Testimonianze della Resistenza toscana (1943-1945)

Alle ore 17.00, alla Biblioteca CaNova, nel quarto incontro del ciclo “Storie Resistenti” promosso dalla biblioteca con ISRT, Archivio del Movimento di Quartiere, ANPI, presentazione del volume di Orlando Baroncelli, Testimonianze della Resistenza toscana (1943-1945), Libriliberi 2015. L’autore è riuscito a cogliere le testimonianze dei protagonisti attraverso un montaggio di esperienze vissute con uno stile narrativo capace di rappresentare la cultura orale di un popolo e di una civiltà, in un passaggio decisivo della propria identità nazionale.

Insieme all’autore, intervengono Franco Quercioli (Archivio del Movimento di Quartiere), Matteo Mazzoni (Direttore ISRT), Susanna Agostini (ANPI provinciale).




Presentazione mostra “Resistere nel tempo – Guttuso, Manzù e le Memorie di una resistente borghese”

Lunedì 13 aprile alle ore 17:30 al Museo Novecento di Firenze alla presenza del Sindaco del Comune di Pelago Renzo Zucchini, del Presidente del Consiglio comunale Giacomo Peroni e del Presidente della Fondazione Corrente di Milano Gianni Cervetti.

Nella bottega di Corrente. Inquietudini giovanili e produzione artistica alla fine degli anni Trenta
L’irruzione dei giovani artisti della rivista milanese “Corrente di vita giovanile” (1938-1940) condizionò fortemente il dibattito artistico alla fine del decennio. Il carattere spesso polemico del loro intervento e la messa a punto di nuovi linguaggi aperti ad una dimensione europea stabilirono, non senza contraddizioni, un canone artistico che avrebbe attraversato gli anni della guerra.
Presentazione della mostra Resistere nel tempo. Guttuso, Manzù e le “Memorie di una resistente borghese” alla presenza del Sindaco del Comune di Pelago Renzo Zucchini, del Presidente del Consiglio comunale Giacomo Peroni e del Presidente della Fondazione Corrente di Milano Gianni Cervetti.

Incontro a cura di Valentina Gensini. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

MUSEO NOVECENTO
Piazza Santa Maria Novella 10, 50123 Firenze, Italia
Tel. 055 286132




Anniversario dell’uccisione di Luigi Pasqualetti, martire antifascista

Domenica 12 aprile alle 10, nell’ambito delle celebrazioni organizzate per il settantesimo anniversario dalla Liberazione dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Anpi, in Corte Brogi all’Apparita di Vinci è in programma la celebrazione di Luigi Pasqualetti, martire antifascista barbaramente assassinato dai repubblichini il 9 aprile 1944.
I fascisti nella notte fra l’8 e il 9 aprile, quell’anno era la notte di Pasqua, bussarono alla porta della famiglia Pasqualetti; Luigi, militante antifascista che più volte si era opposto alle violenze ed ai soprusi dei fascisti, tentò di fuggire avendo intuito il motivo di quella visita. Non ce la fece, e fu ucciso a colpi di mitragliatore davanti alla moglie e al figlio Paolo, di appena otto anni. A soli quarantatré anni Pasqualetti aveva pagato con la vita la sua avversione alla dittatura e la lotta per la libertà, la pace e la giustizia sociale.
Nel 2011 il comune di Vinci intitolò una via, proprio nella località dell’Apparita, a Luigi Pasqualetti, caduto per difendere la libertà e la democrazia. In corte Brogi, nel luogo dove accadde il fatto, un cippo e una lapide furono posti a futura memoria.
Alla cerimonia commemorativa di domenica interverranno il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia, il deputato Dario Parrini e il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. Subito dopo, presso la casa del popolo dell’Apparita, sarà inaugurata una nuova lapide commemorativa dedicata alla memoria dei caduti della Seconda guerra mondiale. A partire dalle 13 il pranzo alla casa del popolo con menu a 15 euro (prenotazioni al 339 8688406 – 333 3763807).




La Grande Guerra nell’arte di Arturo Viligiardi

Nell’anno in cui ricorre il centenario dall’ingresso del nostro Paese nel primo conflitto mondiale, un’iniziativa ricorderà la storia locale e l’arte commemorativa di quel periodo. Lo fa sabato 11 aprile lanciando uno sguardo sulla storia toscana di quegli anni e nello specifico sull’artista senese Arturo Viligiardi, che nel Sacello della scuola elementare di Certaldo fu chiamato a celebrare il ricordo delle vittime attraverso le sue opere artistiche. Tra queste bassorilievi con madri che stringono al petto i figli davanti a croci piantate sommariamente in terra a rappresentare il tragico epilogo della guerra.
Il programma di sabato prevede, alle ore 17, la visita al sacello dei caduti. Alle 18 nella ex chiesa di San Tommaso e Prospero, a Palazzo Pretorio, Certaldo Alto, lo storico Romanello Cantini parlerà de “La Toscana nella Grande Guerra” e lo storico dell’arte Leonardo Scelfo illustrerà l’opera del Viligiardi a Certaldo e in Valdelsa. Francesca Pinochi, assessore alla cultura del Comune, introdurrà la serata e il presidente della società storica Fabio Dei, trarrà le conclusioni al termine del dibattito.
L’evento è organizzato dalla Società storica della Valdelsa, con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Certaldo e dell’Istituto Comprensivo di Certaldo, con il contributo della Banca di Cambiano.




A Collodi la presentazione del libro “Diario della prigionia” (1943-1945) di Ivo Michelini

colllodiSabato 11 aprile, alle ore 16.30, presso la Sala delle Conferenze della Fondazione Carlo Collodi, in via Pasquinelli n. 9 – Collodi – Pescia (Pistoia), si terrà la presentazione del volume “Diario della prigionia” (1943-1945) di Ivo Michelini da Collodi, a curadi Piero Michelini.

Il volume presenta il diario di un solfato di fanteria, Ivo Michelini, fatto prigioniero a Pola dopo l’ 8 settembre 1943 e portato in un campo di concentramento in Germania.
Il diario, ritrovato dal figlio Piero, è un inedito ritratto della vita in un campo di concentramento tedesco ed è arricchito da commenti, documenti e foto, scaturiti da intense e commoventi ricerche sulle tracce del padre.

La presentazione, sarà a cura di Cesare Bocci.
Seguiranno gli interventi di Franco Corsetti che parlerà su “Le espressioni dialettali nel diario di Ivo Michelini” e di Catia Sonetti, Direttrice dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Livorno.

L’evento è organizzato dall’ Associazione Culturale Collodinsieme. Per informazioni visitate anche il sito: www.collodinsieme.it.




I Quaderni del Circolo Rosselli sulla Resistenza fiorentina

Alle ore 17.00, presso la sede dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana, presentazione dei “Quaderni del Circolo Rosselli” dedicati alla Resistenza fiorentina nel suo Settantesimo anniversario:

n. 3 del 2014, Dalla Resistenza alla Repubblica. Nel 70° della Liberazione di Firenze, con il saggio di Valdo Spini “Il CTLN e la Ricvostruzione” con una prefazione di M. G. Rossi, e due interventi di Francesca Nicoli sul monumento ai fratelli Rosselli scolpito a Carrara nel 1949 e di Filippo Grazzini sulla biblioteca di Amelia Rosselli Jr. presso l’Università della Tuscia.

n. 4 del 2014, Quello straordinario 1944. Nel racconto dei protagonisti. Antologia di scritti a cura di Mirco Bianchi.

Intervengono: Leonardo Bianchi, Alberto De Bernardi, Simone Neri Serneri, Gaspare Polizzi, Enzo Rotelli.

 

 

 

 

 




Nada, la ragazza di Bube

Alle ore 17 , all’Auditorium M.A. Martini, presentazione del libro NADA, LA RAGAZZA DI BUBE.
Saranno proiettate immagini e un filmato in ricordo di Nada e di Bube, della loro straordinaria storia di amore e di fedeltà ai principi e ai valori della lotta di Liberazione.
Intervengono: Massimo Biagioni, autore del libro, Moreno Ciandri, il figlio di Nada.
Coordina: Silvia Cardoso, Responsabile Gruppo Scuola – Sezione ANPI Scandicci




“15/45 tre studi sulle guerre”

Teatro, arte, architettura, incontri, laboratori per ars@labor; continua la stagione teatrale del Teatro Studio Mila Pieralli di Scandicci (via Donizetti, 58), realizzata con il contributo di Scandicci Cultura e Regione Toscana, con la direzione artistica di Giancarlo Cauteruccio. Il 10 e 11 aprile (ore 21) va in scena Hanno sparato a Maria!, in cui Giuliano Compagno riporta alla luce la storia di Maria Plozner Mentil, una giovane friulana di 32 anni, incarnata da Patrizia Schiavo, che durante la Prima Guerra Mondiale decide di arruolarsi diventando portatrice carnica. Per mesi e mesi sale e ridiscende le montagne per trasportare cibo, vestiti, munizioni e medicine ai soldati sulle montagne. Il 15 febbraio viene colpita da un cecchino austriaco e muore l’indomani.

Il secondo atto Berni – storia di Bruno Neri, il calciatore partigiano, scritto dal giornalista Rai Francesco Graziani, è interpretato da Roberto Gioffrè e debutta il 14 aprile alle ore 21.00, con replica il 15. Quando Bruno Neri viene ucciso dai tedeschi sull’Appennino Tosco – Emiliano, è solo Berni, si fa chiamare così da quando ha deciso che è il momento di combattere i tedeschi. Neri è uno dei calciatori più noti del campionato italiano, ha giocato per anni con la Fiorentina, poi col Grande Torino, in mezzo anche varie partite con la nazionale di Vittorio Pozzo. Neri preferisce passare il suo tempo libero più in un museo che in un bar, ha messo su un’officina meccanica a Milano. Tuttavia al culmine della guerra lascia ogni cosa e si gioca il suo ultimo scampolo di gioventù contro i tedeschi.
Ultimo atto il 17 e 18 aprile (ore 21) Jacopino Vespignani – la sapienza del coraggio è una drammaturgia originale di Lorenzo Bertolani che racconta la vicenda umana e le scelte di grande coraggio di un uomo di 36 anni, chiamato il 30 luglio del 1942 a diventare Commissario Prefettizio a Tredozio, un paese sull’Appennino tosco emiliano. In un momento difficile e caratterizzato dalla lotta partigiana contro gli occupatori nazifascisti, Vespignani seppe salvaguardare e difendere la sua comunità grazie al coraggio dei suoi atti.
Nel testo si immagina Vespignani nell’intimità della sua casa, all’indomani del ricevimento di una onorificenza a cinquant’anni dalla liberazione, spunto per riattraversare i momenti salienti di quel periodo: i suoi rapporti coi partigiani, la notte trascorsa in cella in attesa di una sentenza di vita o di morte, l’interrogatorio al cospetto del comandante delle SS, il tentativo di salvare le vite di tanti combattenti catturati. Ad ascoltarlo sua moglie Rosetta, che con lui ha condiviso scelte, coraggio e sapienza.
Biglietti: intero 14 euro, ridotto 12 euro, studenti 8 euro, teatro ragazzi 5 euro
Info: Teatro Studio – Via Donizetti, 58 Scandicci – Info e prenotazioni – nuovo numero biglietteria 055 7356443
biglietteria@teatrostudiokrypton.it – www.teatrostudiokrypton.it