Presentazione del volume “In viaggio: dentro il cono d’ombra”

Giovedì 10 G3nnaio 2019: Presentazione del libro “In Viaggio. Dentro al cono d’ombra”, Belforte Editore, 2018. Ore 17:30 – Pistoia, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Via de’ Rossi 26. 

Interviene Marta Baiardi (ISRT). Saranno presenti i curatori




Ferdinando Martini, “Il mio Giuseppe Giusti”

Nell’ambito della mostra “OASI. Giovanni Fattori, la villa e l’arte contemporanea”, in corso fino al 17 marzo 2019, giovedì 20 dicembre 2018, alle ore 21.15, verrà presentato il libro dal titolo “Ferdinando Martini. Il mio Giuseppe Giusti”, a cura di Simone Fagioli, con interventi di Michele Rossicuratore della Collana Helicon “Occhio di Bue” di Sergio Casprini del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

Ingresso libero.

Ferdinando Martini (Firenze, 30 luglio 1841 – Monsummano Terme, 24 aprile 1928) è figura rilevante di scrittore e politico. Più volte ministro, primo Governatore civile dell’Eritrea, siede in Parlamento per oltre quarant’anni, eletto nel collegio di Pescia dal 1876.

I suoi libri, le sue cronache, i suoi testi letterari (novelle, romanzi, teatro) erano nel suo tempo sempre un avvenimento: dopo la sua morte l’interesse per questo autore scema rapidamente sino all’oblio.

I suoi numerosi articoli, saggi, prefazioni su Giuseppe Giusti (Monsummano Terme, 12 maggio 1809 – Firenze, 31 marzo 1850) – noto come poeta che canta le prime fasi del risorgimento italiano, ma anche saggista e politico – sono significativi per comprendere nascita e sviluppo del mito risorgimentale letto dopo il 1861, nelle parole di un autore che per nascita non ha vissuto pienamente queste fasi, in Toscana, se non nei ricordi d’infanzia, passata a Firenze nei momenti più convulsi attorno al 1848, quando Giuseppe Giusti si avviava ad una prematura scomparsa.

Oggi gli scritti del Giusti sono anch’essi dimenticati, con una certa critica che tenta un suo recupero partendo più dalla vita che dalle opere.

Lo sguardo di Martini su Giusti invece ci introduce in modo accorto questo autore, che diventa per Martini anche il suo alter ego risorgimentale, la sua guida tra fatti veri e mitologia.

La postfazione di Simone Fagioli mette in evidenza questi aspetti, in una rilettura della biografia politica di Ferdinando Martini alla luce di questo risorgimento mancato.

Completano il volume una lettera del tutto inedita di Giuseppe Giusti recuperata da Simone Fagioli, che in poche righe sottolinea alcuni aspetti di un Giusti politico e il testo inedito del discorso di Ferdinando Martini Ai reduci della Guerra di Libia, tenuto a Pescia (collegio elettorale di riferimento di Martini) il 20 settembre 1912 e mai pubblicato dall’autore. È conservato nel Fondo Ferdinando Martini della Biblioteca comunale “Forteguerriana” di Pistoia.




Dalla strategia della tensione alla strategia del terrore: scelte di campo, evoluzione del terrorismo e sua attuazione.

Il 17 Dicembre 2018 alle 10.30, nell’ambito di “Scenari per il XX secolo”, rassegna didattica ormai storica a cura dell’Istituto storico della Resistenza e patrocinata dalla Provincia di Pistoia, interverrà Matteo Dendena (Associazione Piazza Fontana 12 dicembre 1969) sul tema: “Dalla strategia della tensione alla strategia del terrore: scelte di campo, evoluzione del terrorismo ed attualizzazione”.
Coordina: Filippo Mazzoni (Istituto Storico della Resistenza di Pistoia).

L’incontro avrà luogo nella sala del primo piano del Dopolavoro Ferroviario (Piazza Dante, Pistoia).




Immagini del ‘900 dalla collezione di Carlo Pepi

Sabato 15 dicembre a Montale, a Villa Smilea, inaugurazione della mostra pittorica “Immagini del ‘900 della collezione di Carlo Pepi”.

La mostra resterà aperta fino al 13 gennaio.

Per info: 0573/952234/65

 




Egemonia, dialettica, intellettuali, partito.

Venerdì 14 dicembre alle 21,15, presso il circolo Margine Coperta, dibattito con il ricercatore Simone Oggionni sul tema “Egemonia, dialettica, intellettuali, partito: cultura e azione politica di massa in Gramsci”.

Evento organizzato dall’Associazione culturale Gramsci.

Ingresso libero.




Spettacolo teatrale “Le Toscane ribelli: Italia, Giacinta e le altre”

“Le Toscane Ribelli: Italia, Giacinta, Maria & C.”ideato e diretto da Orlando Forioso.

Si tratta di una performance teatrale e musicale sulle donne e la Toscana, tra maestrine e suffragette, tra tragedie e innovazione, socialismo nascente e l’Italia dei conservatori. Le fake news di oggi non sono altro che i pettegolezzi di ieri che portavano le persone al suicidio.

Ingresso gratuito (posti limitati:  è obbligatoria la prenotazione (tel. 0572 952140 oppure 329 3605964).

Fatta l’Italia bisogna fare le italiane! L’Italia della fine dell’Ottocento e dell’inizio del Novecento ha visto le donne emergere sulla scena politica e sociale attraverso, tra gli altri, il movimento del voto alle donne.

Una delle protagoniste del suffragio femminile è stata Giacinta Marescotti Martini, moglie di Ferdinando Martini. La Martini, Maria Montessori ed Anna Maria Mozzoni, sono tra i personaggi evocati ne “Le Toscane Ribelli”, uno spettacolo itinerante, costruito come le scatole cinesi: i Martini visti attraverso il racconto di una cameriera, Giacinta che insieme alle altre donne prende parte ad un comizio, l’evocazione delle anarchiche come Leda Rafanelli, la poetessa pastora Dina Ferri, la tragedia di Italia Donati narrata attraverso il processo contro il Corriere della Sera. Tante scatole e scatoline che si aprono una nell’altra e che, in comune, hanno la ribellione, le donne, la cultura, l’educazione, il pettegolezzo e la Toscana.

Accompagnati dalla chitarra e dal canto di Giuditta Scorcelletti, gli attori del Teatro dei Garzoni, diretti da Orlando Forioso, passano da un personaggio all’altro tra ironia e tragedia, storia e anacronismo, canti e poesia.

Con Massimo Bartolesi, Paolo Bartolini, Marco Bertini, Sabrina Carrara, Stefano Del Dotto, Valentina Grazzini, Camillo Massa, Martina Miceli, Lisa Papini, Tania Pasquanelli, Deborah Pellegrino, Erica Quarri, Lorenzo Spadoni.

Produzione: Teatro dei Garzoni in collaborazione con TeatrEuropa di Corsica




Presentazione del volume “Cento ragazzi e un capitano”

Nell’ambito della rassegna “Leggere, raccontare, incotnrarsi”, presentazione, alle 17 in Sala Bigongiari, del libro “Cento ragazzi e un capitano. La brigata Giustizia e libertà “Montagna” e la Resistenza sui monti dell’alto Reno tra storia e memoria” di Pier Giorgio Ardeni, con la collaborazione di Francesco Berti Arnoaldi Veli, premessa di Luciano Casali. Nuova edizione ampliata. Bologna, Pendragon, 2016.

Insieme all’autore interverrà Giovanni Contini Bonacossi, presidente dell’Associazione italiana di storia orale (AISO).




Proiezione film: “Joyeux Noël. Una verità dimenticata dalla storia”

Ore 21 – Auditorium della Banca Alta Toscana – Via IV Novembre 108, Vignole, Quarrata, proiezione del film “Joyeaux Noel. Una verità dimenticata dalla storia”.
Un film sulla prima guerra mondiale, ma con un taglio insolito. Si tratta di Joyeux Noël, scritto e diretto da Christian Carion e presentato in Italia con il sottotitolo di Una verità dimenticata dalla storia.
Lo propongono l’Associazione Amici Casa di Zela e la Fondazione Banca Alta Toscana in una proiezione a ingresso libero.
Il film sarà presentato da Francesco Cutolo (SNS).