72° Anniversario dell’eccidio di Vallucciole

Mercoledì 13 aprile a Stia, importante iniziativa in memoria dell’eccidio di Vallucciole a 72 anni dall’evento che vide la morte di 108 civili, in gran parte donne anziani e bambini. Al Palagio Fiorentino di Stia, alle ore 21, sarà presentato il libro dal titolo “La mano mi trema”, di Rosanna Nanni (Ponte Vecchio Editore). Parteciperanno alla serata Luca Santini, presidente dell’Ente Parco, Nicolò Caleri, Sindaco di Pratovecchio Stia, poi Luca Grisolini, presidente di ANPI Casentino e la criminologa Cecilia Monti. Sarà presente l’autrice, e ci sarà anche l’avv. Eraldo Stefani, il legale che alcuni anni orsono iniziò una battaglia a fianco dei comuni casentinesi per il riconoscimento dei reati commessi dalle truppe naziste in danno delle popolazioni locali, in quelle che non avevano niente a che fare con azioni belliche ma erano solo azioni barbare di uccisioni di inermi. La serata di mercoledì a Stia sarà completata da letture dell’attrice Alessandra Aricò, e dalla proiezione di video a cura di Nicola Monti.

La frazione di Vallucciole fu vittima di un attacco da parte delle forze nazifasciste che durante la primavera del 1944 devastarono la zona del crinale dell’Appennino compiendo numerosi altri efferati eccidi. Il piano messo in atto, tramite una collaborazione con i fascisti, prevedeva che degli ufficiali tedeschi andassero in avanscoperta per conoscere i luoghi obiettivi di strage. Durante il piano presso Molin di Bucchio, proprio sotto a Vallucciole, l’undici aprile 1944 tre ufficiali tedeschi furono scoperti da dei partigiani romagnoli che ne uccisero due, il terzo scappò. Questo fu il pretesto che fece scoppiare l’inferno nella zona di San Godenzo, Castagno, Stia e che ebbe come “epicentro” proprio Vallucciole. Alle prime ore del 13 aprile ‘44 iniziarono i bombardamenti: il paese fu investito da una colonna di circa cento automezzi e diverse centinaia di soldati delle SS. I tedeschi penetrarono con violenza nelle case, nelle stalle, le saccheggiarono derubando tutto, incendiarono case e edifici, fucilarono intere famiglie. Alla fine di quella tragica giornata di Vallucciole restò un cumulo di macerie, oltre ai 108 cadaveri, tra i quali molte donne e bambini.




25 aprile: le iniziative della sezione Anpi “A. M. Enriquez Agnoletti”

13 APRILE
17.30 presentazione del libro su “Guerra di Liberazione e sport popolare” con Luciano Senatori e Mauro Dugheri
CASA DEL POPOLO TRE PIETRE
pizzata a seguire
18 APRILE
21.15 “Gli scioperi del ’44” con Daniele Calosi e Gianluca Lacoppola
CASA DEL POPOLO TRE PIETRE
22 APRILE
17.30 Presentazione del libro “In Vietnam con La Pira” con l’autore Mario Primicerio e Stefania Collesei
CIRCOLO ARCI LE PANCHE
a seguire apericena musicale
25 APRILE
15.00 Camminata sui luoghi della Resistenza del Quartiere con partenza dal circolo Le Panche e merenda presso la SMS DI SERPIOLLE
25 APRILE
21.30 Spettacolo teatrale “Non eri tu, fucile”
CASA DEL POPOLO DI CASTELLO
27 APRILE
21.00 “Processo a don Milani”, letture/spettacolo tratto da “L’obbedienza non è più una virtù” a cura del gruppo “Nuove trasparenze” e “Percorsi teatrali”
CASA DEL POPOLO DI CASTELLO
In collaborazione con:
CASA DEL POPOLO TRE PIETRE – via C. del Greco, 7
CIRCOLO ARCI LE PANCHE – via G. Caccini, 13B
SMS DI SERPIOLLE – via delle Masse, 38
CASA DEL POPOLO DI CASTELLO – via R. Giuliani, 347




All’Istoreco presentazione del volume “Due della brigata”

duedellabrigataMartedì 12 aprile 2016 alle ore 16.30 presso la Sala Conferenze dell’Istoreco (Complesso della Gherardesca, via G. Galilei, 40), l’Istituto, in collaborazione con l’editore Salomone Belforte, organizza la presentazione del volume “Due della brigata. Heinz e Gughy dalla Germania nazista alla nascita di Israele” (Belforte Edizioni, Livorno 2015)

Relatori saranno l’autrice del libro Miriam Rebhun e Marco Manfredi dell’Università di Pisa e collaboratore dell’Istoreco. A moderare la giornata sarà il direttore Istoreco Catia Sonetti.

Presentazione del volume. “Due gemelli, due europei trapiantati in Medio Oriente, due sradicati, ognuno unico riferimento dell’altro, due combattenti contro il Nazismo e il Fascismo, due “salvati” dalla Shoah, due vite attraversate dal razzismo, dai totalitarismi e dalla guerra, due tessere diverse e indivisibili nel grande mosaico del secolo scorso. Sullo sfondo della Germania nazista, della Palestina sotto Mandato britannico, dell’Italia del dopoguerra e del nascente Stato di Israele, tra il 1936 e il 1948, si snoda la storia uguale e diversa di Heinz e Gughy. Sulla base di racconti familiari, cercando gli amici di un tempo e i vicini di allora, rileggendo lettere, scavando tra documenti militari e diari inediti, dando voce alle persone che figurano nelle foto in bianco e nero, Miriam Rebhun ricostruisce, immagina, ambienta, mette in luce le vicende, gli sforzi individuali, i dubbi, le scelte, le speranze di quanti, anche in quelle tempeste, volevano semplicemente vivere”.




Il 25 aprile 2016 dell’Istoreco Livorno

Spaesamenti_CopertinaIn occasione del 71° anniversario della Liberazione, l’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea nella provincia di Livorno organizza e collabora una serie di iniziative.

Martedì 12 aprile 2016 alle ore 16.30 presso la Sala Conferenze dell’Istoreco (Complesso della Gherardesca, via G. Galilei, 40), l’Istituto, in collaborazione con l’editore Salomone Belforte, organizza la presentazione del volume “Due della brigata. Heinz e Gughy dalla Germania nazista alla nascita di Israele” (Belforte Edizioni, Livorno 2015). Relatori saranno l’autrice del libro Miriam Rebhun e Marco Manfredi dell’Università di Pisa e collaboratore dell’Istoreco. A moderare la giornata sarà il direttore Istoreco Catia Sonetti.

Venerdì 22 aprile 2016 alle 10,30 presso l’Auditorium di Via Verdi a Cecina, nell’ambito della rassegna di presentazioni di libri di autori del territorio “Autori a km0” organizzata dalla cooperativa il Cosmo e dal Comune di Cecina, la direttrice Istoreco Catia Sonetti, e il collaboratore Istoreco Enrico Acciai presentano il volume Spaesamenti. Antifascismo, deportazione e clero in provincia di Livorno, curato dall’Istoreco e edito da Ets nel 2015.

La serà del 22 aprile, in collaborazione col circolo Arci “Luigi Norfini” di Colline (Livorno), l’Istoreco organizza l’iniziativa “Viva il lavoro, viva la libertà”. Alle 20.30 è prevista una cena presso la sede del circolo Arci (via di Salviano 53), al termine della quale Maria Torrigiani e Marco Del Giudice intratterranno i partecipanti con musica e canzoni popolari. A seguire la direttrice Istoreco Catia Sonetti, intervisterà Odette Giaconi, staffetta partigiana della III Brigata Garibaldi. Per la prenotazione e le informazioni sulla cena si veda la locandina nei materiali correlati.

Lunedì 25 aprile l’Istoreco parteciperà alla cerimonia istituzionale organizzata dal Comune di Livorno nel corso della mattina. Nel pomeriggio, dalle 17 alle 19, presso lo spazio antistante il teatrino di Villa Mimbelli di Livorno (via S. Jacopo in Acquaviva 63) è in programma l’iniziativa Jazz e antifascismo, un pomeriggio di musica e letture a cura di Istoreco con la Banda della Città di Livorno e i ragazzi dell’ISIS Niccolini-Palli (liceo Classico). Verranno eseguiti brani musicali sul rapporto tra fascismo e musica (in particolare il jazz) e letture di testi sul tema dell’antifascismo e della Resistenza, con interventi di Andrea Pellegrini e Catia Sonetti. In caso di maltempo, l’iniziativa non avrà luogo.




La Shoa in Grecia

Lunedì 11 aprile, in Sala del Giglio nel Palagio di Parte Guelfa, l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, in collaborazione con il Comune di Firenze, presenta il volume del prof. Schminck-Gustavus, Inverno in Grecia. Guerra, occupazione, Shoa 1940-1944, cui interverranno lo stesso autore, il prof. Mysis Elisaf Preside della Comunità ebraica di Giannina ed il rabbino dott. J. Levi Capo della Comunità ebraica di Firenze (come da locandina allegata). L’iniziativa sarà introdotta dai saluti dell’Assessora Sara Funaro e da Matteo Mazzoni (Direttore ISRT) e da Silvia Governatori, magistrato.

Il volume analizza una pagina tragica della storia greca ed europea che essere fatta conoscere al pubblico italiano in quanto interpella anche il ruolo del nostro Paese nell’occupazione della penisola ellenica nel corso del Secondo conflitto mondiale. All’alba del 25 marzo 1944, nella città di Giannina, soldati della Wehrmacht, appoggiati da poliziotti greci, svegliarono con urla, bastonate e calci, tutti gli ebrei della città che vengono cacciati dalle loro abitazioni. Furono raccolti: 1725 uomini, donne e bambini. L’operazione, preparata nei minimi dettagli, si concluse alle ore 10 e una colonna di 80 camion partì per destinazione ignota. Tragicamente, il capo della comunità ebraica aveva esortato tutti ad ubbidire, perché credeva alle promesse del generale tedesco che l’aveva assicurato che si sarebbe trattato di un “trasferimento in nuovi insediamenti all’Est”. Non aveva mai sentito nominare Auschwitz. Solo pochissimi non si erano fidati delle promesse scappando in montagna dai partigiani. Dei deportati solo 92 ebrei di Giannina sono sopravvissuti. La maggior parte degli altri, appena arrivati ad Auschwitz, sono stati avviati direttamente alle camere a gas. Il libro descrive questa tragedia attraverso una pluriennale ricerca di testimonianze locali e conclude con una minuta descrizione dello scandalo giudiziario che nel dopoguerra portò all’impunità dei responsabili. Il libro è uscito in lingua greca e in lingua tedesca. Yad Vashem lo sta esaminando per traduzioni in inglese ed in ebraico.




GRAMSCI ’44

L’Istituto Gramsci Toscano è lieto di invitarLa lunedì 11 aprile alle ore 19.30 alla proiezione del documentario “Gramsci ‘44”, presso Spazio Alfieri in Via dell’Ulivo n.6, Firenze.

 Tra il 1926 e il 1927 Antonio Gramsci, intellettuale comunista deputato al Parlamento Italiano, sconta 44 giorni di confino a Ustica, isola a nord di Palermo. Lì fonda insieme ad altri confinati una scuola clandestina, aperta a tutti, e argina l’analfabetismo coinvolgendo cittadini di ogni età e stato sociale. Ancora oggi Ustica ricorda quella scuola rivoluzionaria. Ancora oggi Ustica si sporge paziente al porto, sperando che il vaporetto arrivi dal continente.

Una produzione RAM FILM, realizzata in collaborazione con la Regione Siciliana – Assessorato Turismo Sport e Spettacolo
Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo, nell’ambito del programma Sensi Contemporanei cinema.

Regia Emiliano Barbucci
Scritto da Emanuele Milasi
Direzione della Fotografia Daniele Ciprì
Musica originale Marco Betta
con Peppino Mazzotta, Americo Melchionda, Davide Cirri, Maria Milasi




71° Anniversario Liberazione di Massa

manifesto 71 anniversario liberazione2Il 10 aprile 2016 il Comune di Massa celebra solennemente il 71° anniversario della Liberazione della città.

Questo il programma

ore 9.00 – Palazzo Comunale
SEDUTA SOLENNE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Intervengono:
Il Sindaco Alessandro Volpi
Il Presidente del Consiglio Comunale Domenico Ceccotti
Rappresentanti delle Associazioni Partigiane e Cittadine
CERIMONIA COMMEMORATIVA
Deposizione di corone al monumento ai Caduti di Piazza Aranci,
al cippo in ricordo del partigiano Naldo Pegollo
e al monumento della Resistenza in Piazza Matteotti
con accompagnamento della Banda Musicale “P.A. Guglielmi”

21 e 22 APRILE 2016
Teatro P.A. Guglielmi
Consegna delle Costituzioni agli Studenti Diciottenni
Spettacolo Teatrale “I CARNEFICI”
con Daniele Biacchessi e Giulio Peranzoni

INIZIATIVE COLLATERALI:

MEMOBUS
Spettacolo Teatrale Itinerante per le scuole
a cura della Compagnia Teatrale “Il Giardino delle Parole”
11/ 16 aprile ore 9.00 e ore 11.00

Mostra permanente della Resistenza della Città di Massa – Ex deposito CAT
Via Bassa Tambura
10 aprile dalle 9.30/12.30 e 16.00/18.00
25 aprile dalle 9.30/12.30 e 16.00/19.00
Apertura il sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00

Visite guidate a cura a dell’A.N.P.I.
Rifugio Antiaereo della Martana
Via Bigini
10 aprile dalle 9.30/12.30 e 16.00/18.00
25 aprile dalle 9.30/12.30 e 16.00/19.00
apertura il sabato con orario 16.00/18.00
Visite guidate a cura dell’Associazione Sancio Pancia




Proiezione del film “Partizani” di Eric Gobetti

“Nikšić, Montenegro, 9 settembre 1943. Poco dopo l’alba l’artigliere Sante Pelosin, detto Tarcisio, fa partire il primo colpo di cannone contro una colonna tedesca che avanza verso le posizioni italiane. Nelle settimane successive circa ventimila soldati italiani decidono di non arrendersi e di aderire alla Resistenza jugoslava. I partigiani della divisione Garibaldi raccontati in questo documentario sono eroi semplici, che hanno combattuto il freddo, la fame e una devastante epidemia di tifo, pagando con tremende sofferenze una scelta di campo consapevole e coraggiosa.”

Il film "Partizani" di Eric Gobetti ripercorre le vicende della Divisione partigiana italiana "Garibaldi", attiva in Iugoslavia fra 1943 e 1945

Il film “Partizani” di Eric Gobetti ripercorre le vicende della Divisione partigiana italiana “Garibaldi”, attiva in Iugoslavia fra 1943 e 1945

Sabato 9 aprile 2016, alle ore 17, presso la Sala del Consiglio provinciale di Palazzo Ducale, a Lucca, si terrà la proiezione del film “Partizani” di Eric Gobetti, pellicola, che, avvalendosi di immagini inedite tratte dagli archivi ex-jugoslavi e di interviste ai sopravvissuti, racconta la genesi e gli sviluppi della Resistenza italiana in Montenegro. Patrocinato dalla Sezione di Lucca dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini, dal Comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in Provincia di Lucca e dall’Amministrazione Provinciale di Lucca, l’incontro vedrà gli interventi di Eric Gobetti, storico e regista del film, Luciano Luciani (ANVRG/ISREC Lucca) e Stefano Lazzari (ANPI Comitato provinciale Lucca). L’ingresso è libero.

Per ulteriori informazioni, contattare il seguente numero: 0583 55540