La Resistenza e le donne

In occasione del 70° della Liberazione, il Centro culturale delle donne “Mara Meoni” di Siena ha organizzato un ciclo di conferenze dal titolo “La Resistenza e le donne”, in collaborazione con gli Istituti storici della Resistenza di Grosseto e di Siena, ANPI, Donna chiama Donna, Archivio UDI e il patrocinio di Comune e Provincia di Siena.
Il primo appuntamento è previsto per il 3 ottobre alle ore 17 nelle Stanze della Memoria (Via Malavolti 9, Siena) con l’intervento di Luciana Rocchi, Direttrice dell’Isgrec, su “Donne e Resistenza”.
Il programma del ciclo prosegue con:

  • 8 ottobre 2014 ore 17: proiezione del video Ai piedi del Sorbo. L’eccidio di Montemaggio; intervengono Vittorio Meoni e Laura Mattei
  • 23 ottobre 2014 ore 17: Memorie di una donna. La marchesa Iris Origo; intervengono Benedetta Origo e Teresa Lucente
  • 30 ottobre 2014 ore 17: Le donne nella Ricostruzione; Interviene Patrizia Gabrielli



A Pienza la mostra sul poeta Mario Luzi

M_LuziNell’ambito delle Celebrazioni del Centenario della nascita di Mario Luzi, il Comune di Pienza, l’Associazione Mendrisio Mario Luzi Poesia del Mondo e il Centro Studi Mario Luzi “La Barca”, presentano la mostra: “Mario Luzi: Le campagne, la parola, la luce – Memorie di terra toscana”.

Sabato 27 settembre 2014, alle ore 17.00, all’interno della Sala Convegni del Comune di Pienza, si terrà la presentazione della mostra dedicata a Mario Luzi (Firenze 1914-2005) in occasione del centenario della nascita. Dopo il Museo Casa Croci – Mendrisio (Svizzera) – ora è la volta di Pienza in cui la mostra sarà inaugurata  lo stesso giorno alle ore 18.30 presso il Museo della Città, Piazza San Carlo.

La mostra presenterà – attraverso libri, manoscritti originali, immagini – un percorso nei motivi centrali della vita e dell’opera del poeta fiorentino, estremamente legate al paesaggio della natia Toscana (e non solo). Attraverso minute e scartafacci si potrà osservare il modo di lavorare del poeta, mentre libri e lettere consentiranno di documentare i rapporti con la cultura nazionale ed internazionale. Non sarà trascurata la documentazione dell’attività teatrale particolarmente attiva nell’età matura. Infine l’esposizione dei libri tradotti di Luzi permetteranno di saggiare l’ascolto che l’Europa ha avuto per il poeta italiano. Il materiale esposto proviene dal Centro Studi Mario Luzi “La Barca”, dall’Associazione Mendrisio Mario Luzi e da collezioni private.

L’esposizione è arricchita da opere pittoriche di grandi artisti che si sono ispirati alla poetica di Luzi. In molti casi si tratta di materiali mai prima esposti in pubblico. Interverranno all’iniziativa il Sindaco di Pienza, Fabrizio Fè, il Presidente dell’Associazione Mendrisio Mario Luzi Poesia del Mondo, Paolo A. Mattel, Nino Petreni del Comitato Centro Studi Mario Luzi “La Barca”, l’artista Marco Nereo Rotelli e la docente e storica dell’arte, Giovanna Uzzani. Coordina il dibattito Giampietro Colombini, Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Pienza.

Evento realizzato con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e i patrocini di Regione Toscana, le Città di Firenze, Pienza, Stazzema, Gubbio, Mendrisio e del Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema.




A Siena presentazione del volume “Gino Chierici tra Medioevo e Liberty”.

chierici20settSabato 20 settembre 2014 alle ore 10.00 presso l’Archivio di Stato di Siena (Via Banchi di Sotto 52, Siena), in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, avrà luogo la presentazione del volume “Gino Chierici tra Medioevo e Liberty. Progetti, studi e restauri nei disegni della donazione Chierici”, a cura di Emanuela Carpani.

Alle ore 12 presso la Chiesa della Madonna delle Nevi, in via Montanini a Siena, si inaugurerà la mostra dei disegni della donazione Chierici.

Alle ore 21 presso l’Eremo di San Leonardo al Lago, in località Santa Colomba (Monteriggioni), si terrà il concerto dell’Unione Corale Senese diretta dal maestro Francesco Lazzeroni.

 




Al Palio del 16 agosto a Siena si ricorda anche il centenario della nascita di Mario Luzi

1_672-458_resizeIl Palio di Siena del 16 agosto ricorderà in modo particolare Mario Luzi nel centenario della sua nascita. Sarà infatti dedicata al poeta fiorentino il Drappellone dipinto da Ivan Dimitrov, come simbolo del forte sentimento che ha legato indissolubilmente Luzi a Siena e al Palio stesso. “Il Palio è il Palio – disse Mario Luzi nel 1998 – nessuna interpretazione sociologica, storica o antropologica potrebbe spiegarlo […] Rogo furente della senesità, in ogni caso impareggiabile conferma di essa”.

Nei materiali correlati il programma del Palio del 16 agosto.




Liberi da 70 anni: Sinalunga ricorda la Liberazione

VOLANTINO ANPI SINALUNGAUna serata in ricordo della Liberazione presso lo Spazio Giovani della Festa democratica di Pieve di Sinalunga in collaborazione con l’ANPI di Sinalunga.

Coordina Mirco Del Buono, Coordinamento ANPI Valdichiana

ore 21.30 Proiezione del documentario Memorie di guerra. La resistenza, la guerra, il sangue di una terra, prodotto e ideato dall’Associazione culturale TRIORA

A seguire presentazione del libro L’ultimo partigiano di e con Roberto Pagliai.
Parteciperà Riccardo Agnoletti, Sindaco di Sinalunga.




Il raduno partigiano della XXIII Brigata Garibaldi Guido Boscaglia

radunoDomenica 20 luglio presso il Parco delle Carline di Radicondoli (Siena) la sezione Anpi locale organizza il Raduno partigiano della XXIII Brigata Garibaldi Guido Boscaglia.
Il ritrovo è previsto per le 8.30, momento in cui una delegazione renderà omaggio ai partigiani caduti, presso i cippi a loro dedicati. Alle 10 è previsto il ritrovo presso il “Capanno”, comando della Brigata partigiana. Alle 10.30 il sindaco di Radicondoli Emiliano Bravi effettuerà un intervento di saluto. Seguiranno gli interventi del pubblico: al termine concluderà la manifestazione l’intervento di Fabio Dei della Società Storica della Valdelsa. Alle 12.30, infine, è previsto il pranzo sociale presso il ristorante “La Boscaglia”.

Tutti i dettagli nella locandina scaricabile nei Materiali correlati.

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Il VII Raduno Partigiano della Brigata Garibaldi “Spartaco Lavagnini” a Monticiano (Siena)

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Targa dedicata a Spartaco Lavagnini in via Taddea a Firenze (fonte: wikipedia)

Il Comitato Provinciale Anpi di Siena (sezione di Monticiano), il Comune di Monticiano e la Provincia di Siena organizzano per domenica 13 luglio 2014 a Monticiano il VII Raduno Partigiano della Brigata Garibaldi “Spartaco Lavagnini”. La divisione si formò nel territorio del Comune di Monticiano e Chiusdino operando sulle pendici del Monte Quoio e Fogheri.

Questo il programma completo:
Ore 9.30 – Con partenza da piazza S. Agostino a Monticiano, partigiani e cittadini presenti, accompagnati dal Sindaco di Monticiano, Sandra Becucci, seguita dal gonfalone del Comune, decorato della medaglia d’oro al valore civile, si recheranno ai monumenti che ricordano i partigiani caduti durante la lotta di Liberazione dal nazifascismo
Ore 10.00 – Deposizione corona al monumento dei martiri di Scalvaia
Ore 11.00 – A Scalvaia: inaugurazione della lapide delle vittime civili causate dalle SS tedesche nell’estate 1944
Ore 13.00  – Pranzo sociale a Scalvaia presso Osteria La Capanna (prenotazioni entro 6 luglio al numero 0577759059 dopo le ore 17 o Vasco al 3496713658)
Ore 15.00 – Raduno al “seccatoio” del Sughereto sulle pendici del Monte Quoio, dove furono catturati i partigiani fucilati dalle camicie nere fasciste. Il rientro è previsto intorno alle 18.
Durante il raduno farà servizio la Banda Musicale di Torniella

Quest’anno, in particolare, il Comune di Monticiano ricorda con la Comunità di Scalvaia la perdita dei suoi cari civili fucilati (Latina Ganozzi, Orazio Paradisi, Savino Pedani), e dei caduti civili per l’esplosione di mine antiuomo: Ferruccio Ganozzi, Renato Ganozzi, Deodata Neri, Eugenia Neri, Marsilio Magnani, Osvaldo Magnani, Desiderio Magnani, Azelio Sarperi, Corinna Sarperi. Un cario ricordo va a Gino Bucalossi caduto nel campo di prigionia di Tambov, nel 1945

Il settantesimo anniversario di questi tragici eventi ha spinto poi gli Amici della Bicicletta di Siena a organizzare “Ciclisti alla macchia”, due giorni sui luoghi della Brigata “Spartaco Lavagnini”. Arrivo e pranzo a Scalvaia domenica 13, partenza sabato 12 da piazza del Campo (ore 9). Sarà un’ulteriore occasione per ricordare l’eccidio del Monte Quoio, avvenuto 70 anni fa. All’alba dell’11 marzo 1944 due camion, uno proveniente da Siena ed uno da Grosseto, scaricarono oltre cento camicie nere nei pressi di Scalvaia. Questi, guidati da spie fasciste, accerchiarono i “seccatoi” del sughereto dove dormivano venti giovani renitenti alla leva, in attesa di raggiungere la brigata “Spartaco Lavagnini” che aveva la base nei boschi del Belagaio (Roccastrada) e di Pornella (Sovicille). I seccatoi furono investiti dal fuoco dei mortai e delle mitragliatrici e nulla poterono fare i due giovani a guardia dell’accampamento. Giovanni Bovini cadde sul luogo, Robert Haudin fu ferito mortalmente, gli altri catturati e fucilati lungo la strada o a Siena.

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A Don Marcello Del Balio sarà intitolato il Giardino della Fortezza di Montepulciano

don marcello colorBDVenerdì 11, alle ore 18.00, il Giardino della Fortezza di Montepulciano (Siena) sarà intitolato a Don Marcello Del Balio, nato nel 1924, sacerdote popolarissimo tra i poliziani, Parroco di S.Lucia dal 1968 fino alla morte, sopravvenuta il 9 marzo 1981, insegnante di Liceo ma soprattutto grande animatore della vita sociale cittadina, ideatore dalla ripresa contemporanea del Bravìo delle Botti, autore del Bruscello, organizzatore del Carnevale.

La proposta è stata lanciata su Facebook dal gruppo “Sei poliziano se…”, è stata formalizzata al Comune, a firma di Franco Romani, dal Magistrato delle Contrade, dalla Parrocchia di S. Agostino, dalla Compagnia Popolare del Bruscello, dalla Compagnia del Carnevale, dal Laicato Domenicano, e dall’Avis di Montepulciano ed accolta dalla Giunta.

Dunque la memoria di questo personaggio amato, ammirato, compianto non sarà più affidata al solo ricordo dei tanti che lo hanno avuto come Parroco, come insegnante o come instancabile promotore di attività collettive ma anche all’intitolazione di uno spazio particolarmente significativo del centro storico. Alla cerimonia, concomitante con la seconda giornata del festival “Luci sul lavoro” e ad esso collegato visto che subito dopo, nella Fortezza, la Compagnia popolare del Bruscello offrirà una rappresentazione ridotta di “Pia de’ Tolomei”, presenzieranno gli Amministratori Comunali, il Vescovo Mons. Stefano Manetti e i promotori dell’iniziativa ma è attesa soprattutto un’ampia rappresentanza della popolazione.

Nato a Gracciano, frazione di Montepulciano, il 27 aprile 1924 (quindi esattamente novanta anni fa) e ordinato sacerdote il 21 dicembre 1947, nel 1968, dopo un’esperienza come Rettore del Collegio Vescovile di Montepulciano, viene nominato Parroco di S.Lucia.

don marcello-1BDNella sua vita intensissima ma condotta sempre con straordinaria serenità, trovarono l’insegnamento presso i Licei poliziani; la collaborazione come autore, dal 1947 al 1980, con la Compagnia popolare del Bruscello; l’impegno nell’AVIS, di cui fu anche Presidente provinciale; la fondazione della Compagnia del Carnevale e l’organizzazione dei vari eventi; la rinascita del Bravìo, recuperato dagli statuti trecenteschi e trasformato, con un autentico colpo di genio, in corsa con le botti, di cui quest’anno si festeggia il quarantennale; la direzione dell’Araldo Poliziano.

Quotidiana e indefessa l’attività pastorale, di animatore della vita parrocchiale e anche di generoso docente privato: non si contano i ragazzi di allora che hanno ricevuto ripetizioni da Don Marcello, nella maggior parte dei casi rese generosamente, senza chiedere nulla come compenso.

[Fonte: Ufficio Stampa, Comune di Montepulciano]