71° Anniversario dell’eccidio di Falzano
In occasione del 71° anniversario dell’eccidio di Falzano, alle ore 18.00 alla Chiesa di Santa Maria di Falzano, concerto per violoncello.
In occasione del 71° anniversario dell’eccidio di Falzano, alle ore 18.00 alla Chiesa di Santa Maria di Falzano, concerto per violoncello.
Il 28 giugno del 1943 morirono a Livorno numerosi civili, in particolare concentrati nell’area nord della città, obiettivo di bombardamenti.
Da diversi anni la città ricorda questa tragica data con una cerimonia di commemorazione sui luoghi dove un tempo erano stati allestiti rifugi, dove tanti cercarono riparo purtroppo inutilmente.
Quest’anno la cerimonia sarà anticipata a sabato 27 giugno per permettere all’Istituto Tecnico Industriale di partecipare al momento commemorativo con il suono della sirena ( la sirena che attualmente scandisce l’orario scolastico è la stessa del periodo bellico per avvisare la popolazione degli allarmi aerei).
La cerimonia, a cui prenderanno parte il vicesindaco Stella Sorgente e rappresentanti delle associazioni dell’Antifascismo e della Resistenza, avrà inizio alle ore 10.30 con la deposizione di mazzi di fiori su tre punti commemorativi: via Galilei (angolo via Garibaldi), via Mastacchi n.30 e via delle Sorgenti all’altezza del passaggio a livello.
Il programma delle celebrazioni prevede nella giornata di sabato 27 giugno alle ore 21.15 la suggestiva Fiaccolata della Memoria, dal titolo “Memoria tra parole e musica”, organizzata dall’Associazione “Civitella Ricorda”, con partenza dal cimitero e arrivo in Piazza Don Alcide Lazzeri. Oltre al Sindaco Ginetta Menchetti, parteciperanno all’iniziativa l’On. Domenico Rossi Sottosegretario di Stato alla Difesa e Roberto Vasai Presidente della Provincia di Arezzo.
Domenica 28 giugno alle ore 11, a Civitella in Piazza Don Alcide Lazzeri si svolgerà la celebrazione con rito religioso in suffragio delle vittime dell’eccidio, presieduta da Mons. Luciano Giovannetti vescovo emerito di Fiesole, testimone e sopravvissuto alla strage. Saranno presenti il Sindaco Ginetta Menchetti, l’On. Domenico Rossi, la Senatrice Donella Mattesini e Lucia de Robertis Vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana. A seguire la deposizione della corona di alloro presso il Monumento ai Martiri di Civitella in Val di Chiana.
Domani, 24 giugno alle ore 12.00 in piazza Betti a Marina di Massa, in occasione del 70° della Liberazione, omaggio al Monumento in ricordo dei caduti partigiani civili e militari di Marina di Massa.
Si celebrerà domenica 21 giugno il ricordo dell’eccidio di Pian d’Albero, appuntamento istituzionale promosso dal Comune di Figline e Incisa Valdarno per commemorare i 39 cittadini che nel 1944 persero la vita uccisi dalle truppe nazifasciste.
Quella avvenuta sulle colline figlinesi fu una delle principali stragi naziste avvenute nella provincia fiorentina e fu un episodio cruciale nella storia della Brigata partigiana Sinigaglia, che nell’agosto del 1944 sarebbe stata in prima linea nella liberazione di Firenze. A Pian d’Albero vennero uccise 39 persone, compreso il 12enne Aronne Cavicchi, insieme al padre e al nonno. Eppure della vicenda si conosce ancora poco. Esistono vari libri di memorie e negli anni ’80 venne girato il film “Aronne” di Fabio Del Bravo, ma non è mai stata tentata alcuna ricostruzione scientifica di quegli avvenimenti: per questo il Comune ha promosso una ricerca storica, alla quale si può contribuire, tramite testimonianze e racconti, rivolgendosi a Matteo Barucci (matteo.barucci@gmail.com) e Gabriele Mori (morigabri@gmail.com).
Le celebrazioni si terranno quindi domenica 21 giugno con ritrovo delle autorità e della cittadinanza alle 8,30 presso il municipio di Figline, da dove inizierà il trasferimento verso Pian d’Albero: qui, alle 9,30, si svolgerà la cerimonia civile con la deposizione di una corona di fiori in memoria delle vittime, mentre alle 10,45 la commemorazione si sposterà a Sant’Andrea in Campiglia, dove interverranno la sindaca Giulia Mugnai, la presidente del Consiglio comunale Cristina Simoni e Luigi Remaschi, vicepresidente dell’Anpi provinciale.
A conclusione delle celebrazioni si svolgerà un pranzo presso la sede del Gaib in località Ponte agli Stolli: per prenotazioni rivolgersi alla Camera del Lavoro in piazza San Francesco (055.915250 entro il 17 giugno).
Programma delle Commemorazioni:
Venerdì 19 giugno
ore 21.00 presso SMS Serpiolle, Due donne della Resistenza, memorie e riflessioni a cura di Matteo Mazzoni, Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana. Sarà presente il presidente del Quartiere 5, Cristiano Balli.
Sabato 20 giugno
ore 10.00 deposizione della corona al Monumento “Il Pegaso”, via di Capornia
Saranno presenti le istituzioni.
Proseguono a Livorno le celebrazioni per il 70° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascimo (1945-2015) nel ricordo del valore storico, politico e civile della ricorrenza.
A pochi giorni dalla 48° edizione della Coppa Barontini, in programma la prossima settimana sui fossi medicei, martedì 16 giugno, alle ore 16,30,nella sala consiliare del palazzo comunale, si svolgerà una cerimonia di commemorazione e riflessione storica sul tema “Livorno tra fascismo, guerra e ricostruzione” promossa dal Comitato Coppa “Ilio Barontini” e dal Consiglio regionale della Toscana.
Interverranno il sindaco Filippo Nogarin, il presidente del Comitato organizzatore della Coppa Ilio Barontini Massimiliano Talini, il direttore scientifico Fondazione memorie Cooperative Enrico Mannari e l’ex deportato dai nazisti in Germania Mauro Betti.
Coordinerà l’evento Mauro Nocchi, della segreteria dell’Anpi e membro del Comitato organizzatore della Coppa.
Nel corso della cerimonia è previsto un omaggio musicale a Garibaldo Benifei da parte delle nipoti.
Al termine, il sindaco consegnerà gli attestati agli eredi delle Medaglie d’Oro della Resistenza Livornesi, ai partigiani, agli eredi di Ilio Barontini, dei sindaci della ricostruzione Furio Diaz e Nicola Badaloni, all’Associazione Partigiani d’Italia e all’associazione Perseguitati Politici italiani antifascisti.
Anche quest’anno Castiglioncello, meta prediletta dei nomi più prestigiosi della storia del cinema italiano, ospita Parlare di cinema con un fitto calendario di appuntamenti e incontri che si terranno dal 16 al 20 giugno.
La rassegna, diretta da Paolo Mereghetti, prenderà il via martedì 16 giugno con l’inaugurazione della mostra fotografica “Note di costume. Addio alle armi e altri film” a cura di Antonio Maraldi per il Centro Cinema Città di Cesena. 42 foto in bianco e nero dall’archivio della contessa Annalisa Nasalli Rocca, costumista cinematografica di grande esperienza, attiva nella seconda metà del Novecento nello staff di decine di produzioni, soprattutto americane, girate in parte in Italia. Tra i film documentati il curatore ha voluto dar ampio spazio a due titoli legati alla prima guerra mondiale come Addio alle armi di Charles Vidor (1957) e Le avventure di un giovane di Martin Ritt (1962) , entrambi ispirati a pagine di Ernest Hemingway.
Grande attesa infine per l’incontro conclusivo della manifestazione dal titolo “Volti celebri tra cinema e televisione”. Da sempre il cinema italiano ha pescato nel teatro e poi nella televisione per trovare volti nuovi con cui cementare il proprio rapporto col pubblico. Da ultimo anche il cabaret (televisivo e non) è diventata una «riserva di caccia» per volti nuovi. Ma se una volta arrivare al cinema poteva rappresentare il culmine della carriera, oggi i valori si sono nuovamente rimescolati. Non è raro il caso di attori popolari che “lasciano” il cinema per rivolgersi alla televisione – e magari trovarvi un successo maggiore – oppure che vedono nel teatro una occasione per ritrovarsi e ritrovare un rapporto più immediato col pubblico.
Di tutti questi argomenti (e di altri ancora) si parlerà quest’anno nell’incontro di sabato 20 (ore 18.00 – Limonaia di Castello Pasquini) con gli attori Piera Degli Esposti, Chiara Francini, Lucia Mascino, Filippo Timi.