Il Settantesimo della Liberazione a Cecina (Livorno)

Sabato 25 aprile, data in cui si festeggia la liberazione dell’Italia dal nazifascismo e l’inizio dell’epoca della ricostruzione materiale, civile e sociale del nostro Paese. L’amministrazione comunale di Cecina (Livorno) in collaborazione con le associazioni Combattentistiche e d’Arma e l’ANPI, l’associazione Nazionale Partigiani d’Italia, ha organizzato una serie di appuntamenti tesi a commemorare i 70 anni della fine della dittatura e celebrare la rinascita del Paese. Un traguardo raggiunto con il sacrificio di tutti coloro: partigiani, militari e civili che si opposero, con tutte le loro forze e a rischio della stessa vita, contro la barbarie e l’ingiustizia, spinti da ideali di libertà e di democrazia.

La giornata inizierà alle ore 9,30 in Piazza Guerrazzi con l’inaugurazione del pannello del progetto “I luoghi della Memoria” realizzato a cura dell’Istoreco, con l’intervento della direttrice Catia Sonetti. Alle 10 si svolgerà in Duomo la tradizionale messa in suffragio dei caduti alla presenza delle autorità cittadine.

A seguire intorno alle 11 un corteo si dipanerà per le vie cittadine e si concluderà davanti al Monumento ai Caduti di piazza della Stazione, dove sarà deposta una corona d’alloro in ricordo del sacrifico dei molti che lottarono e morirono per restituire dignità e libertà al nostro Paese. Qui, si svolgerà il momento ufficiale della commemorazione davanti alle autorità, con il breve saluto del sindaco Samuele Lippi e la partecipazione dei rappresentanti dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e dell’Associazione Partigiani d’Italia sezione di Cecina. A sottolineare il momento le note della Filarmonica Mascagni. Una corona di alloro sarà deposta alle 11.45 anche in via Leonardo da Vinci, presso la lapide in ricordo di Ilio Barontini, comunista antifascista, nato a Cecina, perseguitato dal regime fascista con arresti, denunce e aggressioni.

A mezzogiorno appuntamento a San Pietro in Palazzi, in Piazza Martiri Belfiore per l’inaugurazione del cippo in marmo di Carrara, dedicato ai caduti di tutte le guerre. Nella mattinata per conto dell’amministrazione comunale sarà consegnata , come da tradizione, una corona di alloro al Monumento commemorativo dell’eccidio di Guardistallo, in cui rimasero vittime alcuni cittadini cecinesi.

Sempre nella giornata del 25 aprile e a conclusione della cerimonia, l’Anpi ha previsto presso il Bocciodromo di via Vico un pranzo sociale con momenti di intrattenimento musicale.

Aspettando i festeggiamenti per la Liberazione, il giorno 24 aprile alle ore 21,30 in piazza Guerrazzi l’Anpi ha organizzato canti e balli in collaborazione con Radio Popolare, Arci, INSMLI e Scuola comunale Artimbanco. Infine all’interno del programma dei festeggiamenti per il 70° anniversario il 9 maggio alle 11 presso l’auditorium della Scuola Media G.Galilei a San Pietro in Palazzi è prevista l’esibizione del coro ANPI di Rosignano, che eseguirà alcune canzoni legate alla lotta partigiana a cui seguirà una riflessione insieme agli studenti sul loro significato e sulla loro origine.




Possa il mio sangue servire

Dalle ore 19.00 del 24 aprile, al Museo del Novecento, presentazione del volume di Aldo Cazzullo, Possa il mio sangue servire. Uomini e donne della Resistenza, nell’ambito delle celebrazioni del Settantesimo della Liberazione.

Interverranno:

Dario Nardella, Sindaco di Firenze
Paolo Ermini, Direttore del “Corriere fiorentino”
Annalisa Bruchi, giornalista e conduttrice di 2Next

Alcuni brani del libro saranno letti dagli attori Alessio Martinoli e Alessio Sardelli con la collaborazione del Teatro della Toscana.

 




E’ bello vivere liberi!

“È bello vivere liberi!” è uno spettacolo, in programma al Teatro Puccini a Firenze il 24 aprile, per riappropriaci della gioia, delle risate, delle speranze dei partigiani che sono state soffocate dallo sterile nozionismo.

Ideazione, drammaturgia, regia e interpretazione: MARTA CUSCUNÀ
PREMIO SCENARIO PER USTICA 2009
Ispirato alla biografia di ONDINA PETEANI
Prima Staffetta Partigiana d’Italia
Deportata ad Auschwitz N. 81 672
Oggetti di scena: Belinda De Vito
Luci e audio: Marco Rogante
Disegno luci: Claudio “Poldo” Parrino
Co-produzione: Operaestate Festival Veneto
Cura e promozione: Centrale Fies

È uno spettacolo per riscoprire l’atmosfera vitale e vertiginosa di quel periodo della nostra storia in cui tutto sembrava possibile. Per questo “È bello vivere liberi!” è dedicato a tutti quelli che l’antifascismo l’hanno studiato solo sui libri di scuola, perché anche per loro la Resistenza diventi “festa d’aprile!”. Motivazioni della giuria “È bello vivere liberi” restituisce il sapore di una resistenza vissuta al di fuori di ogni celebrazione o irrigidimento retorico. Resistenza personale, segnata dai tempi impetuosi di una giovinezza che è sfida, scelta e messa in gioco personale. Resistenza politica, dove la protagonista, Ondina, incontra la storia e la sua violenza. Resistenza poetica, all’orrore che avanza e annulla. Resistenza adolescente, che incontra il sangue, lo subisce, lo piange, ma continua ad affermare la necessità della felicità e dell’allegria anche nelle situazioni più estreme che Ondina vive. Ondina, di cui Marta Cuscunà ha ricercato le tracce attraverso un lavoro accurato sulle fonti storiche, dentro la memoria del proprio territorio e attraverso le parole di chi l’ha conosciuta. Spettacolo felicemente atipico, coniuga un fresco ed efficace lavoro di narrazione, attento ai piccoli gesti del quotidiano, a stupori di ragazza, con il mestiere del burattinaio, che riprende i propri personaggi, ne soffia via la polvere e li riconsegna, felicemente reinventati, a una comunicazione efficace, archetipica, popolare. In questa ricerca anche l’orrore del lager può essere raccontato, senza che lo spettacolo perda lo straordinario candore e la felicità nel racconto della storia che ancora siamo.

Lo spettacolo si ispira alla biografia di Ondina Peteani scritta dalla storica Anna Di Giannantonio, (Edizioni IRSML FVG 2007). Ondina che, a soli 17 anni, si accende di un irrefrenabile bisogno di libertà e si scopre incapace di restare a guardare, cosciente e determinata ad agire per cambiare il proprio Paese. Ondina partecipa alla lotta antifascista nella Venezia Giulia, dove la Resistenza inizia prima che nel resto d’Italia grazie alla collaborazione con i gruppi partigiani sloveni nati già nel 1941 per opporsi all’occupazione fascista dei territori Jugoslavi. Il suo percorso inizia con le riunioni clandestine della scuola di comunismo dove, con straordinario anticipo, fioriscono anche i valori di emancipazione femminile e di parità tra uomo e donna. A 18 anni, Ondina diventa staffetta partigiana e comincia ad affrontare le missioni più impensabili, perfino entrando a far parte di un commando speciale per l’eliminazione di un famigerato traditore: Blechi. Ondina partecipa anche alla formazione della Brigata Proletaria, quando più di 1500 operai, tutti insieme e ancora in tuta da lavoro, si avviano verso il Carso, per unirsi alle formazioni partigiane. La sua vicenda però, è stravolta bruscamente nel ’43 quando, appena diciannovenne, viene sprofondata nell’incubo della deportazione nazista. Ma è proprio in questo drammatico momento che Ondina ritrova con ostinata consapevolezza l’unica risposta possibile: Resistenza! Perché è bello vivere liberi!

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I settore € 20,00
II settore €16,00
(diritti di prevendita esclusi)




Ricordando Doriano Monfardini, a Pistoia

V enerdi 24 aprile 2015 – ore 16,30 nella Sala Luciano Lama della CGIL in Via Puccini, 86 (Pistoia) presentazione del libro di Matteo Grasso Guerra e Resistenza. Vicende partigiane per uno della Bozzi, la storia personale di Doriano Monfardini, insieme al partigiano Aldo “Alessio” Tortorella.
La storia di Doriano Monfardini, partigiano e combattente per la liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Appena diciottenne, seguendo i suoi ideali, raggiunse la brigata Bozzi, una delle formazioni più importanti del pistoiese, affrontando la guerra, il freddo e la fame per circa dieci mesi. Partecipò alla liberazione di Toano e alla Repubblica di Montefiorino, poi, una volta liberata Pistoia, si arruolò nuovamente nei Gruppi di Combattimento che affiancarono l’esercito alleato durante la risalita nel nord Italia. L’idea della pubblicazione, voluta dai figli Daila e Sergio, è scaturita dal ritrovamento di una cassetta contenente un’intervista rilasciata da Doriano negli anni Ottanta. Proprio partendo dalla testimonianza diretta della sua esperienza, e raccogliendo documenti e foto custodite dalla famiglia, il volume aggiunge un tassello alla ricostruzione della storia della Resistenza nel pistoiese. Restituisce, ad oltre settant’anni di distanza, la quotidianità della vita partigiana e il sentimento di forte condivisione che si era instaurato fra i partigiani e la popolazione, recuperando un’ulteriore memoria in grado di restituirci lo spirito originale di quella che fu la lotta di Liberazione.



Le iniziative per il 70° anniversario della Liberazione al Quartiere 4

Ampio e variegato il programma per il 70° anniversario della Liberazione al Quartiere 4. Il Presidente sottolinea la ricca programmazione frutto di una forte collaborazione con tutto l’associazionismo del territorio. Si parte stasera (alle 18,30) all’SMS San Quirico “Fratelli Taddei” in via Pisana, 574 con la proiezione del documentario La Battaglia di Firenze; seguirà apericena e proiezione del film: “L’uomo che verrà”. Venerdì 24 Aprile alla Casa del Popolo di San Bartolo e al Teatro del Borgo in via di San Bartolo a Cintoia, 97 inaugurazione (dalle 17) della mostra fotografica: la Liberazione a Firenze e a seguire “La resistenza in cucina”, “Il terzo giorno d’estate” ricordo di Norma Parenti e Cena Partigiana (alle 21,30) La cantata di Pian d’Albero e dei partigiani senza nome di Angela Batoni Trio. Sabato 25 Aprile (dalle 17) appuntamento in viale dei Bambini (presso Centro anziani) per una Passeggiata musicale: un percorso di cori, musiche partigiane e non solo. La Presidente del Consiglio comunale ed il Presidente del quartiere 4 presenzieranno, domenica 26 Aprile (alle 10,30), al Cimitero di Soffiano alla Commemorazione dei Partigiani cui seguirà la visita alla “Terrazza dei Partigiani” presso il Cimitero di Soffiano con letture di testi sulla storia della Resistenza fiorentina”.




Memoria e libertà

Quattro giorni all’insegna della memoria e della scoperta dell’ambiente naturale della Calvana. Il Comune di Calenzano, insieme alla sezione Anpi di Calenzano, promuove il campo di studio e lavoro “Memoria e libertà tra storia e natura”, dal 23 al 26 aprile 2015 al Memoriale di Valibona.

All’iniziativa, nell’ambito delle celebrazioni del 70° anniversario della Liberazione d’Italia, possono partecipare fino ad un massimo di 15 ragazze e ragazzi dai 18 anni in su. La partecipazione è gratuita, salvo la copertura dei costi assicurativi. Le spese per il vitto saranno coperte dalle associazioni organizzatrici.

Programma:

Giovedì 23 aprile

  • Ore 9.30 arrivo con mezzi propri in piazza delle Croci di Calenzano
  •  Escursione per Valibona e pranzo a sacco
  • Ore 15.00 Alberto Alidori (Anpi): “Resistenza in Toscana: dalla battaglia di Valibona alla battaglia di Firenze” con testimonianza di Agostino Brilli
  • Ore 19.00 preparazione cena a cura di Anpi Calenzano

Venerdì 24 aprile

  • Ore 9.00 Lavori di manutenzione del cippo e del parco con la Vab (Vigilanza Antincendi Boschivi)
  • Ore 13.00 pranzo
  • Ore 15.00 prosecuzione lavori di manutenzione
  • Ore 18.00 preparazione cena

Sabato 25 aprile – Celebrazioni del 70° anniversario della Liberazione d’Italia

  • Dalle ore 11.30: inaugurazione dell’orto botanico e visita guidata; esibizione degli Alfieri della Valmarina; deposizione della corona di alloro al cippo ai caduti
  • Pranzo presso lo stand del circolo Arci di Carraia
  • Ore 15.00 “Il filo rosso della guerra. Dalla Liberazione di ieri ai conflitti di oggi: testimonianze dalla Resistenza nel mondo”.
  •  Ore 19.30 preparazione cena

 Domenica 26 aprile

  • Ore 9.00 escursione “La Calvana, alla scoperta del parco” passeggiata alla riscoperta del legame tra uomo e territorio con l’USC (Unione Speleologica Calenzano)
  •  Ore 13.00 pranzo
  • Ore 15.00 sistemazione struttura e ritorno in piazza delle Croci

Materiale occorrente: Sacco a pelo, materassino gonfiabile, torcia frontale, scarponi, abbigliamento da campagna, materiale da campeggio (posate, tazza, bicchiere, coltello…)

Per informazioni e prenotazioni: 055 8833225/282/265 – urp@comune.calenzano.fi.it – www.facebook.com/calenzano.post




25 aprile a Bagno a Ripoli

Programma delle iniziative del Comune di Bagno a Ripoli per il 70° Anniversario della Liberazione nazionale.

23 Aprile ore 17,30 presso Biblioteca Comunale (via di Montisoni) proiezione del film “Radio Cora”. 

25 aprile

Cortei

 PRIMA DELEGAZIONE – PARTENZA DAL PALAZZO COMUNALE ORE 8

1.        COMUNE
2.        PIAZZA DELLA PACE
3.        ITC VOLTA
4.        PORTA DELLA MEMORIA
5.        CHIESA QUARTO
6.        CRC CANDELI
7.        VIA ROMA – F.LLI MANZI
8.        BORRO S. GIORGIO
9.        VIA ROMA – LAPIDE VIII ARMATA BRITANNICA
10.        GAMBERAIA
11.        FONTESANTA
12.        LONCHIO
13.        VILLA VALORI
14.        ANTELLA – GIARDINI DELLA RESISTENZA
15.        BALATRO – CASA DEL POPOLO

SECONDA DELEGAZIONE – PARTENZA DA PIAZZA DI GRASSINA ORE 8

16.        ACLI GRASSINA
17.        DORIANO GALLI – GRASSINA
18.        VIA PIAN DI GRASSINA – BUBÈ
19.        CHIESA S. MARTINO
20.        CASTELRUGGERO
21.        VILLA LA SELVA
22.        CIMITERO PONTE A EMA. A seguire, partecipazione alla cerimonia di Ponte a Ema.

COMMEMORAZIONE PRESSO LA SCUOLA VITTORINO DA FELTRE DI PONTE A EMA
ore 10, Commemorazione nel piazzale della scuola con S. Messa e breve spettacolo organizzato dai ragazzi della Scuola Vittorino Da Feltre, alla presenza del Sindaco di Bagno a Ripoli, del Presidente del Quartiere 3 di Firenze, di un rappresentante dell’Anpi Provinciale e del Comitato Unitario Ponte a Ema.

9 Maggio – 12a edizione I sentieri della libertà. Una passeggiata della memoria. (di cui si allega il volantino)




70° Anniversario della Liberazione a Barberino di Mugello

L’Amministrazione comunale di Barberino di Mugello, in occasione della ricorrenza del 70° Anniversario della Liberazione, intende ricordare e celebrare la figura di Sandro Pertini, antifascista e partigiano prima, poi Presidente della Repubblica dal 1978 al 1985, il più amato e popolare tra gli italiani, di cui quest’anno ricorre il 25° anniversario di morte, avvenuta il 24 febbraio 1990.

Alla memoria di Sandro Pertini, autorevole rappresentante della vita sociale, politica ed istituzionale, sarà quindi intitolata, sabato 25 aprile alle ore 10.00, alla presenza della cittadinanza, la sala destinata alle riunioni del Consiglio Comunale di Barberino di Mugello, posta al primo piano di Via della Repubblica 3.

A precedere, un altro importante momento commemorativo sarà l’inaugurazione della Mostra documentaria  “Quell’uomo, chiamato Pertini”, che si terrà Giovedì 23 aprile alle ore 21.00 alle Salette comunali, sede dell’esposizione. Sarà presente il Gruppo teatrale Le Gatte da Pelare con la lettura di alcuni scritti di Sandro Pertini. La mostra sarà visitabile venerdì 24 aprile dalle ore 16.00 alle ore 18.30, sabato 25 aprile al mattino, e il pomeriggio dalle ore 16.30 alle ore 19.00 e domenica 26 sempre dalle ore 16.30 alle ore 19.00.

La giornata del 25 aprile sarà scandita dalle annuali commemorazioni del 70° Anniversario della Liberazione: alle ore 9.00 ritrovo dei partecipanti davanti al Municipio e deposizione di una corona al Monumento ai Caduti di tutte le guerre con il saluto delle autorità presenti. Quindi alle ore 10.00 la cerimonia di intitolazione della Sala consiliare a Sandro Pertini e l’esibizione della Filarmonica G. Verdi. Per concludere alle ore 11.00 con la Santa Messa.