Letture teatralizzate di Resistere per l’arte

Alle ore 21,15 all’interno della rassegna estiva “Oltre il Giardino”, Giardino Buonamici, piazza Buonamici 4 – Prato

Continua il ciclo di presentazioni del volume “Resistere per l’arte. Guerra e patrimonio artistico in Toscana. Dieci storie di uomini e opere salvate” scritto dalla direttrice della Fondazione CDSE Alessia Cecconi. La presentazione sarà arricchita da letture teatralizzate a cura di Altroteatro – Associazione culturale Firenze che ci faranno conoscere da vicino i protagonisti delle varie storie di salvataggi.

Evento realizzato in collaborazione con Provincia di Prato – Regione Toscana – Edizioni Medicea Firenze

Per saperne di più: http://www.fondazionecdse.it/joomla/138-resistere-per-l-arte-letture-teatralizzate-nel-giardino-buonamici-prato-15-luglio-ore-21-15




71° Anniversario dell’eccidio di San Polo

Ore 18.00 deposizione di corone di alloro al Cippo dei caduti di San Polo, Villa Gigliosi, ed al Monumento dei caduti

Ore 18.30 S. Messa officiata da don Natale Gabrielli presso il Santuario della Madonna del Giuncheto




“Di Terra e di Mare. Livorno in fotografia”

locandina GaglianoProseguono nella sala degli Archi della Fortezza Nuova gli incontri serali sulla fotografia organizzati nell’ambito della mostra “Di Terra e di Mare. Livorno in Fotografia” aperta fino al 16 agosto prossimo.

Martedì 14 luglio, alle ore 21, si terrà l’incontro con Nicola Mauro Salza che parlerà di “Camera oscura e antiche tecniche”. La serata prevede infatti una veloce trattazione sulla storia delle tecniche di stampa del periodo 1850 – 1930; alcune delle quali sono state riproposte e rivisitate negli ultimi anni. Sarà l’occasione per conoscere e vedere dal vivo esempi di stampe realizzate con queste tecniche, ma anche per interrogarsi sul valore attuale, nell’era del digitale, di una stampa realizzata in Gomma Bicromatata, in Callipia, al Carbone, al Platino ecc.

Giovedì 16 luglio, sempre alle 21, sarà invece la volta di Costanza Gagliano dell’associazione “Livorno com’era” che parlerà di “Archivi privati e la catalogazione” e del progetto “La tua foto nel cassetto”.

L’Associazione Culturale “Livorno come era” si è prefissa, fin dalla sua nascita, un obiettivo altissimo, che è quello di rendere partecipe la cittadinanza nella creazione di uno spazio in cui condividere le immagini più rappresentative degli avvenimenti storici e dei luoghi della città di Livorno, e al contempo creare un contenitore, in cui poter conservare la memoria collettiva e privata di chiunque abbia a cuore le vicende labroniche. La tradizione orale, fatta di ricordi e di testimonianze, che non solo arricchiscono e rendono speciale la storia della nostra città e dei suoi personaggi, illustri e comuni, trova finalmente un canale che consente al racconto di non andare perduto.

L’incontro in programma per giovedì sera verterà sull’importanza del progetto di censimento, inventariazione e catalogazione del materiale raccolto dall’Associazione, affinché l’aneddoto e la ricerca storica si fondano attraverso le immagini. Verranno esposti materiali storici appartenenti alle raccolte di fotografie e riproduzioni a stampa dei collezionisti privati che, negli anni, e in alcuni casi passandosi il testimone di generazione in generazione, sono riusciti a creare dei veri e propri scrigni della memoria personale e collettiva. L’incontro sarà anche occasione per presentare il progetto “La tua foto nel cassetto”, che vedrà coinvolta l’intera cittadinanza livornese, chiamata a raccogliere immagini simbolo della storia e dei luoghi della nostra città.

La mostra fotografica “Di Terra e di Mare. Livorno in fotografia”, offre circa cento scatti in bianco e nero e a colori, provenienti dagli archivi di 12 autori livornesi che “raccontano” la città. Espongono: Stefano Baldini, Mario Bellagotti, Paolo Bonciani, Alessio Brondi, Nicoletta Cantore, Alberto Cecio, Federico Dell’Agnello,Fabbrica Immagine, Francesco Levy, Vito Lo Piccolo, Carlo Lucarelli, Patrizia Tonello.

Ad ingresso gratuito sarà visitabile fino al 16 agosto tutti i giorni in orario 17-20 (lunedì chiuso) ; durante Effetto Venezia , dal 29 luglio al 2 agosto, sarà aperta dalle ore 18 alle 24.

La mostra è intitolata “Di Terra e di Mare” proprio perché vuole offrire una panoramica sulla città: su Livorno, che è città marinara, ma anche città dotata di un ricco retroterra collinare. E poi il titolo gioca anche sul termine “Di Terra e di Mare” che richiama l’antipasto, una prima “portata” di quello che sarà il ricco programma di eventi che l’Amministrazione comunale ha elaborato in seno al Tavolo della Fotografia per dare visibilità a questo mondo artistico.




Di che reggimento siete fratelli?

A più di un mese dall’anteprima avvenuta lo scorso 24 maggio, giorno esatto del centesimo anniversario dell’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale, il libro Di che reggimento siete, fratelli?, curato da Antonella Fineschi e Filippo Boni e dedicato ai caduti cavrigliesi nella Grande Guerra, sta continuando a registrare numerosi attestati di stima, da parte di storici, addetti ai lavori e cittadini. Nessuno escluso. Anche per questo, e per valorizzare ulteriormente l’encomiabile lavoro di ricerca portato avanti dai curatori, l’Amministrazione Comunale di Cavriglia ha deciso di continuare a promuovere il volume con nuovi appuntamenti aperti alla cittadinanza. Domenica 12 luglio infatti, alle 18 in Piazza della Repubblica a Castelnuovo dei Sabbioni, il libro verrà nuovamente illustrato nell’ambito di un evento in cui storia, arte e musica andranno a braccetto.
Oltre che dalle letture a cura dell’Associazione “CavrigliArte”, il racconto di come gli autori siano riusciti  a restituire una storia ai nostri concittadini caduti nella “Grande Guerra”, verrà accompagnato dalle musiche del Risorgimento e della Prima Guerra Mondiale a cura del Coro Sociale di Grassina. Un evento quindi dalla forte connotazione evocativa che avvicinerà ulteriormente i cittadini alla storia dei circa 160 caduti del nostro territorio comunale durante il Primo Conflitto Mondiale.

Fino ad oggi infatti, i soldati di Cavriglia sono stati sostanzialmente solo dei nomi incisi sulle lapidi e sui monumenti commemorativi. La ricerca, promossa dall’Amministrazione Comunale, curata da Antonella Fineschi e Filippo Boni, in collaborazione con Adalberto Scarlino, Paola Bertoncini, Andrea Ventura, Vittorio Cecconi e Sascha Bottai, ha invece ricostruito la storia dei caduti cavrigliesi, cercando di capire chi fossero quei giovani prima di partire per la guerra e di ricostituire le circostanze specifiche della loro morte. Per la buona riuscita del lavoro di ricerca fondamentale è stato il coinvolgimento della cittadinanza, invitata a partecipare alla presentazione del volume “Di che reggimento siete, fratelli?” fissata per domenica 12 luglio alle 18 in Piazza della Repubblica a Castelnuovo dei Sabbioni. Anche questo evento è inserito nella programmazione delle Feste del Perdono castelnuovesi.




Buon compleanno, Modigliani

amedeo_modiglianiDomenica 12 luglio, in occasione dell’anniversario della nascita di Amedeo Modigliani (nacque a Livorno il 12 luglio del 1884), la città ricorda l’artista con l’iniziativa Buon compleanno, Modigliani, promossa dall’associazione culturale Franco Ferrucci in collaborazione con il Comune di Livorno.
In programma in Fortezza Vecchia, l’iniziativa prevede vari momenti a partire dalle ore 20. Saranno inaugurate le mostre : I Luoghi di Modigliani tra Livorno e Parigi  a cura di Luca Dal Canto e Alla ricerca di Modigliani a cura di Luca Papini e dei bambini della 3° B scuola elementare di Villa Corridi. Seguirà alle ore 21.30 Amedeo Modigliani e la poetessa russa Anna Achmatova: lettura di poesie a cura di Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza; reading di lettere a cura di Aldo Galeazzi. Infine sarà portato in scena il monologo di Michele Crestacci e Alessandro Brucioni, Modigliani. Chiuderà la serata un ospite a sorpresa.

Domenica 12 luglio Casa Modigliani (via Roma,38) rimarrà aperta no-stop per viste guidate a cura di Amaranta Service dalle ore 10 alle 22. Alle ore 19 sarà presentata la spilla originale di Lunia Czechowska che appare nel ritratto del 1917.

Buon Compleanno, Modigliani è organizzato con la collaborazione dell’Autorità Portuale, edizioni Erasmo, coop Amaranta service, Centro Artistico “Il Grattacielo”, mo-wan teatro, lucadalcanto.com.




“Testimonianze della Resistenza toscana” ad “ApritiChiostro”

Alle 21 la rassegna estiva “Apriti chiostro”, promossa dal Comune di Vernio e allestita nello splendido spazio del giardino interno al Casone de’ Bardi, punta i riflettori sulle “Testimonianze della Resistenza toscana” presentando il libro di Orlando Baroncelli che racconta le storie degli ultimi partigiani.

Lo scrittore fiorentino Baroncelli, insieme al sindaco di Vernio Giovanni Morganti, presenta la sua ultima fatica, edita da Libri Liberi con la testimonianza e la presenza di Carlo Rossi. Baroncelli, vincitore nel 2009 del Premio “Firenze per le Culture di Pace dedicato a Tiziano Terzani” con “Su la testa, Argentina! Desaparecidos e recupero della memoria storica”, raccoglie infatti la testimonianza del partigiano Carlo Rossi, nato a Sant’Ippolito e sindaco di Vernio dal 1964 al 1980, che oggi ha 92 anni ma è lucidissimo e in buona salute. Il libro si rivolge in particolare ai giovani e agli studenti, offrendo il prezioso contributo della sua viva voce.

Nel libro, oltre a Carlo Rossi, c’è spazio per altri sei protagonisti delle vicende della Resistenza. Baroncelli infatti ricostruisce gli ultimi, drammatici anni della seconda guerra mondiale nel nostro Paese attraverso gli sguardi di alcuni dei resistenti toscani, fra cui Alberto Cecchi, parlamentare e vicepresidente della Commissione d’inchiesta sulla P2, l’ex militare Crescenzio Guerrini, scampato ai campi di prigionia tedeschi, russi e austriaci, Liliana Benvenuti, la partigiana fiorentina “Angela”. Questi racconti – che danno un’idea delle dinamiche e dei rapporti tra i vari movimenti, gli Alleati e tutte le altre forze in campo – sono uno strumento di approfondimento didattico, arricchito dai documenti fotografici di archivi e riviste dell’epoca.




Segno, gesto, materia

A Viareggio fine settimana denso di eventi sostenuti dalla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani”.

Giorgio Del Ghingaro,  Sindaco del Comune di Viareggio,
Rossella Martina, Assessore alla Cultura e Vice Sindaco,

invitano alla presentazione del nuovo allestimento

SEGNO/ GESTO/ MATERIA
Esperienze europee nell’arte del secondo dopoguerra
Opere dalla donazione Pieraccini

Intervengono:

GIOVANNI E VERA PIERACCINI
autori della donazione
CRISTINA ACIDINI
Presidente Comitato Scientifico GAMC
CARLO SISI
Consigliere Ente Cassa di Risparmio di Firenze
ARTURO LATTANZI
Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
ALESSANDRA BELLUOMINI PUCCI
CLAUDIA FULGHERI
GAIA QUERCI
curatrici dell’allestimento

SABATO 11 luglio 2015 ore18.30

GAMC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani
Palazzo delle Muse
Piazza Mazzini, Viareggio (LU)

Alessandro Del Dotto, Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Camaiore,
Giorgio Del Ghingaro,  Sindaco del Comune di Viareggio,
Rossella Martina, Assessore alla Cultura e Vice Sindaco,

invitano all’ inaugurazione
della mostra

GAMC “Lorenzo Viani”
Collezione Pieraccini
Ritratti e Figure
opere grafiche
da Gauguin a Man Ray

domenica 12 luglio ore 18.30

Galleria Europa
Viale Europa, 41 / Lido di Camaiore
13 luglio / 16 agosto 2015




Il 71° anniversario della Liberazione di Rosignano Marittimo

rosignanoNel corso della calda estate del 1944 anche il territorio del Comune di Rosignano fu finalmente liberato dall’oppressione nazifascista. Una liberazione che costò la vita a moltissime persone, soldati, partigiani, ma anche numerosi civili, vittime della battaglia che precedette la liberazione e della barbarie nazista che portò agli eccidi e alle stragi. Per questo sabato 11 luglio il Comune di Rosignano celebrerà la Liberazione con una cerimonia di ricordo e mazzi di fiori con il tricolore saranno apposti ai cippi del Saracino, della famiglia Nocchi, di Lio Picchianti e di Goriano Gorini.

La cerimonia avrà luogo a partire dalle ore 11 in piazza Carducci, davanti al Monumento ai Caduti, dove verrà apposta una corona. Saranno presenti il Sindaco Alessandro Franchi, la Presidente del Consiglio Comunale Caterina Giovani ed il Presidente dell’Anpi locale Giacomo Luppichini.

“Con questa cerimonia – hanno sottolineato il Sindaco Franchi e la Presidente Giovani – andiamo a ricordare un momento cruciale della nostra storia e a riflettere sui valori universali di libertà e di democrazia. Settantuno anni fa, l’11 luglio 1944, i soldati americani, accompagnati da alcuni partigiani locali, entrarano infatti nel castello di Rosignano Marittimo semidistrutto, ma finalmente liberato dall’occupazione nazista, al termine di una battaglia così aspra che ha valso a Rosignano l’epiteto di “piccola Cassino”. Partendo dalla memoria di quel giorno storico vorremmo ricordare anche il sacrificio dei tanti civili che in quelle settimane persero la vita e, non di meno, tutte le persone che anche in tempi recenti in tutto il mondo sono morte e muoiono a causa di guerre, dittature, barbarie e violenze gratuite”.

La cerimonia si concluderà con l’apposizione della corona, mentre mazzi di fiori con il nastro tricolore verranno apposti ai cippi che negli anni scorsi il Comune di Rosignano e l’Anpi hanno voluto posizionare sul territorio per mantenere viva la memoria delle violenze gratuite degli omicidi efferati compiuti dalle truppe tedesche in ritirata: i morti dell’eccidio di Vada, ricordati con la cerimonia del 20 giugno scorso, le uccisioni dei partigiani Picchianti e Gorini, l’eccidio perpetrato al podere del Saracino e quello della famiglia Nocchi in località Acquabona.