Giornata della Memoria 2023 nel Comune di Cavriglia: a teatro la pièce “Il mio nome è tempesta”
SABATO 28 GENNAIO ALLE 21:30 AL TEATRO COMUNALE DI CAVRIGLIA,
SECONDO APPUNTAMENTO CON LA STAGIONE TEATRALE 2023
In occasione del Giorno della Memoria una pièce che racconta una delle pagine più drammatiche della storia italiana.
“Il mio nome è Tempesta. Il delitto Matteotti” di Carmen Sepede, per la regia di Emanuele Gamba.
Ci sono eventi che cambiano profondamente la storia. Il delitto Matteotti è uno di questi, una delle pagine più drammatiche e significative della storia del nostro Paese.
I biglietti sono ancora disponibili e acquistabili, presso l’Ufficio Teatro del
Comune di Cavriglia, il venerdì pomeriggio dalle 14:30 alle 17:30 e il
sabato mattina dalle 8:30 alle 13, oltre alla sera stessa della
rappresentazione dalle ore 20:30 presso il Botteghino del Teatro.
Per informazioni scrivere a: teatro@comune.cavriglia.ar.it oppure
telefonare al numero 327 9533759 (Alessia) o 055 9669733 (Segreteria del Sindaco).
Presentazione del libro di Francesco Fusi “Guerra e Resistenza nel fiorentino”
Domenica 18 dicembre alle ore 11:00 presso la sala polivalente del Comune di Montemignaio incontro e discussione con Francesco Fusi, autore del libro “Guerra e Resistenza nel fiorentino” e dei fatti relativi alla Brigata Lanciotto Ballerini che hanno coinvolto il nostro territorio. Dopo i saluti istituzionali, discuteranno con il Dott. Francesco Fusi, studioso dell’istituto storico della Resistenza Toscana il Dottor Luca Grisolini, esperto di Resistenza nell’aretino e Danae Biccari, presidente della sezione ANPI Pratomagno, che ospita l’evento. Nel corso della presentazione sarà possibile acquistare il libro a prezzo scontato, fino a esaurimento scorte.
Al termine della presentazione siete tutti invitati a partecipare al pranzo a buffet che si terrà nella sala del bar Papi a Montemignaio a partire dalle ore 13:00.
Per i soci ANPI offerta minima di 15,00 euro, 20 per i non soci (possibilità di fare la tessera al momento).
Prenotazioni per il pranzo via whatsapp al numero 3403776895 oppure via email scrivendo a anpi.pratomagno@gmail.com
Presentazione libro “Guerra e Resistenza nel fiorentino. La 22° Brigata Lanciotto Ballerini”
La Biblioteca della Memoria – presentazione del libro di Francesco Fusi “Guerra e Resistenza nel Fiorentino. La 22° Brigata Garibaldi Lanciotto Ballerini” (Viella, 2021).
Venerdì 9 dicembre 2022 ore 18 alla Casa della Memoria in via Livornese 42 a Empoli
A dialogare con l’autore sarà Alessio Mantellassi, presidente del Consiglio comunale di Empoli.
INFORMAZIONI – E’ possibile contattare la biblioteca comunale Fucini di Empoli, chiamano lo 0571 757840 oppure inviando una mail all’indirizzo biblioteca@comune.empoli.fi.it.
Presentazione del libro a cura di Giorgio Sacchetti Il futuro altrove. Lavoro e transizioni novecentesche nel territorio aretino

Sabato 11 giugno invece parteciperemo alla presentazione del libro a cura di Giorgio Sacchetti Il futuro altrove. Lavoro e transizioni novecentesche nel territorio aretino, alle ore 17:00 presso la CaermArcheologica a Sansepolcro (Arezzo) .
ore 16:00 visita libera alla mostra Buitoni. La città nella città, testimonianze di voci e ricordi degli operai del pastificio Buitoni. Nell’occasione l’ingresso alla mostra sarà gratuito
ore 17:00 Saluti
Francesca Mercati, assessora alla cultura del Comune di Sansepolcro
Laura Caruso, direttrice di CasermArcheologica
Luca Berti, presidente della società storica aretina
ore 17:30 introduzione di Giorgio Sacchetti, curatore del libro
ore 17:45 relazione di presentazione di Stefano Bartolini, direttore Fondazione Valore Lavoro
ore 18:15 interventi degli autori e conversazione con il pubblico
Minatori e mondo contadino

Sabato 28 maggio, ore 17.15, al MINE, in occasione della XVI Giornata nazionale delle miniere al MINE verrà presentato il nuovo libro curato da Giorgio Sacchetti: aIl futuro altrove. Lavoro e transizioni novecentesche nel territorio aretino, edito dalla Società Storica Aretina.
Con saggi di Claudio Repek, Lia Rubechi, Claudio Cherubini, Ferruccio Fabilli e G. Sacchetti.
L’idea di futuro, e più spesso di un futuro altrove, ha pervaso, ridisegnando nuovi diritti di cittadinanza, l’intero Novecento. Un secolo capace di rimodellare a propria immagine e somiglianza il retroterra socioculturale delle relazioni umane fino a quel momento improntate dalla civiltà contadina, uniformandolo, in maniera totalizzante, al nuovo sistema di valori della produzione industriale. Il libro prende in esame cinque casi-studio estratti dalle diverse aree della provincia aretina (città capoluogo, Casentino, Valtiberina, Valdichiana e Valdarno), caratterizzati da un’ambientazione prevalentemente rurale, sulla quale si innesta un processo di industrializzazione rapida, ma di breve durata. L’intento è quello di delineare le chiavi di lettura di un cambiamento epocale, pieno di contraddizioni, dove passato, presente e futuro si mescolano in modo spesso indistinto. È un’analisi inusuale, microstorica in apparenza, eseguita attraverso le molteplici dimensioni del lavoro e volta alla individuazione dei modelli mentali e psicosociali tipici delle grandi transizioni, come ad esempio, nei cinque casi esaminati nel libro, quelli propri della pluriattività e della città-fabbrica”.
È un libro sulla transizione del mondo contadino e sulla disillusione industriale. Uno dei casi-studio affrontati riguarda il Valdarno. È un focus su due mestieri scomparsi, contadini e minatori, “mondi contigui” che, nella transizione novecentesca verso il modello industriale fordista, hanno costituito un importante passaggio, antropologico-culturale soprattutto, trasmigrando infine nell’identità operaia, negli stili di vita “cittadini”. Il saggio affronta i temi della pluriattività, dell’autoconsumo e della mobilità, quello delle strutture mentali e del cibo come paradigma, e dedica infine una parte della ricerca alla quotidianità degli ultimi contadini sulle pendici di Pratomagno, utilizzando una mole variegata di fonti.
Se ne parlerà il 28 maggio 2022.
Presenteranno il volume ANTONELLA FINESCHI, pubblicista e FILIPPO BONI, giornalista e storico, in dialogo con l’autore/curatore.
La manifestazione è organizzata da MINE e Comune di Cavriglia in collaborazione con la Società Storica Aretina ed è patrocinata dalla SISLAV, Società Italiana di Storia del Lavoro