Convegno – L’emigrazione intellettuale dall’Italia fascista. Studenti e studiosi ebrei dell’Università di Firenze in fuga all’estero

18 dicembre 2018
dalle 9
@ Aula magna al Rettorato, in piazza San Marco 4

dalle 14,30
@ Aula magna al SAGAS, in via San Gallo 10

Convegno dell’Università di Firenze
L’emigrazione intellettuale dall’Italia fascista.
Studenti e studiosi ebrei dell’Università di Firenze in fuga all’estero

– Programma completo in allegato –

Durante il fascismo furono molti gli intellettuali che per motivi politici e razziali lasciarono l’Italia, da soli o con le loro famiglie per cercare libertà e lavoro qualificato in altri paesi europei, nelle Americhe, in Inghilterra e in Palestina (’Eretz-Yisra’el).
Di questo importante fenomeno non abbiamo ancora un’adeguata cognizione, specie se si pensa non solo agli accademici più noti che furono espulsi, ma agli studenti e ai giovani studiosi precari colpiti dalle leggi razziali che costituirono delle perdite quasi invisibili, facilmente cancellabili, e che non avevano un posizione universitaria di ruolo dove eventualmente tornare dopo il fascismo. Furono soprattutto loro ad emigrare, alcuni due volte come gli ebrei stranieri che si erano prima rifugiati in Italia.
Dall’Università di Firenze quanti decisero di andarsene e dove? Quali le conseguenze della migrazione intellettuale nelle comunità scientifiche
di origine e di accoglienza? E come reagirono alle perdite l’università e le comunità scientifiche italiane nel dopoguerra? Quei “cervelli in fuga”
rappresentano, per il nostro paese, il futuro della cultura e della scienza di allora e il recente passato su cui riflettere oggi.
Oltre al convegno, il progetto prevede un e-book di voci bio-bibliografiche degli Intellettuali in fuga dall’Italia fascista (FUP).




L’Altopiano. Emilio Lussu 80 anni dopo

Martedì 18 dicembre alle Stanze della Memoria presentazione del libro “L’altipiano. Emilio Lussu ottanta anni dopo.”, a cura dell’Istituto storico della Resistenza senese edell’età contemporanea.

Saluti di Elio Turis, Circolo Peppino Mereu

Interventi di

Gabriele Maccianti, storico

Pietro Clemente antropologo

Alessandro Orlandini, direttore Istituto della Resistenza

Jacopo Onnis, autore




Dalla strategia della tensione alla strategia del terrore: scelte di campo, evoluzione del terrorismo e sua attuazione.

Il 17 Dicembre 2018 alle 10.30, nell’ambito di “Scenari per il XX secolo”, rassegna didattica ormai storica a cura dell’Istituto storico della Resistenza e patrocinata dalla Provincia di Pistoia, interverrà Matteo Dendena (Associazione Piazza Fontana 12 dicembre 1969) sul tema: “Dalla strategia della tensione alla strategia del terrore: scelte di campo, evoluzione del terrorismo ed attualizzazione”.
Coordina: Filippo Mazzoni (Istituto Storico della Resistenza di Pistoia).

L’incontro avrà luogo nella sala del primo piano del Dopolavoro Ferroviario (Piazza Dante, Pistoia).




Immagini del ‘900 dalla collezione di Carlo Pepi

Sabato 15 dicembre a Montale, a Villa Smilea, inaugurazione della mostra pittorica “Immagini del ‘900 della collezione di Carlo Pepi”.

La mostra resterà aperta fino al 13 gennaio.

Per info: 0573/952234/65

 




Egemonia, dialettica, intellettuali, partito.

Venerdì 14 dicembre alle 21,15, presso il circolo Margine Coperta, dibattito con il ricercatore Simone Oggionni sul tema “Egemonia, dialettica, intellettuali, partito: cultura e azione politica di massa in Gramsci”.

Evento organizzato dall’Associazione culturale Gramsci.

Ingresso libero.




Spettacolo teatrale “Le Toscane ribelli: Italia, Giacinta e le altre”

“Le Toscane Ribelli: Italia, Giacinta, Maria & C.”ideato e diretto da Orlando Forioso.

Si tratta di una performance teatrale e musicale sulle donne e la Toscana, tra maestrine e suffragette, tra tragedie e innovazione, socialismo nascente e l’Italia dei conservatori. Le fake news di oggi non sono altro che i pettegolezzi di ieri che portavano le persone al suicidio.

Ingresso gratuito (posti limitati:  è obbligatoria la prenotazione (tel. 0572 952140 oppure 329 3605964).

Fatta l’Italia bisogna fare le italiane! L’Italia della fine dell’Ottocento e dell’inizio del Novecento ha visto le donne emergere sulla scena politica e sociale attraverso, tra gli altri, il movimento del voto alle donne.

Una delle protagoniste del suffragio femminile è stata Giacinta Marescotti Martini, moglie di Ferdinando Martini. La Martini, Maria Montessori ed Anna Maria Mozzoni, sono tra i personaggi evocati ne “Le Toscane Ribelli”, uno spettacolo itinerante, costruito come le scatole cinesi: i Martini visti attraverso il racconto di una cameriera, Giacinta che insieme alle altre donne prende parte ad un comizio, l’evocazione delle anarchiche come Leda Rafanelli, la poetessa pastora Dina Ferri, la tragedia di Italia Donati narrata attraverso il processo contro il Corriere della Sera. Tante scatole e scatoline che si aprono una nell’altra e che, in comune, hanno la ribellione, le donne, la cultura, l’educazione, il pettegolezzo e la Toscana.

Accompagnati dalla chitarra e dal canto di Giuditta Scorcelletti, gli attori del Teatro dei Garzoni, diretti da Orlando Forioso, passano da un personaggio all’altro tra ironia e tragedia, storia e anacronismo, canti e poesia.

Con Massimo Bartolesi, Paolo Bartolini, Marco Bertini, Sabrina Carrara, Stefano Del Dotto, Valentina Grazzini, Camillo Massa, Martina Miceli, Lisa Papini, Tania Pasquanelli, Deborah Pellegrino, Erica Quarri, Lorenzo Spadoni.

Produzione: Teatro dei Garzoni in collaborazione con TeatrEuropa di Corsica




Presentazione del volume “Cento ragazzi e un capitano”

Nell’ambito della rassegna “Leggere, raccontare, incotnrarsi”, presentazione, alle 17 in Sala Bigongiari, del libro “Cento ragazzi e un capitano. La brigata Giustizia e libertà “Montagna” e la Resistenza sui monti dell’alto Reno tra storia e memoria” di Pier Giorgio Ardeni, con la collaborazione di Francesco Berti Arnoaldi Veli, premessa di Luciano Casali. Nuova edizione ampliata. Bologna, Pendragon, 2016.

Insieme all’autore interverrà Giovanni Contini Bonacossi, presidente dell’Associazione italiana di storia orale (AISO).




Pugni chiusi. Il ’68 in Valdarno e nel mondo

Venerdì 14 dicembre 2018, alle ore 17, a Montevarchi (AR) presso il Centro pastorale “Guido Guerra” (via dei Mille, n. 5) presentazione e dibattito con gli autori dei volumi:
– Paolo Brogi, 68 Ce n’est qu’un début… Storie di un mondo in rivolta (Imprimatur, 2017)
– Giorgio Sacchetti, Pugni chiusi. Storia transnazionale di un Sessantotto di periferia. Gauchisme, controculture e rivolta giovanile in provincia di Arezzo. 1968-1977 (Aska, 2018)
Conducono Giovanni Cardinali e Enzo Brogi
Interviene Elisa Bertini

L’iniziativa è promossa da Aska edizioni e Bibliocoop Montevarchi