La Notte Clara per la Liberazione di Collesalvetti (Livorno)

nottepngTorna per il sesto anno la Notte Clara, sabato 18 luglio, per festeggiare insieme il 71° anniversario della Liberazione di Collesalvetti. La festa proseguirà domenica 19 luglio già all’alba, con Alba Clara e quindi la sera, con spettacoli e animazione per le vie del paese. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

Il 18 luglio alle ore 18.00, Pinacoteca “C. Servolini”: inaugurazione della mostra retrospettiva di Pietrino Fornaciari, Partigiano e Pittore. Apertura straordinaria e visite guidate. A seguire il concerto “Siamo i ribelli della montagna” con il Coro Garibaldi d’Assalto

Tutto il programma della kermesse sul sito del Comune di Collesalvatti:




In un luogo senza tempo – Un percorso nell’arte degli anni ’70 e ’80

A Palazzuolo sul Senio sabato 18 luglio alle ore 17 all’Oratorio Sant’Agostino si inaugura la Mostra d’arte: “In un luogo senza tempo – Un percorso nell’arte degli anni ’70 e ’80”. La mostra vede riunite opere di diciotto artisti che attorno a Roberto Barni hanno vissuto in quegli anni nelle campagne di Palazzuolo intense stagioni di creatività.

La mostra è uno spaccato dell’arte degli anni ’70 e ’80 configurato dalle opere di artisti che ne furono protagonisti e che sono qui riuniti non in virtù di una omogeneità di intenti e di modalità espressive bensì della singolarità di un luogo e di una situazione. Si immagini situata sull’Appennino Tosco-Romagnolo una vasta e articolata costruzione in pietra e lastre cresciuta nel tempo e intatta da secoli, il Fornello, senza luce elettrica né acqua corrente, posata su prati con alberi di melo e intorno un piccolo fiume in cui bagnarsi.

Gli artisti Aurelio Amendola, Roberto Barni, Lorenzo Bonechi, Umberto Buscioni, Mario Ciampi, Stephen Cox, Carlo Cremaschi, Giuliano Della Casa, Donatella Giuntoli, Franco Guerzoni, Rita Lintz, Carlo Maria Mariani, Fernando Melani, Adolfo Natalini, Jurgen Paatz, Angelica Paatz, Renato Ranaldi e Gianni Ruffi, hanno aderito alla proposta di Barni di riunire alcune opere significative di quegli anni nella cornice dell’Oratorio di Sant’Antonio.
L’Oratorio sovrasta la Fontana in Piazza Ettore Alpi, opera di Adolfo Natalini con formelle in bronzo di Roberto Barni, che è testimonianza del passaggio di quella stagione artistica a Palazzuolo.

In occasione di questo evento verrà pubblicato un catalogo della mostra con immagini delle opere e testi degli artisti curato da Silvestra Bietoletti.
All’inaugurazione saranno presenti alcuni degli artisti.




Viareggio 18 luglio 1945-2015

In occasione del Settantesimo anniversario, commemorazione della terribile esplosione che provocò quasi cento vittime.

Alle ore 21.30 nel Palazzo Comunale, Sala di Rappresentanza, si svolgerà la cerimonia Viareggio 18 luglio 1945-2015. Piazza Mazzini 70 anni dopo: la strage della “ex Casa del Fascio”.
Saluto del Sindaco Giorgio Del Ghingaro
Commemorazione storica del Ten. Col. dell’Esercito italiano Vittorio Lino Biondi.

Consegna di una targa a Mario Grasselli, sminatore della nostra spiaggio nel 1945.

Partecipano i Reenactors della Linea Gotica della Lucchesia.




“Dov’è la vittoria”. A Pienza si presenta un libro sui monumenti della Grande Guerra

L’amministrazione comunale e la consulta giovanile di Pienza (Siena) promuovono la costituzione di un Comitato aperto per raccogliere i fondi necessari al restauro del Monumento ai Caduti distrutto. La costituzione del Comitato unitamente all’inizio della raccolta dei fondi inizierà in occasione della presentazione del volume “Dov’è la vittoria. Racconti della grande guerra in un viaggio nel tempo tra i suoi monumenti in Italia. Cent’anni dopo” di Federico Guiglia, immediatamente dopo verrà distribuita agli aderenti la plaquette illustrativa sulle vicende storiche ed artistiche del monumento sabato 18 luglio 2015 alle ore 18.00 nei giardini pubblici di Piazza Dante Alighieri.




La Vespa e la farfalla. Un secolo di Butterfly

Archivi della musica in mostra a Pontedera dove, sabato 18 luglio alle 18.30, verrà inaugurata presso l’Auditorium del Museo Piaggio la mostra “La Vespa e la farfalla. Un secolo di Butterfly”.
L’evento nasce dalla collaborazione della Fondazione Piaggio con la Fondazione Giacomo Puccini, la Fondazione Festival Pucciniano, la Fondazione Cerratelli, il Teatro del Giglio di Lucca, la Fondazione Teatro alla Scala, l’Archivio Ricordi, le Maison Gattinoni e Regina Schrecker, con il patrocinio del Comune di Pontedera e della Regione Toscana.

La mostra, ad ingresso gratuito, sarà aperta fino all’11 ottobre 2015 ed intende onorare, a poco più di 110 anni dalla sua prima rappresentazione, una delle opere più amate di Giacomo Puccini, la Madama Butterfly, che debuttò al Teatro alla Scala di Milano il 17 febbraio 1904.

Tutte le informazioni su orari di apertura ed eventi collaterali si possono trovare sul sito del museo Piaggio




Giornate della Memoria 1944-2015

unnamed[1]Venerdì 17 Luglio

ore 20.00 ritrovo presso la Chiesa parrocchiale di Crespino del Lamone e corteo al Monumento ossario

ore 20.15 Celebrazione eucaristica in suffragio ai Caduti

Domenica 19 luglio

ore 9.30 Raduno delle Autorità e Popolo in Piazza don Trioschi a Crespino del Lamone

ore 10.00 Corteo al Monumento ossario

ore 10.15 Rito dell’Alza bandiera

ore 10.30 S. Messa celebrata da sua Ecc. Rev. Mons. Claudio Stagni vescovo emerito di Faenza-Modigliana

ore 11.00 Saluto del Comitato OnorCaduti e del Sindaco di Marradi Tommaso Triberti.
A seguire intervento del Magg. CC Roberto Giannola in rappresentanza del Commissariato Generale per le Onoranze ai caduti, delle delegazioni parlamentari e delle rappresentanze istituzionali.
Commemorazione ufficiale a cura del dott. Giuseppe Matulli.

Cerimonia OnorCaduti

 

 




71° Anniversario della Liberazione di Arezzo

Programma:

Ore 8.30 deposizione della corona di alloro al monumento che ricorda i 729 caduti al Cimitero di Arezzo, posto all’ingresso del cimitero urbano.

Ore 9.30 Sacrario dei caduti, cerimonia dell’Alza bandiera, deposizione della corona di alloro.

Ore 10.00 Piazza Poggio del Sole, Monumento alla Resistenza: deposizione della corona di alloro.

Ore 10.45 Indicatore, Cimitero del Commonwealth: cerimonio in ricordo dei 1267 ceduti Alleati nella liberazione del territorio aretino alla presenza dei sindaci della provincia. Deposizione corona di alloro, Celebrazione religiosa officiata da don Santi Chioccioli.

Discorsi commemorativi:
Alessandro Ghinelli, Sindaco di Arezzo
Roberto Vasai, Presidente dell’Amministrazione provinciale
Presidente della Confederazione provinciale fra le associazioni combattentistiche e partigiane: Stefano Mangiavacchi

 




“Dalla provincia dei senza al paradosso di Zenone” in un libro la storia della Maremma

zenone“Dalla provincia dei senza al paradosso di Zenone”: questo il titolo del libro di Andrea Vellutini, pubblicato da Moroni editore, che verrà presentato giovedì 16 luglio alle 17,30 presso il museo di storia naturale in piazza della Palma a Grosseto. Un excursus sulla storia della Maremma Toscana, dalla Maremma dei Lorena a quella attuale, che verrà presentato durante un incontro con il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi, il vicesindaco Paolo Borghi e la famiglia Vellutini. Modera l’incontro Enrico Pizzi di tv9.

IL LIBRO: Dalla Maremma dei Lorena a quella attuale. L’opera dei sovrani illuminati, i Granduchi di Toscana Pietro Leopoldo di Lorena e Leopoldo II, con la costituzione della provincia Senese Inferiore, poi provincia di Grosseto, alle grandi opere di bonifica. L’unità d’Italia e la crescita demografica della costa grossetana, l’industrializzazione attraverso le miniere di lignite, pirite e mercurio. Gli anni del fascismo e della Liberazione. La crescita del Dopoguerra fino alla Maremma di oggi vista con gli occhi di chi ha sempre guardato al futuro. Il professor Andrea Vellutini ripercorre la storia di una terra tanto bella quanto incontaminata che oggi viene considerata un modello di sviluppo sostenibile. La sua esperienza di presidente del Parco Naturale della Maremma, condotto dagli albori fino al diploma di Parco Europeo, e quella di insegnante di storia e filosofia, ma anche di amministratore locale, ci aiutano a conoscere la provincia di Grosseto attraverso la sua storia recente, che inizia con la presenza dei sovrani illuminati di origine austriaca che, di questa splendida terra, si innamorarono.