70° liberazione: gli eventi della provincia di Lucca

In occasione del 70° anniversario della liberazione sul territorio lucchese sono numerose le iniziative che sono state organizzate a cura dei comuni, della provincia, delle ANPI e soprattutto dell’Istituto storico della Resistenza in provincia di Lucca.

La settimana della liberazione inizia lunedì 20 aprile a Castelnuovo di Garfagnana con il convegno “La Garfagnana e l’Italia 70 anni dopo. Guerra, resistenze e democrazia“, che si terrà all’Istituto superiore a partire dalle ore 9,30. Interverranno il presidente dell’ISREC Lucca Stefano Bucciarelli, Stefano Gallo (CNR Napoli), Pietro Finelli (ISREC Lucca), Umberto Sereni (Università di Udine), Oscar Guidi (ISI Garfagnana). Alla sessione pomeridiana parteciperanno invece Silvia Angelini, Carlo Giuntoli e Feliciano Bechelli (ISREC Lucca), Andrea Giannasi (Museo della liberazione).

Sempre il 20 aprile a Pieve Fosciana nell’ambito delle celebrazioni per il 70° della Liberazione  sarà inaugurata la  mostra didattica “La guerra in soffitta: scuola e memoria di comunità”.

Inoltre fino al 21 aprile a Castelnuovo di Garfagnana, presso la  Rocca ariostesca MOSTRA SPORT SPORTIVI E GIOCHI OLIMPICI NELL’EUROPA IN GUERRA (1936 – 1948), che si sposterà poi dal 24 aprile a Viareggio. La mostra sarà aperta alle ore 17,30 a  Villa Argentina con la presenza di personalità del mondo sportivo. E’ possibile prenotare visite guidate.

Per il 25 aprile sono previsti Cerimonie istituzionale a Capannori e a Lucca, dove ANPI Lucca in collaborazione con ISREC Lucca ha organizzato la  mattina e pomeriggio l’ evento BELLA CIAO, LUCCA, una Passeggiata della Libertà.

Il 26 aprile, ore 11.30  Massaciuccoli- Massarosa, ci sarà invece l’apposizione della targa del progetto “I luoghi della Memoria”, con intervento del Direttore ISREC, Gianluca Fulvetti.

Sempre il 26 aprile è prevista poi per l’ intera giornata l’escursione Linea gotica-Monte Folgorito  con ANPI Viareggio e Apuantrek e a Pontecosi- Pieve Fosciana, sera presentazione libro di Feliciano Bechelli “Storie di guerra e di resistenza.Garfagnana 1943-1945” .

La settimana si chiuderà poi il 27 aprile sera a Massarosa,  con Cerimonia istituzionale e intervento del prof. Paolo Pezzino.

 

In allegato le locandine degli eventi.




A Rosignano Marittimo “Le carte dell’Archivio storico Comunale raccontano”

rosignanoRicorrendo il settantesimo anniversario della Liberazione d’Italia, nell’ambito delle celebrazioni promosse dall’Amministrazione Comunale di Rosignano Marittimo per il prossimo 25 aprile, sarà data vita nei prossimi giorni a due appuntamenti molto particolari, legati alla storia, con l’esposizione di documenti relativi al periodo della ricostruzione del nostro territorio e attività storiche con i bambini.

Il primo appuntamento, dal titolo “Le carte dell’Archivio storico Comunale raccontano”, avrà un taglio testimoniale/documentario e consisterà in aperture straordinarie dell’Archivio Storico di Rosignano dal 20 al 24 aprile, dalle ore 15 alle ore 17 (località Le Morelline, Via dell’industria 22-24). Esso permetterà una ricognizione di atti relativi al periodo della ricostruzione del nostro territorio in quello che fu l’anno primo della riconquistata libertà per Rosignano Marittimo, che fu liberata dai nazifascisti l’11 luglio 1944. Documenti e note del Comitato (e dei sottocomitati di frazione) di Liberazione Nazionale che ruotano intorno alle urgenze quotidiane, alla fame e alle necessità più elementari della popolazione sostenute dalla speranza di dar vita ad una nuova stagione democratica.

Il secondo appuntamento, che invece si incastonerà direttamente nella mattinata delle celebrazioni del 25 aprile, coinvolgerà i bambini dai 3 ai 5 anni e quelli dai 6 agli 11 nella realizzazione di un laboratorio storico sui fatti dell’epoca, animato e coordinato da specifici operatori.

Per informazioni, visite all’Archivio Storico e partecipazione al laboratorio storico: 0586 761938/724287.

 




I sentieri della Libertà

Unicoop Firenze, ARCI, UISP, con la collaborazione di ANPI e Consulta Comitato unitario antifascista di Sesto fiorentino organizzano questa passeggiata sulle pendici di Monte Morello.

Ritrovo alla Fonte de’ Seppi alle ore 8.30 per percorrere i sentieri che furono le vie di comunicazione dei partigiani che combattevano la guerra di liberazione. Dalla Fonte dei Seppi alla Sella degli Scollini, teatro dello scontro più cruento fra quelli che hanno interessato le pendici di Monte Morello. Nei pressi del cippo il gruppo “Ad Alta Voce” presenterà alcune letture riguardanti la battaglia. Poi percorrendo la strada forestale raggiungeremo la cappella di Ceppeto dove incontreremo il gruppo di Vaglia con il quale proseguiremo insieme verso il cippo in memoria di Giovanni Checcucci poi Silvio Rossi ed infine il Cippo dell’eccidio del Lunedì di Pasqua. Successivamente la nostra passeggiata proseguirà verso Cercina ed il cippo ai caduti di Radio CoRa. Qui Vania Paoli e Gabriella Gazzaneo leggeranno alcuni brani del libro “Le foglie volano”.

Infine alla stazione di Montorsoli, teatro di un’azione partigiana: l’attacco al treno del 4 Aprile 1944 durante il percorso racconterà la vicenda Andrea Marchi.

Il gruppo di Vaglia partirà alle 8.30 dal Circolo Arci di Fontebuona (v. Fontebuona 401) al cippo di Libero Mannelli e al cippo di Santi Fedi durante il percorso racconterà la storia Gabriele Baldi , poi raggiungerà Ceppeto dove incontrerà l’altro gruppo per poi proseguire tutti insieme.

All’arrivo al Circolo Ricreativo Pian di San Bartolo, previsto per le ore 13.00, la Sez. Soci COOP di Sesto F.no e Calenzano e il circolo stesso offriranno un ristoro ai partecipanti. Le autorità presenti e il vice presidente ANPI regionale Luigi Remaschi porteranno il loro saluto.

Al termine degli interventi: Canti sulla Resistenza a cura del gruppo musicale La nuova compagnia “Albino Sarti”

Per il ritorno dei partecipanti ai punti di partenza (Fonte de’ Seppi e Fontebuona) il Comune di Vaglia, l’Auser e l’Associazione Anziani di Sesto Fiorentino metteranno a disposizione un pulmino alle ore 15.

Per motivi logistico-organizzativi si raccomanda vivamente di avvertire della propria

partecipazione telefonando ai Circoli e alle Associazioni indicate di seguito:

  • Circolo Ricreativo Pian di S. Bartolo tel. 055/401023 dal mercoledì alla domenica ore 14.30 – 18.30
  • “Camminachetipassa” 055/4484493 mer. e ven. dalle 21.30 alle 22.30
  • Circolo Arci Pratolino 055/409465 dalle 20.30 alle 23.00
  • SMS di Serpiolle 055/4255047 dalle 17.00 alle 24.00



71° Anniversario dell’Eccidio di Berceto

Ore 15 ritrovo delle Istituzioni e cittadini a Casa Fonte

Ore 15,30 corteo e cerimonia a Casa Berceto con le Amministrazioni comunali , la Provincia, la Regione Toscana

Ore 16,30 presentazione del libro “Una vita sotto tre regimi”con:

Sindaco Mauro Pinzani,

Simone Neri Serneri Presidente Istituto Storico Resistenza,

Paola Veratti storica, ANPI Rufina

Letture a cura dell’ANPI accompagnate dalla chitarra di Alessandro Tanini

Ore 18 merenda e balli sull’aia offerta dal Circolo ARCI di Pomino.




70° della Liberazione a Sesto fiorentino

Programma delle celebrazioni

Sabato 18 aprile

Ore 18 – Casa del Popolo Quinto Alto

“Vittime Innocenti – 8 febbraio 1944, l’eccidio del Collegino”

Rappresentazione di DireMare Teatro con gli alunni scuola E. De Amicis

 

Domenica 19 aprile

“I sentieri della Libertà”

Passeggiata alle pendici di Monte Morello

ore 8,30 ritrovo alla Fonte dei Seppi

ore 13,00 arrivo al Crc Pian di San Bartolo, con ristoro e Canti della Resistenza con la nuova compagnia “Albino Sarti”

 

Martedì 21 aprile

Ore 21,00 Teatro Valeria, piazza San Bartolomeo a Padule

“Canti e Parole della Resistenza”

a cura di Sesto in Canto e Ass. culturale La Foi

 

Giovedì 23 aprile

Ore 16, Centro civico 2, via Leopardi 72

“Sesto Fiorentino e la Memoria ritrovata”

Raccolta di testimonianze e racconti di vita del periodo 1935-1945 a cura Associazione comunale anziani

 

Sabato 25 aprile

Celebrazioni 70° della Liberazione

Ore 8,45

deposizione di corone al Cimitero Maggiore

ore 9,30

Celebrazione Santa Messa in suffragio dei caduti, Pieve di San Martino

ore 10,30

Piazza Vittorio Veneto – Concentramento di autorità e cittadinanza,

corteo con deposizione di corone al Monumento ai Caduti e Monumento al Partigiano

ore 11,15

Piazza Vittorio Veneto – Interventi di:

Roberto Corsi, Presidente ANPI di Sesto Fiorentino

Sara Biagiotti, Sindaco del Comune di Sesto Fiorentino

Esibizione della Banda musicale di Sesto Fiorentino

 

Sabato 25 aprile

Ore 9

Partenza gara podistica 41° Trofeo “Oliviero Frosali”, via Gramsci – Arrivo piazza Ginori. A cura di Gs Ausonia e Circolo Rinascita,

Ore 10,30 “Dai comincia a correre”, manifestazione ludico motoria per ragazzi, via Dante Alighieri

Ore 16,30

Centro Civico 3 di Quinto, Circolo “La Costituzione” via Gramsci 560

Esibizione della Banda musicale, partenza via Puccini

Ore 17,30

Deposizione corona alla lapide dei deportati nei lager in via Paganini

Saluti dell’Amministrazione comunale e dell’Anpi, a seguire merenda offerta dal circolo Acli “Gli Incontri”, via Gramsci 703

Ore 21,00

Spettacolo “Canzoniere di rabbia e di amore”

Monologhi, poesie e canzoni a cura di Altroteatro




Pittori per la musica – Primo Conti, 1935-1939

Dal 18 aprile al 19 luglio il Museo Novecento, in collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino, ospiterà la mostra ‘Pittori per la musica – Primo Conti, 1935 -1939’: 15 nuovi bozzetti e figurini originali andranno ad arricchire la sezione del secondo piano dedicata ai lavori provenienti dall’Archivio storico del Maggio Musicale realizzati nel primo ventennio di attività del teatro, tra il 1933 e i primi anni cinquanta.

Primo Conti (Firenze 1900-1988) inizia la quasi trentennale collaborazione con il Teatro Comunale di Firenze nel 1935. Primo artista cittadino a collaborare con il Maggio Musicale Fiorentino, realizza tre messinscene per i melodrammi di Giuseppe Verdi: Un ballo in maschera 1935, Otello 1937 e Il trovatore 1939.
Dal suo esordio nel teatro il 24 aprile 1924, con la scena della féerie di Vincenzo Sorelli Sogno di una perla rappresentata al Teatro della Pergola, il suo impegno per il melodramma è volto a individuare, nella spazialità scenica del teatro, un possibile luogo dove esibire i valori della pittura. La scenografia proposta per tutte le opere prevede sempre una costruzione tradizionale, modernamente interpretata e ‘abitabile’ anche dal pubblico, per cui la pittura, consegnata ad una subordinazione rigorosa al testo melodrammatico, mostra di tener più al ‘buon senso scenico’ che ad una sua libera interpretazione. Questa scelta valse a primo Conti un successo incontrastato e l’apprezzamento della critica.

L’inaugurazione, prevista per sabato 18 aprile alle 18 ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, verrà introdotta da Moreno Bucci e sarà accompagnata da un concerto del Maggio Musicale Fiorentino in collaborazione con il Conservatorio di Musica ‘Luigi Cherubini’ di Firenze (Sonata per violoncello solo. Violoncello: Giovanni Inglese).




A Livorno “Artisti per il 25 aprile”

ArtistiE’ intitolata “Artisti e il 25 aprile” la mostra di arte contemporanea che aprirà i battenti ai Granai di Villa Mimbelli ( via San Jacopo in Acquaviva)  dal 18 al 26 aprile. Promossa dal Comune di Livorno e ANPPIA (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti)  in occasione del 70° anniversario della Liberazione Nazionale,  la mostra propone quattro artisti livornesi: Claudia Cei, Renato Spagnoli, Bruno Sullo e Antonio Vinciguerra che intendono esprimere la loro partecipazione all’evento, al di là di ogni retorica, con le loro opere . Non si tratta di opere eseguite ad hoc – tengono a sottolineare – ma opere ( in tutto saranno circa 40) proposte come testimonianza del loro stesso essere artisti, ciascuno con il proprio lavoro, i propri temi, il proprio linguaggio.

“Settant’anni esatti sono trascorsi da quel fatidico 25 aprile 1945 in cui, come per un secondo Risorgimento, il nostro Paese fu liberato da una ventennale dittatura e poté riprendere il suo cammino di civiltà” sostengono gli artisti “Una data che è legittimo, anzi necessario, ricordare e celebrare. Per questo esponiamo , in accordo tra l’altro con la ben radicata e diffusa tradizione di sensibilità artistica che ha la città”. Gli artisti non temono il binomio arte-politica, essendo convinti che la (buona) politica sia un metodo legittimo e importante di gestire la comunità dei cittadini, e che gli artisti non siano personaggi super partes bensì cittadini essi stessi, coinvolti con i valori e i problemi del vivere.  Proprio per questo senso di partecipazione è stato dato alla mostra il titolo Artisti e il 25 aprile, in cui la congiunzione introduce un’idea di libera accettazione e di complicità che un titolo più “logico”, ad esempio Artisti per il 25 aprile, avrebbe suggerito.

“Artisti e il 25 aprile” sarà inaugurata sabato 18 aprile alle ore 17.30
(l’inaugurazione sarà preceduta da una presentazione alle ore 17 nella Sala degli Specchi di Villa Mimbelli) . Ad ingresso gratuito, la mostra è visitabile il sabato e la domenica in orario 10-12 e 16-19, giovedì e venerdì in orario 16-19
Info:  Museo Civico “G. Fattori”: 0586 808001. anppia: 344 7116807




70° della Liberazione: tutte le iniziative dell’ISGREC

norma1Come ogni anno, un tema fa da sfondo agli eventi del FestivalResistente. “Cose giuste” è l’espressione scelta per ricordare la persistenza di un orizzonte di fini. Cose giuste speravano antifascisti e resistenti al fascismo, quando si battevano per la libertà, l’indipendenza, la giustizia sociale. Cose giuste cerca oggi chi si batte contro l’esclusione degli ultimi, il rispetto delle differenze, l’attuazione della giustizia che la Costituzione propone nelle sue diverse declinazioni. Il Festival nacque dall’entusiasmo di giovani; per questo ha sempre tenuto come primo interlocutore proprio i giovani. L’ISGREC vi ha portato nel tempo l’eco di un lavoro con la scuola, insieme al contributo alla conoscenza per tutti. Quest’anno, tornano le vocazioni dell’Istituto: in primo luogo i beni culturali (adozione di monumenti, mostra di documenti), strumenti per elaborare sapere e mantenere memoria. Da qualche anno, il territorio della provincia è progressivamente sempre più solcato da itinerari di memoria e segnato da tracce importanti: mostre, lapidi, segnaletica di sentieri partigiani. Cresce anche la produzione: quest’anno le ultime fatiche sono un documentario, che sarà presentato a Cinigiano il 25 aprile, dove si ricostruisce la Resistenza e la storia degli internati militari italiani nei campi tedeschi, e una mostra, a Massa Marittima, dedicata alla figura di Norma Parenti. In tutti e due i casi si tratta della restituzione di conoscenza e memoria a “categorie” rimaste a lungo in ombra. Sono “cose giuste” anche parlare di Resistenza delle donne e di Internati militari, temi importanti per dare la giusta profondità di campo agli eventi che hanno consentito all’Italia e all’Europa di liberarsi dai totalitarismi e avviare un cammino verso la democrazia. Cosa giusta è declinare storia e memoria in chiave europea. L’ISGREC ha scelto da tempo quello europeo come orizzonte dei propri interessi, scoprendo via via legami tra la storia locale e quella delle Resistenze europee. Nel 2015 l’ISGREC è entrata a far parte di una rete di soggetti europei – Università e Istituti di ricerca – che presto saranno impegnati in un lavoro culturale sull’attraversamento delle frontiere, nell’ambito di progetti della Comunità europea. Nel Festival portiamo una traccia di questo: la piccola storia di Siro Rosi, antifascista che accolse il messaggio di Carlo Rosselli e di quanti scelsero la dimensione europea, culminata nel “Manifesto di Ventotene” e ancora obiettivo non raggiunto, “cosa giusta” per cui impegnarsi.

Tutte le iniziative dell’ISGREC per il 25 aprile

18 aprile 2015 | Palazzo dell’Abbondanza di Massa M.ma

Ore 10.30 – 12.30 | Incontro con le autorità e testimonianze “Donne e Resistenza. Le 19 medaglie d’oro”

Ore 15 – 18 | Convegno “Le donne nella Resistenza”

Introduce Simone Neri Serneri (ISRT, Firenze)

Intervengono:

  • Annabella Gioia (IRSIFAR, Roma) | Donne e Resistenza
  • Catia Sonetti (ISTORECO, Livorno) | Donne dall’impegno antifascista alla Liberazione. Partecipare e rimanere invisibili
  • Anna Scattigno (Università di Firenze) | La Resistenza delle donne fiorentine: Anna Maria Enriques Agnoletti
  • Luciana Rocchi (ISGREC, Grosseto) | La Resistenza delle donne grossetane: Norma Parenti

Ore 18.30 | Inaugurazione della mostra su Norma Parenti curata dall’Isgrec. Introduce Barbara Solari (ISGREC, Grosseto)

 

18 aprile 2015 | Sede di Gavorrano Bene Comune (Via XXV Aprile) di Bagno di Gavorrano

Ore 16 | Presentazione del volume Isgrec “Per noi il tempo si è fermato all’alba” di Marco Grilli

Saranno presenti l’autore e il Presidente dell’Isgrec Adolfo Turbanti

 

24 aprile 2015 | ore 10 | Palazzo del Comune di Grosseto

“Cantieri della memoria. Dalle pietre al digitale” – “Adotta un monumento”

Visita guidata, a cura della Direttrice dell’ISGREC Prof.ssa Luciana Rocchi, al bassorilievo, opera di Tolomeo Faccendi, che ricorda i deportati politici da Grosseto: Albo Bellucci, Tullio Mazzoncini e Giuseppe Scopetani. La visita coinvolge una classe del Liceo Artistico (Polo Bianciardi) di Grosseto che “adotta il monumento” con l’insegnante Marcella Parisi. Questa iniziativa rappresenta anche il momento di chiusura del percorso formativo curato dall’ISGREC per gli studenti che hanno partecipato al Treno della Memoria della Regione Toscana 2015: studenti di tre scuole superiori grossetane e di una di Follonica che, prima e dopo il viaggio, hanno lavorato insieme alla Prof.ssa Luciana Rocchi presso la biblioteca “Francesco Chioccon” dell’Istituto Storico.

 

24 aprile 2015 | ore 16 |  Cassero senese, Grosseto

“La festa dei soci ISGREC”

Il 2014 e l’inizio del 2015 hanno visto una crescita del numero dei soci, una moltiplicazione delle presenze di studenti, insegnanti, utenti della biblioteca e dell’archivio dell’ISGREC. Tutto nel contesto di una inedita difficoltà a sostenere attività che richiedono impegno e risorse. Il rapporto con i soci è essenziale, per condividere nuove sfide, gratificazioni e difficoltà. Un’innovazione di tipo formale ha accompagnato l’evoluzione della vita dell’istituto: ora l’ISGREC è una ONLUS. Un’occasione per i soci dell’Istituto per stare insieme e condividere nuovi progetti, nella bella cornice del Festival Resistente.

 

24 aprile 2015 | ore 17.30 | Cassero senese, Grosseto

Inaugurazione della Mostra “Le carte di Siro Rosi sovversivo”

Pochi, ma straordinari documenti donati dalla famiglia all’ISGREC raccontano la vita del grossetano Siro Rosi, che ha oltrepassato i confini della storia locale. Antifascista volontario nel 1937 nelle Brigate internazionali a fianco degli antifranchisti spagnoli, seguì poi la sorte degli sconfitti che attraversarono i Pirenei nel ’39. Internato nei campi francesi, evase, fu partigiano nel maquis coi francesi, contro il governo collaborazionista di Vichy. Mutilato in combattimento, venne clandestinamente in Italia ed ebbe un ruolo importante nella Resistenza al Nord. A guerra finita, nel 1945, fu per un breve soggiorno a Grosseto, ma subito nuovamente cittadino d’Europa, stavolta costretto a vagare tra Francia, Cecoslovacchia, Polonia, a causa di una persecuzione giudiziaria per diserzione, conclusasi con la riabilitazione nel 1962. I riconoscimenti arriveranno solo negli anni Settanta. Lo ricordiamo, anche se tardivamente, nella sua terra.

 

24 aprile 2015 | ore 18 | Cassero senese, Grosseto

Presentazione del progetto “Cantieri della memoria. Dalle pietre al digitale”

Le associazioni La Martinella, Circolo ARCI “Associazione Festival Resistente”, Donne di Magliano, ISGREC, Guru@Work, ANPI Comitato provinciale di Grosseto “Norma Parenti”, ARCI Manciano, FIAB-Grossetociclabile presentano il progetto finanziato dal CESVOT e i primi risultati ottenuti. È un progetto pensato per la scuola e per chi ignora o conosce superficialmente la storia della Resistenza e della deportazione politica e razziale dell’ultimo periodo della II guerra mondiale. Adottare un monumento ricercandone le ragioni, ripercorrere un sentiero partigiano, collocare un segno di memoria davanti a luoghi che ricordano chi fu deportato – le pietre d’inciampo diffuse in molte città – offrirà appigli fisici alla memoria. Tutto confluirà infine in un sito web. Intervengono: Emilio Bonifazi (Sindaco Comune di Grosseto), Francesca Chiavacci (Presidente Nazionale ARCI), Giovanna Stellini (Assessore Cultura Comune di Grosseto) e i rappresentanti delle associazioni capofila del progetto.

 

25 aprile 2015 | ore 10 | Cittadella degli Studi, Grosseto

“Cantieri della memoria. Dalle pietre al digitale” – “Adotta un monumento”

Gli studenti di Grosseto, in collaborazione con la Rete degli Studenti Medi e l’ISGREC, partecipano alla cerimonia di omaggio al Monumento ai deportati, nella Cittadella degli Studi, con una loro illustrazione del monumento adottato nell’ambito del progetto CESVOT “Dalle pietre al digitale”.

 

25 aprile 2015 | ore 10 | Palazzo del Comune di Cinigiano

Elena Vellati presenta il documentario “Fu la loro scelta”, che sarà distribuito gratuitamente

 

25 aprile 2015 | ore 16.30 | Cassero senese, Grosseto

“Donne resistenti: dalla lotta al nazifascismo alla difesa di Kobane”

Nel 70° della Liberazione dal nazifascismo dedichiamo un pomeriggio alla riflessione sul ruolo fondamentale delle donne nella Liberazione dei loro paesi: ieri in Italia contro il nazifascismo, oggi a Kobane contro l’Isis. Partecipano: Erdal Karabey (rappresentante associazione culturale Kurda toscana), Barbara Solari (ricercatrice ISGREC), Letture e Musica (Libreria delle ragazze di via Pergolesi – Arcigay Leonardo Da Vinci Grosseto).

 

26 aprile 2015 | ore 8 | Grosseto, Stiacciano Scalo, Montemassi, Ribolla

“Resistere, Pedalare, Resistere”In bicicletta lungo i sentieri della Memoria (Montemassi, Ponte del Ricci). In occasione dell’anniversario della Liberazione dal nazifascismo, ed in concomitanza con le manifestazioni ad esso collegate; FIAB-Grossetociclabile in collaborazione con ISGREC, ANPI e Circolo ARCI ‘Associazione Festival Resistente’, promuove una giornata dedicata alla memoria di un evento legato alla lotta partigiana, avvenuto il 17 Giugno 1944 nel comune di Roccastrada in località Ponte del Ricci e culminato con lo scontro a fuoco con una formazione dell’esercito tedesco, che vide la tragica morte di quattro giovani partigiani. L’iniziativa consiste in un vero e proprio “Itinerario della Memoria”, con partenza e arrivo a Sticciano Scalo, (raggiungibile anche con la formula treno+bici) nel quale vengono ripercorse, in bicicletta, le stesse strade che in quegli sciagurati giorni erano percorse dalle staffette partigiane e dai convogli dell’esercito tedesco in ritirata, con una breve cerimonia commemorativa sul luogo dello scontro posto all’incrocio dell’attuale SP 31 e la SP 19 di Montemassi. Il doveroso momento commemorativo non esaurisce però la ricerca della “memoria storica” di questo itinerario, che nella seconda parte si sviluppa per un lungo tratto attraverso il Parco delle Colline Metallifere, percorrendo le strade delle vecchie miniere di Ribolla. Previste soste a Ribolla e nei pressi degli antichi pozzi minerari. L’evento in bicicletta è curato dall’Associazione Culturale FIAB-Grossetociclabile. La ricostruzione dei fatti, affiancata da reading tratti dal libro di Cinzia Pieraccini “Una strage da riscoprire, 17 giugno 1944, Ponte del Ricci”, è curata dall’ISGREC.