Nella sabbia del Brandeburgo

Venerdì 13 ottobre alle ore 17:00, presso la Libreria Erasmo (via degli Avvalorati 62, Livorno), verrà presentato e discusso il libro di Mario Tredici “Gli altri e Ilio Barontini” (Ets edizioni).
Interverranno, insieme all’autore, Mario Baglini (docente in pensione, scrittore e politico), Alfonso Maurizio Iacono (professore ordinario di Storia della Filosofia presso l’Università di Pisa), Marco Manfredi (Istoreco Livorno).
Il libro presenta le biografie di nove comunisti livornesi che negli anni trenta emigrarono in Francia e poi vissero in Urss (quattro parteciparono alla guerra civile in Spagna). Da segnalare, tra le varie biografie, quella di Astarotte Cantini, di origine anarchica, che fu represso nelle purghe staliniste; di Urbano Lorenzini che in Russia fu stretto collaboratore dell’Nkvd e in Spagna fece parte del Sim, il servizio di sicurezza delle Brigate Internazionali nota anche come Ceka; di Menotti Gasparri, tra i primi caduti nella difesa di Madrid nel novembre 1936. Il personaggio di maggior spessore è indubbiamente però Ilio Barontini, il commissario politico del battaglione Garibaldi che guidò la celebre battaglia di Guadalajara, ispiratore della resistenza in Etiopia, poi nel maquis francese e a capo della resistenza in Emilia. Barontini, il cui mito ha spesso impedito un serio approccio critico, è stato, per dirla con le parole dell’autore,“uomo del suo tempo, non ha partecipato a deliziosi balli di gala ma ha attraversato le fasi più dure e drammatiche della storia del XX secolo. Poteva essere solo cavaliere dell’ideale?”
Mario Tredici, giornalista professionista, è stato capocronista delle redazioni di Pontedera e di Livorno per il quotidiano “Il Tirreno” e vice capo redattore responsabile delle pagine nazionali. Membro del consiglio nazionale della Fnsi, del consiglio regionale toscano e del consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, è stato assessore alle culture del Comune di Livorno dal 2009 al 2014.
L’ Archivio di Stato di Livorno, in occasione della Domenica di Carta 2017, organizza “Il difficile cammino della democrazia”, mostra dei manifesti politici dal dopoguerra al 1960
L’appuntamento è per domenica 8 ottobre 2017 con orario 9 -13 , 14,30 -18,30 presso l’Archivio di Stato di Livorno – Via Fiume 40.
Prigionieri di Hitler, prigionieri degli Alleati… Una riflessione sulle condizioni di prigionia dei militari italiani nei diversi contesti bellici.
Giovedì 28 settembre, alle ore 16 presso la Sala Conferenze dell’Istoreco, con Gianluca Cinelli (Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Cuneo “D.L. Bianco”), Gianna Cascone (Presidente ANEI Livorno), Isabella Insolvibile (Istituto Nazionale Ferruccio Parri). Introduce Catia Sonetti (Direttrice ISTORECO). Coordina Gino Niccolai (Presidente ANPI Livorno).
«Tra il 1940 e il 1946 quasi ogni famiglia italiana aveva un congiunto o parente prigioniero di guerra all’estero. Oltre un milione e duecentomila nostri militari furono catturati in Europa, in Africa o nel Mediterraneo. Di questo rilevante numero, circa 600 mila finirono nelle mani degli Alleati: 408 mila detenuti dagli inglesi, 125 mila dagli americani, 37 mila dai francesi e 20 mila quelli ufficialmente dichiarati dall’Unione Sovietica.
Nel dopoguerra per lungo tempo la questione dei prigionieri di guerra italiani è stata pressoché rimossa dalla memoria collettiva e la storiografia vi ha prestato scarsa attenzione. L’interesse per il tema si è ridestato negli ultimi trent’anni, con la pubblicazione di numerosi saggi, riguardanti soprattutto la prigionia in Germania e in Russia. […] Non tutte le prigionie furono uguali, ed è nota la dura sorte dei 650 mila internati militari italiani in Germania e dei prigionieri in Unione Sovietica. Gli inglesi trattarono i nostri connazionali in modo piuttosto rigido ma nel complesso rispettoso delle norme della Convenzione di Ginevra del 1929, mentre gli Usa garantirono loro condizioni di vita nettamente migliori».
Questo il programma:
ore 10.30
Saluti
Cristina Grieco (Assessore Istruzione, formazione e lavoro Regione Toscana)
Carla Roncaglia (presidente Istoreco Livorno)
Andrea Caracausi (presidente SISLav)
Paolo Cammarosano (Università di Trieste)
La storia del lavoro fra nuove ricerche e progetti editoriali: la letteratura per i lavoratori nella Germania nazista
coordina: Catia Sonetti (direttrice Istoreco Livorno)
Stefano Musso (Università di Torino – Commissione Premio Ortaggi)
Andrea D’Onofrio (Università Federico II di Napoli – presidente Società Italiana per la Storia Contemporanea dell’Area di Lingua Tedesca)
Vanessa Ferrari (Scuola Normale Superiore – vincitrice Premio Ortaggi)
Discussione
ore 13.00
Buffet
ore 15.00
Tavola rotonda : Le trasformazioni del lavoro tra passato e presente
coordina: Maurizio Serini (presidente Cna Livorno)
Paolo Passaniti (Università di Siena)
Alessandra Pescarolo (Società Italiana delle Storiche)
Catia Sonetti (direttrice Istoreco)
Andrea Caracausi (presidente SISLav)
Gianfranco Simoncini (consigliere per il lavoro del governatore della Regione Toscana)
Fabrizio Zannotti (segretario provinciale CGIL Livorno)
10 settembre 1943, a Piombino inizia la Resistenza… La battaglia di Piombino è un evento cruciale per la storia dell’antifascismo nella provincia livornese.
Per il 74º anniversario l’Amministrazione piombinese promuove un progetto dal titolo “La Battaglia di Piombino. Luoghi, persone e percorsi della Resistenza”, con un fitto calendario di eventi che potete scaricare nei “materiali correlati.
Il 6 settembre 2017 alle ore 17.00 presso l’Auditorium del Museo di Storia Naturale di Livorno si terrà la conferenza di apertura della mostra “Schiavi di Hitler”, sulla Resistenza dei deportati italiani in Germania. Interverranno l’assessore Francesco Belais, il professor Valter Merazzi, l’avvocato Joachim Lau, coordina il dottor Marcello Marinari. La mostra resterà aperta fino al 17/9. Nella locandina tutte le informazioni.
Chi avrebbe immaginato, alcuni anni fa, che l’Europa sarebbe divenuta un oggetto di discussione così accesa, al centro del dibattito politico dei paesi che la compongono? Osservata dal punto di vista scolastico, poi, non pare che l’Europa sia mai stata una “questione sensibile”. È stata, lo dobbiamo riconoscere, lo “sfondo naturale” e quasi ovvio di alcuni temi centrali del curricolo (come la rivoluzione francese, l’industrializzazione o la colonizzazione). Teatro di guerre, trattati di pace, di sviluppi e crisi economiche. Mai un “soggetto” storico.
Oggi l’Europa è una questione sensibile. Perciò, è vitale che essa acquisti lo statuto di un “oggetto di studio”, del quale la scuola, e la storia, si deve occupare. È necessario, lo comprendiamo tutti, che gli allievi abbiano gli strumenti conoscitivi adatti per affrontare criticamente questa nuova situazione e utili per la loro corretta formazione alla cittadinanza. A tale scopo mira la Summer School “Laboratorio del Tempo presente”, intitolata, appunto Insegnare l’Europa contemporanea. Politiche, culture, società: dalla storia al tempo presente durante la quale vedremo come l’Europa di oggi si forma, ne osserveremo l’ascesa e il declino nel panorama mondiale. Ne analizzeremo il travaglio nella prima, sanguinosa, parte del Novecento, e il tentativo di costruire una società civile europea, fino alle vicende dell’Unione Europea.
Come è tradizione delle Summer dell’Istituto “Ferruccio Parri”, le lezioni saranno calibrate sulle esigenze didattiche degli insegnanti e verranno accompagnate da una nutrita serie di proposte di lavoro, che metteranno a fuoco alcune questioni scottanti, fra le quali l’identità europea, le migrazioni e la demografia, il governo, le crisi economiche e il welfare, il nazionalismo.
Direttore: Antonio Brusa
Comitato scientifico: Antonio Brusa, Alberto De Bernardi, Marcello Flores, Carla Marcellini, Matteo Mazzoni, Simone Neri Serneri.
Tutor: Enrico Bacchetti, Paolo Battifora, Marida Brignani, Flavio Febbraro, Chiara Fragiacomo, Gigi Garelli, Elena Mastretta, Nadia Olivieri, Enrico Pagano, Luciana Ziruolo.
Organizzazione: Istituto nazionale Ferruccio Parri e Istituto storico della Resistenza in Toscana
Programma
Lunedì 28 agosto 2017
Saluti Simone Neri Serneri
Presentazione Antonio Brusa
9.45-10.30. Relazione di apertura: Tommaso Detti, Perché l’Europa? Ascesa e declino del primato europeo tra Otto e Novecento
10.30-10.50 Marcello Flores, Come si costruisce l’Europa nella storia globale del Novecento?
11.00-13.00 Discussione nei gruppi e presentazione dei materiali didattici
14.30-16.00 Marcello Flores, Intervento generale e discussione
Martedì 29 agosto 2017
9.30-9.50 Paolo Capuzzo, Verso una società europea: guerre e rivoluzioni 1905-1947 (introduzione)
10.00-13.00 Discussione nei gruppi e presentazione dei materiali didattici
14.30-16.00 Paolo Capuzzo, Intervento generale e discussione
Mercoledì 30 agosto 2017
9.30 – 12.30 Verso una società civile europea: istituzioni, economia e società, 1930-2000
Sessioni parallele
Alessandro Cavalli, Identità plurime e cittadinanza
Mariuccia Salvati, Sviluppo, benessere, crisi
Carlo Spagnolo, Popoli e nazionalismi: andata e ritorno
14.30-15.30 Maurizio Cotta, L’Unione Europea ha sessant’anni: può la sua architettura attuale superare le crisi degli ultimi anni e quelle prossime?
15.30 – 16.30 Antonio Brusa, Carla Marcellini, Chiusura dei lavori
Sede:
La Summer School si terrà presso Villa “La Stella” e il Centro studi CISL, due adiacenti strutture, ospitali e adeguatamente attrezzate alle pendici della collina di Fiesole. Un vero e proprio “campus”, all’interno del quale gli insegnanti alloggeranno e seguiranno le sessioni del corso di formazione, collocato, tramite i mezzi pubblici, al tempo stesso a pochi minuti da Fiesole e dal centro di Firenze.
http://www.villalastella.it http://www.centrostudi.cisl.it/
Come raggiungere Villa “la Stella”
In treno Dalla stazione centrale di Santa Maria Novella prendere gli autobus n. 1, 6, 14, 17 in direzione piazza San Marco. Qui scendere e prendere il bus n. 7 in direzione di Fiesole e scendere alla fermata numero 7 di Via San Domenico. Da lì, una volta traversata la strada, imboccare via Jacopone da Todi e in due minuti siete arrivati. Tempo di percorrenza circa 20/25 minuti.
In Aereo Prendere navetta aeroporto/stazione ferroviaria centrale di Santa Maria Novella, quindi come sopra.
In auto Uscita Firenze Sud, quindi indicazioni per Fiesole. Percorsi circa 5 km, una volta che la strada inizia a salire (via San Domenico), percorrere ancora 1 km, via Jacopone da Todi resta sul lato sinistro della strada. Ampia possibilità di parcheggio.
Come raggiungere centro studi CISL
In auto: Lasciare l’autostrada all’uscita FIRENZE SUD. Seguire a sinistra le indicazioni per Fiesole fino a giungere in Via di San Domenico. Via della Piazzuola si trova sulla sinistra appena superato l’Ospedale di Camerata. Il parcheggio del Centro Studi è accessibile dal numero civico 69/A
In treno: Dalla stazione di Santa Maria Novella prendere gli autobus n. 1, 14, 6, 17 in direzione piazza San Marco. Qui scendere e prendere il bus n. 7 diretto a Fiesole (cadenza ogni 20 minuti circa). Scendere alla fermata dell’Ospedale di Camerata. Parallela all’ospedale si trova via della Piazzola, dopo 300 metri circa è situato il Centro Studi CISL.
In aereo: Il collegamento con il Centro Studi è possibile, rapidamente, solo utilizzando un Taxi. La corsa, della durata di 20 minuti, costa 15-20 Euro. Oppure seguire le istruzione per Villa La Stella cui il Centro CISL è adiacente.
Iscrizione:
Per iscriversi inviare l’apposito modulo al seguente indirizzo mail: isrt@istoresistenzatoscana.it, indicando in oggetto SUMMER SCHOOL 2017 e scegliendo una delle tre opzioni sotto elencate:
Pacchetto A: Iscrizione + affitto sale + 3 pranzi + 3 pernottamenti (dalla sera del 27 a quella del 29): 360 euro.
Chi intende avvalersi di questa soluzione deve far pervenire l’adesione entro il 12 maggio
Pacchetto B: Iscrizione + affitto sale + 3 pranzi presso le strutture: 130 euro.
Chi intende avvalersi di questa soluzione deve far pervenire l’adesione fino all’esaurimento dei posti disponibili e comunque entro il 30 giugno 2017.
Pacchetto C: Iscrizione + affitto sale: 80 euro.
Chi intende avvalersi di questa soluzione deve far pervenire l’adesione fino all’esaurimento dei posti disponibili e comunque entro il 30 giugno 2017.
Nota bene: la sede della Summer è fuori dal centro urbano e quindi non sono presenti nei pressi strutture, facilmente raggiungibili a piedi, dove poter consumare il pranzo.
Recesso: in caso di annullamento dell’iscrizione, entro il 28 luglio 2017, è possibile il rimborso del 50% della cifra versata. La comunicazione deve essere inviata congiuntamente a isrt@istoresistenzatoscana.it e a segreteria@insmli.it
La quota di iscrizione può essere quindi saldata utilizzando il Buono Carta del Docente o facendo un bonifico sul conto corrente intestato a Istituto Nazionale Ferruccio Parri, Banca Prossima, Ag. 5000, piazza Paolo Ferrari, 10 – Milano
IBAN: IT 88 B 03359 01600 100000014562, con oggetto Iscrizione Summer school 2017 docente (nome e cognome)
Per gli insegnanti è prevista l’autorizzazione alla partecipazione in orario di servizio ai sensi degli articoli 64 e 67 del CCNL 2006-2009, in quanto l’Istituto Ferruccio Parri e la rete degli Istituti associati ha il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati.
Ai partecipanti verrà rilasciato attestato di frequenza.
Materiali
Agli iscritti saranno consegnati materiali in formato digitale all’arrivo.
Per i partecipanti alla scuola saranno previste dall’ISRT delle visite turistico-culturali sui luoghi della “battaglia di Firenze” nelle serate del 28 e 29 agosto.
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