E come potevamo noi cantare?
Sabato 27 giugno alle ore 21.30 presso l’Anfiteatro dentro le mura di San Casciano (o in caso di pioggia nel Teatro Niccolini), prima assoluta di E come potevamo noi cantare? progetto di Stefano De Martin per la conservazione e valorizzazione dei canti e delle musiche della Resistenza realizzato grazie ad un puntuale puntuale lavoro di ricerca documentaria e recupero degli spartiti originali.
Il progetto è realizzato con il Corpo Musicale “Oreste Carlini”, il Coro “Altrocanto” e i dicitori Paolo Ciotti, Simone Coli, Alessio Ferruzzi, Elisabetta Masti e Monica Masti e la partecipazione di marcello Citano detto Sugo, Bianca maria Elia, don Andrea Bigalli.
Ed è sostenuto e patrocinato da Comune di san casciano, Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Istituto Ernesto De martino, ANPI.
Il coro è diretto da Stefano Corsi.
La Banda è diretta da Andrea Gheri.
saranno eseguiti: Bella ciaoa, Italia combatte, Fischia il vento, Pietà l’è morta, Brigata Garibaldi, Figli di nessuno, Eroi, Inno di garibaldi, Il bersagliere ha 100 penne, Dalle belle città, Quei briganti neri, Marciar marciar, La badoglieide
Dicitori (direzione Alessio Ferruzzi)
Italo Calvino, Angelo Del Boca, Beppe Fenoglio, Marisa Ombra, Cesare Pavese, salvatore Quasimodo, David Maria Turoldo, Marcello Venturi, Renata Viganò, Elio Vittorini.
71° Anniversario della fucilazione dei partigiani Mineo e Rosadi
Il prossimo 29 giugno ricorreranno 71 anni dall’eroica azione dei partigiani Gianni Mineo e Giuseppe Rosadi, che nel 1944, rischiando le loro giovani vite riuscirono a salvare dalla fucilazione 209 ostaggi civili, rinchiusi dai tedeschi nella Chiesa della Chiassa Superiore, in rappresaglia al rapimento del colonnello Maximilian von Gablenz. Con la loro azione, Mineo e Rosadi salvarono dall’incendio e dalla distruzione anche i paesi di Giovi, Chiassa, Chiaveretto, Ponte alla Piera e Anghiari.
Lo stesso giorno, si consumava la tremenda strage di Civitella, Cornia e San Pancrazio, che vide morire oltre 200 persone. Senza il coraggioso intervento di Gianni Mineo e Giuseppe Rosadi, un’altra strage avrebbe insanguinato la Terra aretina.
All’eroico atto di Mineo e Rosadi, nel 2014, per impulso del Comitato, costituito prioritariamente per questa iniziativa e nella circostanza della pubblicazione del libro correlato Vite in Cambio è stata dedicata una LAPIDE nella Piazza della Chiesa della Chiassa ed alla Memoria dei due giovani partigiani, è stato intitolato un Parco pubblico nel paese che li vide protagonisti.
Per ricordare “i giorni della Chiassa” ed esprimere ancora GRATITUDINE a Gianni Mineo e Giuseppe Rosadi, ma anche a tutte le altre persone, che in diverso modo furono protagoniste, in differenti ruoli, di quelle drammatiche giornate, è stata organizzata, dal COMITATO PatriOnore Eroi Dimenticati, assieme alla Parrocchia della Chiassa Superiore e al REGISTRO Italiano Amici dei LampeggiatoriBlu Storici, una Associazione selezionata di cultori delle auto e veicoli in generale di Pronto Intervento appartenute a tutte le Istituzioni, una
CELEBRAZIONE
(S. Messa e Commemorazione)
che avrà luogo
Sabato 27 GIUGNO 2015, alle ore 18,00
Presso la CHIESA della Chiassa Superiore (Arezzo)
71° Anniversario dell’eccidio di Falzano
In occasione del 71° anniversario dell’eccidio di Falzano, alle ore 18.00 alla Chiesa di Santa Maria di Falzano, concerto per violoncello.
Giornata della memoria delle vittime dei rifugi
Il 28 giugno del 1943 morirono a Livorno numerosi civili, in particolare concentrati nell’area nord della città, obiettivo di bombardamenti.
Da diversi anni la città ricorda questa tragica data con una cerimonia di commemorazione sui luoghi dove un tempo erano stati allestiti rifugi, dove tanti cercarono riparo purtroppo inutilmente.
Quest’anno la cerimonia sarà anticipata a sabato 27 giugno per permettere all’Istituto Tecnico Industriale di partecipare al momento commemorativo con il suono della sirena ( la sirena che attualmente scandisce l’orario scolastico è la stessa del periodo bellico per avvisare la popolazione degli allarmi aerei).
La cerimonia, a cui prenderanno parte il vicesindaco Stella Sorgente e rappresentanti delle associazioni dell’Antifascismo e della Resistenza, avrà inizio alle ore 10.30 con la deposizione di mazzi di fiori su tre punti commemorativi: via Galilei (angolo via Garibaldi), via Mastacchi n.30 e via delle Sorgenti all’altezza del passaggio a livello.
71° Anniversario della strage di Civitella in Val di Chiana
Il programma delle celebrazioni prevede nella giornata di sabato 27 giugno alle ore 21.15 la suggestiva Fiaccolata della Memoria, dal titolo “Memoria tra parole e musica”, organizzata dall’Associazione “Civitella Ricorda”, con partenza dal cimitero e arrivo in Piazza Don Alcide Lazzeri. Oltre al Sindaco Ginetta Menchetti, parteciperanno all’iniziativa l’On. Domenico Rossi Sottosegretario di Stato alla Difesa e Roberto Vasai Presidente della Provincia di Arezzo.
Domenica 28 giugno alle ore 11, a Civitella in Piazza Don Alcide Lazzeri si svolgerà la celebrazione con rito religioso in suffragio delle vittime dell’eccidio, presieduta da Mons. Luciano Giovannetti vescovo emerito di Fiesole, testimone e sopravvissuto alla strage. Saranno presenti il Sindaco Ginetta Menchetti, l’On. Domenico Rossi, la Senatrice Donella Mattesini e Lucia de Robertis Vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana. A seguire la deposizione della corona di alloro presso il Monumento ai Martiri di Civitella in Val di Chiana.
71° Anniversario dell’eccidio di Guardistallo
Programma delle commemorazioni, con il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Pisa
SABATO 27 GIUGNO 2015
Ore 16:30 Teatro V. Marchionneschi Apertura Mostra “Il Rastrellamento del Grappa” Ore 18.00 seguirà Presentazione Mostra
Ore 21:00 Teatro V. Marchionneschi Il Comune di Guardistallo in collaborazione con l’Istituto I.O. Griselli Presenteranno il filmato “ IL FILO DELLA MEMORIA” realizzato dalle scuole secondarie ed alcuni lavori delle primarie
DOMENICA 28 GIUGNO 2015
Ore 08:30 Municipio Ricevimento delle autorità e delle delegazioni e deposizione corona al Palazzo Comunale.
Ore 09:30 – Chiesa di S.S. Lorenzo e Agata Santa Messa in suffragio delle vittime celebrata dal Vescovo S.E. Mons. Alberto Silvani.
Ore 10:15 Deposizione dei fiori sulla tomba di Don Mazzetto Rafanelli da parte dei familiari delle vittime.
Ore 10:30 Trasferimento da P.zza della Chiesa al luogo dell’eccidio (con servizio bus – navetta).
Ore 11:30 Letture:“Persone Informati sui Fatti”. Deposizione delle corone, al Monumento dei Caduti . Interverranno: Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini Presidente Provincia Pisa. Sindaco Sant’Anna di Stazzema |
«Solitudo» violata. La Certosa di Calci nella Grande Guerra
Dal 27 giugno al 4 ottobre alla Certosa di Calci è in programma la mostra “«Solitudo» violata. La Certosa di Calci nella Grande Guerra” che fa luce sul rapporto tra la Certosa e gli anni della Prima Guerra Mondiale.
Durante il conflitto la Certosa fu utilizzata come caserma, ospedale di riserva per soldati italiani, ospedale per prigionieri dell’esercito austro-ungarico. Gran parte dei suoi corridoi, delle celle e degli spazi fu trasformato in corsie, infermerie, sale mediche e operatorie, camerate, lavanderie, cucine, posti di guardia. Certosini e curiosi lasciarono così il posto a medici e suore, soldati di sanità e scorte, prigionieri ammalati e mutilati di diverse nazionalità, lingue e religioni. Il percorso della mostra, realizzato grazie a una accurata ricerca negli archivi e nel corpo stesso della Certosa, ricostruisce le fasi, le caratteristiche e le conseguenze di questo riutilizzo della Certosa, sulla popolazione di Calci, sulle vite di migliaia di soldati. Oltre al materiale fotografico, installazioni e a documenti storici l’esposizione permette anche la visione di un documentario realizzato con la regia di Gianluca Paoletti Barsotti.
La mostra è stata realizzata con il contributo di Fondazione Pisa, in collaborazione con il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa e con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Calci; è a cura di Antonella Gioli e Severina Russo (ricerche di Antonella Gioli, Loredana Brancaccio, Martina Lerda, Anna Salvadorini, con la collaborazione di Anna Bertoncini, Sara Bruni, Chiara Cecalupo, Daniele Galleni).
Aperta durante i giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30 (lunedì chiuso) e il sabato dalla 9:30 alle 12:30. Il prezzo del biglietto di ingresso è di 5 euro (ridotto 2.5 euro).