro.

TERMINE CANCELLAZIONI
Si invita a dare notizia di eventuali disdette della partecipazione (attraverso l’area Sfera) entro le ore 19 del giorno precedente all’inizio di ogni singola giornata (oltre tale termine è ammessa la comunicazione a mezzo mail) per consentire l’ammissione dei colleghi esclusi segnalando che la mancata partecipazione, per 2 volte nel semestre solare e senza che sia stata effettuata la cancellazione, consegue l’impossibilità di iscriversi ad Eventi Formativi gratuiti per i 6 mesi successivi dall’ultimo degli eventi disertati.

ATTESTATO DI FREQUENZA
Non è previsto il rilascio di alcun attestato posto che potranno verificare la propria situazione crediti aggiornata direttamente dal proprio profilo Sfera.

CREDITI FORMATIVI
Ai sensi dell’art. 20, comma 1, lettera a) del nuovo Regolamento per la formazione continua approvato dal CNF il 16/07/2014 e modificato con delibera del 30/07/2015, per la partecipazione all’evento è stata proposta l’attribuzione di n. 3 crediti formativi in materia non obbligatoria per ogni singolo incontro.
L’evento è in corso di accreditamento e quindi la concessione dei crediti è subordinata alla delibera della Commissione Consiliare competente.
Si ricorda che ai sensi dell’art. 20, comma 5 dello stesso regolamento, per la partecipazione agli eventi della durata superiore ad una o mezza giornata i crediti formativi verranno riconosciuti solo qualora risulti documentata la partecipazione dell’iscritto all’intero evento (singolo incontro).

MODALITA’ DI ACCREDITAMENTO
Ricordiamo inoltre che non sarà più possibile l’accreditamento per tutti coloro sprovvisti del tesserino contactless (fatta eccezione per gli iscritti ad Ordini Forensi non inclusi nel circuito Sfera).




“1968-1978 dieci anni in Movimento” al Teatro della Compagnia a Firenze

Cinema La Compagnia

3 aprile – 13 giugno 2018

Ingresso film 5,00 euro intero – 4,00 euro ridotto

Documentari, incontri, mostre e iniziative in saletta INGRESSO LIBERO

Presentazione

Millenovecento68, cinquant’anni fa. Inizia un decennio confuso, contraddittorio, tumultuoso, allo stesso tempo creativo e violento, pieno di speranza e disilluso. Un decennio in cui, in molti paesi del mondo, milioni di persone, in gran parte giovani, si affacciano sulla scena della Storia (quella “importante”, quella dei libri di scuola) e pretendono di esserne protagonisti. Mettono in discussione le gerarchie, il vecchio modo di vivere il lavoro e i rapporti d’amore; chiedono libertà, diritti, giustizia; immaginano una società nuova che non si serva di loro ma gli appartenga, nella quale al potere vadano, addirittura, la fantasia e la felicità.

Di questo periodo, che certo per essere affrontato nelle sue tante sfaccettature – luoghi, protagonisti, conquiste ottenute, fallimenti, ecc. – richiederebbe ben altro spazio che quello occupato da questa rassegna, abbiamo scelto, con la collaborazione di archivi e associazioni (AAMOD, Archivio storico il Sessantotto, Ciclostilato in proprio storia e memorie del MSF, Istituto de Martino) di raccontare una piccola parte, appena qualche frammento, tenendo lo sguardo rivolto all’Italia.

Chi erano e cosa volevano i giovani del 68 e degli anni 70?

Grazie ai documentari proposti da AAMOD, li sentirete parlare e li vedrete manifestare nelle strade: studenti e operai delle fabbriche occupate, giovani registi che si interrogano sul senso della politica.

L’Archivio storico il Sessantotto e l’associazione Ciclostilato in proprio storia e memorie del Movimento studenbtesco fiorentino, negli incontri e con le mostre di manifesti, fumetti e fotografie allestite nel foyer, porteranno la memoria e le riflessioni di chi in quegli anni partecipava attivamente alle lotte.

E poi ancora, sono da segnalare: l’incontro con Tano D’Amico, le cui splendide foto in bianco e nero hanno ritratto tutto il corso delle manifestazioni degli anni 70, e con Lido Contemori, che la società dell’epoca l’ha sbeffeggiata nelle sue corrosive vignette satiriche.

La presenza l’8 maggio di Paolo Pietrangeli, autore di Contessa, diventata la colonna sonora del 68, e regista di uno dei sei film in programma, Porci con le ali; dei registi Roberto Faenza e Liliana Cavani, che saranno in sala, rispettivamente, il 22 maggio per la proiezione di Escalation, e il 5 giugno per I cannibali.

L’appuntamento conclusivo, il 13 giugno, è con il film “Ecce bombo” che compie quarantanni. E davvero non potrebbe esserci scena migliore di quella del gruppetto di amici ad attendere invano l’alba sulla spiaggia di Ostia per rappresentare la fine di un periodo. E’ il 1978, e sarà tutta un’altra storia ….

 Programma

3 aprile

ore 18.00

Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) presenta:

DELLA CONOSCENZA

Regia: Alessandra Bocchetti. Documentario, Italia 1968, 29 min.

Realizzato insieme ad una redazione scelta dal movimento studentesco, il documentario analizza le motivazioni ideologiche e la situazione storica che sono alla base delle lotte condotte dagli studenti e dai giovani nel 1968.

CINEGIORNALE LIBERO DI ROMA n. 1

Documentario, Italia 1968, 34 min.

Il cinema è finito?’ è la domanda che appare nel cartello iniziale di questo cinegiornale. In realtà si tratta di un dibattito sul senso e la funzione politica dei Cinegiornali liberi e di esperienze simili che si vanno facendo in tutto il mondo. Si svolge a casa di Cesare Zavattini e vi partecipano Zavattini stesso, Silvano Agosti, Alfredo Angeli, Giuseppe Bellecca, Marco Bellocchio, Liliana Cavani, Nico D’Alessandria, Giuseppe Ferrara, Alfredo Leonardi, Pier Giuseppe Murgia, Salvatore Samperi, Romano Scavolini, Elda Tattoli, Gianni Toti.

Ore 19.00

PARTNER

Regia: Bernardo Bertolucci. Con Pierre Clementi, Stefania Sandrelli, Tina Aumont, Sergio Tofano Italia 1968, colore, 105 min.

Ispirato a un testo classico della schizofrenia come Il sosia di Dostoievskij, Bertolucci compone un bizzarro puzzle di rivolte e sconfinamenti oltre le parabole della realtà, infrangendo le deboli difese dell’arte e della politica. L’impotenza rivoluzionaria sfocia in un racconto antinaturalistico, infarcito di “messaggi” esistenziali, condizionamenti borghesi e slanci contestatari, ambiguità relazionali e sdoppiamenti comportamentali nel solco di una giovanile e illusoria infatuazione estetico narrativa di eco godardiana..

16 aprile

ore 18.00

Inaugurazione della mostra Grafica di protesta a cura di Centro studi e Archivio storico il Sessantotto

a seguire

Incontro con Tano D’Amico, fotoreporter e giornalista e Lido Contemori, illustratore e vignettista satirico.

Tano D’Amico è a Roma nel 1967, nel clima della contestazione, e si avvicina quasi per caso alla fotografia. Inizia a collaborare con Lotta Continua e con Potere Operaio. I primi reportage sono dedicati al sud, alla Sicilia e alla Sardegna, ma anche alla Grecia dei colonnelli, alla Spagna franchista, al Portogallo durante la rivoluzione dei garofani, alla Palestina, alla Somalia, alla Bosnia, al Chiapas, ecc. Con le sue foto, rigorosamente in bianco e nero, documenta le proteste, la partecipazione degli anni Settanta, il movimento studentesco e operaio, le manifestazioni femministe. Nel 1977 è a Roma, quando viene uccisa Giorgiana Masi, e fotografa, durante gli scontri. l’agente Giovanni Santone in borghese, armato.

Lido Contemori, ha pubblicato le sue vignette satiriche, fin dagli anni Settanta, in molti giornali e riviste (Linus, Guerin Sportivo, Il Travaso, Humor Graphic, La Repubblica, Il Secolo XIX, Il Mattino di Padova e Playboy, ecc.). Nel 1974 collabora con la rivista satirica “Ca Balà” che ha anticipato “Il Male”, ispirata alle esperienze francesi di “Charlie Hebdo” e “Hara Kiri”. Non poteva durare a lungo: il pretesto per colpire la rivista fu un fotomontaggio, al quale aveva contribuito Contemori, giudicato blasfemo. La magistratura ordinò il sequestro, che provocò la chiusura di “Ca Balà” nel 1980.

24 aprile

ore 18.00

Il 68 a Firenze, i ragazzini che volevano cambiare il mondo. Incontro a cura di Centro studi e Archivio storico il Sessantotto

ore 19.00

MALEDETTI VI AMERO’

Regia: Marco Tullio Giordana. Con Flavio Bucci, Micaela Pignatelli, Anna Miserocchi, Agnes de Nobecourt, Alfredo Pea. Italia 1980; colore; 85 minuti.

Un reduce del Sessantotto, dopo cinque anni di volontario esilio in America Latina, torna nel Belpaese e fatica a riconoscersi come “figlio” di quella generazione che aveva lottato, creduto, sperato e immaginato. La caduta degli ideali e la delusione senza recupero sfocia nell’isolamento fino al tragico epilogo. Soffia l’aria del tempo con sbuffi di ironia, sibili di retorica, lampi di sarcasmo, un ritratto asciutto e amaro di una generazione, assorbita nella straordinaria interpretazione di Flavio Bucci. Passato a Cannes e vincitore a Locarno.

2 maggio

ore 18.00

La stagione dei diritti: il 68 continua. Incontro a cura di Centro studi e Archivio storico il Sessantotto

8 maggio

ore 18.00

La protesta fra musica e immagini. Incontro con Paolo Pietrangeli

ore 19.00

PORCI CON LE ALI

Regia: Paolo Pietrangeli, Italia 1977, 105 min.

Alla presenza del regista

10 maggio

ore 18.00

Il mondo in rivolta. Incontro a cura di Centro studi e Archivio storico il Sessantotto

12 maggio

ore 18.00

Inaugurazione della mostra: Scatti in Movimento. Immagini del Movimento Studentesco Fiorentino, 1971 – 1978

a seguire

Incontro con l’Associazione Ciclostilato in proprio storia e memorie del MSF e presentazione del libro Concentramento ore 9

22 maggio

ore 18.00

Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) presenta:

GLI ANNI 70 SOGNO E TRAGEDIA

Regia: Giuliana Gamba (a cura di). Documentario, Italia 1996, 71 min.

Gli anni ’70 in Italia hanno rappresentato un decennio di grandi speranze di cambiamento, ma sono stati costellati da molti eventi drammatici. I movimenti collettivi, nati dalla spinta del ’68 studentesco e del ’69 operaio, hanno imposto un ripensamento dal basso della società. Giuliana Gamba, di fronte a una materia tanto complessa e di fronte all’abbondanza di documenti audiovisivi su questo periodo della storia italiana, ha scelto temi ed eventi che più di altri hanno caratterizzato questi anni: la crisi economica, l’austerity; il referendum sul divorzio; il movimento femminista; la grande avanzata della sinistra nelle elezioni del 1975-76; le battaglie antifasciste; i gruppi della “nuova sinistra” e gli scontri di piazza; l’assassinio di Pier Paolo Pasolini eccetera. Accanto a momenti di gioia e di speranza emergono anche la violenza e i drammatici eventi che hanno caratterizzato, in particolare, la fine del decennio: il movimento del ’77, il caso Moro e il terrorismo.

Ore 21,00

ESCALATIONcolore

Regia: Roberto Faenza, Italia 1968, , 95 min.

Alla presenza del regista

5 giugno

ore 21.00

I CANNIBALI

Regia: Liliana Cavani, Italia1969, colore, 95 min.

Alla presenza della regista

13 giugno

ore 18.00

Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) presenta:

LA TENDA IN PIAZZA

Regia: Gian Maria Volonté. Documentario, Italia 1971, 60 min.

Il film racconta la lotta delle operaie e degli operai di cinque fabbriche italiane, la Cagli, la Coca Cola, la Filodont, la Luciani e la Metalfer. E’ un montato di interviste in cui i lavoratori denunciano la difficoltà del vivere senza stipendio e avanzano le loro proposte per uscire dalla crisi e per il cambiamento. Gli operai delle fabbriche occupate decidono di alzare una tenda a Piazza di Spagna per propagandare la loro lotta ma il permesso, concesso dal Comune, viene negato dal Commissariato di Pubblica Sicurezza. Ne consegue una lunga trattativa tra gli operai e il Commissariato. Vi sono scontri con la polizia, ma nonostante i feriti e i contusi, gli operai non si danno per vinti. Alla fine ottengono ciò che chiedono e la tenda viene finalmente alzata tra gli applausi e la soddisfazione generale.

 Ore 21.00

ECCE BOMBO

Regia: Nanni Moretti. Italia 1978, colore, 103 min.




Corso di formazione gratuito per docenti – COSTITUZIONE E STORIA DELL’ITALIA REPUBBLICANA

ISTITUTO STORICO DELLA RESISTENZA E DELL’ETÀ CONTEMPORANEA IN PROVINCIA DI PISTOIA

presenta il corso di formazione docenti:
Costituzione e storia dell’Italia repubblicana. I percorsi degli italiani in un Paese in trasformazione

CORSO GRATUITO 

Periodo: 14, 21, 28 marzo 2018
Orario: 15:00-19:00 
Sede: Sala Bigongiari – Biblioteca San Giorgio Pistoia 
Numero ore di lezioni frontali: 12 (ISRPT è ente riconosciuto dal Ministero per la formazione dei docenti in quanto aderente all’Istituto nazionale Ferruccio Parri che con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati)

Per iscrizioni e info (entro 5 marzo, posti limitati):
ispresistenza@tiscali.it
Tel. Sede 0573 359399




Donne costituenti e Costituzione italiana: aspettative e risultati alla prova dei fatti

locandina San Vincenzo3Sabato 10 marzo presso la Torre di S. Vincenzo (S. Vincenzo, Livorno) alle ore 17 si terrà una serata in occasione del 70° della promulgazione della Costituzione, dal titolo “Donne costituenti e Costituzione italiana: aspettative e risultati alla prova dei fatti“. Introduce e coordina Gabriele Cantù (Vicepresidente Istoreco Livorno). Interventi di Catia Sonetti (direttrice Istoreco Livorno) Le costituenti laiche e di Tiziana Noce (Università della Calabria) Le cattoliche e la Costituzione.

 




La presentazione del Volume “Le Madri Costituenti”

StampaIl 9 marzo nel salone della Cgil via Giotto Ciardi 8 Livorno alle ore 16.00 sarà presentato il libro: Le Madri Costituenti – Storia di una speranza incompiuta di Anna Maria Bernieri. L’iniziativa è a cura dell’Istoreco Livorno e della Cgil Livorno. Nel libro si analizza il lungo percorso che ha portato le donne al voto e alla conquista del diritto di cittadinanza dalla Rivoluzione francese fino alla conquista del diritto di voto nel secondo dopoguerra ricostruendo la storia del movimento delle donne, in Italia, dal periodo preunitario, attraverso il fascismo fino alla nascita della Repubblica.

Coordina Patrizia Villa (Segretario confederale Cgil), introduce Cecilia Gambacciani, intervengono Catia Sonetti (direttrice Istoreco Livorno), Enrica Talà (direttrice Centro Studi “Roberto Angeli”). Sarà presente l’autrice.




Programma incontri ISRT (Firenze) del Corso di formazione per docenti | Costituzione e storia dell’Italia repubblicana.

L’ISTITUTO STORICO TOSCANO DELLA RESISTENZA E DELL’ETÀ CONTEMPORANEA
presenta il corso di formazione per docenti:

Costituzione e storia dell’Italia repubblicana.
I percorsi degli italiani in un Paese in trasformazione

Il corso è la prima tappa di un più ampio progetto che intende mettere gli studenti al centro di un lavoro di approfondimento e riflessione sui tali temi, rendendoli protagonisti di una riflessione sui valori costituzionali e sulla più recente storia nazionale.

Tutti i docenti partecipanti si impegneranno a svolgere attività sull’Italia repubblicana e la Costituzione nel prossimo anno scolastico, secondo le loro inclinazioni e possibilità.

Un gruppo di docenti che si dichiareranno disponibili si impegneranno a lavorare con le proprie classi (terze o quarte) da marzo a ottobre 2018 sui temi prescelti. I frutti di questi lavori saranno presentati in occasione di un Convegno provinciale nell’autunno del 2018.

 

Periodo | 27 febbraio, 6 e 13 marzo 2018

Sede | Murate PAC (Piazza delle Murate, Firenze)

Numero ore di lezioni frontali | 12

Per iscriversi | scrivere a isrt@istoresistenzatoscana.it     indicando in oggetto il titolo del corso.

CORSO GRATUITO

 

Programma

 

La stagione della Costituzione | 27 febbraio

Ore 15 apertura dei lavori

Ore 15:15 – 16 Dalla guerra nazifascista alla fondazione della democrazia repubblicana, Matteo Mazzoni | Isrt

Ore 16 – 16:45 Principi, poteri e Istituzione: la democrazia della Carta, Leonardo Bianchi | Università di Firenze

Pausa

Ore 17 – 17:45 Costituzione e cittadinanza: diritti e doveri, Giovanni Tarli Barbieri | Università di Firenze

Ore 17:45 – 18:15 discussione

Ore 18:15 – 19 Lavorare in classe (presentazione del progetto di Convegno didattico e proposte didattiche)

 

 La Costituzione nella storia della Repubblica | 6 marzo

Ore 15 – 15:45 Una carta per un Paese in trasformazione: Costituzione e storia repubblicana, Simone Neri Serneri | Università di Firenze

Ore 15:45 – 16:30 Diritti e realtà del lavoro nell’Italia repubblicana, Pietro Causarano | Università di Firenze

Pausa

Ore 16:45 – 17:30 Donne nell’Italia repubblicana: cittadine in un Paese in trasformazione, Irene Stolzi | Università di Firenze

Ore 17:30 – 18 discussione

Ore 18 – 19 Lavorare in classe

 

 Costituzione – Costituzioni: l’Europa del tempo presente | 13 marzo

Ore 15 – 15:45 Unione europea: una democrazia in crisi? La parabola del processo comunitario, Maurizio Cotta | Università di Siena

Ore 15:45 – 16:30 Costituzione italiana e cittadinanza europea, Costanza Margiotta | Università di Padova

Pausa

Ore 16:45 – 17:30 Crisi della politica? l’Italia del tempo presente, Alessandro Chiaramonte | Università di Firenze

Ore 17:30 – 18 discussione

Ore 18 – 19 Lavorare in classe

 

| Locandina con programma in allegato |

 

L’ISRT è ente riconosciuto dal Ministero per la formazione dei docenti in quanto aderente all’Istituto nazionale Ferruccio Parri che con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati.

Il corso è realizzato in collaborazione con Le Murate. Progetti arte contemporanea che ringraziamo per l’ospitalità.

 

 

 

 

 

 

 




“Costituzione e Storia dell’Italia repubblicana”, corso di formazione per insegnanti – Massa (MS)

L’Istituto Storico della Resistenza Apuana (ISRA), in collaborazione con Archivi della Resistenza e con la Regione Toscana, organizza un corso di formazione (gratuito), per i docenti della Scuola Secondaria sul tema

“Costituzione e Storia dell’Italia Repubblicana”,

Il corso avrà inizio il 21 Febbraio 2018 alle Ore 15,00 presso l’Aula Magna del Liceo classico “P.Rossi” con una serie di interventi sul tema “La Costituzione: una storia attuale

Seguiranno poi gli appuntamenti del 28  febbraio dalle ore 15,00 presso la Sc. “Carducci” di Carrara (“La Costituzione e la storia del dopoguerra“) e del 7 marzo 2018 dalle ore 15,00 presso il Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo (“La Costituzione e la storia delle idee“).

In allegato il programma dettagliato e la scheda di iscrizione al corso.

Per le iscrizioni: istitutostorico@resistenzapuana.it; info@archividellaresistenza.it

 




I bordi del buco nero. 1918 – 2018, cent’anni di amnesie e vittimismi su Africa e confine orientale

In occasione del “Giorno del Ricordo” 2018: continuando nel percorso degli anni passati, il progetto cercherà di accostare i giovani ai “protagonisti” diretti di eventi spesso poco conosciuti relativi al confine nord-orientale, ricollegandosi in tal modo al tema del rapporto tra Europa e Jugoslavia e affrontando tragedie come le vicende delle foibe e dell’esodo. Il tutto potrà essere analizzato in un’ottica di tipo europeo e sovranazionale, approfondendo anche questioni che spesso sono state trascurate dalla storiografia italiana, come l’occupazione italiana in Jugoslavia del 1941-1943.

L’evento si svolgerà il giorno venerdì 16 febbraio 2018 alle ore 10,30, avrà come tematica “I bordi del buco nero. 1918 – 2018, cent’anni di amnesie e vittimismi su Africa e confine orientale” e sarà tenuto da Roberto Bui, in arte Wu Ming 1, scrittore e traduttore, fra i fondatori del famoso collettivo Wu Ming composto da scrittori provenienti dalla sezione bolognese del Luther Blissett Project. Ha pubblicato romanzi, volumi e traduzioni con Einaudi e Rizzoli. E’ esperto di foibe e di esodo giuliano-dalmata; con il collettivo ha curato i saggi “Foibe o Esodo? 24 FAQ per il Giorno del Ricordo” e “Il Giorno del Ricordo e i falsi fotografici sulle foibe”.

Per portare la testimonianza diretta sarà presente Lorenzo Filipaz, triestino e figlio di un esule istriano, che parlerà di: “Le conseguenze e il peso dell’esodo sulle giovani generazioni di istriani”.

Dal ramo materno è di ascendenza slovena. Fa parte del gruppo di inchiesta su Wikipedia “Nicoletta Bourbaki”. Appassionato delle storie della sua terra di confine, da anni ha intrapreso un percorso di ricerca e autoanalisi sul cosiddetto “esodo giuliano-dalmata”. L’intento è quello di capire cosa sia andato storto, per quali ragioni l’esodo da Istria e Dalmazia sia diventato una narrazione revisionista e come mai i figli di una terra meticcia siano diventati i pasdaran del nazionalismo.

Coordinerà Stefano Bartolini (Istituto Storico della Resistenza di Pistoia), autore del libro “Fascismo antislavo. Il tentativo di “bonifica etnica” al confine nord-orientale” e della ricerca “Fascismo, foibe, esodo”.